I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 69.1 ‒ Suggerimenti che si riferiscono alle espressioni “lancio di colpi scuri”, “lancio di bombe carta” e “lancio di granate”
<< Ore 08.00, contrada Periferia: lancio di granate eseguito dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
Esempio positivo (interventi di due distinti soggetti):
<< Ore 08.00, contrada Periferia: lanci di granate eseguiti dai sigg. Martino De Carlo di Gioia del Colle (BA) e Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
Esempio positivo (raggruppamento di tre distinte performance, effettuate sempre dallo stesso soggetto, all’interno di un unico annuncio):
<< Ore 08.00, 12.00 e 15.00, contrada Periferia: lanci di granate eseguiti dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: lancio di granate eseguito dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: sparo di granate eseguito dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: lancio di granate eseguito dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
<< Ore 08.00 e 12.00, contrada Periferia: spari di granate eseguiti dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
Esempio negativo: << Ore 08.00, contrada Periferia: lancio di colpi oscuri eseguito dal sig. Sergio Paolelli di Tagliacozzo (AQ). >>.
- Si può ricorrere alle diciture “lancio di colpi scuri”, “lancio di bombe carta” e “lancio di granate”, nell'ipotesi in cui sia prevista la performance di un unico individuo.
Il plurale “lanci” può essere impiegato in due casi:
a) qualora occorra annunciare le diverse performance, nel medesimo momento e nello stesso posto, di due o piú fuochini;
b) qualora si voglia concentrare in un solo avviso i diversi interventi giornalieri effettuati da un solo soggetto.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: lancio di granate eseguito dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
Esempio positivo (interventi di due distinti soggetti):
<< Ore 08.00, contrada Periferia: lanci di granate eseguiti dai sigg. Martino De Carlo di Gioia del Colle (BA) e Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
Esempio positivo (raggruppamento di tre distinte performance, effettuate sempre dallo stesso soggetto, all’interno di un unico annuncio):
<< Ore 08.00, 12.00 e 15.00, contrada Periferia: lanci di granate eseguiti dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
- In alternativa alla parola “lancio” (oppure “lanci”), si ritiene che possa essere impiegato il termine “sparo” (oppure “spari”).
<< Ore 08.00, contrada Periferia: lancio di granate eseguito dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: sparo di granate eseguito dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
- Si consiglia il ricorso al verbo “eseguire”, da concordare col sostantivo “lancio” / “lanci” (oppure “sparo” / “spari”), per introdurre la figura del pirotecnico.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: lancio di granate eseguito dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
<< Ore 08.00 e 12.00, contrada Periferia: spari di granate eseguiti dal sig. Raffaele Manzari di Bitonto (BA). >>.
- A margine, si ricorda che la dicitura “colpi oscuri” è semplicemente errata.
Esempio negativo: << Ore 08.00, contrada Periferia: lancio di colpi oscuri eseguito dal sig. Sergio Paolelli di Tagliacozzo (AQ). >>.
Ultima modifica di Raffaele2012 il lunedì 2 dicembre 2024, 17:29, modificato 11 volte in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 69.2 ‒ Suggerimenti che afferiscono alle parole “diana”, “salva” e “alborata”
<< Ore 08.00, contrada Periferia: diana eseguita dal sig. Francesco Fedele di Martina Franca (TA) >>.
Esempio positivo (esibizione di due ditte):
<< Ore 08.00, contrada Periferia: diane eseguite dai sigg. Francesco Fedele di Martina Franca (TA) e Nicola Stasolla di Gioia del Colle (BA). >>.
Esempio positivo (raggruppamento di quattro distinte performance, effettuate sempre dallo stesso soggetto, all'interno di un unico annuncio):
<< Ore 08.00, 10.00, 12.00 e 15.00, contrada Periferia: diane di fuochi artificiali eseguite dal sig. Francesco Fedele di Martina Franca (TA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: alborata eseguita dai sigg. Lorenzo e Paolo La Rosa di Bagheria (PA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: «alborata» eseguita dai sigg. Lorenzo e Paolo La Rosa di Bagheria (PA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: alborata di fuochi artificiali eseguita dai sigg. Lorenzo e Paolo La Rosa di Bagheria (PA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: salva eseguita dal sig. Vito D’Oronzo di Guagnano (LE). >>.
- Si consiglia di impiegare i termini “diana”, “salva” e “alborata”, se a esibirsi è un solo opificio pirotecnico.
Ciascuna parola, poi, può essere resa al plurale per due motivi:
a) qualora occorra annunciare le diverse performance, nel medesimo momento e nello stesso posto, di due o piú fuochini;
b) qualora si voglia concentrare in un solo avviso i diversi interventi giornalieri effettuati da un solo soggetto.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: diana eseguita dal sig. Francesco Fedele di Martina Franca (TA) >>.
Esempio positivo (esibizione di due ditte):
<< Ore 08.00, contrada Periferia: diane eseguite dai sigg. Francesco Fedele di Martina Franca (TA) e Nicola Stasolla di Gioia del Colle (BA). >>.
Esempio positivo (raggruppamento di quattro distinte performance, effettuate sempre dallo stesso soggetto, all'interno di un unico annuncio):
<< Ore 08.00, 10.00, 12.00 e 15.00, contrada Periferia: diane di fuochi artificiali eseguite dal sig. Francesco Fedele di Martina Franca (TA). >>.
- Sulla scia di quanto già proposto nel “paragrafo” 11.1 (viewtopic.php?f=6&t=7712&start=75), condiviso nella prima parte della trattazione in corso, si altresí ritiene utile il posizionamento dei caporali («») ai lati dei tre vocaboli qualora sia avvertito il pericolo di equivoci da parte del lettore di turno.
Tuttavia tale accorgimento grafico potrebbe essere evitato qualora si decidesse di aggiungere a ognuno dei termini di sopra l’espressione “di fuochi artificiali” (oppure “d’artificio”).
<< Ore 08.00, contrada Periferia: alborata eseguita dai sigg. Lorenzo e Paolo La Rosa di Bagheria (PA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: «alborata» eseguita dai sigg. Lorenzo e Paolo La Rosa di Bagheria (PA). >>.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: alborata di fuochi artificiali eseguita dai sigg. Lorenzo e Paolo La Rosa di Bagheria (PA). >>.
- Anche stavolta si propone il ricorso al verbo “eseguire” per introdurre la figura dello sparafuoco.
<< Ore 08.00, contrada Periferia: salva eseguita dal sig. Vito D’Oronzo di Guagnano (LE). >>.
Ultima modifica di Raffaele2012 il lunedì 2 dicembre 2024, 17:53, modificato 17 volte in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 69.3 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”
Coerentemente con quanto proposto all’interno di codesto “capitolo”, si passa alla pubblicazione del testo dell'ipotetico programma cartaceo di una ricorrenza patronale, caratterizzata dall'esclusiva presenza di piccoli fuochi aerei (recanti degli artifizi cilindrici aventi tutti un calibro pari o inferiore al 10).
Stavolta si suppone che la persona incaricata della sua stesura abbia deciso, per motivi di celerità comunicativa, di raggruppare in un solo avviso ben tre lanci giornalieri di "colpi scuri" (1/5, ore 08.00, 12.00 e 17.00).
Inoltre, si pensa che per il 2 Maggio, egli abbia dovuto rendere noti: l'esecuzione, nello stesso momento (ore 08.00) e nello stesso posto (la fantomatica località Diecignano), di due "diane di fuochi artificiali" (e quindi di due distinte esibizioni effettuate da differenti ditte); un semplice "sparo di granate" in chiusura di serata (ore 23.45).
Infine, per la performance delle ore 08.00 del 3 Maggio, s'immagina la scelta di racchiudere la parola "salva" tra due caporali, in modo da scongiurare qualsivoglia equivoco di comprensione da parte di chicchessia
Avviso Sacro
Parrocchia Santo Cielo
Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
Massarò (BK), nei giorni 1o, 2 e 3 Maggio 2024
Programma
1o Maggio
Ore 08.00, 12.00 e 17.00, località Diecignano: lanci di colpi scuri eseguiti dal sig. Sergio Paolelli di Tagliacozzo (AQ).
Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: esposizione della Sacra Immagine.
2 Maggio
Ore 08.00, località Diecignano: diane di fuochi artificiali eseguite dai sigg. Antonio Roggiero di Macerata Campania (CE) e Claudio Mattei di Castelliri (FR).
Ore 08.30, per le vie del paese: passeggiata del Classico Concerto Bandistico Città di Benevento.
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le strade del centro storico.
Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Gino Formichella.
Ore 23.45, località Diecignano: sparo di granate eseguito dal citato sig. Paolelli.
3 Maggio
Ore 08.00, località Diecignano: «salva» eseguita dal sig. Vito D’Oronzo di Guagnano (LE).
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le restanti strade del paese.
Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: reposizione della Sacra Immagine.
Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico.
Coerentemente con quanto proposto all’interno di codesto “capitolo”, si passa alla pubblicazione del testo dell'ipotetico programma cartaceo di una ricorrenza patronale, caratterizzata dall'esclusiva presenza di piccoli fuochi aerei (recanti degli artifizi cilindrici aventi tutti un calibro pari o inferiore al 10).
Stavolta si suppone che la persona incaricata della sua stesura abbia deciso, per motivi di celerità comunicativa, di raggruppare in un solo avviso ben tre lanci giornalieri di "colpi scuri" (1/5, ore 08.00, 12.00 e 17.00).
Inoltre, si pensa che per il 2 Maggio, egli abbia dovuto rendere noti: l'esecuzione, nello stesso momento (ore 08.00) e nello stesso posto (la fantomatica località Diecignano), di due "diane di fuochi artificiali" (e quindi di due distinte esibizioni effettuate da differenti ditte); un semplice "sparo di granate" in chiusura di serata (ore 23.45).
Infine, per la performance delle ore 08.00 del 3 Maggio, s'immagina la scelta di racchiudere la parola "salva" tra due caporali, in modo da scongiurare qualsivoglia equivoco di comprensione da parte di chicchessia
Avviso Sacro
Parrocchia Santo Cielo
Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
Massarò (BK), nei giorni 1o, 2 e 3 Maggio 2024
Programma
1o Maggio
Ore 08.00, 12.00 e 17.00, località Diecignano: lanci di colpi scuri eseguiti dal sig. Sergio Paolelli di Tagliacozzo (AQ).
Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: esposizione della Sacra Immagine.
2 Maggio
Ore 08.00, località Diecignano: diane di fuochi artificiali eseguite dai sigg. Antonio Roggiero di Macerata Campania (CE) e Claudio Mattei di Castelliri (FR).
Ore 08.30, per le vie del paese: passeggiata del Classico Concerto Bandistico Città di Benevento.
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le strade del centro storico.
Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Gino Formichella.
Ore 23.45, località Diecignano: sparo di granate eseguito dal citato sig. Paolelli.
3 Maggio
Ore 08.00, località Diecignano: «salva» eseguita dal sig. Vito D’Oronzo di Guagnano (LE).
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le restanti strade del paese.
Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: reposizione della Sacra Immagine.
Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
CAPITOLO 70 ‒ PIROTECNICA ‒ I Fuochi a Terra
Seppure con una frequenza inferiore rispetto al passato, le Feste Patronali Meridionali continuano a essere caratterizzate dall’incendio di Fuochi a Terra.
Piú dettagliatamente, per “fuochi a terra” è possibile intendere quegli spari dove le varie componenti, installate sopra dei supporti, deflagrano al livello o in prossimità del suolo, emettendo talvolta dei getti luminosi che vanno verso l’alto e/o il basso e/o lateralmente.
Durante una performance di “fuochi a terra” possono essere lanciati pure degli artifizi aerei. Tuttavia quest’ultimi tendono abitualmente a ricoprire un’importanza marginale da un punto di vista della pura consistenza numerica e/o da un punto di vista artistico-artigianale, fungendo da mero accompagnamento “scenografico”.
Nella categoria dei “fuochi a terra” rientrano, fra l’altro: l’accensione di bengala, le “moschettarie” siciliane, i “mascoli” campani (ma anche liguri, a onor del vero), i c.d. incendi di castelli, campanili e torri.
Seppure con una frequenza inferiore rispetto al passato, le Feste Patronali Meridionali continuano a essere caratterizzate dall’incendio di Fuochi a Terra.
Piú dettagliatamente, per “fuochi a terra” è possibile intendere quegli spari dove le varie componenti, installate sopra dei supporti, deflagrano al livello o in prossimità del suolo, emettendo talvolta dei getti luminosi che vanno verso l’alto e/o il basso e/o lateralmente.
Durante una performance di “fuochi a terra” possono essere lanciati pure degli artifizi aerei. Tuttavia quest’ultimi tendono abitualmente a ricoprire un’importanza marginale da un punto di vista della pura consistenza numerica e/o da un punto di vista artistico-artigianale, fungendo da mero accompagnamento “scenografico”.
Nella categoria dei “fuochi a terra” rientrano, fra l’altro: l’accensione di bengala, le “moschettarie” siciliane, i “mascoli” campani (ma anche liguri, a onor del vero), i c.d. incendi di castelli, campanili e torri.
Ultima modifica di Raffaele2012 il martedì 3 dicembre 2024, 21:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 70.1 ‒ Proposte
<< Ore 22.00, via Lunga: sparo di una batteria alla sanseverese eseguito dal sig. Giacomo Del Vicario di San Severo (FG). >>.
<< Ore 22.00, via Lunga: sparo di mascoli eseguito dal sig. Domenico Cinquegrana di Sant’Arpino (CE). >>.
<< Ore 22.00, via Lunga: sparo di una moschettaria eseguito dal sig. Giovanni Vaccalluzzo di Belpasso (CT). >>.
Occhio, però! Motivi di opportunità impongono di non ricorrere alla parola “simulacro” (in senso pirotecnico) qualora la stessa sia già stata impiegata (o comunque si abbia l’intenzione di impiegarla) in riferimento all’effige del Protettore di turno.
Esempio positivo:
<< Ore 18.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il simulacro del Santo Patrono.
Ore 22.00, piazza Centrale: simulazione pirotecnica dell’incendio del castello eseguita dal sig. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA). >>.
Esempio ritenuto inopportuno:
<< Ore 18.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il simulacro del Santo Patrono.
Ore 22.00, piazza Centrale: simulacro dell’incendio del castello eseguito dal sig. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA). >>.
<< Ore 22.00, via Lunga: accensione di bengala eseguita dal sig. Gaetano Insogna di Taranto. >>.
<< Ore 22.00, via Lunga: accensione di una girandola maltese eseguita dal sig. Antonio Roggiero di Macerata Campania (CE). >>.
<< Ore 08.00, via Lunga: «diana a terra» eseguita dal sig. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA). >>.
<< Ore 08.00, via Lunga: diana i fuochi pirotecnici a terra eseguita dal sig. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA). >>.
<< Ore 22.00, via Lunga: sparo di una batteria alla sanseverese eseguito dal sig. Giacomo Del Vicario di San Severo (FG). >> .
Secondo esempio positivo (col participio passato “eseguita” che concorda con il sostantivo al singolare femminile “accensione”):
<< Ore 22.00, via Lunga: accensione di una girandola maltese eseguita dal sig. Antonio Roggiero di Macerata Campania (CE). >>.
- In linea generale, si consiglia l’uso dell’espressione "sparo di" per introdurre codesta tipologia d’intrattenimento.
<< Ore 22.00, via Lunga: sparo di una batteria alla sanseverese eseguito dal sig. Giacomo Del Vicario di San Severo (FG). >>.
<< Ore 22.00, via Lunga: sparo di mascoli eseguito dal sig. Domenico Cinquegrana di Sant’Arpino (CE). >>.
<< Ore 22.00, via Lunga: sparo di una moschettaria eseguito dal sig. Giovanni Vaccalluzzo di Belpasso (CT). >>.
- Tuttavia, per i c.d. “incendi” di castelli, torri e campanili, si suggerisce un’altra dicitura: “simulacro (oppure simulazione pirotecnica) dell’incendio...”.
Occhio, però! Motivi di opportunità impongono di non ricorrere alla parola “simulacro” (in senso pirotecnico) qualora la stessa sia già stata impiegata (o comunque si abbia l’intenzione di impiegarla) in riferimento all’effige del Protettore di turno.
Esempio positivo:
<< Ore 18.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il simulacro del Santo Patrono.
Ore 22.00, piazza Centrale: simulazione pirotecnica dell’incendio del castello eseguita dal sig. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA). >>.
Esempio ritenuto inopportuno:
<< Ore 18.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il simulacro del Santo Patrono.
Ore 22.00, piazza Centrale: simulacro dell’incendio del castello eseguito dal sig. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA). >>.
- Inoltre per gli annunci legati ai bengala e alle ‘girandole maltesi’, si propone il termine “accensione”, ritenuto notevolmente piú adatto.
<< Ore 22.00, via Lunga: accensione di bengala eseguita dal sig. Gaetano Insogna di Taranto. >>.
<< Ore 22.00, via Lunga: accensione di una girandola maltese eseguita dal sig. Antonio Roggiero di Macerata Campania (CE). >>.
- Nella circostanza in cui lo sparo di una “diana” (sulla quale è stato fugacemente scritto nelle prime righe del precedente “capitolo” 69) non consista nel lancio verso il cielo di granate, bensí nello scoppio di artifici a terra (come ad esempio avviene a Ottaviano, sulle pendici del Vesuvio), s’invita a ricorrere alla dicitura “diana a terra” oppure “diana di fuochi pirotecnici a terra”.
<< Ore 08.00, via Lunga: «diana a terra» eseguita dal sig. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA). >>.
<< Ore 08.00, via Lunga: diana i fuochi pirotecnici a terra eseguita dal sig. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA). >>.
- Infine, si rammenta l’uso del verbo “eseguire” nel tempo del participio passato senza verbo ausiliare ‒ nonché da concordare in vario modo con i sostantivi “sparo”, “simulacro”, “simulazione”, “accensione” e “diana” ‒ per fornire delucidazioni sul fuochino ingaggiato.
<< Ore 22.00, via Lunga: sparo di una batteria alla sanseverese eseguito dal sig. Giacomo Del Vicario di San Severo (FG). >> .
Secondo esempio positivo (col participio passato “eseguita” che concorda con il sostantivo al singolare femminile “accensione”):
<< Ore 22.00, via Lunga: accensione di una girandola maltese eseguita dal sig. Antonio Roggiero di Macerata Campania (CE). >>.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 70.2 ‒ Ulteriore proposta
- Qualora non vi fosse la possibilità o la volontà di annunciare nel dettaglio la tipologia di esibizione, si suggerisce di ricorrere all’espressione “sparo di fuochi pirotecnici a terra...”.
In aggiunta, si consiglia di impiegare il participio passato senza verbo ausiliare “eseguito”, il quale concorda proprio col sostantivo “sparo”.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 70.3 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”
Coerentemente con quanto proposto all’interno di codesto “capitolo”, si passa immediatamente alla condivisione di un immaginario programma cartaceo festaiolo.
Stavolta si è immaginato che la persona incaricata della stesura testuale fosse stata informata nel dettaglio in merito a tutte le tipologie di fuochi a terra incendiate tra il Primo e il 2 Maggio.
Per il 3 Maggio, invece, si è ipotizzata una totale mancanza di informazioni, risolta mediante il ricorso alla generica espressione "sparo di fuochi pirotecnici a terra".
Avviso Sacro
Parrocchia Santo Cielo
Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
Massarò (BK), nei giorni 1o, 2 e 3 Maggio 2024
Programma
1o Maggio
Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: esposizione della Sacra Immagine.
Ore 20.00, via Stretta: accensione di bengala eseguita dal sig. Luigi Dario di Matino (LE).
Ore 23.00, località Diecignano: sparo di una batteria alla sanseverese eseguito dal sig. Giuseppe Chiarappa di San Severo (FG).
2 Maggio
Ore 08.00, da c.so M. Leopardi: diana di fuochi pirotecnici a terra eseguita dai sigg. Giuseppe e Ciro Scudo di Ercolano (NA).
Ore 08.30, per le vie del paese: passeggiata del Classico Concerto Bandistico Città di Benevento.
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le strade del centro storico.
Ore 11.00, via Ponte: sparo di mascoli eseguito dal sig. Domenico Cinquegrana di Sant’Arpino (CE).
Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Gino Formichella.
Ore 23.45, largo Antico Cortile: simulazione pirotecnica dell’incendio del castello eseguita dai sigg. f.lli Terracciano di Casalnuovo di Napoli (NA).
3 Maggio
Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: reposizione della Sacra Immagine.
Ore 20.00, piazza G. Papini: sparo di fuochi pirotecnici a terra eseguito dal sig. Antonio Russo di Melito di Napoli (NA).
Coerentemente con quanto proposto all’interno di codesto “capitolo”, si passa immediatamente alla condivisione di un immaginario programma cartaceo festaiolo.
Stavolta si è immaginato che la persona incaricata della stesura testuale fosse stata informata nel dettaglio in merito a tutte le tipologie di fuochi a terra incendiate tra il Primo e il 2 Maggio.
Per il 3 Maggio, invece, si è ipotizzata una totale mancanza di informazioni, risolta mediante il ricorso alla generica espressione "sparo di fuochi pirotecnici a terra".
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1o Maggio
Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: esposizione della Sacra Immagine.
Ore 20.00, via Stretta: accensione di bengala eseguita dal sig. Luigi Dario di Matino (LE).
Ore 23.00, località Diecignano: sparo di una batteria alla sanseverese eseguito dal sig. Giuseppe Chiarappa di San Severo (FG).
2 Maggio
Ore 08.00, da c.so M. Leopardi: diana di fuochi pirotecnici a terra eseguita dai sigg. Giuseppe e Ciro Scudo di Ercolano (NA).
Ore 08.30, per le vie del paese: passeggiata del Classico Concerto Bandistico Città di Benevento.
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le strade del centro storico.
Ore 11.00, via Ponte: sparo di mascoli eseguito dal sig. Domenico Cinquegrana di Sant’Arpino (CE).
Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Gino Formichella.
Ore 23.45, largo Antico Cortile: simulazione pirotecnica dell’incendio del castello eseguita dai sigg. f.lli Terracciano di Casalnuovo di Napoli (NA).
3 Maggio
Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: reposizione della Sacra Immagine.
Ore 20.00, piazza G. Papini: sparo di fuochi pirotecnici a terra eseguito dal sig. Antonio Russo di Melito di Napoli (NA).
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 14 dicembre 2024, 22:54, modificato 3 volte in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
CAPITOLO 71 ‒ PIROTECNICA ‒ Il posto di sparo
Un qualsiasi annuncio pirotecnico presente in un programma cartaceo festaiolo dovrebbe sempre fornire dei chiari ragguagli a proposito del posto di sparo.
Seguono immediatamente delle proposte.
<< Ore 22.00, viale dell’Asfalto: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA). >>.
Secondo esempio positivo (puntualizzazione della zona, il cui toponimo è “Disabitata”).
<< Ore 22.00, zona Disabitata: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA). >>.
Terzo esempio positivo (con specificazione dell’appellativo del fiume nei cui paraggi avviene l’esibizione).
<< Ore 22.00, zona fiume Sarno: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA). >>.
Quarto esempio positivo (con generica indicazione di un’infrastruttura di riferimento).
<< Ore 22.00, zona Cimitero: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA). >>.
<< Ore 22.00, piazza Centrale: sparo di mascoli eseguito dal sig. Domenico Cinquegrana di Sant’Arpino (CE). >>.
Un qualsiasi annuncio pirotecnico presente in un programma cartaceo festaiolo dovrebbe sempre fornire dei chiari ragguagli a proposito del posto di sparo.
Seguono immediatamente delle proposte.
- Per lo sparo di fuochi aerei, si suggerisce di indicare la strada principale nella quale è ritenuto che possa disporsi grossa parte del pubblico.
In alternativa, è consigliato di usare parole come “zona”, “contrada” e "località" (o altre simili), seguite dall’esatto toponimo, oppure dall’appellativo abitualmente in uso a livello locale, oppure da una generica indicazione (o, se esistente, dal nome specifico) dell’elemento naturale o dell’infrastruttura che funge da “riferimento”.
<< Ore 22.00, viale dell’Asfalto: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA). >>.
Secondo esempio positivo (puntualizzazione della zona, il cui toponimo è “Disabitata”).
<< Ore 22.00, zona Disabitata: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA). >>.
Terzo esempio positivo (con specificazione dell’appellativo del fiume nei cui paraggi avviene l’esibizione).
<< Ore 22.00, zona fiume Sarno: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA). >>.
Quarto esempio positivo (con generica indicazione di un’infrastruttura di riferimento).
<< Ore 22.00, zona Cimitero: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA). >>.
- Sempre per quanto concerne i fuochi aerei, in virtú di quanto già proposto con la prima parte della trattazione in corso, all’interno del “paragrafo” 18.3 (viewtopic.php?f=6&t=7714&start=45), restano parimenti possibili il ricorso all’espressione “nei pressi...” oppure alla parola “presso...” e la successiva puntualizzazione dell’elemento naturale o dell’infrastruttura di riferimento.
- Anche per i fuochi a terra valgono tutti i suggerimenti forniti finora.
In alternativa, si potrebbe precisare la strada di ubicazione degli artifizi, dato che, in genere, alla gente viene concessa la facoltà di fermarsi praticamente a ridosso degli stessi.
<< Ore 22.00, piazza Centrale: sparo di mascoli eseguito dal sig. Domenico Cinquegrana di Sant’Arpino (CE). >>.
Ultima modifica di Raffaele2012 il mercoledì 4 dicembre 2024, 21:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 71.1 ‒ L’annuncio innanzi a difficoltà burocratiche e logistiche
Spesso, purtroppo, la mancanza di chiare indicazioni su un posto di sparo (aereo o a terra) non è dipendente da una poca correttezza comunicativa attribuibile agli organizzatori di una ricorrenza patronale, bensí rimanda all’effettiva presenza di problemi di natura burocratica e/o logistica in grado di trascinarsi fino a poche ore dall’inizio di una performance.
Spesso, purtroppo, la mancanza di chiare indicazioni su un posto di sparo (aereo o a terra) non è dipendente da una poca correttezza comunicativa attribuibile agli organizzatori di una ricorrenza patronale, bensí rimanda all’effettiva presenza di problemi di natura burocratica e/o logistica in grado di trascinarsi fino a poche ore dall’inizio di una performance.
- In virtú di quanto già scritto nel “paragrafo” 18.1 (viewtopic.php?f=6&t=7714&start=45), comunque, si ricorda che è sempre possibile aggirare l’ostacolo cominciando ad annunciare la zona piú probabile.
Inoltre, sempre a margine del medesimo supporto cartaceo, si ritiene possibile aggiungere altresí una frase di questo tipo, in modo da contenere il rischio che il lettore di turno possa poi eventualmente cadere in confusione:
<< Il Comitato si riserva la facoltà di apportare ogni modifica al presente programma, fatto salvo l’impegno di un successivo e tempestivo avviso della popolazione. >>.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 71.2 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”
Si procede colla condivisione di un immaginario programma festaiolo, avente ha un valore “di riepilogo” rispetto a quanto suggerito nei precedenti messaggi.
In primo luogo, non sfugge l’esatta segnalazione del luogo di collocamento degli artifizi "a terra" (viale Settentrionale, ore 12.30, e via Stretta, ore 19.30). Circa i fuochi aerei, invece, sono stati ipotizzati due differenti siti: uno annunziato attraverso l'arteria nella quale viene ritenuto possibile il massimo raduno di gente (strada Extramurale, ore 16.30); un altro reso noto mediante l’esatto toponimo (la località chiamata "Diecignano", ore 21.30).
Soprattutto è stato supposto che gli organizzatori stessero ancora affrontando, al momento della pubblicazione del supporto cartaceo, gravi difficoltà sul versante burocratico. Di conseguenza, ecco svelarsi il senso dell’utile avviso a margine del programma, che rappresenta il tentativo degli organizzatori (la Parrocchia Santo Cielo e il Comitato Festa Patronale) di mettere prudentemente le mani avanti.
Avviso Sacro
Parrocchia Santo Cielo
Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
Massarò (BK), 2 Maggio 2024
Programma
Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine e con servizio di accompagnamento musicale prestato dalla banda Città di Triggiano.
Ore 12.30, viale Settentrionale: sparo di una batteria alla sanseverese eseguito dal sig. Giuseppe Chiarappa di San Severo (FG).
Ore 16.30, strada Extramurale: sparo di fuochi pirotecnici diurni eseguito dal sig. Carmine Marano di Montemiletto (AV).
Ore 19.30, via Stretta: accensione di bengala eseguita dal sig. Armando Truppa di Latiano (BR).
Ore 21.30, località Diecignano: sparo di fuochi artificiali notturni eseguito dal sig. Francesco Puzo di Bojano (CB).
**************************************
La Parrocchia Santo Cielo e il Comitato Festa Patronale si riservano il diritto di apportare ogni modifica al presente programma, fatto salvo l’impegno di un tempestivo preavviso della collettività.
Si procede colla condivisione di un immaginario programma festaiolo, avente ha un valore “di riepilogo” rispetto a quanto suggerito nei precedenti messaggi.
In primo luogo, non sfugge l’esatta segnalazione del luogo di collocamento degli artifizi "a terra" (viale Settentrionale, ore 12.30, e via Stretta, ore 19.30). Circa i fuochi aerei, invece, sono stati ipotizzati due differenti siti: uno annunziato attraverso l'arteria nella quale viene ritenuto possibile il massimo raduno di gente (strada Extramurale, ore 16.30); un altro reso noto mediante l’esatto toponimo (la località chiamata "Diecignano", ore 21.30).
Soprattutto è stato supposto che gli organizzatori stessero ancora affrontando, al momento della pubblicazione del supporto cartaceo, gravi difficoltà sul versante burocratico. Di conseguenza, ecco svelarsi il senso dell’utile avviso a margine del programma, che rappresenta il tentativo degli organizzatori (la Parrocchia Santo Cielo e il Comitato Festa Patronale) di mettere prudentemente le mani avanti.
Avviso Sacro
Parrocchia Santo Cielo
Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
Massarò (BK), 2 Maggio 2024
Programma
Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine e con servizio di accompagnamento musicale prestato dalla banda Città di Triggiano.
Ore 12.30, viale Settentrionale: sparo di una batteria alla sanseverese eseguito dal sig. Giuseppe Chiarappa di San Severo (FG).
Ore 16.30, strada Extramurale: sparo di fuochi pirotecnici diurni eseguito dal sig. Carmine Marano di Montemiletto (AV).
Ore 19.30, via Stretta: accensione di bengala eseguita dal sig. Armando Truppa di Latiano (BR).
Ore 21.30, località Diecignano: sparo di fuochi artificiali notturni eseguito dal sig. Francesco Puzo di Bojano (CB).
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La Parrocchia Santo Cielo e il Comitato Festa Patronale si riservano il diritto di apportare ogni modifica al presente programma, fatto salvo l’impegno di un tempestivo preavviso della collettività.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 14 dicembre 2024, 22:56, modificato 3 volte in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
CAPITOLO 72 ‒ PIROTECNICA ‒ Fuochi che “salutano” simbolicamente l’uscita o il rientro dell’immagine (o della reliquia) di un santo; oppure l’inizio, il passaggio o la fine di una processione; oppure l’imbarco e lo sbarco della processione (o dell’effigie o dei resti mortali di un patrono)
Nell’ambito delle ricorrenze patronali del Sud Italia, risulta assai frequente che taluni specifici momenti religiosi, se contraddistinti altresí dalla presenza dell’immagine (o delle reliquie) del santo festeggiato, siano ulteriormente solennizzati con uno sparo di fuochi, tanto aerei quanto a terra.
Innanzi a simili circostanze, dunque, può sorgere la necessità di dover dare il dovuto risalto comunicativo e all’aspetto prettamente liturgico e all’evento pirotecnico a esso concettualmente “collegato”, a maggior ragione nell’ipotesi in cui quest’ultimo appaia di particolare consistenza lungo il versante artistico-artigianale e/o dal punto di vista economico.
Scopo del corrente “capitolo” diventa, dunque, la ricerca di buoni accorgimenti testuali al riguardo.
Nell’ambito delle ricorrenze patronali del Sud Italia, risulta assai frequente che taluni specifici momenti religiosi, se contraddistinti altresí dalla presenza dell’immagine (o delle reliquie) del santo festeggiato, siano ulteriormente solennizzati con uno sparo di fuochi, tanto aerei quanto a terra.
Innanzi a simili circostanze, dunque, può sorgere la necessità di dover dare il dovuto risalto comunicativo e all’aspetto prettamente liturgico e all’evento pirotecnico a esso concettualmente “collegato”, a maggior ragione nell’ipotesi in cui quest’ultimo appaia di particolare consistenza lungo il versante artistico-artigianale e/o dal punto di vista economico.
Scopo del corrente “capitolo” diventa, dunque, la ricerca di buoni accorgimenti testuali al riguardo.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 7 dicembre 2024, 19:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)
Paragrafo 72.1 ‒ Fuochi di “saluto” per l’uscita o il rientro dell’immagine (o della reliquia) del santo festeggiato
Capita che uno sparo di fuochi cominci nell’esatto istante in cui l’immagine (o la reliquia) del santo festeggiato varca appena la soglia (in uscita e/o in entrata) dell’edificio di culto, a prescindere dal “formale” inizio (o conclusione) della funzione processionale.
Esempio positivo n. 1 (due distinti annunci, il primo dedicato al corteo sacro, il secondo incentrato sullo sparo):
<< Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il busto del Santo Patrono lungo le vie del paese.
Ore 10.00, contrada Periferia: sparo di fuochi pirotecnici aerei per l’uscita della Sacra Immagine eseguito dal sig. Carmine Ruocco di Gragnano (NA). >>.
Esempio negativo n. 1 (e purtroppo assai tipico della comunicazione cartacea festaiola):
<< Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il busto del Santo Patrono lungo le vie del paese.
L’uscita della Sacra Immagine sarà salutata da un imponente sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Ruocco di Gragnano (NA). >>.
Esempio positivo n. 2:
<< Ore 19.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il busto del Santo Patrono lungo le vie del paese.
Ore 19.00, largo Antico Giardino: sparo di una moschettaria all’uscita della Sacra Immagine eseguito dal sig. Giovanni Vaccalluzzo di Belpasso (CT). >>.
Esempio positivo n. 3 (l’evento profano è qui introdotto con la parola “accensione”; da notare inoltre l'uso delle virgole che si rivela utile per far comprendere chiaramente chi è che esegue tale accensione):
<< Ore 21.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il busto del Santo Patrono lungo le vie del paese.
Ore 21.00, via Stretta: accensione di una girandola maltese, in occasione dell’uscita della Sacra Immagine, eseguita dal sig. Antonio Roggiero di Macerata Campania (CE). >>.
Capita che uno sparo di fuochi cominci nell’esatto istante in cui l’immagine (o la reliquia) del santo festeggiato varca appena la soglia (in uscita e/o in entrata) dell’edificio di culto, a prescindere dal “formale” inizio (o conclusione) della funzione processionale.
- A questo proposito, si suggerisce la creazione di due distinti ‘passaggi orari’, onde tenere prudentemente separati ciò che risulta sacro da quello che non lo è.
- Nel secondo annuncio, riguardante l’evento profano, s’invita a ricorrere a un’espressione del genere:
“Sparo / Accensione di... [specificando la tipologia di esibizione] all’uscita/al rientro (oppure per l’uscita/per il rientro) (oppure in occasione dell’uscita/del rientro) [dando qui notizia dell’immagine o della reliquia del santo]”.
Esempio positivo n. 1 (due distinti annunci, il primo dedicato al corteo sacro, il secondo incentrato sullo sparo):
<< Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il busto del Santo Patrono lungo le vie del paese.
Ore 10.00, contrada Periferia: sparo di fuochi pirotecnici aerei per l’uscita della Sacra Immagine eseguito dal sig. Carmine Ruocco di Gragnano (NA). >>.
Esempio negativo n. 1 (e purtroppo assai tipico della comunicazione cartacea festaiola):
<< Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il busto del Santo Patrono lungo le vie del paese.
L’uscita della Sacra Immagine sarà salutata da un imponente sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Ruocco di Gragnano (NA). >>.
Esempio positivo n. 2:
<< Ore 19.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il busto del Santo Patrono lungo le vie del paese.
Ore 19.00, largo Antico Giardino: sparo di una moschettaria all’uscita della Sacra Immagine eseguito dal sig. Giovanni Vaccalluzzo di Belpasso (CT). >>.
Esempio positivo n. 3 (l’evento profano è qui introdotto con la parola “accensione”; da notare inoltre l'uso delle virgole che si rivela utile per far comprendere chiaramente chi è che esegue tale accensione):
<< Ore 21.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con il busto del Santo Patrono lungo le vie del paese.
Ore 21.00, via Stretta: accensione di una girandola maltese, in occasione dell’uscita della Sacra Immagine, eseguita dal sig. Antonio Roggiero di Macerata Campania (CE). >>.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 7 dicembre 2024, 19:15, modificato 2 volte in totale.