SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Sicuramente oltre la passione per i fuochi artificiali, altre passioni possono accumunare le persone. Questa pagina out vi permette di discutere su altri argomenti come auto, moto, sport e quant'altro possa diventare argomento di discussione e motivo di conoscenza.
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robytranese
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da robytranese »

raffi ha scritto: Cmq lancio una proposta.
Perchè poi non sostituire il Programma Civile con un rinnovato Programma di Autoflagellazioni, Autodafè, Digiuni, Fioretti, Penitenze, Mortificazioni, Caccia alle Streghe, Roghi dei Libri Proibiti ecc. ecc.....?????
Fatemi sapere tutti se siete d'accordo.
Davvero perfetto e al passo con i tempi di oggi, altro che la pirotecnica ormai in disuso =D

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pierpaolo
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da pierpaolo »

robytranese ha scritto:
raffi ha scritto: Cmq lancio una proposta.
Perchè poi non sostituire il Programma Civile con un rinnovato Programma di Autoflagellazioni, Autodafè, Digiuni, Fioretti, Penitenze, Mortificazioni, Caccia alle Streghe, Roghi dei Libri Proibiti ecc. ecc.....?????
Fatemi sapere tutti se siete d'accordo.
Davvero perfetto e al passo con i tempi di oggi, altro che la pirotecnica ormai in disuso =D
Fantastico.... mancherebbe solo un reality show. :D :D :D :D

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robytranese
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da robytranese »

A distanza di qualche mese, sentiamo ciò che dice un Sacerdote (Docente di Teologia Pastorale, Diocesi di Bari) di cui non faccio nome.

"Se cominceremo, prima a discutere, poi a confrontarci e a non usare lo slogan che serve gradualità nell'attuare i cambiamenti; se cominceremo a "non battere moneta" durante i percorsi processionali e ad eliminare gli ori e il denaro collocati sulle immagini dei santi; se cominceremo a non fare più l'asta perché si porti "a spalla" il simulacro e a concludere la festa con i fuochi pirotecnici e, al contrario, cominceremo a costruire con lo stesso denaro luoghi di accoglienza per i meno fortunati, passeremo da una chiesa del devozionismo ad una chiesa dell'altruismo."

Un ragionamento che non farebbe una grinza, fatto da una Chiesa altruista che altro non fa oltre ad aiutare i bisognosi... se fosse davvero così.
Circa due anni fa, è stata la Cappella a San Giovanni Rotondo che da quel momento ha custodito le spoglie di San Pio.
Essa è decorata da mosaici realizzati con tonnellate d'oro, che hanno un valore economico molto più alto dei soldi spesi dai Comitati per le Feste Patronali (tra l'altro offerti dai cittadini) per fuochi pirotecnici, illuminazioni, bande.

"Quanti atti di generosità si possono compiere con 30mila euro"...

Rimanendo sull'argomento, quanti atti di generosità si sarebbero potuti compiere con i soldi ricavati da tutto quell'oro?

Ai posteri l'ardua sentenza.

menecuccio
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da menecuccio »

robytranese ha scritto:A distanza di qualche mese, sentiamo ciò che dice un Sacerdote (Docente di Teologia Pastorale, Diocesi di Bari) di cui non faccio nome.

"Se cominceremo, prima a discutere, poi a confrontarci e a non usare lo slogan che serve gradualità nell'attuare i cambiamenti; se cominceremo a "non battere moneta" durante i percorsi processionali e ad eliminare gli ori e il denaro collocati sulle immagini dei santi; se cominceremo a non fare più l'asta perché si porti "a spalla" il simulacro e a concludere la festa con i fuochi pirotecnici e, al contrario, cominceremo a costruire con lo stesso denaro luoghi di accoglienza per i meno fortunati, passeremo da una chiesa del devozionismo ad una chiesa dell'altruismo."

Un ragionamento che non farebbe una grinza, fatto da una Chiesa altruista che altro non fa oltre ad aiutare i bisognosi... se fosse davvero così.
Circa due anni fa, è stata la Cappella a San Giovanni Rotondo che da quel momento ha custodito le spoglie di San Pio.
Essa è decorata da mosaici realizzati con tonnellate d'oro, che hanno un valore economico molto più alto dei soldi spesi dai Comitati per le Feste Patronali (tra l'altro offerti dai cittadini) per fuochi pirotecnici, illuminazioni, bande.

"Quanti atti di generosità si possono compiere con 30mila euro"...
Gli atti di generosità son tutti nobili, occorre però precisare, un responsabile di Comitato Feste è bene che precisi all'atto di richiedere offerte economiche, per quale fine nei festeggiamenti vengono adoperati.-

Rimanendo sull'argomento, quanti atti di generosità si sarebbero potuti compiere con i soldi ricavati da tutto quell'oro?

Ai posteri l'ardua sentenza.

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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Socio »

robytranese ha scritto:A distanza di qualche mese, sentiamo ciò che dice un Sacerdote (Docente di Teologia Pastorale, Diocesi di Bari) di cui non faccio nome.

"Se cominceremo, prima a discutere, poi a confrontarci e a non usare lo slogan che serve gradualità nell'attuare i cambiamenti; se cominceremo a "non battere moneta" durante i percorsi processionali e ad eliminare gli ori e il denaro collocati sulle immagini dei santi; se cominceremo a non fare più l'asta perché si porti "a spalla" il simulacro e a concludere la festa con i fuochi pirotecnici e, al contrario, cominceremo a costruire con lo stesso denaro luoghi di accoglienza per i meno fortunati, passeremo da una chiesa del devozionismo ad una chiesa dell'altruismo."

Un ragionamento che non farebbe una grinza, fatto da una Chiesa altruista che altro non fa oltre ad aiutare i bisognosi... se fosse davvero così.
Circa due anni fa, è stata la Cappella a San Giovanni Rotondo che da quel momento ha custodito le spoglie di San Pio.
Essa è decorata da mosaici realizzati con tonnellate d'oro, che hanno un valore economico molto più alto dei soldi spesi dai Comitati per le Feste Patronali (tra l'altro offerti dai cittadini) per fuochi pirotecnici, illuminazioni, bande.

"Quanti atti di generosità si possono compiere con 30mila euro"...

Rimanendo sull'argomento, quanti atti di generosità si sarebbero potuti compiere con i soldi ricavati da tutto quell'oro?

Ai posteri l'ardua sentenza.
Condivido il ragionamento che fa questo sacerdote tanto quanto l'opinione di robytranese...la cosa giusta come sempre è una via di mezzo: ossia i soldi vanno spesi sia per l'una che per l'altra cosa. Questa tematica viene affrontata anche nel Vangelo di Marco. Leggete...

«Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo. Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato? Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei. Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona; i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura».
Festa Maria SS. Addolorata - Comiso (RG)
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pierinodelgenio
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da pierinodelgenio »

robytranese ha scritto:A distanza di qualche mese, sentiamo ciò che dice un Sacerdote (Docente di Teologia Pastorale, Diocesi di Bari) di cui non faccio nome.

"Se cominceremo, prima a discutere, poi a confrontarci e a non usare lo slogan che serve gradualità nell'attuare i cambiamenti; se cominceremo a "non battere moneta" durante i percorsi processionali e ad eliminare gli ori e il denaro collocati sulle immagini dei santi; se cominceremo a non fare più l'asta perché si porti "a spalla" il simulacro e a concludere la festa con i fuochi pirotecnici e, al contrario, cominceremo a costruire con lo stesso denaro luoghi di accoglienza per i meno fortunati, passeremo da una chiesa del devozionismo ad una chiesa dell'altruismo."

Un ragionamento che non farebbe una grinza, fatto da una Chiesa altruista che altro non fa oltre ad aiutare i bisognosi... se fosse davvero così.
Circa due anni fa, è stata la Cappella a San Giovanni Rotondo che da quel momento ha custodito le spoglie di San Pio.
Essa è decorata da mosaici realizzati con tonnellate d'oro, che hanno un valore economico molto più alto dei soldi spesi dai Comitati per le Feste Patronali (tra l'altro offerti dai cittadini) per fuochi pirotecnici, illuminazioni, bande.

"Quanti atti di generosità si possono compiere con 30mila euro"...

Rimanendo sull'argomento, quanti atti di generosità si sarebbero potuti compiere con i soldi ricavati da tutto quell'oro?

Ai posteri l'ardua sentenza.
Carissimo amico,quando questi vengono posti di fronte a certe situazioni come
tu hai accennato,sai che fanno,si alzano e se ne vanno via senza neanche darti una risposta,la maggior parte di essi dicono sempre,è ma sai sua Eccellenza ha emanato quest'ordine,nessuno di loro però lo contraddice verso di noi,ma tra loro fanno delle guerre interne che non puoi nemmeno immaginarti quei"Signori"stanno facendo perdere la FEDE con il loro fare da Dittatori,e non hanno capito che loro passano,ma le TRADIZIONI non ce li deve togliere nessuno,che vengano un po regolarizzate questo si ed è pur giusto,ma tolte come dicono e vogliono fare la maggior parte di questi "Signori" non ce lo dobbiamo assolutamente permettere,,a costo di far continuamente guerra o a cacciarli via dal paese,sti pedofili.Chiedo scusa a coloro che fanno il loro dovere con le comunità,perchè comunque tra questi ci sono anche i bravi.
Hai dimenticavo na cosa,in più località e come tu hai anche accennato prima
adesso stanno togliendo la tradizione di non far uscire le statue con gli
addobbi di oro regalato dalla popolazione,però in loro noto incominciando da sua Santità il Papa,i Cardinali e i Vescovi nelle loro ufficialità fanno a chi ne
mette di più,mentre nostro Signore Gesù Cristo andava solo con la Tunica
QUESTO DA PARTE LORO NON VA GUARDATO????????Saluti amico Roby.

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sasà61
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da sasà61 »

Anche nel mio paese da oltre vent'anni il nostro parroco sta facendo perdere non solo la bellezza della nostra festa Patronale ke ormai si è ridotta a una piccola processione e un concerto da quattro soldi ma sta facendo pertede anke la fede del nostro stesso paese. Ormai in parrocchia non va più nessuno la gente preferisce andare nei paesi vicini (questo è ancor più grave perkè il mio paese e un villaggio quasi senza vita e ora nemmeno la domenica c'è gente fuori la chiesa).
La festa prima era una delle migliori di Terra di Lavoro (Provincia di Caserta) ora è un fallimento totale.Il comitato e lo stesso da anni sempre gli stessi quattro vecchi che nn sanno più cosa fare--ma la cosa più grave è che nessuno si ribella--Ke cosa nesarà della nostra festa e della nostra parrocchia nn si sa--- solo una cosa voglio dire a forse qualcuno ke potrebbe portare queste parole al nostro parroco -noi vogliano una chiesa una comunita con ragazzi giovani vacchi con tutti e non con nessuno eventi feste cerimonie ke forse potrebbero "SALVARE" il nostro paese. Una cosa diretta al parroco (so che non dovrei ma) VATTENE E' LA COSA MIGLIORE PER UN POPOLO E FORSE ANCHE PER TE!!! :smt022 :smt022 :smt022 :smt022

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robytranese
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da robytranese »

pierinodelgenio ha scritto:
robytranese ha scritto:A distanza di qualche mese, sentiamo ciò che dice un Sacerdote (Docente di Teologia Pastorale, Diocesi di Bari) di cui non faccio nome.

"Se cominceremo, prima a discutere, poi a confrontarci e a non usare lo slogan che serve gradualità nell'attuare i cambiamenti; se cominceremo a "non battere moneta" durante i percorsi processionali e ad eliminare gli ori e il denaro collocati sulle immagini dei santi; se cominceremo a non fare più l'asta perché si porti "a spalla" il simulacro e a concludere la festa con i fuochi pirotecnici e, al contrario, cominceremo a costruire con lo stesso denaro luoghi di accoglienza per i meno fortunati, passeremo da una chiesa del devozionismo ad una chiesa dell'altruismo."

Un ragionamento che non farebbe una grinza, fatto da una Chiesa altruista che altro non fa oltre ad aiutare i bisognosi... se fosse davvero così.
Circa due anni fa, è stata la Cappella a San Giovanni Rotondo che da quel momento ha custodito le spoglie di San Pio.
Essa è decorata da mosaici realizzati con tonnellate d'oro, che hanno un valore economico molto più alto dei soldi spesi dai Comitati per le Feste Patronali (tra l'altro offerti dai cittadini) per fuochi pirotecnici, illuminazioni, bande.

"Quanti atti di generosità si possono compiere con 30mila euro"...

Rimanendo sull'argomento, quanti atti di generosità si sarebbero potuti compiere con i soldi ricavati da tutto quell'oro?

Ai posteri l'ardua sentenza.
Carissimo amico,quando questi vengono posti di fronte a certe situazioni come
tu hai accennato,sai che fanno,si alzano e se ne vanno via senza neanche darti una risposta,la maggior parte di essi dicono sempre,è ma sai sua Eccellenza ha emanato quest'ordine,nessuno di loro però lo contraddice verso di noi,ma tra loro fanno delle guerre interne che non puoi nemmeno immaginarti quei"Signori"stanno facendo perdere la FEDE con il loro fare da Dittatori,e non hanno capito che loro passano,ma le TRADIZIONI non ce li deve togliere nessuno,che vengano un po regolarizzate questo si ed è pur giusto,ma tolte come dicono e vogliono fare la maggior parte di questi "Signori" non ce lo dobbiamo assolutamente permettere,,a costo di far continuamente guerra o a cacciarli via dal paese,sti pedofili.Chiedo scusa a coloro che fanno il loro dovere con le comunità,perchè comunque tra questi ci sono anche i bravi.
Hai dimenticavo na cosa,in più località e come tu hai anche accennato prima
adesso stanno togliendo la tradizione di non far uscire le statue con gli
addobbi di oro regalato dalla popolazione,però in loro noto incominciando da sua Santità il Papa,i Cardinali e i Vescovi nelle loro ufficialità fanno a chi ne
mette di più,mentre nostro Signore Gesù Cristo andava solo con la Tunica
QUESTO DA PARTE LORO NON VA GUARDATO????????Saluti amico Roby.
C'è da dire che anche nella Basilica di San Pietro si conserva una statua che ogni anno viene parata con antichi abiti papali, con tanto di tiara.
Parlo naturalmente della famosa statua con il "piede consumato".
I Comitati non dovrebbero minimamente stare agli ordini delle Curie e dei Sacerdoti, visto che non sono organizzazioni religiose ma civili.
I Sacerdoti, dal canto loro, dovrebbero pensare a predicare la Parola nel loro territorio parrocchiale e diocesano. I problemi cui dovrebbero pensare non sono di dire che per quel fuoco si è speso troppo o che quella illuminazione è troppo vistosa (oppure come nel mio paese, che colpi scuri e strette causano danni alla Cattedrale), ma ben altro!

Petardo
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Petardo »

Esprimo un parere personale:

I poveri sono con noi, non solo il giorno del Patrono, ma per 365 giorni l' anno, e vanno aiutati destinando loro somme anche elevate, perchè questo è uno dei principali compiti della Chiesa insieme a quello dell' evangelizzazione.
Ma se una città vuole dare trentamila euro per una festa patronale non penso che ci sia qualcosa di male. E' come se ognuno di noi da 5 euro per andare a una festa privata. La festa patronale, invece, è libera e possono andarci tutti, anche quanti non hanno i soldi per comprarsi un biglietto per un concerto, o andare in gita o magari per una pizza al ristorante. Conosco delle persone in queste difficoltà, e per loro la festa del Patrono oltre che momento spirituale, è l' occasione per stare insieme ad altre persone, uscendo dalle 4 mura di una casa per trascorrere una giornata speciale. Queste feste sono un bene per la Comunità, tenendo conto che molte volte i Comitati vari, fanno il lavoro che invece spetta alla Giunta Comunale di un Paese. Ci sono città dove la giunta non combina niente e la festa diventa l' unica attrattiva turistica, nonostante noi paghiamo le tasse. La festa è ancora fonte di guadagno per i commercianti etc.
Potrei continuare ancora con altre motivazioni a sostegno delle feste ma impiegherei tutto il sito quindi mi fermo qui.
Che poi molti sacerdoti tengano a ridare un senso lo trovo giustissimo, anzi conosco molte feste che hanno un programma spirituale molto povero, che invece dovrebbe essere rinvigorito.
" Aveva sapientemente cercato l' Amore e l' Amore in quel deserto si faceva sentire impetuoso, come avviene in ogni deserto dove cammina soltanto Iddio" (Zarra)

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pierpaolo
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da pierpaolo »

Iniziassero i sacerdoti a nono andare vestiti firmati in maniera tale che nono ci si rende nemmeno conto di aver un sacerdote di fronte e iniziassero a spendere meno soldi sulle automobili lussuose che si permettono.
Il parere agli appassionati e il giudizio a chi ha le mani sporche di polvere nera!
   

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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da robytranese »

Forse a questi Sacerdoti sfugge che coloro che lavorano in una ditta di illuminazioni artistiche o di fuochi artificiali, oppure suonano in una banda sono anche esseri umani e come tali hanno bisogno di mangiare, bere e dormire. Per assicurarsi un vitto e un alloggio è necessario il denaro. Come ci si può procurare del denaro senza lavorare?
C'è chi se lo procura in un modo, chi in un altro, così come chi spara, illumina o suona. Quindi non sono soldi sprecati, ma semplicemente delle spese che portano il pane nelle tavole di qualcuno, e che allietano la vita del paese in quei giorni di Festa.

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gabriele
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da gabriele »

Intervengo in questo argomento poichè sono sia appassionato di pirotecnica che anche prete quindi forse sarei stato chiamato in causa ! Io penso che le tradizioni debbano essere conservate poichè le paragono alle "radici di un albero". Sappiamo bene che qualsiasi albero senza le radici non avrebbe lunga bita.
I teologi sono molto divisi sul valore da dare alla religiosità popolare ma una cosa è certa: la religiosità popolare, soprattutto in alcune arre geografiche, è stato vero strumento di evangelizzazione. Presepio, via crucis, processioni, nascono per rendere il messaggio evangelico visibile nelle rappresentazioni che l'uomo organizza.
Bocciare tout-court queste pratiche antiche a cui tanto dobbiamo mi sembra eccessivo. Così come mi sembra eccessivo dire che "la chiesa non deve intromettersi nei fatti dei comitati".
La chiesa, nella persona del parroco, rappresenta secondo il diritto canonico la presidenza di ogni comitato. Come può la Chiesa rimanere fuori da feste a sfondo religioso? Impossibile. La festa patronale o altre espressioni religiose non possono diventare il fine del nostro agire. Tutte queste realtà sono, ivece, lo strumento attraverso cui oggi annunciare al mondo che esiste un modo diverso, anzi unico, per rendere buona la nostra vita e cioè Gesù Cristo.
Quando anche la festa di un santo o di una madonna diventano il fine di ogni nostro sforzo allora vuol dire che siamo davvero fuori binario.
Riguardo al tema della carità io credo che ognuno debba fare la sua parte, nel suo piccolo, nel suo quotidiano senza sperare che un comitato feste costruisca luoghi per i poveri. Il comitato feste è chiesa, deve essere chiesa altrimenti non va bene. Quindi tutte le compnenti della chiesa debbono impegnarsi a far fronte ai bisogno dei poveri. Non si può delegare nessuno a compiere il bene: spetta ad ognuno. don Gabriele

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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Petardo »

Un sacerdote su pirovagando? non ne ero a conoscenza, comunque approvo quanto ha detto...i sacerdoti non devono essere fuori dalla festa, perchè sono i Presidenti del Comitato e poi hanno delle mani una valida modalità di evangelizzazione. Pensate a quante persone vengono alla festa ma durante l' anno non si fanno vedere in Chiesa? La festa con i mezzi e le parole giuste può essere una rete da gettare in mare...
" Aveva sapientemente cercato l' Amore e l' Amore in quel deserto si faceva sentire impetuoso, come avviene in ogni deserto dove cammina soltanto Iddio" (Zarra)

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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da pierinodelgenio »

gabriele ha scritto:Intervengo in questo argomento poichè sono sia appassionato di pirotecnica che anche prete quindi forse sarei stato chiamato in causa ! Io penso che le tradizioni debbano essere conservate poichè le paragono alle "radici di un albero". Sappiamo bene che qualsiasi albero senza le radici non avrebbe lunga bita.
I teologi sono molto divisi sul valore da dare alla religiosità popolare ma una cosa è certa: la religiosità popolare, soprattutto in alcune arre geografiche, è stato vero strumento di evangelizzazione. Presepio, via crucis, processioni, nascono per rendere il messaggio evangelico visibile nelle rappresentazioni che l'uomo organizza.
Bocciare tout-court queste pratiche antiche a cui tanto dobbiamo mi sembra eccessivo. Così come mi sembra eccessivo dire che "la chiesa non deve intromettersi nei fatti dei comitati".
La chiesa, nella persona del parroco, rappresenta secondo il diritto canonico la presidenza di ogni comitato. Come può la Chiesa rimanere fuori da feste a sfondo religioso? Impossibile. La festa patronale o altre espressioni religiose non possono diventare il fine del nostro agire. Tutte queste realtà sono, ivece, lo strumento attraverso cui oggi annunciare al mondo che esiste un modo diverso, anzi unico, per rendere buona la nostra vita e cioè Gesù Cristo.
Quando anche la festa di un santo o di una madonna diventano il fine di ogni nostro sforzo allora vuol dire che siamo davvero fuori binario.
Riguardo al tema della carità io credo che ognuno debba fare la sua parte, nel suo piccolo, nel suo quotidiano senza sperare che un comitato feste costruisca luoghi per i poveri. Il comitato feste è chiesa, deve essere chiesa altrimenti non va bene. Quindi tutte le compnenti della chiesa debbono impegnarsi a far fronte ai bisogno dei poveri. Non si può delegare nessuno a compiere il bene: spetta ad ognuno. don Gabriele
Carissimo Don Gabriele,io nel mio messaggio non ho fatto tutt'èrba un fascio
perchè tra voi c'è anche a chi fa piacere dialogare e far si che le tradizioni non
muoiono.Ma quandi ne siete di voi io penso na piccolissima parte,anchio ho avuto a che dire con molti di voi e con quelli del passato ci si sedeva intorno
alla scrivania e si discuteva sul da fare,ma con i giovani Parroci di oggi è molto
difficile dialogarci,,ne so qualcosa personalmente,,Buona serata e sarei molto
lieto di conoscerla per un bel dialogo personale.

Petardo
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Petardo »

X Pierinodelgenio

L' importante è proprio il dialogo come tu stesso hai detto, ed è proprio la mancanza di dialogo che molte volte può causare dei danni non solo nella pirotecnica o nelle feste, ma in generale. I sacerdoti devono essere parte attiva di una festa, dialogare con i Comitati e salvaguardare le tradizioni del popolo.
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