SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Socio »

gabriele ha scritto: la religiosità popolare, soprattutto in alcune aree geografiche, è stato vero strumento di evangelizzazione.
Come può la Chiesa rimanere fuori da feste a sfondo religioso? Impossibile. La festa patronale o altre espressioni religiose non possono diventare il fine del nostro agire. Tutte queste realtà sono, invece, lo strumento attraverso cui oggi annunciare al mondo che esiste un modo diverso, anzi unico, per rendere buona la nostra vita e cioè Gesù Cristo.
Quando anche la festa di un santo o di una madonna diventano il fine di ogni nostro sforzo allora vuol dire che siamo davvero fuori binario.
Riguardo al tema della carità io credo che ognuno debba fare la sua parte, nel suo piccolo, nel suo quotidiano senza sperare che un comitato feste costruisca luoghi per i poveri. Il comitato feste è chiesa, deve essere chiesa altrimenti non va bene. Quindi tutte le componenti della chiesa debbono impegnarsi a far fronte ai bisogno dei poveri. Non si può delegare nessuno a compiere il bene: spetta ad ognuno. don Gabriele
Petardo ha scritto:i sacerdoti non devono essere fuori dalla festa, perchè sono i Presidenti del Comitato e poi hanno delle mani una valida modalità di evangelizzazione. Pensate a quante persone vengono alla festa ma durante l' anno non si fanno vedere in Chiesa? La festa con i mezzi e le parole giuste può essere una rete da gettare in mare...
Quoto in pieno quanto scritto da Don Gabriele e da Petardo! Fare le feste soltanto per portare avanti delle tradizioni sarebbe qualcosa di inutile o quasi. Il fine primo di una festa religiosa è e deve essere quello di evangelizzare, e fare avvicinare alla parrocchia (e quindi a Dio) le persone che lavorano per la realizzazione di una festa religiosa ma che si fanno vedere in chiesa soltanto nei giorni della festa. Come detto da Petardo la festa con i mezzi e le parole giuste può essere una rete da gettare in mare! Guai se lavorare per realizzare una festa religiosa fosse fatto soltanto per autoglorificarsi di quello che si è fatto di buono o per dire io ne capisco o so fare meglio di te (e purtroppo non sono in pochi quelli che fanno così!! :wallbash: :wallbash: ). Questo comporterebbe solo divisione (opera del demonio) e quindi si realizzerebbe un qualcosa di contrario ed opposto a quella comunione (che invece è il volere di Dio) che rende davvero bello il lavorare insieme per una festa. Per quanto riguarda il sottoscritto, grazie alla realizzazione della festa della mia parrocchia, ho avuto la possibilità di conoscere e legare rapporti bellissimi con tante persone che prima neppure conoscevo, e con 2 ragazzi in particolare siamo diventati come dei fratelli da 7 anni a questa parte!!
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robytranese
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da robytranese »

gabriele ha scritto:Intervengo in questo argomento poichè sono sia appassionato di pirotecnica che anche prete quindi forse sarei stato chiamato in causa ! Io penso che le tradizioni debbano essere conservate poichè le paragono alle "radici di un albero". Sappiamo bene che qualsiasi albero senza le radici non avrebbe lunga bita.
I teologi sono molto divisi sul valore da dare alla religiosità popolare ma una cosa è certa: la religiosità popolare, soprattutto in alcune arre geografiche, è stato vero strumento di evangelizzazione. Presepio, via crucis, processioni, nascono per rendere il messaggio evangelico visibile nelle rappresentazioni che l'uomo organizza.
Bocciare tout-court queste pratiche antiche a cui tanto dobbiamo mi sembra eccessivo. Così come mi sembra eccessivo dire che "la chiesa non deve intromettersi nei fatti dei comitati".
La chiesa, nella persona del parroco, rappresenta secondo il diritto canonico la presidenza di ogni comitato. Come può la Chiesa rimanere fuori da feste a sfondo religioso? Impossibile. La festa patronale o altre espressioni religiose non possono diventare il fine del nostro agire. Tutte queste realtà sono, ivece, lo strumento attraverso cui oggi annunciare al mondo che esiste un modo diverso, anzi unico, per rendere buona la nostra vita e cioè Gesù Cristo.
Quando anche la festa di un santo o di una madonna diventano il fine di ogni nostro sforzo allora vuol dire che siamo davvero fuori binario.
Riguardo al tema della carità io credo che ognuno debba fare la sua parte, nel suo piccolo, nel suo quotidiano senza sperare che un comitato feste costruisca luoghi per i poveri. Il comitato feste è chiesa, deve essere chiesa altrimenti non va bene. Quindi tutte le compnenti della chiesa debbono impegnarsi a far fronte ai bisogno dei poveri. Non si può delegare nessuno a compiere il bene: spetta ad ognuno. don Gabriele
Ciao don Gabriele, capisco che una collaborazione deve esserci sempre, ma quando questa diventa un mezzo che dà potere ai Sacerdoti, facendo loro comandare a bacchetta sui soldi da spendere e quelli da donare, oppure facendoli polemizzare di continuo sull'organizzazione del programma civile, questo non va bene.
I Comitati non interrompono di certo le Celebrazioni delle Messe Cantate oppure le costruzioni di nuove Chiese, dicendo che quei soldi (per pagare addobbo floreale, coro oppure nel caso delle costruzioni, le imprese) vanno donati tutti ai poveri. Bensì assistono alle Celebrazioni e prendono parte nella Preghiera, oppure applaudono alla posa della prima pietra.
Così dovrebbero fare i Sacerdoti...

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wjmaf
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da wjmaf »

avete proprio ragione carissimi amici io che partecipo a due feste molto grandi con gare pirotecniche e dai 2 a tre giorni difuochi e i parroci diconono sempre la stessa cosa troppi soldi per illuminazioni e giochi pirotecnici una volta si dice paese che vai tradizione che trovi ormai non è piu cosi paese che vai sempre la stessa canzone

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robytranese
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da robytranese »

Giustissimo.

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robytranese
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da robytranese »

Ritengo che questo argomento sia molto interessante... sarebbe bene continuare ad alimentarlo, discuterne!

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Raffaele2012
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Raffaele2012 »

Dai post di pierinodelgenio e gabriele emergono due diversi situazioni di divisione nel clero a proposito della Festa Patronale.

Gabriele accenna ad una discordanza in termini teologici.

Pierinodelgenio, invece, rimanda a divisioni che presumo siano di origine comportamentale, caratteriale, o peggio ancora legate a finalità ispirate da chissà quale altro interesse. Insomma accenna a contrasti dove la Festa Patronale può essere tanto il motivo principale del contendere in seno al clero tanto una delle mille variabili impazzite dentro chissà quale "battaglia navale". (Se però non ho frainteso quanto hai scritto, Pierino, correggimi!)

Entrambe queste discrepanze, quella a cui rimanda gabriele e quella a cui rimanda pierinodelgenio, sono francamente incomprensibili. Quella di Pierino può far perfino sorridere se si accosta il clero ad alcune bellissime pagine di letteratura firmate dallo scittore siculo Giovanni Verga.
Non trovo motivi di sorridere, purtroppo, pensando alle divisioni in seno alla Teologia. E' possibile sapere per la precisione dove sta il problema? Se le Feste Patronali (che, presumo, sono parte integrante della Pietà Popolare) sono un problema teologico, allora anche il canto religioso è un problema teologico; anche i calendari liturgici sono un problema teologico; anche gli altari in fiore sono un problema teologico; anche le celebrazioni in chiesa sono un problema teologico; anche i sacramenti conferiti sono un problema teologico; e anche le persone, a cui è stata data vita anche per gioire, sono un problema.
Spero che l'utente gabriele ci possa illuminare quando avrà tempo perchè "la questione teologica" per la Festa patronale non mi pare, sinceramente, di seconda importanza. D'altronde se la religione è mettersi in contatto colla spiritualità, allora non si può certo pretendere di impostarla solo come un momento di disperazione, commiserazione ed autismo rispetto alle cose belle e cattive di questo Mondo.

Sono convinto che da parte del clero ci voglia più semplicità ed umiltà nell'approcciarsi alla Festa Patronale. Perchè occorre ricordare che Festa vuol dire anzitutto far Festa, e null'altro. Festa vuol dire rottura rispetto al tempo ordinario, significa fare ciò che non si fa tutti i giorni.
Ma con la Festa Patronale non si finisce qui. Infatti la festa Patronale è anche un momento in cui la comunità attinge alla fonte della propria immortalità. Con questo non voglio scrivere che chi non partecipa alla questua muore in eterno, ma sottolineare solo la presenza di un'ideale di Storia comunitaria che continua nel tempo. Storia comunitaria fatta, logicamente, non solo di giorni di Festa ma anche di giorni quotidiani.
Dunque la Festa Patronale come modo di ricaricare le batterie, ma anche e soprattutto occasione per attingere a piene mani dal Mondo passato e portare ai nostri tempi quanto ancora può essere di buono: l'evidenza della ciclicità della vita, ma anche della ciclicità dell'economia tanto per fare due esempi che ritengo interessantissimi.

Anche la Festa Patronale permette di capire il Mondo passato (ma anche presente e futuro) e permette di comprendere l'Uomo in quanto tale. Ossia << l'Uomo >> e << l'Uomo in quanto tale inserito in un sistema-Mondo così come voluto dal buon Dio >>. Chi si dice cristiano non dovrebbe avere tanta difficoltà a comprendere (non tanto a condividere) il senso di questo mio ultimo passaggio.
Resto cmq a disposizione per ogni chiarimento.
Ultima modifica di Raffaele2012 il martedì 14 giugno 2011, 18:05, modificato 1 volta in totale.

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pierinodelgenio
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da pierinodelgenio »

Se avremo modo di incontrarci in qualche pirovagata ne riparleremo a viva voce.Ciao Raffi

menecuccio
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da menecuccio »

Vorrei capire, vorrei sapere, -Festa Patronale di San....... -
quale è il reale obiettivo della Chiesa per la comunità parrocchiale, se è solo preghiere,se è solo penitenze, se è solo fede cristiana, cosa serve chiedere soldi alla comunità parrocchiale, - Personalmente, ritengo che quando si fa una questua per una festa patronale, non si possono distrarre introiti economici per cose diverse debbono essere adoperati esclusivamente per magnificare la festa civile in programma, - ma come, il mastro di festa mi chiede i soldi per la festa e poi l'adoperiamo per beneficenza, e' UNA TRUFFA CIO', sull'aspetto squisitamente giuridico è pacifico che:- se si chiede i soldi per la festa debbono essere adoperati solo per questo.(fuochi pirotecni, Bande Musicali, luminarie, e quant'altro collaterale che serva a una festa patronale dignitosa) - Mi risulta altresì che per le spese di culto sia destinato il 2,5 max 5 % del ricavato della questua.- Se si chiede i soldi per beneficenza,o per mangiare, o per altro lo si dice all'atto della richiesta dell'offerta e io mi regolo se voglio darli o no.- Con buona pace di chi lo pensa diversamente, se i soldi richiesti per la festa si decide di adoperarli per altro, forse è configurabile in una truffa, non trascurerei il particolare che qualcuno imbrogliato possa rivolgersi all'istituo della giustizia ordinaria.-

Petardo
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Petardo »

X Menecuccio

E' normale che se si raccolgono soldi per una festa, non si possono certo ingannare i fedeli, utilizzando per altri scopi quei soldi. Ma è anche vero che durante le serate di festa, magari dove si fanno i concerti, le sagre, si possono allestire degli stand di artigianato, o di raccolta fondi, i cui proventi si possono destinare per i bisognosi...tutto alla luce del sole. In questo modo si riesce a fare anche una bella somma da destinare ai poveri e la Festa oltre a momento di evangelizzazione, diventa anche momento di carità ( e il budget di sponsor e questua per le case resta in tal modo invariato)
" Aveva sapientemente cercato l' Amore e l' Amore in quel deserto si faceva sentire impetuoso, come avviene in ogni deserto dove cammina soltanto Iddio" (Zarra)

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pierinodelgenio
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da pierinodelgenio »

Petardo ha scritto:X Menecuccio

E' normale che se si raccolgono soldi per una festa, non si possono certo ingannare i fedeli, utilizzando per altri scopi quei soldi. Ma è anche vero che durante le serate di festa, magari dove si fanno i concerti, le sagre, si possono allestire degli stand di artigianato, o di raccolta fondi, i cui proventi si possono destinare per i bisognosi...tutto alla luce del sole. In questo modo si riesce a fare anche una bella somma da destinare ai poveri e la Festa oltre a momento di evangelizzazione, diventa anche momento di carità ( e il budget di sponsor e questua per le case resta in tal modo invariato)
X Petardo e coloro che la pensano allo stesso modo,perchè tutto ciò dovrebbe
accadere durante la festa patronale che tanto lavoro fanno chi la organizza,e non andare in giro per chiedere offerte in merito durante un'altro periodo dell'anno,io penso e non mi sbaglio che tutti vogliono fare e dare idee con il lavoro fatto da altri,quante volte ci siamo organizzati anche per queste iniziative e quando poi si andava verso proprio uno di questi "la risposta che ci veniva data alla richiesta dell'offerta èra (guagliù ma voi non avete nulla da fare)perciò amici cari il discorso è ben lungo da fare,,mi fermo quì lasciandovi i saluti di una buona giornata a tutti.

Petardo
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Petardo »

X Pierinodelgenio

Anzitutto la raccolta fondi, è una cosa indipendente dalla festa...gestita non dallo stesso Comitato ma da altri gruppi attivi in Parrocchia.
Lo scorso anno, nella nostra festa Patronale, abbiamo organizzato anche una bella sagra con prodotti locali (il cui ricavato è stato utilizzato per le spese della festa), ed allo stesso tempo due gruppi parrocchiali, Caritas e Missioni, ci hanno chiesto di poter inserire (come fanno già da alcuni anni), uno stand con i loro prodotti, il cui ricavato sarebbe andato in beneficenza. Penso che non ci sia nulla di male, la Commissione non ci ha rimesso niente in offerte o lavoro o in altro...per cui non vedo il problema, le persone sono state contente e ci hanno anche incoraggiato a ripetere queste iniziative.
Ma non è che queste iniziative sorgano solo con le feste, vengono fatte tutto l' anno...
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi! ossequi
Mi fa
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da menecuccio »

forse siamo fuori argomento, ma penso di aver centrato quanto si voglia esternare.- Alcuni sacerdoti non hanno legame con quanto prevede la festa patronale civile, ma con la festa, le feste patronali le vogliono i tutti i parroci, ma alcuni vogliono solo maneare soldi, non tutti per carita', ma in giro vi è parroci scaltri, che se ne strafottono di quanto sia utile una festa patronale civile, per armonia e aggregazione sociale, per tante altre cose.- Una comunità civile non si sottrae alla beneficenza quando si tratta di fare beneficenza, e un Parroco che vuol tenere la sua comunità in armonia non si pone distante dalle feste civili.-

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pierinodelgenio
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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da pierinodelgenio »

Petardo ha scritto:X Pierinodelgenio

Anzitutto la raccolta fondi, è una cosa indipendente dalla festa...gestita non dallo stesso Comitato ma da altri gruppi attivi in Parrocchia.
Lo scorso anno, nella nostra festa Patronale, abbiamo organizzato anche una bella sagra con prodotti locali (il cui ricavato è stato utilizzato per le spese della festa), ed allo stesso tempo due gruppi parrocchiali, Caritas e Missioni, ci hanno chiesto di poter inserire (come fanno già da alcuni anni), uno stand con i loro prodotti, il cui ricavato sarebbe andato in beneficenza. Penso che non ci sia nulla di male, la Commissione non ci ha rimesso niente in offerte o lavoro o in altro...per cui non vedo il problema, le persone sono state contente e ci hanno anche incoraggiato a ripetere queste iniziative.
Ma non è che queste iniziative sorgano solo con le feste, vengono fatte tutto l' anno...
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi! ossequi
Mi fa
In questi casi le iniziative sono ottime "Petardo" ma sappi che io non sono contro a queste iniziative,è per il modo come c'èrte persone a volte vogliono
approfittarne del lavoro fatto da altri per un determinato evento che esso sia.
Saluti

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Re: SACERDOTI E FESTE: POCO LEGAME?

Messaggio da Socio »

Leggendo tanti post credo che si generalizzi un pò troppo, nel senso che fenomeni circoscritti ad alcune reatà locali assumano più voce di molte altre realtà caratterizzate dalla correttezza e dall'onestà dei saceordoti.
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Messaggio da Petardo »

X Pierinodelgenio
Grazie per avermi risposto, comunque anch' io sono contrario a certi modi di far festa, su questo mi trovi d' accordo, perchè non si possono raccogliere 20,000 euro, per esempio, e spenderne 10,000 per la festa e 10,000 per altro. E' una questione di trasparenza, si raccolgono i soldi per la festa? E per quel fine devono andare...se poi si vogliono organizzare altre raccolte devono esser fatte, girando con quello specifico intento.
E un bell' esempio di trasparenza, pubblicare in Chiesa una lista (dopo i festeggiamenti ovviamente), con scritte tutte le entrate e le uscite.
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