I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
CAPITOLO 93 ‒ MANIFESTAZIONI SECONDARIE "DI VARIO GENERE" (2) ‒ Giostre medievali. Disfide. Cortei storici. Rievocazioni storiche
In questo “capitolo” sono condivise alcune ipotesi di annunci testuali ‒ da inserire casomai in un programma cartaceo ‒ riguardanti degli ulteriori eventi civili che, nelle intenzioni dei loro organizzatori, dovrebbero elevare il tasso culturale di una Festa Patronale del Sud Italia.
Per l’esattezza, trovano qui menzione le seguenti manifestazioni secondarie:
Le giostre e le disfide costituiscono dei giochi di abilità (o delle competizioni) a cui abitualmente prendono parte dei “cavalieri”, con tanto di corazza, armi e, se occorre, di cavallo. In buona sostanza, entrambe riecheggiano il Medioevo.
I cortei storici sono delle sfilate in costume con le quali si ricorda un avvenimento del passato, di rilevanza piú o meno locale.
Le rievocazioni storiche consistono nella rappresentazione di fatti negli esatti di luoghi in cui essi sono realmente avvenuti, anni prima o addirittura secoli addietro. Seppur con un’ampia approssimazione, dunque, ogni appuntamento del genere appare collocabile a metà strada fra un corteo storico e un lavoro teatrale.
In questo “capitolo” sono condivise alcune ipotesi di annunci testuali ‒ da inserire casomai in un programma cartaceo ‒ riguardanti degli ulteriori eventi civili che, nelle intenzioni dei loro organizzatori, dovrebbero elevare il tasso culturale di una Festa Patronale del Sud Italia.
Per l’esattezza, trovano qui menzione le seguenti manifestazioni secondarie:
- giostre medievali, disfide e cortei storici
- rievocazioni storiche.
Le giostre e le disfide costituiscono dei giochi di abilità (o delle competizioni) a cui abitualmente prendono parte dei “cavalieri”, con tanto di corazza, armi e, se occorre, di cavallo. In buona sostanza, entrambe riecheggiano il Medioevo.
I cortei storici sono delle sfilate in costume con le quali si ricorda un avvenimento del passato, di rilevanza piú o meno locale.
Le rievocazioni storiche consistono nella rappresentazione di fatti negli esatti di luoghi in cui essi sono realmente avvenuti, anni prima o addirittura secoli addietro. Seppur con un’ampia approssimazione, dunque, ogni appuntamento del genere appare collocabile a metà strada fra un corteo storico e un lavoro teatrale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 93.1 ‒ Giostre medievali, disfide e cortei storici
<< Ore 15.00, cava Reset: giostra medievale. >>.
<< Ore 16.00, cava Reset: disfida fra gli archibugieri Montecastello e Borgo Scacciavento. >>.
<< Ore 10.00, da contrada Piedimonte: corteo storico in ricordo del passaggio di Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero, nel territorio di Massarò (1228). >>.
<< Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine preceduta dal corteo storico. >>.
Ciò nonostante, nella circostanza in cui non si possa fare a meno di un annuncio del genere, si propone di dedicarvi almeno un distinto ‘passaggio orario’, magari aggiungendo parole come “...di accompagnamento...”.
Esempio positivo (da uno stesso programma cartaceo: due distinti avvisi, l’uno dopo l’altro).
<< Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine.
Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: corteo storico di accompagnamento della Processione. >>.
- Circa l’annuncio delle giostre medievali e delle disfide, si consiglia, in via generale e in maniera ovvia, di ricorrere rispettivamente all’espressione “giostra medievale” e alla parola “disfida”.
<< Ore 15.00, cava Reset: giostra medievale. >>.
<< Ore 16.00, cava Reset: disfida fra gli archibugieri Montecastello e Borgo Scacciavento. >>.
- Per quanto concerne i cortei storici, s’invita innanzitutto a comunicarne lo svolgimento attraverso la dicitura “corteo storico”.
Inoltre, data la loro natura di evento itinerante, si suggerisce di far precedere l’indicazione del punto di partenza da una preposizione semplice o articolata.
Infine, si ritiene utile menzionare l’eventuale episodio storico portato all’attenzione della gente.
<< Ore 10.00, da contrada Piedimonte: corteo storico in ricordo del passaggio di Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero, nel territorio di Massarò (1228). >>.
- Attenzione! Buon senso imporrebbe di non dare mai notizia di un corteo storico all’interno della sezione “Calendario degli eventi” di un programma cartaceo festaiolo, qualora esso costituisca la “notizia secondaria” rispetto a un’altra "notizia prevalente".
<< Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine preceduta dal corteo storico. >>.
Ciò nonostante, nella circostanza in cui non si possa fare a meno di un annuncio del genere, si propone di dedicarvi almeno un distinto ‘passaggio orario’, magari aggiungendo parole come “...di accompagnamento...”.
Esempio positivo (da uno stesso programma cartaceo: due distinti avvisi, l’uno dopo l’altro).
<< Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine.
Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: corteo storico di accompagnamento della Processione. >>.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 93.2 ‒ Rievocazioni storiche
<< Ore 20.00, molo Garibaldi: rievocazione storica dell’arrivo dei Mille. >>.
<< Ore 20.00, molo Garibaldi: rievocazione storica dell’arrivo dei Mille diretta dal regista C. Benso. >>.
- Si domanda di rendere noti dei simili eventi mediante l’espressione “rievocazione storica”, seguita da una generica indicazione dall’avvenimento ricordato.
- Si consiglia di ritenere facoltativa la citazione del regista.
Tuttavia, qualora fosse necessario, si prega di introdurre tale figura con la dicitura “diretta dal/dalla regista...”.
<< Ore 20.00, molo Garibaldi: rievocazione storica dell’arrivo dei Mille. >>.
<< Ore 20.00, molo Garibaldi: rievocazione storica dell’arrivo dei Mille diretta dal regista C. Benso. >>.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 93.3 ‒ Suggerimenti in comune per ciascuno dei quattro eventi qui considerati
Esempio negativo: << Ore 15.00, cava Reset: fantasmagorica giostra medievale, piú affascinante che mai e con esercizi sempre piú incredibili. >>.
Esempio positivo: << Ore 16.00, cava Reset: disfida fra gli archibugieri Montecastello e Borgo Scacciavento. >>.
Esempio negativo: << Ore 15.00, cava Reset: appassionante disfida fra i validissimi archibugieri Montecastello e Borgo Scacciavento. >>.
Esempio positivo: << Ore 20.00, molo Garibaldi: rievocazione storica dello Sbarco dei Mille. >>.
Esempio negativo: << Ore 20.00, molo Garibaldi: “QUI SI FA L’ITALIA O SI MUORE!”. Nel bel mezzo della bruma notturna, avrà luogo l’affascinante rievocazione storica dello Sbarco dei Mille suddivisa in numerosi atti. >>.
<< Ore 10.00, da palazzo Aragosta: corteo storico con la partecipazione dei personaggi di re Carlo V e della regina Giovanna d’Angiò, di Carlo Magno e di Filippo il Bello, nonché di dame, cavalieri, paggi e buffoni. Costumi della sig.ra Giovanna Margarone di Donnafugata (BK). >>.
- In linea generale, si propone di effettuare degli annunci concisi ed esaustivi, evitando soprattutto l’uso di espressioni banali o iperboliche, di termini stranieri oppure di “titoli di fantasia”.
Esempio negativo: << Ore 15.00, cava Reset: fantasmagorica giostra medievale, piú affascinante che mai e con esercizi sempre piú incredibili. >>.
Esempio positivo: << Ore 16.00, cava Reset: disfida fra gli archibugieri Montecastello e Borgo Scacciavento. >>.
Esempio negativo: << Ore 15.00, cava Reset: appassionante disfida fra i validissimi archibugieri Montecastello e Borgo Scacciavento. >>.
Esempio positivo: << Ore 20.00, molo Garibaldi: rievocazione storica dello Sbarco dei Mille. >>.
Esempio negativo: << Ore 20.00, molo Garibaldi: “QUI SI FA L’ITALIA O SI MUORE!”. Nel bel mezzo della bruma notturna, avrà luogo l’affascinante rievocazione storica dello Sbarco dei Mille suddivisa in numerosi atti. >>.
- Specialmente per i cortei storici e per le rievocazioni, inoltre, l’esigenza di rendere celere la lettura di chicchessia spinge a non divulgare mai altri eventuali dettagli secondari (dal nome degli attori, ai costumi, all’animazione musicale, etc.) all’interno della sezione “Calendario degli eventi” di un programma cartaceo festaiolo.
Questo perché resta sempre possibile l’utilizzo di uno spazio apposito di un medesimo supporto cartaceo: la sezione “Approfondimenti”, che costituisce oggetto di considerazioni nella settima parte, “capitolo” 113, della corrente trattazione.
In alternativa, nulla osta all’impego di aggiuntivi manifesti, opuscoli, volantini e pieghevoli.
<< Ore 10.00, da palazzo Aragosta: corteo storico con la partecipazione dei personaggi di re Carlo V e della regina Giovanna d’Angiò, di Carlo Magno e di Filippo il Bello, nonché di dame, cavalieri, paggi e buffoni. Costumi della sig.ra Giovanna Margarone di Donnafugata (BK). >>.
- Può accadere che una giostra medievale, un corteo storico o una rappresentazione storica costituisca in realtà l’apice di una collegata serie di altri eventi, fino ad abbracciare piú giorni di una ricorrenza patronale.
Di conseguenza, in virtú di quanto scritto nella prima parte, “paragrafo” 4.1 (viewtopic.php?f=6&t=7712&start=30), della trattazione in corso, si propone di citarlo solo quando comincia attraverso delle parole come “apertura” o “inizio” (e/o solo quando occorre segnalarne la fine mediante il termine “conclusione”).
Inoltre rimane utilizzabile di uno spazio apposito di un medesimo supporto cartaceo: la sezione “Programmi collaterali”, sulla quale si rimanda alla settima parte, “capitolo” 116.
In alternativa, resta il piú veloce ricorso ad altri manifesti, opuscoli, volantini e pieghevoli.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 93.4 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”
In chiusura di "capitolo", si condivide codesto esempio positivo di programma cartaceo festaiolo, il quale assume un valore "di riepilogo" rispetto a quanto suggerito nei messaggi precedenti.
Stavolta si presume che l'individuo incaricato della stesura del programma abbia dovuto annunziare, per le ore 17.30 del Primo Maggio, la partenza di un corteo storico, al quale appare associato un evento storico (in realtà del tutto immaginario).
Inoltre s'ipotizza che egli abbia dovuto comunicare, per le ore 21.00 del Primo Maggio, l'inizio di un confronto (cioè una "disfida") fra due gruppi di archibugieri.
Infine, per le ore 20.00 del 2 Maggio, si pensa che egli abbia avuto la necessità di rendere noto lo svolgimento di una vera e propria "rappresentazione storica" (ovvero sia di qualcosa che rammenta l'esecuzione di una recita in teatro), evidenziando l'episodio (in realtà del tutto inventato) da cui essa trarrebbe origine.
Avviso Sacro
Parrocchia Santo Cielo
Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
Massarò (BK), 1o e 2 Maggio 2024
Programma
1o Maggio
Ore 17.30, da contrada Piedimonte: corteo storico in ricordo del passaggio di Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero, nel territorio di Massarò (1228).
Ore 21.00, Stadio comunale: disfida fra gli archibugieri SS. Sacramento e Senatore.
2 Maggio
Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della banda musicale Città di Tuoro diretta dal maestro Francesco Petrillo.
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine.
Ore 16.00, località Diecignano: sparo di fuochi artificiali eseguito dal sig. Giuseppe Roberto di Valenzano (BA).
Ore 20.00, largo Giardino: rievocazione storica dell’emanazione dell’Editto di Massarò da parte dell’imperatore Federico II di Svevia (1229).
Ore 23.00, piazza G. Papini: intrattenimento con giochi pirici eseguito dal sig. Orazio Pappalardo di Zafferana Etnea (CT).
In chiusura di "capitolo", si condivide codesto esempio positivo di programma cartaceo festaiolo, il quale assume un valore "di riepilogo" rispetto a quanto suggerito nei messaggi precedenti.
Stavolta si presume che l'individuo incaricato della stesura del programma abbia dovuto annunziare, per le ore 17.30 del Primo Maggio, la partenza di un corteo storico, al quale appare associato un evento storico (in realtà del tutto immaginario).
Inoltre s'ipotizza che egli abbia dovuto comunicare, per le ore 21.00 del Primo Maggio, l'inizio di un confronto (cioè una "disfida") fra due gruppi di archibugieri.
Infine, per le ore 20.00 del 2 Maggio, si pensa che egli abbia avuto la necessità di rendere noto lo svolgimento di una vera e propria "rappresentazione storica" (ovvero sia di qualcosa che rammenta l'esecuzione di una recita in teatro), evidenziando l'episodio (in realtà del tutto inventato) da cui essa trarrebbe origine.
Avviso Sacro
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Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
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Programma
1o Maggio
Ore 17.30, da contrada Piedimonte: corteo storico in ricordo del passaggio di Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero, nel territorio di Massarò (1228).
Ore 21.00, Stadio comunale: disfida fra gli archibugieri SS. Sacramento e Senatore.
2 Maggio
Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della banda musicale Città di Tuoro diretta dal maestro Francesco Petrillo.
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine.
Ore 16.00, località Diecignano: sparo di fuochi artificiali eseguito dal sig. Giuseppe Roberto di Valenzano (BA).
Ore 20.00, largo Giardino: rievocazione storica dell’emanazione dell’Editto di Massarò da parte dell’imperatore Federico II di Svevia (1229).
Ore 23.00, piazza G. Papini: intrattenimento con giochi pirici eseguito dal sig. Orazio Pappalardo di Zafferana Etnea (CT).
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
CAPITOLO 94 ‒ MANIFESTAZIONI SECONDARIE "DI VARIO GENERE" (2) ‒ Servizio filatelico temporaneo. Cerimonia di gemellaggio
Attraverso questo “capitolo” sono condivise alcune formulazioni testuali che potrebbero rivelarsi utili per un annuncio conciso ed esaustivo, all’interno dei programmi cartacei festaioli, delle seguenti manifestazioni secondarie:
Attraverso questo “capitolo” sono condivise alcune formulazioni testuali che potrebbero rivelarsi utili per un annuncio conciso ed esaustivo, all’interno dei programmi cartacei festaioli, delle seguenti manifestazioni secondarie:
- servizio filatelico temporaneo
- cerimonia di gemellaggio.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 94.1 ‒ Servizio filatelico temporaneo
In vista di speciali ricorrenze (come, ad esempio, quelle centenarie), un comitato di festa patronale (o qualsiasi altro ente o associazione) può formalmente chiedere all’azienda Poste Italiane di svolgere, dietro pagamento da parte dello stesso istante, un servizio filatelico temporaneo.
In genere tale servizio consiste nell’apposizione di bolli (annulli) speciali sui francobolli della corrispondenza postale.
I bolli, per l’esattezza, recano un disegno, il quale è, appunto, evocativo della particolare celebrazione.
Si procede coi suggerimenti.
<< Ore 09.00, piazza Centrale: servizio filatelico celebrativo del Primo Centenario dei Festeggiamenti eseguito dall’azienda Poste Italiane. >>.
In vista di speciali ricorrenze (come, ad esempio, quelle centenarie), un comitato di festa patronale (o qualsiasi altro ente o associazione) può formalmente chiedere all’azienda Poste Italiane di svolgere, dietro pagamento da parte dello stesso istante, un servizio filatelico temporaneo.
In genere tale servizio consiste nell’apposizione di bolli (annulli) speciali sui francobolli della corrispondenza postale.
I bolli, per l’esattezza, recano un disegno, il quale è, appunto, evocativo della particolare celebrazione.
Si procede coi suggerimenti.
- In primis, il servizio può essere annunciato ricorrendo semplicemente alla seguente espressione: “servizio filatelico celebrativo/in occasione... [citazione rapida del fatto o del luogo].”.
Inoltre, all’interno del medesimo ‘passaggio orario’, si propone di menzionare anche l’azienda Poste Italiane.
<< Ore 09.00, piazza Centrale: servizio filatelico celebrativo del Primo Centenario dei Festeggiamenti eseguito dall’azienda Poste Italiane. >>.
- Esigenze di celerità di lettura spingono a non divulgare mai altri eventuali dettagli secondari afferenti a codesto servizio (ad esempio, una descrizione dell’annullo) all’interno della sezione “Calendario degli eventi” di un programma cartaceo festaiolo.
Ciò perché resta sempre possibile l’utilizzo di uno spazio apposito di un medesimo supporto cartaceo: la sezione “Approfondimenti”, oggetto di ragionamenti nella settima parte, “capitolo” 113 della corrente trattazione.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 4 gennaio 2025, 21:21, modificato 1 volta in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 94.2 ‒ Cerimonia di gemellaggio
La cerimonia di gemellaggio rappresenta il momento in cui viene ufficialmente sancito un legame di stretta fraternità (per finalità sociali, culturali, eccetera) fra due parti (ad esempio due città, due associazioni, eccetera).
Si passa ai suggerimenti.
<< Ore 09.00, piazza Centrale: cerimonia di gemellaggio fra i comitati festeggiamenti Sant’Agreste di Mazzarò e Sant’Isidoro Agricola di Schiavon (VI). >>.
La cerimonia di gemellaggio rappresenta il momento in cui viene ufficialmente sancito un legame di stretta fraternità (per finalità sociali, culturali, eccetera) fra due parti (ad esempio due città, due associazioni, eccetera).
Si passa ai suggerimenti.
- Si chiede di annunciare un evento del genere ricorrendo semplicemente all’espressione: “cerimonia di gemellaggio fra...”.
- S’invita cortesemente a impiegare la suddetta espressione anche nell’ipotesi in cui una delle due parti sia un Comitato di Festa Patronale Meridionale.
<< Ore 09.00, piazza Centrale: cerimonia di gemellaggio fra i comitati festeggiamenti Sant’Agreste di Mazzarò e Sant’Isidoro Agricola di Schiavon (VI). >>.
- Nell’ipotesi in cui un gemellaggio abbracci piú giorni, sviluppando in cotal guisa una programmazione parallela a quella della kermesse patronale, si propone di ricorrere a una diversa sezione del supporto cartaceo, denominata “Programmi Collaterali”, sulla quale è scritto dettagliatamente nella settima parte, “capitolo” 116, della corrente trattazione.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 94.3 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”
In chiusura di "capitolo", si condivide codesto esempio positivo di programma cartaceo festaiolo, il quale assume un valore "di riepilogo" rispetto a quanto suggerito nei messaggi precedenti.
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Massarò (BK), 2 Maggio 2024
Programma
Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata del Concerto Musicale Municipale Città di Francavilla Fontana.
Ore 09.00, piazza G. Papini: servizio filatelico celebrativo del sesto centenario della Torre Civica del paese eseguito dall’azienda Poste Italiane.
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine lungo le strade del centro storico accompagnata dal summenzionato concerto bandistico.
Ore 16.00, località Diecignano: sparo di fuochi artificiali eseguito dal sig. Giuseppe Roberto di Valenzano (BA).
Ore 18.00, palazzo Aragosta: cerimonia di gemellaggio fra i comitati festeggiamenti Sant’Agreste di Mazzarò e Sant’Isidoro Agricola di Schiavon (VI).
Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio sul palco prestato dal citato concerto diretto dal prof. Ermir Krantja.
In chiusura di "capitolo", si condivide codesto esempio positivo di programma cartaceo festaiolo, il quale assume un valore "di riepilogo" rispetto a quanto suggerito nei messaggi precedenti.
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Programma
Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata del Concerto Musicale Municipale Città di Francavilla Fontana.
Ore 09.00, piazza G. Papini: servizio filatelico celebrativo del sesto centenario della Torre Civica del paese eseguito dall’azienda Poste Italiane.
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine lungo le strade del centro storico accompagnata dal summenzionato concerto bandistico.
Ore 16.00, località Diecignano: sparo di fuochi artificiali eseguito dal sig. Giuseppe Roberto di Valenzano (BA).
Ore 18.00, palazzo Aragosta: cerimonia di gemellaggio fra i comitati festeggiamenti Sant’Agreste di Mazzarò e Sant’Isidoro Agricola di Schiavon (VI).
Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio sul palco prestato dal citato concerto diretto dal prof. Ermir Krantja.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
CAPITOLO 95 ‒ MANIFESTAZIONI SECONDARIE "DI VARIO GENERE" (2) ‒ Fiere (e simili). Momenti di solidarietà
Le fiere (e quant’altro di simile) e i momenti di solidarietà sono due tipologie di manifestazioni secondarie che frequentemente contraddistinguono le ricorrenze patronali del Sud Italia.
Di seguito una serie di proposte, utili per centrare l’obiettivo di una comunicazione sempre concisa ed esaustiva all’interno dei programmi cartacei festaioli, con riferimento innanzitutto alla sezione “Calendario degli eventi”.
Le fiere (e quant’altro di simile) e i momenti di solidarietà sono due tipologie di manifestazioni secondarie che frequentemente contraddistinguono le ricorrenze patronali del Sud Italia.
Di seguito una serie di proposte, utili per centrare l’obiettivo di una comunicazione sempre concisa ed esaustiva all’interno dei programmi cartacei festaioli, con riferimento innanzitutto alla sezione “Calendario degli eventi”.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 95.1 ‒ Fiere (e simili)
Ai fini della trattazione in corso, per fiera s’intende unicamente l’esposizione e/o la vendita di merci che avviene soltanto nel periodo di una festa patronale e all’interno di appositi spazi fisici (nei paraggi dello stadio comunale, in un’area ad hoc poco distante dal centro abitato, etc.), nei quali vengono allestiti dei padiglioni.
Esempio negativo: << Ore 07.00, contrada Rurale: fiera di Sant’Agreste. >>.
Ai fini della trattazione in corso, per fiera s’intende unicamente l’esposizione e/o la vendita di merci che avviene soltanto nel periodo di una festa patronale e all’interno di appositi spazi fisici (nei paraggi dello stadio comunale, in un’area ad hoc poco distante dal centro abitato, etc.), nei quali vengono allestiti dei padiglioni.
- In primis, qualora sia individuabile una categoria merceologica prevalente (attrezzi agricoli o bestiame o accessori per la casa, eccetera), si suggerisce di impiegare l’espressione “fiera di/del/della/dei/degli/delle...”, seguita dall’immediata precisazione del genere di prodotto offerto.
- In secundis, qualora non sia individuabile con certezza una categoria merceologica prevalente, si consiglia di ricorrere a espressioni assai generiche come: “fiera annuale” e “fiera annuale in occasione dei festeggiamenti patronali”.
- In tertiis, alla luce delle suggerite diciture, si chiede cortesemente di non utilizzare delle espressioni includenti il nome del santo patrono festeggiato (o di qualche altro santo), dato il rischio che la gente concepisca una kermesse patronale come un semplice appuntamento merceologico.
Esempio negativo: << Ore 07.00, contrada Rurale: fiera di Sant’Agreste. >>.
- Infine, allo scopo di evitare la comunicazione di informazioni (tendenzialmente) irrilevanti all’interno del programma festaiolo, s’invita accoratamente a non evidenziare la mera concentrazione di bancarelle (regolari, ma talvolta perfino abusive) lungo le strade principali di una località in festa.
- Raffaele2012
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 95.2 ‒ Eventi di solidarietà in senso stretto (cioè non associati ad altre manifestazioni secondarie)
<< Ore 10.00, largo Traliccio: raccolta di sangue a cura della sezione AVIS di Massarò.
<< Ore 10.00, largo Traliccio: pesca di beneficenza a cura dell’associazione Terzo Mondo di Vigata (BK). >>.
- Si consiglia soprattutto di andare dritto al solo. Per cui una pesca di beneficenza e una raccolta di sangue andranno indicate come tali, sic et simpliciter.
<< Ore 10.00, largo Traliccio: raccolta di sangue a cura della sezione AVIS di Massarò.
<< Ore 10.00, largo Traliccio: pesca di beneficenza a cura dell’associazione Terzo Mondo di Vigata (BK). >>.
- Circa la citazione dell’eventuale ente terzo beneficiario (cioè di quel soggetto chiamato formalmente a gestire, ad esempio, i proventi di una raccolta fondi), può divenirne opportuno il ricorso alle parole introduttive: “a favore del/della/dei/degli/delle...” oppure “...devoluto in beneficenza al/alla/ai/agli/alle...”.
- Ragioni di prudenza spingono a ritenere assolutamente facoltativa la menzione delle particolari categorie di bisognosi.
Ciò malgrado, qualora non se ne possa fare a meno, s’invita a evidenziarle con il maggior tatto possibile, optando per l’espressione “a favore del/della/dei/degli/delle...”, e magari procedendo per raggruppamenti (“i poveri...”, “i bisognosi...”) in modo da evitare quindi il divulgamento di nomi e cognomi.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 5)
Paragrafo 95.2.1 ‒ Momenti di solidarietà che “accompagnano” altre manifestazioni secondarie
Apparentemente piú complicato sembra essere l’annuncio di un momento di solidarietà abbinato ad altre manifestazioni secondarie (sportive, canore e quant’altro), poiché si ritiene non del tutto corretta la sua retrocessione a “dettaglio secondario” della notizia con conseguente potenziale esclusione dal testo di un programma cartaceo festaiolo.
Fortunatamente resta possibile l’aggiramento dell’ostacolo nei tre modi suggeriti di seguito.
<< Ore 10.00, Stadio comunale: triangolare di calcio a scopo benefico a cura dell’U.S. Massarò. >>.
<< Ore 10.00, piazza Centrale: vendita di vasi di porcellana, con incasso devoluto in beneficenza, a cura della Pro Loco di Massarò. >>.
<< Ore 20.00, cava Reset: esibizioni canore e raccolta di beni di prima necessità curata della Pro Loco di Massarò. >>.
<< Ore 20.00, cava Reset: esibizioni canore.
Ore 20.00, cava Reset: raccolta di beni di prima necessità curata della Pro Loco di Massarò. >>.
Apparentemente piú complicato sembra essere l’annuncio di un momento di solidarietà abbinato ad altre manifestazioni secondarie (sportive, canore e quant’altro), poiché si ritiene non del tutto corretta la sua retrocessione a “dettaglio secondario” della notizia con conseguente potenziale esclusione dal testo di un programma cartaceo festaiolo.
Fortunatamente resta possibile l’aggiramento dell’ostacolo nei tre modi suggeriti di seguito.
- Innanzitutto, è consigliabile la dicitura generica “a scopo benefico”, da impiegarsi dopo la comunicazione dell’evento sportivo, canoro, etc.
<< Ore 10.00, Stadio comunale: triangolare di calcio a scopo benefico a cura dell’U.S. Massarò. >>.
- In particolare, se la solidarietà passa attraverso delle raccolte di denaro, si propone l’espressione “...con ricavato/incasso/proventi devoluto/i in beneficenza...”, oppure la dicitura “...con raccolta di fondi devoluti in beneficenza”.
<< Ore 10.00, piazza Centrale: vendita di vasi di porcellana, con incasso devoluto in beneficenza, a cura della Pro Loco di Massarò. >>.
- Piú esattamente, se la solidarietà passa attraverso delle raccolte di sangue e di beni in natura, si consiglia l’espressione: “...raccolta di sangue/di vestiti/di generi alimentari di prima necessità...”.
<< Ore 20.00, cava Reset: esibizioni canore e raccolta di beni di prima necessità curata della Pro Loco di Massarò. >>.
- Laddove sia possibile, tuttavia, nulla impedisce di scindere un momento benefico dall’altro evento a cui sarebbe abbinabile.
<< Ore 20.00, cava Reset: esibizioni canore.
Ore 20.00, cava Reset: raccolta di beni di prima necessità curata della Pro Loco di Massarò. >>.
- Giacché nulla di nuovo vi è da aggiungere, si rimanda al precedente “paragrafo” 95.2 per quanto concerne la menzione dell’eventuale ente terzo beneficiario e il facoltativo richiamo alle categorie di bisognosi.