I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)

[Raffaele2012]

Paragrafo 66.2.1 ‒ segue dal precedente messaggio

• Si prega cortesemente di non associare a una singola competizione (gara oppure concorso, poco importa) spalmata su più date tanto l’esecuzione di “fuochi pirotecnici” quanto la deflagrazione di “fuochi artificiali”, dato che ciascuno di essi reca una differente offerta artistico-artigianale, come si è cercato di mostrare proprio nel già citato “paragrafo” 65.3.

Esempio positivo (gara di fuochi artificiali a cavallo di tre giornate):
<< 2 Maggio ‒ Ore 22.00, contrada Periferia: sparo di fuochi artificiali eseguito dal sig. Alessandro Vaccalluzzo di Belpasso (CT), in gara con quelli del giorno 4.
4 Maggio ‒ Ore 22.00, contrada Periferia: gara di fuochi artificiali fra i sigg. Carmelo Di Candia di Sassano (SA) e i sigg. f.lli D’Oronzo di Novoli (LE). >>.

Esempio negativo, anzi di pessimo gusto (“fuochi artificiali” del 2/5, privi di bombe da tiro e fermate cilindriche, inopportunamente associati a una gara di “fuochi pirotecnici” del 4/5, caratterizzata al contrario dall’impiego di entrambi i tipi di manufatto).
<< 2 Maggio ‒ Ore 22.00, contrada Periferia: sparo di fuochi artificiali eseguito dal sig. Alessandro Vaccalluzzo di Belpasso (CT), in gara con quelli del giorno 4.
4 Maggio ‒ Ore 22.00, contrada Periferia: gara di fuochi pirotecnici fra i sigg. f.lli Di Candia di Sassano (SA) e f.lli Romano di Angri (SA). >>.

[Raffaele2012]

Paragrafo 66.3 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”

Coerentemente con quanto proposto all’interno di codesto “capitolo”, si passa alla condivisione del testo di un ipotetico programma cartaceo festaiolo.

Stavolta è stata immaginata la necessità di dover annunziare:
a) lo svolgimento di una "gara" diurna di "fuochi pirotecnici" (2/5, ore 16.00), con assegnazione di appositi riconoscimenti per ciascuna bomba da tiro e per le fermate cilindriche nella batteria finale (tutte aventi un calibro almeno pari al 21 e tutte impostate in piena libertà dalle ditte).
b) l'effettuazione di una "gara" notturna di "fuochi artificiali" spalmata su due giorni (2/5, ore 23.00, e 3/5, ore 21.30), totalmente priva di artifici cilindrici di calibro almeno pari al 21, e con l'attribuzione di premi per le sole parti scenografiche.





Avviso Sacro

Parrocchia Santo Cielo

Comitato Festa Patronale

Festa in onore di sant’Agreste

Massarò (BK), nei giorni 2 e 3 Maggio 2024


Programma


2 Maggio
Ore 08.30, per le vie del paese: passeggiata del Classico Concerto Bandistico Città di Benevento.

Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine.

Ore 16.00, zona Diecignano: gara pirotecnica diurna fra i sigg. Giuseppe Catapano di Ottaviano (NA), f.lli Ferraro di Mondragone (CE), f.lli Pannella di Ponte (BN) e i sigg. Giuseppe e Ciro Scudo di Ercolano (NA).

Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Gino Formichella.

Ore 23.00, zona Diecignano: gara di fuochi pirotecnici notturni fra i sigg. Gianfranco Picone di Santo Stefano Quisquina (AG) e Armando Truppa di Latiano (BR).



3 Maggio
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine.

Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto.

Ore 21.30, zona Diecignano: sparo di fuochi artificiali eseguito dal sig. Marco Lanci di Guastameroli (CH), in gara con quelli della sera precedente.

[Raffaele2012]

[Raffaele2012]

CAPITOLO 67 ‒ PIROTECNICA ‒ I Grandi Fuochi Aerei (2). La particolare fattispecie delle “quote”

Una ridicola usanza diffusa nell’ambito degli annunci festaioli meridionali, a cavallo fra l'ingenua buonafede e l'opportunismo piú becero, consiste nel comunicare la presenza di svariati artisti in vista di un determinato appuntamento pirotecnico, quando, in realtà, un Comitato ne ingaggia di meno o addirittura uno soltanto.

Non mancano, in tale ottica, perfino dei casi in cui si ricorre all'escamotage di menzionare figli e collaboratori dell'unico vera artista impegnato.

[Raffaele2012]

Paragrafo 67.1 ‒ Suggerimenti

Di seguito appare una serie di accorgimenti testuali che potrebbe rivelarsi di grande aiuto alfine di arrestare la propagazione del qui attenzionato patetico costume.

• Laddove sia programmata l’esecuzione di un UNICO SPARO AEREO eseguito da un UNICO PIROTECNICO, si consiglia di essere semplicemente realisti, evitando di prendere in giro chicchessia.

Esempio positivo: << Ore 22.00, contrada Periferia: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dai sigg. f.lli Spina di Santa Venerina (CT). >>.

Esempio assai negativo, anzi raccapricciante:
<< Ore 22.00, contrada Periferia: grandiosa gara pirotecnica fra i sigg. Fabiola Spina di Santa Venerina (CT), Matteo Spina di Santa Venerina (CT) e Simone Spina di Santa Venerina (CT). >>.

• Qualora UN SOLO PIROTECNICO DEBBA ESEGUIRE DUE O PIÚ SPARI AEREI (e perciò due o piú “quote”) NELLA STESSA CIRCOSTANZA (ad esempio, a partire dalle ore 22.00) E NELLO STESSO LUOGO, si suggerisce vivamente di ricorrere all’espressione:
  “sparo di fuochi pirotecnici (oppure artificiali) in due/tre/quattro tempi…”.

Esempi positivi:
<< Ore 15.30, contrada Periferia: sparo di fuochi pirotecnici in due tempi eseguito dai sigg. f.lli Di Fraia di San Marcellino (CE). >>.
<< Ore 23.30, contrada Periferia: sparo di fuochi artificiali in tre tempi eseguito dai sigg. Massimo e Donato Buono di Tito (PZ). >>.

• Nell’ipotesi in cui occorra annunciare un preciso appuntamento pirotecnico contrassegnato tanto dall’intervento di UN FUOCHINO CHE ESEGUE DUE O PIÚ “QUOTE” quanto dalla presenza di ALTRI FUOCHINI CHE SI ESIBISCONO UNA VOLTA SOLTANTO, si ritiene che possa bastare la dicitura “…in due/tre/quattro tempi…” accanto al nome dell’artista direttamente interessato, magari ricorrendo anche all’uso della virgola dopo la precisazione della sua provenienza geografica.

Esempio positivo (con l’ultimo pirotecnico elencato che ha il compito di svolgere due performance, anziché una):
<< Ore 21.30, contrada Periferia: spari di fuochi pirotecnici eseguiti dai sigg. Luigi e Gennaro Di Matteo di Sant’Antimo (NA), f.lli Ferraro di Mondragone (CE) e Romolo Iannotta di Casapulla (CE), in due tempi. >>.

[Raffaele2012]

Paragrafo 67.2 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”

Per la festa patronale di Massarò, è stata immaginata la necessità di mettere nero su bianco gli appuntamenti pirotecnici citati di seguito.

Per il Primo Maggio: un unico “sparo di fuochi artificiali” (ore 12.00); una doppia performance serale (“fuochi artificiali in due tempi”) da parte del sig. Fucito.

Per il 2 Maggio: un ulteriore spettacolo di fuochi artificiali svolto dal ancora dal sig. Stasolla (ore 08.00); un unico “sparo di fuochi pirotecnici” (ore 16.00); quattro spari di fuochi pirotecnici notturni, due dei quali (“in due tempi”), però, affidati a un solo individuo (P. Coluccia).



Avviso Sacro

Parrocchia Santo Cielo

Comitato Festa Patronale

Festa in onore di sant’Agreste

Massarò (BK), nei giorni 1^o e 2 Maggio 2024


Programma


1^o Maggio
Ore 12.00, contrada Traliccio: sparo di fuochi artificiali eseguito dal sig. Nicola Stasolla di Gioia del Colle (BA).

Ore 18.00, per le vie del paese: passeggiata della Grande Orchestra di Fiati Città di Barletta.

Ore 20.30, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico, diretto dalla prof.ssa Paola Vizzi.

Ore 23.00, zona Diecignano: sparo di fuochi artificiali in due tempi eseguito dal sig. Raffaele Fucito di Giugliano in Campania (NA).



2 Maggio
Ore 08.00, contrada Traliccio: sparo di fuochi artificiali eseguito dal citato sig. Stasolla.

Ore 08.30, per le vie del paese: passeggiata del Classico Concerto Bandistico Città di Benevento.

Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine.

Ore 16.00, contrada Traliccio: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Carmine Lieto di Visciano (NA).

Ore 20.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Gino Formichella.

Ore 23.00, zona Diecignano: spari di fuochi pirotecnici eseguiti dal sig. Pietro Coluccia di Galatina (LE), in due tempi, dal sig. Sergio Paolelli di Tagliacozzo (AQ), e dai sigg. f.lli Toscano di Puntalazzo di Mascali (CT).

[Raffaele2012]

[Raffaele2012]

[Raffaele2012]

CAPITOLO 68 ‒ PIROTECNICA ‒ I Grandi Fuochi Aerei (4). Il solo lancio di una o piú “bombe da tiro” da parte di ciascun pirotecnico

Negli ultimi anni ‒ anche a causa, va ammesso, di alcuni problemi nel reperimento delle offerte in denaro necessarie ‒ si è ripetuto con maggiore frequenza un particolare evento rientrante nel genere della Grande Pirotecnica Aerea: il solo lancio di una o piú “bombe da tiro” (in genere diurne) da parte di ogni artificiere, impegnato nell’esecuzione di uno sparo “completo” (con altre bombe da tiro e la batteria finale) nella successiva manifestazione di fuochi ‘di riferimento’ (ovvero ‘principale’).
Quest’ultima, a sua volta, può svolgersi durante la stessa giornata (di pomeriggio o di sera) oppure, in alternativa, in altra data.

Esempi storici di kermesse festaiole contraddistinte dal lancio di una bomba da tiro diurna per ciascun artista ingaggiato, nonché dall’effettuazione di performance aeree serali complete, sono quelle di Aci Bonaccorsi (2 Agosto) e di Trecastagni (9 Maggio), nel Catanese.
Nel filone può essere fatto rientrare a pieno titolo il lancio delle bombe da tiro “scostumate” di Rione Trieste di Somma Vesuviana (NA), eseguito nel pomeriggio del venerdí dopo Pasqua da ognuna delle ditte reclutate pure per la sera successiva.

[Raffaele2012]

Paragrafo 68.1 ‒ Prima proposta

• Si consiglia ricorrere all’espressione: “lancio di una [due, tre…] bomba [bombe] da tiro per ciascuno eseguito…”.

Esempio positivo (lancio di una singola bomba da tiro che precede di alcuni giri di orologio una gara pirotecnica, fungente da sparo principale; da notare inoltre l'impiego della parola "summenzionati" all'interno del secondo annuncio).

<< Ore 15.30, contrada Periferia: lancio di una bomba da tiro per ciascuno eseguito dai sigg. Gerardo Scudo di Ercolano (NA), Giuseppe e Ciro Scudo di Ercolano (NA), f.lli Toscano di Puntalazzo di Mascali (CT).
Ore 22.30, contrada Periferia: gara di fuochi pirotecnici notturni fra i summenzionati sig.ri Gerardo Scudo, Giuseppe e Ciro Scudo, Toscano. >>.

[Raffaele2012]

Paragrafo 68.2 ‒ Seconda proposta

• In deroga a quanto previsto nel “paragrafo” 64.1 (si veda la pagina 5 del corrente topic), si potrebbe ricorrere all'espressione: “Lancio di una [due, tre…] bomba [bombe] da tiro [diurna/e] [notturna/e] eseguito da ciascun pirotecnico partecipante agli spari di fuochi [diurni/notturni/del/del giorno.../della sera del…]”.
  
  Se fosse il caso, si potrebbe utilizzare invece la dicitura: “Lancio di una [due, tre…] bomba [bombe] da tiro [diurna/e] [notturna/e] eseguito da ciascun pirotecnico partecipante alla gara/al concorso di fuochi [diurni/notturni/del/del giorno.../della sera del…]”.
  
  Inoltre potrebbero essere usate le parole: “Lancio di una [due, tre…] bomba [bombe] da tiro [diurna/e] [notturna/e] eseguito da ciascun pirotecnico in gara/in concorso [il giorno…] / [la sera del…]”.

• La peculiarità di mettere nero su bianco una delle tre espressioni appena elencate sarebbe il rinvio della presentazione nel dettaglio di ogni artificiere (nome, cognome e provenienza) all’annuncio del successivo sparo ‘principale’.

Esempio positivo (lancio di una singola bomba da tiro che precede di mezza giornata una gara pirotecnica, fungente da sparo ‘principale’; menzione dettagliata degli artisti all’interno del secondo annuncio).
<< Ore 15.30, contrada Periferia: lancio di una bomba da tiro diurna eseguito da ciascun pirotecnico partecipante alla gara di fuochi notturni.
Ore 22.30, contrada Periferia: gara di fuochi pirotecnici notturni fra i sig.ri Gerardo Scudo di Ercolano (NA), Giuseppe e Ciro Scudo di Ercolano (NA), f.lli Toscano di Puntalazzo di Mascali (CT). >>.

[Raffaele2012]

Paragrafo 68.3 ‒ Terza proposta (la meno conveniente)

Ovviamente nulla impedisce di elencare nomi, cognomi e località di provenienza di ogni pirotecnico coinvolto tutte le volte che può servire. Tuttavia, si segnala la poca praticità di un accorgimento del genere, a maggior ragione qualora gli artisti coinvolti ammontino a un numero significativo.

Esempio inopportuno:
<< Ore 14.30, contrada Periferia: lancio di una bomba da tiro per ciascuno eseguito dai sigg. Luca Pepe di Sala Consilina (SA), Gerardo Scudo di Ercolano (NA), Giuseppe e Ciro Scudo di Ercolano (NA), f.lli Toscano di Puntalazzo di Mascali (CT).
Ore 16.30, piazza Rotatoria: sparo di una batteria a terra eseguito dai suddetti sigg. Giuseppe e Ciro Scudo di Ercolano (NA).
Ore 17.30, zona Montagna: sparo di fuochi artificiali eseguito dai sigg. f.lli Toscano di Puntalazzo di Mascali (CT).
Ore 22.30, zona Montagna: sparo di fuochi pirotecnici notturni eseguito dai sigg. Luca Pepe di Sala Consilina (SA) e Gerardo Scudo di Ercolano (NA). >>.

[Raffaele2012]

Paragrafo 68.4 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”

Si procede colla condivisione del testo di un immaginario programma cartaceo festaiolo.

A cavallo del Primo e del 2 Maggio sono previste due tipologie di performance fra loro collegate: un lancio di bombe da tiro diurne (1/5) e quattro spari di "fuochi pirotecnici", comprensivi di bombe da tiro e fermate cilindriche con un calibro almeno pari al ventuno (2/5), giacché a l'ingaggio afferisce sempre alle medesime ditte.
In relazione a questi due appuntamenti, si è supposta la decisione dello scrivente di posticipare la rivelazione dell'identità di ogni fuochino all'avviso del 2 Maggio.

Anche per il 3 Maggio sono previste altre due tipologie di esibizioni fra loro collegate, data la presenza delle stesse imprese: un lancio di bombe da tiro diurne (ore 17.00) e quattro spari di "fuochi artificiali", caratterizzati dalla preponderanza di effetti scenografici e dal ricorso a manufatti cilindrici di calibro ampiamente inferiori al 21.
In relazione a questi due momenti festaioli, invece, si è ipotizzata la decisione dello scrivente di rendere immediatamente note le identità dei fuochini (avviso delle ore 17.00).



Avviso Sacro

Parrocchia Santo Cielo

Comitato Festa Patronale

Festa in onore di sant’Agreste

Massarò (BK), nei giorni 1^o, 2 e 3 Maggio 2024


Programma


1^o Maggio
Ore 17.00, zona Diecignano: lancio di tre bombe da tiro diurne eseguito da ciascun pirotecnico partecipante agli spari di fuochi della sera del 2 Maggio.

Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: esposizione della Sacra Immagine.



2 Maggio
Ore 08.30, per le vie del paese: passeggiata del Classico Concerto Bandistico Città di Benevento.

Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le strade del centro storico.

Ore 18.00, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica prestato dal suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Gino Formichella.

Ore 22.00, zona Diecignano: spari di fuochi pirotecnici eseguiti dai sigg. f.lli Ferraro di Mondragone (CE), Ugo Lieto di Visciano (NA), Carmine Ruocco di Gragnano (NA), Carmine Senatore di Cava de’ Tirreni (SA).



3 Maggio
Ore 17.00, zona Diecignano: lancio di una bomba da tiro per ciascuno eseguito dai sig.ri Luigi Dario di Matino (LE), Carmelo Di Candia di Sassano (SA), Telesforo Morsani di Belmonte in Sabina (RI), Giovanni Vaccalluzzo di Belpasso (CT).

Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: reposizione della Sacra Immagine.

Ore 22.00, zona Diecignano: gara di fuochi artificiali fra i summenzionati sigg. Dario, Di Candia, Morsani e Vaccalluzzo.

[Raffaele2012]

[Raffaele2012]

CAPITOLO 69 ‒ PIROTECNICA ‒ I Piccoli Fuochi Aerei

Ai fini della trattazione in corso, per Piccoli Fuochi Aerei s’intendono degli spari contraddistinti dall’USO ESCLUSIVO di manufatti cilindrici di CALIBRO piuttosto ridotto, PARI O INFERIORE AL 10.
La performance consiste assai spesso di singoli lanci (ad esempio, tonanti, quattro oppure otto colpi a scala, quattro colpi e una ripresa, due riprese); in altre circostanze, invece, consta di una parte iniziale che reca degli artifici deflagrati uno per volta e un segmento successivo che verte sulla presenza di una breve (o brevissima) “batteria” di modesti mortai.

Lo sparo di piccoli fuochi aerei ha abitualmente luogo di primo mattino, allo scopo di avvisare un popolo dell’apertura di una giornata o addirittura di un intero periodo di celebrazioni patronali. Tuttavia è frequente che essi siano accesi a qualsiasi ora del giorno e della sera, secondo le disposizioni impartite dai committenti di turno.

Codesta tipologia di esibizione assume nomi diversi al mutare della zona presa in considerazione. In particolare, quelli riscontrabili con maggiore frequenza sono: lancio di colpi scuri, lancio di bombe carta, lancio di granate, diana (impiegato anzitutto nel settore militare per indicare il segnale di sveglia per i soldati), salva (parimenti d’uso nell’ambiente militare e al quale si fa ricorso nel Salento) e alborata (di origine dialettale, specialmente diffuso nel Palermitano).

Da un punto di vista spiccatamente pirotecnico, fra i vari appena citati, il termine diana potrebbe apparire piuttosto ambiguo, dato che nelle aree a nord di Napoli ha finito per indicare pure degli spari di maggiore consistenza, caratterizzati dall’incendio di vere e proprie bombe da tiro e di fermate cilindriche.

In sintesi, a parte quanto appena rammentato nel precedente periodo testuale, i piccoli fuochi aerei hanno in comune la scarsa rilevanza artistica e un ruolo di “avviso” per la collettività in festa.