I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)

CAPITOLO 60 ‒ CONCERTI BANDISTICI ‒ Il caso limite: Concerti Bandistici che, occasionalmente, assumono sul palco le vesti di un “complesso lirico-sinfonico”

Nel corso degli anni, all’interno del variegato panorama delle Feste Patronali Meridionali, non hanno mancato di fare capolino dei veri e propri Concerti Bandistici che, piú o meno eccezionalmente, si sono esibiti (in genere di sera) sopra un palco assieme a cantanti d’opera e/o a un coro, assumendo cosí le fattive vesti di un complesso lirico-sinfonico.

Si suggerisce di evidenziare la particolare tipologia di performance attraverso l’espressione “servizio lirico-sinfonico”.

Esempio positivo (supponendo che la formazione di turno sia già stata menzionata in precedenza nel programma cartaceo):
<< Ore 20.30, piazza Centrale: servizio lirico-sinfonico del suddetto concerto bandistico. >>.

Si esorta fermamente a non citare mai anche i singoli cantanti solisti (tenore, soprano, mezzo soprano, baritono e basso, se presenti) e l’eventuale coro giacché sia gli uni sia l’altro vanno intesi, nel momento della performance, come parti integranti della formazione bandistica e, quindi, come “dettaglio secondario” del relativo annuncio sul quale non occorre soffermarsi.

Esempio negativo: << Ore 20.30, piazza Centrale: servizio lirico-sinfonico del suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Angelo Schirinzi e accompagnato dalle voci del coro Haendel. >>.

Esempio positivo: << Ore 20.30, piazza Centrale: servizio lirico-sinfonico del suddetto concerto bandistico, diretto dal prof. Angelo Schirinzi. >>.

Paragrafo 60.1 ‒ Una necessaria puntualizzazione

S’invita a non confondere mai i Concerti Bandistici (cioè le orchestre di fiati e percussioni) con i complessi lirico-sinfonici.

I primi, infatti, salvo rare eccezioni come quella sottolineata in codesto “capitolo”, reinterpretano sul palco i brani operistici sostituendo le voci umane originarie con i suoni diffusi dagli strumentisti solisti.
I secondi, al contrario, sono costretti a ricorrere a dei veri e propri cantanti.

Da ciò si evince che un complesso lirico-sinfonico resta sempre tale, non costituendo alcuna eccezione la circostanza in cui ‒ come di solito capita ‒ esso si esibisca di mattino soltanto in versione “strumentale”.

Esempio positivo (due performance giornaliere di un gruppo lirico-sinfonico):
<< Ore 09.30, piazza Centrale: esibizione del complesso lirico-sinfonico Città di Bari.
Ore 20.30, piazza Centrale: esibizione del citato complesso lirico-sinfonico. >>.

Paragrafo 60.2 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”

In chiusura, coerentemente con quanto proposto all’interno di codesto “capitolo”, si passa alla condivisione del testo di un programma cartaceo festaiolo che ha valore esemplificativo.

Per il Primo Maggio, è stato immaginato l'ingaggio della formazione bandistica di Conversano, annunciata colla propria denominazione completa e ufficiale (ore 08.00) e impegnata in un servizio serale sul palco con l'esecuzione di brani che avrebbe avuto come protagonisti i musicisti solisti del trombone tenore da canto, del flicornino sopranino e del flicorno baritono.

Per la sera del 2 Maggio, è stato ipotizzato l'annuncio di una performance in veste di "complesso lirico-sinfonico" (con tanto di accompagnamento corale) del medesimo corpo musicale conversanese.

Per l'intera giornata del 3 Maggio, è stata supposto l'ingaggio del complesso lirico-sinfonico Città di Bari (effettivamente operante nel 2024 e diretto da P. Aiezza).
È stato immaginato, al riguardo, il tentativo dello scrivente di sottolineare la diversità artistica delle performance di un autentico complesso lirico-sinfonico attraverso l'uso di una parola meno ricercata, come "esibizione".

Avviso Sacro

Parrocchia Santo Cielo

Comitato Festa Patronale

Festa in onore di sant’Agreste

Massarò (BK), nei giorni 1^o, 2 e 3 Maggio 2024

Programma

1^o Maggio
Ore 17.30, per le strade del paese: sfilata della Grande Orchestra di Fiati "G. Ligonzo" Città di Conversano.

Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: esposizione della Sacra Immagine.

Ore 20.30, piazza G. Papini: servizio in cassa armonica del summenzionato concerto bandistico diretto dal prof. Angelo Schirinzi.

2 Maggio
Ore 10.30, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine.

Ore 20.30, piazza G. Papini: servizio lirico-sinfonico del concerto bandistico Città di Conversano.

Ore 22.30, zona Diecignano: gara di fuochi pirotecnici fra i sigg. Carmine Ruocco di Gragnano (NA), Gerardo Scudo di Ercolano (NA) e Giuseppe Scudo di Ercolano (NA).

3 Maggio
Ore 10.30, piazza G. Papini: esibizione del complesso lirico-sinfonico Città di Bari.

Ore 19.30, parrocchia Santo Cielo: reposizione della Sacra Immagine.

Ore 20.30, piazza G. Papini: esibizione del suddetto complesso lirico-sinfonico.

CAPITOLO 61 ‒ LE BANDE MUSICALI ‒ L’eventuale denominazione completa e ufficiale. Il capobanda. La sfilata lungo le strade. Il possibile servizio a piè fermo

Come noto a tanti, le Feste Patronali del Meridione d’Italia sono comunemente contraddistinte dalla presenza sia di veri e propri Concerti Bandistici (cioè di orchestre di fiati e percussioni) sia delle Bande Musicali.

In linea generale, le peculiarità di ogni Banda Musicale sono le seguenti:
a) un repertorio basato sulla sola esecuzione di marce;
b) la capacità teorica di sfilare in strada e di partecipare a cerimonie di vario tipo (processioni, omaggi ai Caduti in Guerra, etc.);
c) delle proprie plance di presentazione, aggiornate o meno annualmente, specialmente se prevalesse la volontà dei relativi responsabili di provare a uscire dai circuiti festaioli della zona d’origine.

Le Bande Musicali “meno dotate” in termini artistici, tuttavia, eseguono di frequente delle marce semplicemente improvvisate e non possiedono la capacità di partecipare a eventi differenti da quelli processionali, optando dunque per ingaggi di provenienza locale.

Dal punto di vista strumentale, le Bande Musicali sono assai spesso dotate di “legni” (ad esempio, flauti e clarinetti), di “ottoni” (ad esempio, sassofoni, trombe e tromboni) e di “percussioni” (piatti, grancassa e tamburo). Altre volte, invece, a parte i sassofoni, compaiono in via pressoché esclusiva degli “ottoni” e delle “percussioni”.

In conclusione, però, tutte le Bande Musicali sono accomunate dall’incapacità di eseguire sul palco dei brani operistici e sinfonici, i quali, recano degli arrangiamenti musicali di natura assai piú complessa delle sole marce.

Paragrafo 61.1 ‒ La facoltà (e non l’obbligo) di utilizzare la denominazione completa e ufficiale

All’interno della sezione ‘Calendario degli eventi’ di un programma cartaceo festaiolo, il ricorso alla denominazione completa e ufficiale ‒ laddove quest’ultima sia esistente ‒ di una Banda Musicale deve essere inteso come facoltativo.
Ciò nonostante, qualora si decidesse di riportarla, si propone di posizionarla in corrispondenza del primo annuncio (cioè del “primo passaggio orario”) in cui appare menzionata una formazione simile.

Di conseguenza, fin dal primo avviso che la riguarda, una Banda Musicale potrebbe essere tranquillamente introdotta mediante la semplice dicitura “banda musicale”, seguita dal (l’eventuale) nome della località geografica di provenienza.
In particolare, la semplice dicitura “banda musicale” diverrebbe utile qualora una simile formazione fosse addirittura priva di una propria denominazione completa e ufficiale oppure nella circostanza in cui quest’ultima fosse soltanto ignota al momento della stesura del testo del programma festaiolo.

Esempi ugualmente positivi (col primo caratterizzato dall’impiego della “denominazione completa e ufficiale”, risalente alla stagione artistica 2016, di una formazione pugliese; col secondo caratterizzato dalla semplice dicitura “banda musicale”).
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata del Concerto Bandistico Municipale Città di Triggiano. >>.
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della banda musicale Città di Triggiano. >>.

A prescindere dall’uso di una (eventuale) denominazione completa e ufficiale, motivi di celerità comunicativa consigliano, a cominciare dal secondo annuncio (dal secondo “passaggio orario”), di limitarsi a impiegare l’espressione: “suddetta/summenzionata/menzionata/succitata/citata banda musicale".

Esempio positivo:
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata del Concerto Bandistico Municipale Città di Triggiano.
Ore 18.00, per le vie del paese: sfilata della suddetta banda musicale. >>.

Altro esempio positivo:
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della banda musicale Città di Triggiano.
Ore 18.00, per le vie del paese: sfilata della summenzionata banda musicale. >>.

Occhio, però! Qualora non si tema alcun tipo di fraintendimento, si aggiunge che niente osta addirittura all’impiego, dal terzo avviso in poi, della sola parola “banda” per indicare gli ulteriori interventi giornalieri di un complesso musicale.

Esempio positivo (tre interventi giornalieri e uso dell’unico termine “banda” all’interno dell’annuncio del terzo).
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata del Concerto Bandistico Municipale Città di Triggiano.
Ore 10.00, Villa comunale: servizio a piè fermo della suddetta banda musicale.
Ore 20.00, piazza Centrale: servizio sul palco della citata banda. >>.

Paragrafo 61.1.1 ‒ Suggerimenti qualora s’insista per riportare la denominazione completa e ufficiale

Malgrado la proposta di impiegare solo facoltativamente la (eventuale) denominazione completa e ufficiale, nulla esclude che la persona incaricata di redigere il testo del programma cartaceo insista per riportarla all’interno (almeno) del primo annuncio dedicato a una Banda Musicale. Ecco perché si desidera condividere anche i seguenti ulteriori consigli.

Circa la ricerca su plance e/o pieghevoli della (eventuale) denominazione completa e ufficiale di una Banda Musicale, vale quanto già scritto nel “paragrafo” 53.1 (prima pagina del corrente topic). In linea generale, infatti, va considerata la dicitura posta in alto o all’inizio, la quale reca caratteri decisamente piú grandi di quelli circostanti.

Segue al riguardo un esempio.

Banda musicale Città di Triggiano, stagione artistica 2016, locandina (si notino le frecce e il riquadro di colore verde)

Nell’ipotesi in cui una denominazione completa e ufficiale contenga anche una titolazione alla memoria di questa o quella persona (oppure di altro genere), si suggerisce, in virtú di quanto proposto già nel “paragrafo” 10.2 della prima parte della trattazione in corso (viewtopic.php?f=6&t=7712&start=60), di posizionarla fra le doppie virgolette alte (“ ”).

Esempio positivo (contenente una titolazione alla memoria di una persona): << Gran Concerto Bandistico "N. Rota” Città di Grumo Appula >>.

Nella circostanza in cui la denominazione comprenda pure il nome della località geografica di provenienza, in ciascun annuncio festaiolo afferente a una Banda Musicale non deve mai apparire la sigla della provincia amministrativa di provenienza.
Questo perché il nominativo della località o del paese o della città di provenienza è parte integrante, appunto, del nome artistico della formazione di turno.

Ad esempio, è fondamentale scrivere: << Gran Concerto Bandistico "N. Rota” Città di Grumo Appula >>,
mentre è inopportuno mettere nero su bianco: << Gran Concerto Bandistico "N. Rota” Città di Grumo Appula (BA) >>.

Si ripete che la (eventuale) denominazione completa e ufficiale di una Banda Musicale non costituisce mai una forma di enfasi testuale poiché essa ‒ va ribadito ‒ rappresenta un vero e proprio nome artistico.

Esempio positivo (impiego di una denominazione): << Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata del Gran Concerto Bandistico "N. Rota” Città di Grumo Appula. >>.

Ovviamente l’impiego di parole reboanti del tutto estranee da una denominazione costituisce dell’enfasi testuale del tutto inutile.

Esempio negativo (si vedano i quattro aggettivi qualificativi che precedono la parola “Banda”):
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della Premiata Grandiosa Fantascientifica Leggendaria Banda Musicale Città di Triggiano. >>.

Paragrafo 61.2 ‒ Il capobanda

Fatta salva la circostanza straordinaria citata nel “paragrafo” 63.2, i corpi musicali sui quali ci si sta intrattenendo sono abitualmente guidati da un capobanda.

Per introdurre tale figura in un programma cartaceo, si suggerisce di ricorrere al verbo “dirigere”, seguito da parole come: “maestro”, “prof.” (“prof.ssa”), “sig.” (“sig.ra”), “capobanda (artistico)” oppure “responsabile (artistico)”.
Tra i vari termini, in particolare, si propone di optare per quello ritenuto piú adatto alla luce del livello musicale raggiunto dal raggruppamento, senza disdegnare un’utile previa consultazione di eventuali locandine pubblicitarie.

Motivi di speditezza comunicativa, inoltre, consigliano di evidenziare l’identità del capobanda in corrispondenza dell’annuncio che menziona per la prima volta il rispettivo complesso musicale.

Esempio positivo (due annunci giornalieri, col capobanda citato soltanto all’interno del primo):
<< Ore 09.00 per le vie del paese: sfilata della banda musicale Città di Tuoro diretta dal maestro Francesco Petrillo.
Ore 18.00 per le vie del paese: sfilata della suddetta banda musicale. >>.

Paragrafo 61.3 ‒ La sfilata lungo le strade

Qui si allude alla “passeggiata” che anche la Banda Musicale può effettuare, in genere, una o due volte al giorno eseguendo delle marce.

Innanzitutto, si suggerisce di usare termini come “sfilata”, “passeggiata” oppure “giro”.

Esempio ugualmente positivi:
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della banda musicale Città di Tuoro. >>.
<< Ore 08.00, per le vie del paese: passeggiata della banda musicale Città di Tuoro. >>.
<< Ore 08.00, per le vie del paese: giro della banda musicale Città di Tuoro. >>.

Circa le ulteriori proposte in merito all’adozione delle parole “sfilata” e “sfilate” (oppure “passeggiata” e “passeggiate”, oppure “giro” e “giri”) e a proposito del tragitto da compiere, si rimanda (pur con le ravvisabili modifiche) a quanto già condiviso nei “paragrafi” 55.1 e 55.2 (seconda pagina del corrente topic).

Paragrafo 61.4 ‒ Il possibile servizio a piè fermo

Seppure a qualche lettore la cosa possa sembrare bizzarra, anche le semplici Bande Musicali possono essere ingaggiate alfine di eseguire soltanto una serie di marce per diverso tempo (mezz’ora, un’ora o addirittura di piú, a seconda dei casi) presso un determinato luogo che è di forte riferimento per tutta una comunità in festa (ad esempio, nel bel mezzo della piazza principale del paese, lungo il corso principale, all’interno della villetta comunale, all’esterno della chiesa del santo festeggiato, nei pressi della sede del Comitato Festa Patronale...).

Al riguardo, si suggerisce di impiegare l’espressione “servizio a piè fermo del/della...” oppure la dicitura “servizio a piè fermo prestato dal/dalla...”.

Esempi ugualmente positivi:
<< Ore 10.00, piazza Centrale: servizio a piè fermo della banda musicale Città di Triggiano. >>.
<< Ore 10.00, piazza Centrale: servizio a piè fermo prestato dalla banda musicale Città di Triggiano. >>.

Ancor piú precisamente, si consiglia d’impiegare la parola “servizio” oppure “servizi” a seconda delle circostanze.

La parola “servizio” potrebbe essere utilizzata laddove fosse presente una sola formazione musicale, oppure intervenissero due o piú complessi incaricati di suonare nello stesso istante e per tutto il tempo delle identiche marce.

Il termine “servizi”, invece, sarebbe da ritenersi piú opportuno nell’ipotesi in cui fosse prevista un’alternanza fra due o piú raggruppamenti, chiamati a intonare delle differenti marce; oppure nel caso in cui lo scrivente volesse accorpare all’interno di un solo annuncio differenti segnalazioni giornaliere dello stesso tipo afferenti a un singolo banda.

Esempio positivo (supponendo che le due formazioni suonino sempre assieme):
<< Ore 10.00, piazza Centrale: servizio a piè fermo delle bande musicali Città di Triggiano e Città di Tuoro. >>.

Altro esempio positivo (immaginando che le due formazioni si alternino):
<< Ore 10.00, piazza Centrale: servizi a piè fermo delle bande musicali Città di Triggiano e Città di Tuoro. >>.

Resta fermo che nulla impedisce di effettuare tanti annunci quanti siano i servizi a piè fermo svolti in una singola giornata di festa.

Esempio positivo:
<< Ore 10.30, piazza Centrale: servizio a piè fermo prestato dalla summenzionata banda musicale.
Ore 17.00, piazza Centrale: servizio a piè fermo della banda musicale. >>.

Giacché durante una kermesse patronale è sempre possibile che una Banda Musicale esegua una parte o tutta una marcia senza sfilare, si suggerisce vivamente di ricorrere alle parole “servizio a piè fermo” nel caso in cui esso sostituisca PER INTERO un giro lungo le strade.

Esempio positivo (una passeggiata mattutina e un servizio a piè fermo pomeridiano effettuato al posto del giro lungo le strade).
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della banda musicale Città di Tuoro diretta dal maestro Francesco Petrillo.
Ore 17.00, Villa comunale: servizio a piè fermo della suddetta banda musicale. >>.

Esempio positivo (due annunci di sfilate per le vie del paese, malgrado il secondo preveda pure un momento di sosta presso la sede del Comitato Festa).
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della banda musicale Città di Tuoro diretta dal maestro Francesco Petrillo.
Ore 19.00, per le vie del paese: sfilata della suddetta banda musicale. >>.

Inoltre, s’invita a ricorrere alle parole “servizio a piè fermo” anche qualora l’esecuzione di sole marce avvenga (dietro disposizione dei committenti oppure no) direttamente sopra un palco, una cassa armonica o altro del genere.

Esempio positivo:
<< Ore 10.00, piazza Centrale: servizio a piè fermo della banda musicale Città di Triggiano. >>.

Paragrafo 61.5 ‒ Consiglio a margine

ATTENZIONE!!! In un programma cartaceo, laddove risulti possibile, s’invita a menzionare la Banda Musicale in misura successiva (e financo separata) rispetto ai Concerti Bandistici.

Esempio positivo (servizi itineranti di due formazioni musicali che cominciano nel medesimo istante, con la banda musicale di Triggiano che però appare citata solo successivamente al concerto bandistico “G. Ligonzo” di Conversano).
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilate della Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Città di Conversano e del Concerto Bandistico Municipale Città di Triggiano. >>.

Altro esempio positivo (medesimo programma cartaceo festaiolo e servizi itineranti come sopra, ma colla banda di Triggiano che risulta richiamata soltanto in un annuncio susseguente).
<< Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Città di Conversano.
Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata del Concerto Bandistico Municipale Città di Triggiano. >>.

Paragrafo 61.6 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”

In chiusura, coerentemente con quanto proposto all’interno di codesto “capitolo”, si passa alla condivisione del testo di un programma cartaceo festaiolo che ha valore esemplificativo.

Stavolta s’immagina che la persona incaricata all'uopo abbia deciso, per l'annuncio delle ore 08.00, di riportare la denominazione completa e ufficiale della formazione ingaggiata (Banda Musicale Città di Tuoro), dopo aver preso visione della relativa locandina, e di puntualizzare il nome del collegato capobanda (F. Petrillo).

Per l'avviso delle ore 19.30, invece, si suppone la scelta di ricorrere soltanto alla dicitura "suddetta banda musicale", omettendo il nome della località di provenienza del complesso.

Avviso Sacro

Parrocchia Santo Cielo

Comitato Festa Patronale

Festa in onore di sant’Agreste

Massarò (BK), 2 Maggio 2024

Programma

Ore 08.00, per le vie del paese: passeggiata della Banda Musicale Città di Tuoro diretta dal maestro Francesco Petrillo.

Ore 10.00, dalla parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine lungo le vie del centro storico.

Ore 19.30, Villa comunale: servizio a piè fermo prestato dalla suddetta banda musicale.

Ore 21.30, zona Diecignano: gara di fuochi pirotecnici fra i sigg. Carmine Ruocco di Gragnano (NA), Gerardo Scudo di Ercolano (NA) e Giuseppe Scudo di Ercolano (NA).

CAPITOLO 62 ‒ LE BANDE MUSICALI ‒ Altri probabili “servizi” il cui annuncio può essere semplicemente facoltativo

Anche una Banda Musicale può essere ingaggiata per compiere ‒ in aggiunta alla classica sfilata lungo le strade e a un eventuale servizio a piè fermo ‒ altri compiti, come ad esempio l’accompagnamento processionale, gli omaggi ai Caduti in Guerra (e simili), le inaugurazioni dei tornei sportivi, le premiazioni di devoti.

Scopo di questo “capitolo”, quindi, è quello di formulare delle indicazioni al riguardo.

Paragrafo 62.1 ‒ Importante suggerimento comune

S’invita a ritenere assolutamente facoltativo l’annuncio degli altri eventuali “servizi” richiamati (in modo comunque sommario) nei messaggi di codesto “capitolo” 62.2, 62.3 e 62.4.

Una proposta del genere trova la sua giustificazione nell’esistenza di momenti festaioli (sacri o profani, poco importa), in raffronto ai quali anche una Banda Musicale “retrocede” a semplicissimo sottofondo musicale, divenendo altresí, su sotto un aspetto meramente comunicativo, un “dettaglio secondario”, soggetto a omissione senza particolari conseguenze.

Esempio positivo (immaginando pure che il gruppo musicale sia già stato citato in precedenza all’interno di un programma cartaceo):
<< Ore 09.00, dalla Parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le vie del paese. >>.
<< Ore 09.00, dalla Parrocchia Santo Cielo: Processione con la Sacra Immagine per le vie del paese e con servizio di animazione musicale della suddetta banda musicale. >>.

I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 4)

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