I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
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I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Salve a tutti. Con questo messaggio viene avviata la seconda parte (su otto complessive) della trattazione del sottoscritto che ha per scopo la possibile individuazione di un UNICO LINGUAGGIO CONVENZIONALMENTE VALIDO, in modo da ottenere un MIGLIORAMENTO DIFFUSO DEI TESTI E DELLA GRAFICA DEI SUPPORTI CARTACEI (opuscoli, pieghevoli, volantini, manifesti) impiegati per l’annuncio dei programmi delle Feste Patronali Meridionali (quindi dall’Abruzzo fino alla Sicilia).
Si approfitta dell’occasione per effettuare, in misura antecedente alla pubblicazione di nuove considerazioni e raccomandazioni, un breve riepilogo di quanto già messo nero su bianco.
Nella prima precedente parte (viewtopic.php?f=6&t=7712&sid=612cba2768 ... fd822b6358 ), valevole come «introduzione generale», sono stati condivisi: una serie di suggerimenti incentrati su quel sentimento di lealtà che dovrebbe guidare l’agire degli organizzatori, delle stesse figure esecutrici, della persona incaricata di scrivere il testo del programma e dei tipografi nella preparazione del programma cartaceo; un rapido ripasso di Grammatica Italiana; taluni rimanenti considerazioni di carattere preliminare (parole colle iniziali in maiuscolo e minuscolo, l’uso di certi termini e verbi, la presentazione di figure fisiche e no, segni ideografici).
Si approfitta dell’occasione per effettuare, in misura antecedente alla pubblicazione di nuove considerazioni e raccomandazioni, un breve riepilogo di quanto già messo nero su bianco.
Nella prima precedente parte (viewtopic.php?f=6&t=7712&sid=612cba2768 ... fd822b6358 ), valevole come «introduzione generale», sono stati condivisi: una serie di suggerimenti incentrati su quel sentimento di lealtà che dovrebbe guidare l’agire degli organizzatori, delle stesse figure esecutrici, della persona incaricata di scrivere il testo del programma e dei tipografi nella preparazione del programma cartaceo; un rapido ripasso di Grammatica Italiana; taluni rimanenti considerazioni di carattere preliminare (parole colle iniziali in maiuscolo e minuscolo, l’uso di certi termini e verbi, la presentazione di figure fisiche e no, segni ideografici).
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
PRESENTAZIONE DEGLI ARGOMENTI CONSIDERATI IN QUESTO SECONDO TOPIC
All’interno del secondo topic trovano spazio delle sistematiche proposte circa:
CAPITOLO 12 ‒ L’IDEA DI SUDDIVIDERE OPPORTUNAMENTE UN SUPPORTO CARTACEO FESTAIOLO IN DIFFERENTI ‘SEZIONI’
CAPITOLO 13 ‒ L’espressione “AVVISO SACRO” e le sezioni “INTESTAZIONE” e “FRASE INTRODUTTIVA DELL’ANNUNCIO DEI FESTEGGIAMENTI”
La sezione ‘CALENDARIO DEGLI EVENTI’ ‒ La ripartizione “strutturale”
CAPITOLO 14 ‒ La parola “Programma” (o altra espressione simile)
CAPITOLO 15 ‒ La “Data”
CAPITOLO 16 ‒ I c.d. “passaggi orari”: il modello di base
CAPITOLO 17 ‒ I c.d. ‘passaggi orari’: a proposito degli ORARI DI INIZIO di ogni ‘evento’ festaiolo
CAPITOLO 18 ‒ I c.d. ‘passaggi orari’: a proposito dei LUOGHI DI SVOLGIMENTO di ogni ‘evento’ festaiolo
CAPITOLO 19 ‒ I c.d. ‘passaggi orari’: a proposito della DESCRIZIONE “RAPIDA” ED “ESAUSTIVA” degli ‘eventi’ festaioli (1)
CAPITOLO 20 ‒ I c.d. ‘passaggi orari’: a proposito della DESCRIZIONE “RAPIDA” ED “ESAUSTIVA” degli ‘eventi’ festaioli (2) ‒ Momenti festaioli organizzati unicamente dal Comitato di turno oppure dal Comitato assieme ad altri soggetti esterni oppure soltanto da altri soggetti esterni
In chiusura, l’autore della trattazione in corso rinnova l’auspicio affinché pure tutti gli utenti di questo forum abbiano la possibilità e la voglia di partecipare alla discussione mediante la condivisione di proprie riflessioni, propri collegamenti ipertestuali e proprie immagini.
All’interno del secondo topic trovano spazio delle sistematiche proposte circa:
- una piú saggia suddivisione per “sezioni” del testo-programma (distinguendo fra quelle generalmente presenti e quelle soltanto facoltative);
- alcune “sezioni generalmente presenti”, denominate “Avviso Sacro”, “Intestazione” e “Frase introduttiva dell’annuncio dei festeggiamenti”;
- un’altra “sezione generalmente presente”, appellata “Calendario degli Eventi”, con particolare riferimento alla sua ripartizione “strutturale”.
CAPITOLO 12 ‒ L’IDEA DI SUDDIVIDERE OPPORTUNAMENTE UN SUPPORTO CARTACEO FESTAIOLO IN DIFFERENTI ‘SEZIONI’
CAPITOLO 13 ‒ L’espressione “AVVISO SACRO” e le sezioni “INTESTAZIONE” e “FRASE INTRODUTTIVA DELL’ANNUNCIO DEI FESTEGGIAMENTI”
La sezione ‘CALENDARIO DEGLI EVENTI’ ‒ La ripartizione “strutturale”
CAPITOLO 14 ‒ La parola “Programma” (o altra espressione simile)
CAPITOLO 15 ‒ La “Data”
CAPITOLO 16 ‒ I c.d. “passaggi orari”: il modello di base
CAPITOLO 17 ‒ I c.d. ‘passaggi orari’: a proposito degli ORARI DI INIZIO di ogni ‘evento’ festaiolo
CAPITOLO 18 ‒ I c.d. ‘passaggi orari’: a proposito dei LUOGHI DI SVOLGIMENTO di ogni ‘evento’ festaiolo
CAPITOLO 19 ‒ I c.d. ‘passaggi orari’: a proposito della DESCRIZIONE “RAPIDA” ED “ESAUSTIVA” degli ‘eventi’ festaioli (1)
CAPITOLO 20 ‒ I c.d. ‘passaggi orari’: a proposito della DESCRIZIONE “RAPIDA” ED “ESAUSTIVA” degli ‘eventi’ festaioli (2) ‒ Momenti festaioli organizzati unicamente dal Comitato di turno oppure dal Comitato assieme ad altri soggetti esterni oppure soltanto da altri soggetti esterni
In chiusura, l’autore della trattazione in corso rinnova l’auspicio affinché pure tutti gli utenti di questo forum abbiano la possibilità e la voglia di partecipare alla discussione mediante la condivisione di proprie riflessioni, propri collegamenti ipertestuali e proprie immagini.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 19 ottobre 2024, 16:48, modificato 7 volte in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
CAPITOLO 12 ‒ L’IDEA DI SUDDIVIDERE OPPORTUNAMENTE UN SUPPORTO CARTACEO FESTAIOLO IN DIFFERENTI ‘SEZIONI’
Il supporto cartaceo festaiolo può essere pensato come un qualcosa in cui collocare funzionalmente le varie informazioni.
In particolare, si ritiene di grande utilità una sua suddivisione per ‘SEZIONI’, la quale, se ben fatta, può arrecare indubbi vantaggi per il lettore, vero destinatario della comunicazione festaiola.
Nei due messaggi a seguire saranno prese rispettivamente in considerazione:
Il supporto cartaceo festaiolo può essere pensato come un qualcosa in cui collocare funzionalmente le varie informazioni.
In particolare, si ritiene di grande utilità una sua suddivisione per ‘SEZIONI’, la quale, se ben fatta, può arrecare indubbi vantaggi per il lettore, vero destinatario della comunicazione festaiola.
Nei due messaggi a seguire saranno prese rispettivamente in considerazione:
- le sezioni generalmente presenti;
- le sezioni soltanto facoltative.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 12.1 ‒ Le sezioni generalmente presenti in ogni supporto cartaceo
In primo luogo, esperienza di lettura permette di notare una serie di ‘SEZIONI GENERALMENTE PRESENTI’ all’interno dei manifesti, dei volantini, dei pieghevoli e degli opuscoli.
Esempio: << Ore 19.00, parrocchia Santo Cielo: Santa Messa. >>.
All’interno di questa ‘sezione’, in particolare, è possibile:
1) in relazione a ciascuna data del (l’unico) “calendario”, annunciare sia gli eventi religiosi sia quelli civili;
2) in alternativa, creare due “sotto calendari” distinti e separati: uno per gli appuntamenti (essenzialmente) liturgici e un altro (esclusivamente) per quelli ludici.
In primo luogo, esperienza di lettura permette di notare una serie di ‘SEZIONI GENERALMENTE PRESENTI’ all’interno dei manifesti, dei volantini, dei pieghevoli e degli opuscoli.
- La dicitura “AVVISO SACRO”, che buon senso suggerisce di posizionare nella parte superiore (o iniziale) del supporto cartaceo di turno in modo da far comprendere subito a chi legge la natura, appunto, “sacra” sia della segnalazione in sé sia delle manifestazioni a cui quest’ultima rimanda.
- La sezione “INTESTAZIONE”, dove spicca l’elenco dei soggetti ‘veramente organizzatori’ della kermesse patronale.
- La sezione “FRASE INTRODUTTIVA DELL’ANNUNCIO DEI FESTEGGIAMENTI”.
- La sezione “CALENDARIO DEGLI EVENTI”, dove i vari annunci sono suddivisi anzitutto per ‘date’ e ‘passaggi orari’.
Esempio: << Ore 19.00, parrocchia Santo Cielo: Santa Messa. >>.
All’interno di questa ‘sezione’, in particolare, è possibile:
1) in relazione a ciascuna data del (l’unico) “calendario”, annunciare sia gli eventi religiosi sia quelli civili;
2) in alternativa, creare due “sotto calendari” distinti e separati: uno per gli appuntamenti (essenzialmente) liturgici e un altro (esclusivamente) per quelli ludici.
- La sezione “ADDOBBI SCENOGRAFICI E INSTALLAZIONI VARIE” dove sono dati gli annunci incentrati sulla paratura, sull’addobbo floreale, sul supporto sonoro, sul gruppo elettrogeno, sull’addobbo elettrico, sulla proiezione di immagini statiche e dinamiche (che in genere interessa le facciate degli edifici) e sul parco giostre.
- La sezione “FIRMA” dove sono resi noti il luogo, la data e l'anno di pubblicazione (o almeno di fine preparazione) del supporto cartaceo esposto in pubblico, nonché l’ente/gli enti organizzatore/i della kermesse festaiola o, piú semplicemente, quello che incarica il tipografo di effettuare la sistemazione grafica e la stampa del supporto cartaceo.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 12 ottobre 2024, 18:26, modificato 1 volta in totale.
- Raffaele2012
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 12.2 ‒ Le sezioni soltanto facoltative di ogni supporto cartaceo
Oltre alle succitate, esperienza permette di notare la presenza di TALUNE ‘SEZIONI SOLTANTO FACOLTATIVE’ del testo-programma.
b) degli annunci di sponsorizzazioni private che sono abbinate a uno specifico ‘evento’ festaiolo (o a una singola ‘scenografia’) oppure che sono associate genericamente all’intera ricorrenza patronale;
c) di altri avvisi di utilità pratica;
d) di uno o piú “programmi collaterali” a quello “principale”, i quali sono riconducibili (in tutto, in parte o per niente) alla pianificazione del Comitato Festa;
e) del ringraziamento (o della formula di commiato) dell’ente organizzatore della ricorrenza.
Oltre alle succitate, esperienza permette di notare la presenza di TALUNE ‘SEZIONI SOLTANTO FACOLTATIVE’ del testo-programma.
- Le SEZIONI FACOLTATIVE ‘INIZIALI’, in genere costituite da una serie di saluti provenienti da autorità di svariato tipo.
- Le SEZIONI FACOLTATIVE ‘FINALI’, in genere caratterizzate dalla presenza:
b) degli annunci di sponsorizzazioni private che sono abbinate a uno specifico ‘evento’ festaiolo (o a una singola ‘scenografia’) oppure che sono associate genericamente all’intera ricorrenza patronale;
c) di altri avvisi di utilità pratica;
d) di uno o piú “programmi collaterali” a quello “principale”, i quali sono riconducibili (in tutto, in parte o per niente) alla pianificazione del Comitato Festa;
e) del ringraziamento (o della formula di commiato) dell’ente organizzatore della ricorrenza.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 12.3 ‒ Cenni sull’utilità a vantaggio del lettore della distribuzione delle varie fattispecie all’interno delle varie ‘sezioni’
I benefici per il lettore a seguito di una ripartizione per 'sezioni' del testo-programma festaiolo possono essere numerosi e, soprattutto, di non poco conto sul piano sostanziale’.
Fra i vari, si può menzionare quello di far capire subito quali siano i rapporti esistenti fra l’ente organizzatore della kermesse e tutti gli altri che eventualmente gli "girano attorno".
Ad esempio, un’eventuale esclusione dalla sezione “intestazione” di ogni menzione dell’Amministrazione Comunale di turno comporta il beneficio di rendere noto a chicchessia che l’ente locale non ricopre alcun ruolo nella programmazione della festa (scelta dei pirotecnici, dei concerti bandistici, etc.).
Inoltre, una suddivisione chiara dei vari tipi di annunci aiuta la gente a prendere coscienza dell’ossatura a partire dalla quale si sviluppa storicamente qualsiasi Festa Patronale Meridionale; ossatura che coincide colla realizzazione di veri e propri “eventi” (liturgici e no), ognuno dei quali dotato comprensibilmente di un inizio, di uno svolgimento e di una conclusione entro un circoscritto arco temporale.
Rispetto a codesta ossatura, in particolare, la stessa successiva aggregazione degli addobbi scenografici e delle installazioni varie in un’unica voce ha lo scopo di rendere ancora piú forte l’idea di una loro assoluta subalternità espressiva nel contesto delle Feste Patronali Meridionali. Una subalternità, purtroppo, non sempre percepibile per influenze interne ed esterne (talvolta opportune e talvolta no) esercitate nei confronti dei gruppi organizzatori.
I benefici per il lettore a seguito di una ripartizione per 'sezioni' del testo-programma festaiolo possono essere numerosi e, soprattutto, di non poco conto sul piano sostanziale’.
Fra i vari, si può menzionare quello di far capire subito quali siano i rapporti esistenti fra l’ente organizzatore della kermesse e tutti gli altri che eventualmente gli "girano attorno".
Ad esempio, un’eventuale esclusione dalla sezione “intestazione” di ogni menzione dell’Amministrazione Comunale di turno comporta il beneficio di rendere noto a chicchessia che l’ente locale non ricopre alcun ruolo nella programmazione della festa (scelta dei pirotecnici, dei concerti bandistici, etc.).
Inoltre, una suddivisione chiara dei vari tipi di annunci aiuta la gente a prendere coscienza dell’ossatura a partire dalla quale si sviluppa storicamente qualsiasi Festa Patronale Meridionale; ossatura che coincide colla realizzazione di veri e propri “eventi” (liturgici e no), ognuno dei quali dotato comprensibilmente di un inizio, di uno svolgimento e di una conclusione entro un circoscritto arco temporale.
Rispetto a codesta ossatura, in particolare, la stessa successiva aggregazione degli addobbi scenografici e delle installazioni varie in un’unica voce ha lo scopo di rendere ancora piú forte l’idea di una loro assoluta subalternità espressiva nel contesto delle Feste Patronali Meridionali. Una subalternità, purtroppo, non sempre percepibile per influenze interne ed esterne (talvolta opportune e talvolta no) esercitate nei confronti dei gruppi organizzatori.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 12.4 ‒ “SCHEMA” SINTETIZZANTE IL COLLOCAMENTO DELLE ‘SEZIONI’ ALL’INTERNO DI UN SUPPORTO CARTACEO
Si posta adesso uno schema che consente rapidamente di comprendere il collocamento delle varie ‘sezioni’ all’interno di un supporto cartaceo annunciante una qualsiasi kermesse festaiola meridionale.
In rosso, in particolare, sono elencate quelle "generalmente presenti".
In blu, invece, sono citate le "sezioni soltanto facoltative", trattandosi di annunci non necessariamente presenti nei supporti cartacei.
Si anticipa che le indicazioni aggiuntive fornite nelle varie parentesi tonde saranno oggetto di ulteriori approfondimenti a partire dal prossimo “capitolo” 13.
AVVISO SACRO
INTESTAZIONE
(ente/i realmente organizzatore/i delle festa)
FRASE INTRODUTTIVA DELL’ANNUNCIO DEI FESTEGGIAMENTI
(con specificati la località e i giorni di festa)
SEZIONI FACOLTATIVE "INIZIALI"
(esortazioni delle autorità religiose e saluti vari)
CALENDARIO DEGLI EVENTI
(Liturgia, Concerti Bandistici, Bande Musicali, Pirotecnica, Eventi Caratteristici Locali, Manifestazioni Secondarie)
ADDOBBI SCENOGRAFICI E INSTALLAZIONI VARIE
(Paratura, Addobbo floreale, Supporto sonoro, Gruppo elettrogeno, Addobbo elettrico, Proiezione di immagini statiche o dinamiche, Parco giostre
SEZIONI FACOLTATIVE "FINALI"
(approfondimenti, annunci di sponsorizzazioni private, altri avvisi di utilità pratica, programmi collaterali, ringraziamento o commiato)
FIRMA
Si posta adesso uno schema che consente rapidamente di comprendere il collocamento delle varie ‘sezioni’ all’interno di un supporto cartaceo annunciante una qualsiasi kermesse festaiola meridionale.
In rosso, in particolare, sono elencate quelle "generalmente presenti".
In blu, invece, sono citate le "sezioni soltanto facoltative", trattandosi di annunci non necessariamente presenti nei supporti cartacei.
Si anticipa che le indicazioni aggiuntive fornite nelle varie parentesi tonde saranno oggetto di ulteriori approfondimenti a partire dal prossimo “capitolo” 13.
AVVISO SACRO
INTESTAZIONE
(ente/i realmente organizzatore/i delle festa)
FRASE INTRODUTTIVA DELL’ANNUNCIO DEI FESTEGGIAMENTI
(con specificati la località e i giorni di festa)
SEZIONI FACOLTATIVE "INIZIALI"
(esortazioni delle autorità religiose e saluti vari)
CALENDARIO DEGLI EVENTI
(Liturgia, Concerti Bandistici, Bande Musicali, Pirotecnica, Eventi Caratteristici Locali, Manifestazioni Secondarie)
ADDOBBI SCENOGRAFICI E INSTALLAZIONI VARIE
(Paratura, Addobbo floreale, Supporto sonoro, Gruppo elettrogeno, Addobbo elettrico, Proiezione di immagini statiche o dinamiche, Parco giostre
SEZIONI FACOLTATIVE "FINALI"
(approfondimenti, annunci di sponsorizzazioni private, altri avvisi di utilità pratica, programmi collaterali, ringraziamento o commiato)
FIRMA
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 12.5 ‒ ESEMPIO POSITIVO “DI RIEPILOGO”
In chiusura, si aggiunge un esempio positivo di stesura del programma cartaceo festaiolo che assume valore “di riepilogo” e che riguarda l’immaginario paesino meridionale di Massarò e l’ipotetico protettore sant’Agreste.
La sezione generalmente presente "Avviso Sacro" (rosso grassetto) appare con la dicitura "Avviso Sacro".
La sezione generalmente presente "Intestazione" (rosso semplice) emerge laddove, immediatamente al di sotto, sono subito puntualizzati i soggetti organizzatori della kermesse: la "Parrocchia Santo Cielo" e il "Comitato Festa Patronale".
La sezione generalmente presente "Frase introduttiva dell'annuncio dei festeggiamenti" (rosso grassetto) si mostra mediante le parole: "Festa in onore di sant’Agreste. Massarò (BK), 2 Maggio 2024".
Una sezione facoltativa iniziale (azzurro semplice) coincide con l'esortazione del parroco (tale don Pietro Crisologo).
La sezione generalmente presente "Calendario degli Eventi" (rosso semplice) comincia dalla parola "Programma" e prosegue fino all'annuncio dei fuochi pirotecnici delle ore 23.30.
La sezione generalmente presente "Addobbi scenografici e installazioni varie" (rosso grassetto) sbuca con le puntualizzazioni concernenti la ditta di addobbi elettrici (Da Campo Ferrara) e la paratura (eseguita dal fantomatico sig. Fragassone).
Una prima sezione facoltativa finale (azzurro grassetto) consiste in un avviso aggiuntivo legato al posticipo al 5 maggio della processione e dello sparo dei fuochi.
Una seconda sezione facoltativa finale (azzurro semplice) afferisce alla formula di commiato (l'auspicio di una serena ricorrenza per tutti i compaesani e il ringraziamento diretto alle autorità civili e militari) attribuibile alla Parrocchia Santo Cielo e al Comitato Festa.
Con la sezione generalmente presente "Firma" (rosso semplice), ubicata in fondo, sono resi noti il luogo, la data e l'anno di pubblicazione del supporto cartaceo e il soggetto incaricato di contattare il preposto tipografo ("Il Comitato Festa Patronale").
Avviso Sacro
Parrocchia Santo Cielo
Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
Massarò (BK), 2 Maggio 2024
Fedeli,
con la stagione della primavera in pieno corso, appena varcate le soglie del mese di Maggio con le sue giornate serene e assolate, ritornano per noi le celebrazioni annuali in onore del patrono sant'Agreste. Specialmente in questo periodo, la Sua figura cara e paterna reca gioia e conforto a chiunque: ai bambini indaffarati nei loro giochi, ai ragazzi concentrati nello studio, agli uomini dediti al lavoro delle campagne, alle donne impegnate nella cura domestica, e agli anziani costantemente desiderosi di trasmettere il loro sapere e la loro esperienza alle generazioni successive.
Come i nostri avi, impegnamoci per essere sempre degni della Sua protezione, organizzando innanzitutto dei festeggiamenti solenni a Sua maggiore gloria e vivendo poi cristianamente ciascun momento quotidiano, onde conseguire, infine, il piú eccelso premio del Regno dei Cieli, dove sarà possibile vedere Iddio nella beatitudine eterna.
don Pietro Crisologo, parroco della Parrocchia Santo Cielo di Massarò
Programma
Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Città di Conversano.
Ore 09.00, parrocchia Santo Cielo: S. Messa con panegirico officiata da don Pietro Damiani, rettore del seminario della Diocesi di Montelusa. Al termine, Processione con la Sacra Immagine per le strade del centro storico.
Ore 12.00, parrocchia Santo Cielo: S. Messa concelebrata da mons. Tommaso d'Aquino, vescovo della Diocesi di Montelusa, da mons. Basilio Magno, vescovo della Diocesi di Cesarea, da don Leone Primo, vicario generale della Diocesi di Volterra e dal parroco don Pietro Crisologo.
Servizio di animazione liturgica svolto dalla corale polifonica Gloria Pater, diretta dal prof. Gregorio Allegri, con esecuzione della “Missa Te Deum Laudamus”, composta da Lorenzo Perosi.
Ore 18.00, piazza G. Papini: servizio sul palco del suddetto concerto bandistico diretto dal prof. Angelo Schirinzi.
Ore 23.30, zona Diecignano: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Gaetano Russo di Pannarano (BN).
Addobbi elettrici installati dal sig. Giuseppe Da Campo Ferrara di Novara di Sicilia (ME).
Paratura eseguita dal sig. Domenico Fragassone di Donnafugata (BK).
*******************************
Nel caso di condizioni atmosferiche avverse, lo svolgimento della Processione e lo sparo di fuochi pirotecnici sono posticipati al giorno 5 Maggio 2024, rispettivamente alle ore 16.00 e alle ore 21.00.
*******************************
La Parrocchia Santo Cielo e il Comitato Festa Patronale auspicano una serena e gioiosa ricorrenza patronale per tutti i compaesani e ringraziano le autorità civili e militari per la collaborazione fornita.
*******************************
Mazzarò (BK), 25 Aprile 2024
Il Comitato Festa Patronale
In chiusura, si aggiunge un esempio positivo di stesura del programma cartaceo festaiolo che assume valore “di riepilogo” e che riguarda l’immaginario paesino meridionale di Massarò e l’ipotetico protettore sant’Agreste.
La sezione generalmente presente "Avviso Sacro" (rosso grassetto) appare con la dicitura "Avviso Sacro".
La sezione generalmente presente "Intestazione" (rosso semplice) emerge laddove, immediatamente al di sotto, sono subito puntualizzati i soggetti organizzatori della kermesse: la "Parrocchia Santo Cielo" e il "Comitato Festa Patronale".
La sezione generalmente presente "Frase introduttiva dell'annuncio dei festeggiamenti" (rosso grassetto) si mostra mediante le parole: "Festa in onore di sant’Agreste. Massarò (BK), 2 Maggio 2024".
Una sezione facoltativa iniziale (azzurro semplice) coincide con l'esortazione del parroco (tale don Pietro Crisologo).
La sezione generalmente presente "Calendario degli Eventi" (rosso semplice) comincia dalla parola "Programma" e prosegue fino all'annuncio dei fuochi pirotecnici delle ore 23.30.
La sezione generalmente presente "Addobbi scenografici e installazioni varie" (rosso grassetto) sbuca con le puntualizzazioni concernenti la ditta di addobbi elettrici (Da Campo Ferrara) e la paratura (eseguita dal fantomatico sig. Fragassone).
Una prima sezione facoltativa finale (azzurro grassetto) consiste in un avviso aggiuntivo legato al posticipo al 5 maggio della processione e dello sparo dei fuochi.
Una seconda sezione facoltativa finale (azzurro semplice) afferisce alla formula di commiato (l'auspicio di una serena ricorrenza per tutti i compaesani e il ringraziamento diretto alle autorità civili e militari) attribuibile alla Parrocchia Santo Cielo e al Comitato Festa.
Con la sezione generalmente presente "Firma" (rosso semplice), ubicata in fondo, sono resi noti il luogo, la data e l'anno di pubblicazione del supporto cartaceo e il soggetto incaricato di contattare il preposto tipografo ("Il Comitato Festa Patronale").
Avviso Sacro
Parrocchia Santo Cielo
Comitato Festa Patronale
Festa in onore di sant’Agreste
Massarò (BK), 2 Maggio 2024
Fedeli,
con la stagione della primavera in pieno corso, appena varcate le soglie del mese di Maggio con le sue giornate serene e assolate, ritornano per noi le celebrazioni annuali in onore del patrono sant'Agreste. Specialmente in questo periodo, la Sua figura cara e paterna reca gioia e conforto a chiunque: ai bambini indaffarati nei loro giochi, ai ragazzi concentrati nello studio, agli uomini dediti al lavoro delle campagne, alle donne impegnate nella cura domestica, e agli anziani costantemente desiderosi di trasmettere il loro sapere e la loro esperienza alle generazioni successive.
Come i nostri avi, impegnamoci per essere sempre degni della Sua protezione, organizzando innanzitutto dei festeggiamenti solenni a Sua maggiore gloria e vivendo poi cristianamente ciascun momento quotidiano, onde conseguire, infine, il piú eccelso premio del Regno dei Cieli, dove sarà possibile vedere Iddio nella beatitudine eterna.
don Pietro Crisologo, parroco della Parrocchia Santo Cielo di Massarò
Programma
Ore 08.00, per le vie del paese: sfilata della Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Città di Conversano.
Ore 09.00, parrocchia Santo Cielo: S. Messa con panegirico officiata da don Pietro Damiani, rettore del seminario della Diocesi di Montelusa. Al termine, Processione con la Sacra Immagine per le strade del centro storico.
Ore 12.00, parrocchia Santo Cielo: S. Messa concelebrata da mons. Tommaso d'Aquino, vescovo della Diocesi di Montelusa, da mons. Basilio Magno, vescovo della Diocesi di Cesarea, da don Leone Primo, vicario generale della Diocesi di Volterra e dal parroco don Pietro Crisologo.
Servizio di animazione liturgica svolto dalla corale polifonica Gloria Pater, diretta dal prof. Gregorio Allegri, con esecuzione della “Missa Te Deum Laudamus”, composta da Lorenzo Perosi.
Ore 18.00, piazza G. Papini: servizio sul palco del suddetto concerto bandistico diretto dal prof. Angelo Schirinzi.
Ore 23.30, zona Diecignano: sparo di fuochi pirotecnici eseguito dal sig. Gaetano Russo di Pannarano (BN).
Addobbi elettrici installati dal sig. Giuseppe Da Campo Ferrara di Novara di Sicilia (ME).
Paratura eseguita dal sig. Domenico Fragassone di Donnafugata (BK).
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Nel caso di condizioni atmosferiche avverse, lo svolgimento della Processione e lo sparo di fuochi pirotecnici sono posticipati al giorno 5 Maggio 2024, rispettivamente alle ore 16.00 e alle ore 21.00.
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La Parrocchia Santo Cielo e il Comitato Festa Patronale auspicano una serena e gioiosa ricorrenza patronale per tutti i compaesani e ringraziano le autorità civili e militari per la collaborazione fornita.
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Mazzarò (BK), 25 Aprile 2024
Il Comitato Festa Patronale
Ultima modifica di Raffaele2012 il giovedì 31 ottobre 2024, 13:31, modificato 19 volte in totale.
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
CAPITOLO 13 ‒ L’espressione “AVVISO SACRO” e le sezioni “INTESTAZIONE” e “FRASE INTRODUTTIVA DELL’ANNUNCIO DEI FESTEGGIAMENTI”
Se il precedente “capitolo” n. 12 è stato quello della presentazione delle parti (cioè ‘sezioni’) in cui è possibile suddividere un supporto cartaceo festaiolo, il corrente “capitolo” n. 13 diventa quella in cui comincia il (lungo) viaggio di illustrazione di ognuna di esse.
Per l’esattezza, nei “paragrafi” a seguire vengono condivise una serie di proposte riguardanti le prime tre ‘sezioni’ generalmente presenti:
Se il precedente “capitolo” n. 12 è stato quello della presentazione delle parti (cioè ‘sezioni’) in cui è possibile suddividere un supporto cartaceo festaiolo, il corrente “capitolo” n. 13 diventa quella in cui comincia il (lungo) viaggio di illustrazione di ognuna di esse.
Per l’esattezza, nei “paragrafi” a seguire vengono condivise una serie di proposte riguardanti le prime tre ‘sezioni’ generalmente presenti:
- l’espressione “Avviso Sacro”;
- la sezione “Intestazione”;
- la sezione “Frase Introduttiva dell’annuncio dei festeggiamenti”.
- Raffaele2012
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 13.1 ‒ L’espressione “Avviso Sacro”
L’espressione “Avviso Sacro” dovrebbe rappresentare sempre il primo rigo di ogni supporto cartaceo che annuncia il programma di una Festa Patronale Meridionale. Questo perché tale dicitura contribuisce a far capire a chi legge il carattere, appunto, “sacro” delle manifestazioni a cui essa rimanda.
Per l'esattezza, non va mai dimenticato che tutte le kermesse qui attenzionate, senza distinzione alcuna, sono svolte in onore e a maggior gloria non soltanto del Protettore o Protettrice di turno, bensí di tutti i Santi e i Beati, della Madonna, e, risalendo, della SS. Trinità (e dunque del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo).
Venendo al dunque, tuttavia, si propone di usare l’espressione “Avviso Sacro” soltanto:
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NOTA A MARGINE
Quanto qui osservato non ha abbracciato altre importanti riflessioni circa l’esistenza di eventuali tasse di affissione di carattere locale.
L’espressione “Avviso Sacro” dovrebbe rappresentare sempre il primo rigo di ogni supporto cartaceo che annuncia il programma di una Festa Patronale Meridionale. Questo perché tale dicitura contribuisce a far capire a chi legge il carattere, appunto, “sacro” delle manifestazioni a cui essa rimanda.
Per l'esattezza, non va mai dimenticato che tutte le kermesse qui attenzionate, senza distinzione alcuna, sono svolte in onore e a maggior gloria non soltanto del Protettore o Protettrice di turno, bensí di tutti i Santi e i Beati, della Madonna, e, risalendo, della SS. Trinità (e dunque del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo).
Venendo al dunque, tuttavia, si propone di usare l’espressione “Avviso Sacro” soltanto:
- per quei programmi festaioli che danno unicamente informazioni di natura liturgica;
- per quei programmi festaioli che forniscono sia informazioni di natura liturgica sia notizie di carattere ludico (Concerti Bandistici, Fuochi Pirotecnici, e cosí via).
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NOTA A MARGINE
Quanto qui osservato non ha abbracciato altre importanti riflessioni circa l’esistenza di eventuali tasse di affissione di carattere locale.
- Raffaele2012
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 13.2 ‒ La sezione “Intestazione”. Chiarimento a proposito degli enti realmente organizzatori di una kermesse patronale
La sezione “Intestazione” dovrebbe rappresentare sempre il secondo rigo di ogni supporto cartaceo che annuncia il programma di una Festa Patronale Meridionale.
Da ciò emerge il suggerimento di collocarla soltanto in misura successiva alla dicitura “Avviso Sacro”.
All’interno della sezione “Intestazione” vanno UNICAMENTE elencati l'ente oppure gli enti realmente organizzatori (cioè pensatori, in primis) dell’intera kermesse patronale. Dunque:
La sezione “Intestazione” dovrebbe rappresentare sempre il secondo rigo di ogni supporto cartaceo che annuncia il programma di una Festa Patronale Meridionale.
Da ciò emerge il suggerimento di collocarla soltanto in misura successiva alla dicitura “Avviso Sacro”.
All’interno della sezione “Intestazione” vanno UNICAMENTE elencati l'ente oppure gli enti realmente organizzatori (cioè pensatori, in primis) dell’intera kermesse patronale. Dunque:
- la sola Parrocchia (o il solo Santuario) di riferimento, l'organizzazione è riconducibile in modo esclusivo all'autorità religiosa, senza l'appoggio di alcun tipo di Comitato;
- il solo Comitato, se l'autorità religiosa è a capo di esso oppure se vi è soltanto un gruppo laico definibile in tale modo;
- la Parrocchia (o il Santuario) di riferimento e il Comitato, se il primo ente delega il secondo per la c.d. programmazione civile;
- la Parrocchia (o il Santuario) di riferimento, il Comitato, il soggetto/i soggetti diocesano/i e/o statale/i, se pure gli altri enti diocesani e/o statali risultano parte integrante dell’organizzazione senza limitarsi (come invece in genere accade) al rilascio dei classici nulla osta oppure al semplice impiego straordinario di proprio personale (come, ad esempio, vigili urbani e spazzini per un’amministrazione comunale).
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 12 ottobre 2024, 23:00, modificato 1 volta in totale.
- Raffaele2012
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Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 13.3 ‒ La sezione “Frase Introduttiva dell’annuncio dei festeggiamenti”
La sezione “Frase Introduttiva dell’annuncio dei festeggiamenti” dovrebbe rappresentare sempre il terzo rigo di ogni supporto cartaceo che annuncia il programma di una Festa Patronale Meridionale.
Da ciò emerge il suggerimento di collocarla soltanto in misura successiva alla dicitura “Avviso Sacro” e alla sezione “Intestazione”.
Per l’esattezza, la “frase introduttiva dell’annuncio dei festeggiamenti” è quella che indica il nome e, eventualmente, il ‘titolo’ (patrono, patrona...) del santo (o beato) festeggiato, la località e i giorni di svolgimento della kermesse.
Sull’argomento, si danno i seguenti consigli.
“Festeggiamenti in onore di…”
“Solenni festeggiamenti in onore di…”
“Festa in onore del/della/dei patrono/a/i…”
“Festeggiamenti in onore del/della/dei patrono/a/i…”
“Solenni festeggiamenti in onore del/della/dei patrono/a/i…”.
Da notare il possibile ricorso all’aggettivo qualificativo “solenne”, una delle pochissime eccezioni di enfasi comunicativa che si ritiene ammissibile per un intero testo-programma, dato che ogni appuntamento, scenografia o installazione in esso annunciato non dovrebbe già difettare in quanto a "solennità".
<< Solenni festeggiamenti in onore del patrono
SAN BASILIO MAGNO
Cessaniti (VV), nei giorni 12, 13 e 14 Giugno 2023 >>.
SANT’AGRESTE
patrono di Cessaniti
Cessaniti (VV), nei giorni 12, 13 e 14 Giugno 2023 >>.
La sezione “Frase Introduttiva dell’annuncio dei festeggiamenti” dovrebbe rappresentare sempre il terzo rigo di ogni supporto cartaceo che annuncia il programma di una Festa Patronale Meridionale.
Da ciò emerge il suggerimento di collocarla soltanto in misura successiva alla dicitura “Avviso Sacro” e alla sezione “Intestazione”.
Per l’esattezza, la “frase introduttiva dell’annuncio dei festeggiamenti” è quella che indica il nome e, eventualmente, il ‘titolo’ (patrono, patrona...) del santo (o beato) festeggiato, la località e i giorni di svolgimento della kermesse.
Sull’argomento, si danno i seguenti consigli.
- Anzitutto, viene suggerito l’uso di espressioni come:
“Festeggiamenti in onore di…”
“Solenni festeggiamenti in onore di…”
“Festa in onore del/della/dei patrono/a/i…”
“Festeggiamenti in onore del/della/dei patrono/a/i…”
“Solenni festeggiamenti in onore del/della/dei patrono/a/i…”.
Da notare il possibile ricorso all’aggettivo qualificativo “solenne”, una delle pochissime eccezioni di enfasi comunicativa che si ritiene ammissibile per un intero testo-programma, dato che ogni appuntamento, scenografia o installazione in esso annunciato non dovrebbe già difettare in quanto a "solennità".
- A ogni dicitura, inoltre, s’invita ad aggiungere immediatamente l'indicazione della località interessata e, qualora occorra, della provincia amministrativa italiana di appartenenza, in modo da far capire subito in quale territorio sono ubicate le varie vie, piazze e strade specificate all’interno di un opuscolo o un manifesto.
<< Solenni festeggiamenti in onore del patrono
SAN BASILIO MAGNO
Cessaniti (VV), nei giorni 12, 13 e 14 Giugno 2023 >>.
- Inglobare l’eventuale titolo di patrono in diciture come “Solenni festeggiamenti in onore…” ha, infine, il particolare merito di evitare la molteplice ripetizione del nome della località coinvolta nel giro di pochissimo spazio. Per far meglio comprendere il vantaggio, si propone un "esempio negativo", costituito da una soluzione testuale che andrebbe assolutamente evitata:
SANT’AGRESTE
patrono di Cessaniti
Cessaniti (VV), nei giorni 12, 13 e 14 Giugno 2023 >>.
Ultima modifica di Raffaele2012 il venerdì 18 ottobre 2024, 21:23, modificato 1 volta in totale.
- Raffaele2012
- Pirovago Senior
- Messaggi: 3281
- Iscritto il: giovedì 22 marzo 2007, 16:49
Re: I programmi cartacei e le F.P. del Sud Italia: proposte migliorative (p. 2)
Paragrafo 13.3.1 ‒ segue dal messaggio precedente
SANTA VENERA
patrona della Diocesi di Acireale
nei giorni 24, 25 e 26 Luglio 2024 >>.
Da notare come non sia riportata la provincia amministrativa italiana accanto alla località. Ciò perché il riferimento è a una ripartizione territoriale canonica (la Diocesi, appunto) che può seguire un’estensione differente dalla ‘provincia’.
Tuttavia, è possibile aggirare ostacoli del genere grazie al suggerimento sottostante:
<< Solenni festeggiamenti in onore della patrona diocesana
SANTA VENERA
Acireale (CT), nei giorni 24, 25 e 26 Luglio 2024 >>.
In questo caso, infatti, ha luogo una netta separazione fra il titolo della protettrice ("patrona diocesana") e la località di festa, la quale che ora include la sigla della provincia appartenenza.
- In secundis, nel caso di Patroni di intere diocesi, si suggerisce di scrivere nel modo che segue:
SANTA VENERA
patrona della Diocesi di Acireale
nei giorni 24, 25 e 26 Luglio 2024 >>.
Da notare come non sia riportata la provincia amministrativa italiana accanto alla località. Ciò perché il riferimento è a una ripartizione territoriale canonica (la Diocesi, appunto) che può seguire un’estensione differente dalla ‘provincia’.
Tuttavia, è possibile aggirare ostacoli del genere grazie al suggerimento sottostante:
<< Solenni festeggiamenti in onore della patrona diocesana
SANTA VENERA
Acireale (CT), nei giorni 24, 25 e 26 Luglio 2024 >>.
In questo caso, infatti, ha luogo una netta separazione fra il titolo della protettrice ("patrona diocesana") e la località di festa, la quale che ora include la sigla della provincia appartenenza.