I programmi cartacei e le Feste del Sud Italia: le formulazioni testuali piú malriuscite

[Raffaele2012]

POST 2.5

Dopo mesi e mesi di questua, di porte chiuse in faccia e perfino di insulti ricevuti da parte di chicchessia, un qualsiasi Comitato di Festa Patronale Meridionale dovrebbe sempre provare dell’estrema soddisfazione nel rendere noto ‒ anche con una comprensibile approssimazione ‒ l’orario di inizio dei vari eventi programmati. E invece, assai di frequente, a emergere è solo un irragionevole silenzio o un’enorme fastidiosissima indeterminatezza.

L’autore della trattazione in corso ipotizza che la carenza qui attenzionata possa dipendere in primis da una grave sciatteria (a volte dovuta alla buona fede, altre volte no) imputabile allo scrivente e/o a un Comitato Festa, i quali tendono a dare tutto perennemente per scontato, specie qualora un determinato appuntamento cominci per anni e anni nello stesso momento.

Ciò nonostante, si sostiene che di un pochino di attenzione in piú nella stesura di un testo non risulta mai morto nessuno. L’auspicio, allora, è che le persone deputate e gli organizzatori delle kermesse abbiano sempre quella necessaria voglia di non mettere nero su bianco, e consegnare perciò alle generazioni a venire, soltanto delle emerite figuracce, come quelle condivise a mo’ di esempio negativo nei POST 2.1, 2.2, 2.3 e 2.4.


In chiusura, alla luce delle considerazioni appena effettuate, vengono riproposti in una versione “riveduta e corretta” gli annunci evidenziati nei messaggi precedenti. Si anticipa che gli orari sono stati inventati di sana pianta al solo scopo di facilitare ulteriormente la comprensione di chiunque.

Alberobello (BA), 2017 (risulta eliminato il richiamo all’istituzione della fiera nel 1820 poiché ritenuto superfluo; la preposizione articolata "delle" è stata posta davanti alla parola "merci", in sostituzione della preposizione semplice "di" che era da considerarsi errata)
<< Ore 08.00, c.da Popoleto, nei pressi del campo sportivo comunale: fiera del bestiame e delle merci varie. >>.

Fontana Liri (FR), 2013
<< Ore 22.00: Veglia notturna. >>.

Succivo (CE), 2012 (è da notare come l’espressione “in serata” acquisisca finalmente una reale utilità)
<< In serata, alle ore 20.00, arrivo del concerto bandistico Città di Mottola diretto dal maestro Roberto Sala. >>.

Torchiarolo (BR), 2011
<< Ore 08.00, 10.00, 12.00 e 19.00: celebrazioni di SS. Messe. >>.

Parete (CE), 2001 (qui il nome della piazza appare comprensibilmente assai abbozzato, essendo ignoto)
<< Ore 22.00, piazza XYZ: esibizione canora. >>.

[Raffaele2012]

[Raffaele2012]

POST 1 ‒ L'OMISSIONE DI INFORMAZIONI PIÚ DETTAGLIATE SUL SERVIZIO GIORNALIERO DEI CONCERTI BANDISTICI

All’apice della Classifica delle 18 Formulazioni Testuali piú malriuscite per i supporti cartacei delle Feste Patronali Meridionali, si può collocare la spiacevole mancanza di informazioni maggiormente dettagliate sul servizio giornaliero effettuato dai Concerti Bandistici in una certa località.

Prima di entrare nel merito, si desidera condividere di nuovo una possibile definizione di “Concerto Bandistico”.

I «Concerti Bandistici» ‒ conosciuti soprattutto coll’appellativo di “Bande da giro” ‒ rappresentano delle “formazioni di soli fiati e percussioni” che prestano servizio sul palco con un prevalente repertorio operistico-sinfonico e che appaiono dotate, in tale ottica, soltanto di strumenti solisti (flicornino sopranino, flicorno soprano, flicorno baritono, trombone tenore da canto) in grado di corrispondere alle voci umane originarie.

Vanno perciò esclusi dal novero le bande musicali non rientranti nella definizione appena condivisa (ad esempio, quelle abitualmente ingaggiate per il solo accompagnamento delle Processioni), le bande militari, i c.d. complessi lirico-sinfonici, i gruppi folcloristici, i gruppi di tamburi, e altro di simile.

[Raffaele2012]

POST 1.1

• L'omissione di informazioni dettagliate sul servizio giornaliero di un Concerto Bandistico impedisce di sapere se, ad esempio, sia stata prevista una sua sfilata per le vie del paese oppure un’esibizione sul palco; non è di giovamento per capire se, fra l’altro, sia stato programmato un eventuale accompagnamento processionale o la sua presenza in occasione di un qualunque altro appuntamento.

Trittico di annunci negativi.

Vernole (LE), festa della Madonna di Roca, manifesto 2016, programma civile



Corsano (LE), festa di san Biagio v. e m., manifesto 2022, programma civile, 29 e 30 Luglio (fonte: pagina Facebook “La Puglia cornice delle feste patronali”)



Manduria (TA), festa di san Gregorio Magno papa, manifesto 2013, programma civile, 3 Settembre



Nel caso di Vernole (freccia e cerchio verdi), s’osserva l’utilizzo di questa semplice segnalazione:
«Durante i festeggiamenti presteranno servizio i rinomati concerti bandistici:

Sabato 30 Aprile
Città di Conversano “G. Piantoni”
M^o Direttore e Concertatore
Prof.ssa Susanna Pescetti

Domenica 1 Maggio
Città di Lecce “Schipa-D’Ascoli”.
M^o Direttore e Concertatore
Cav. Prof. Paolo Addesso.».


Nel caso di Corsano, si nota che in relazione alla data del 29 Luglio, appare unicamente codesta frase: «L’intera giornata sarà allietata dal concerto bandistico Città di Conversano» (freccia e riquadro verdi).
Per quanto concerne la data del 30 Luglio, invece, emerge appena la seguente comunicazione: «Concerto Bandistico Città di Conversano, direttore di orchestra Susanna Pescetti» (freccia e riquadro viola).


Infine, va evidenziato che anche il riportato stralcio del programma di Manduria si contraddistingue per la sua eccessiva e ingiustificata brevità, dato che risulta scritto in modo non meno telegrafico (freccia e riquadro rossi):
«3 Settembre
Gran Concerto Bandistico Città di Manduria
Dir. Conc. Prof. Francesco Carrozzo».

[Raffaele2012]

POST 1.2

• Nell’ambito della bruttissima fattispecie qui considerata, è possibile far rientrare anche quelle circostanze in cui chi scrive il testo del programma festaiolo si limita ad annunciare l’orario giornaliero di presa in servizio di un Concerto Bandistico senza però fornire degli ulteriori elementi (momento esatto della partenza della sfilata per le vie del paese oppure di avvio dell’esibizione sul palco, etc.).

Ecco due esempi negativi al riguardo.

Varapodio (RC), festa di Maria ss. del Carmelo, manifesto 2010, programma civile, 17 Luglio



San Pietro in Lama (LE), festa di san Pietro ap., manifesto 2022, programma civile, 10 Luglio, avvisi afferenti alle formazioni bandistiche di Lecce e di Conversano (fonte: pagina Facebook “Comitato Feste San Pietro in Lama”)



In entrambi i riportati casi (per Varapodio, si osservino la freccia e il riquadro rossi; per San Pietro in Lama, si guardino la freccia e il riquadro verdi), la sola puntualizzazione dell’orario giornaliero di presa in servizio è parsa, appunto, per nulla funzionale al raggiungimento dell'obiettivo di una trasmissione rapida ma comunque esaustiva delle informazioni afferenti alle prestazioni diurne e serali dei vari complessi musicali.

[Raffaele2012]

POST 1.3

La musica dei Concerti Bandistici costituisce, storicamente, la colonna sonora (per il versante ludico, s’intende) delle Feste Patronali del Sud Italia. E ciò a prescindere dal grado di cultura bandistica raggiunta dai componenti di un Comitato organizzatore o dal popolo contribuente di una determinata località.

Vista l’indiscutibile centralità assunta da tali orchestre di fiati e percussioni, lascia dunque esterrefatti l’usanza di non fornire a chi legge il programma cartaceo festaiolo alcuna informazione dettagliata sul loro servizio giornaliero.
È probabile che alla base di una simile deleteria scelta comunicativa sussista il convincimento, da parte di chi scrive e di chi pianifica la ricorrenza patronale, che nulla occorra aggiungere oltre ai nomi del concerto e del maestro direttore, specie qualora le prestazioni siano sempre dello stesso tipo e vengano svolte ogni volta ai medesimi orari (ad esempio, sfilate alle ore otto del mattino e alle ore sei di sera; esibizioni in cassarmonica alle ore dieci antimeridiane e alle otto postmeridiane, eccetera).
Tuttavia, se un (incomprensibile, va ribadito) approccio del genere può poco importare a un pubblico di “fedelissimi” (spesso di età avanzata), di certo esso non aiuta il resto della gente, a cominciare da quella piú innocentemente incuriosita o comunque da quella che, appartenendo a una fascia giovanile, vorrebbe allargare l’orizzonte delle proprie conoscenze in campo musicale.

L’auspicio, allora, è che tanto la figura deputata a redigere il testo di un programma quanto il Comitato Festa di turno prendano coscienza della necessità di fornire delle comunicazioni maggiormente dettagliate sul servizio giornaliero di un Concerto Bandistico. Fra i vari possibili annunci, occorre, in particolare, che venga almeno data notizia dell’orario e del luogo di esecuzione delle performance sul palco, le quali costituiscono indubbiamente l’occasione utile per far emergere in maniera chiara ciò che caratterizza artisticamente tale tipologia di complesso: l’interpretazione di brani sinfonici e operistici.

[Raffaele2012]

[Raffaele2012]

Termina qui la seconda parte della trattazione del sottoscritto circa i supporti cartacei (opuscoli, pieghevoli, volantini e manifesti) mediante i quali vengono presentati i programmi delle Feste Patronali del Sud Italia.

Ciò malgrado, si spera che anche altri utenti non intervenuti finora abbiano qualcosa da aggiungere sulla riportata Classifica delle 18 Formulazioni Testuali piú malriuscite attraverso la condivisione di proprie riflessioni e fotografie, nonché di collegamenti ipertestuali, in modo da rendere piacevole e duratura nel tempo la discussione in corso.


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NOTA BENE

Il sottoscritto approfitta dell'occasione per segnalare nuovamente il collegamento ipertestuale della prima parte della sua "trattazione": viewtopic.php?f=6&t=7681

La terza parte, invece, è condivisa all'interno di codesto ulteriore topic: viewtopic.php?f=6&t=7690&p=188342#p188342