Esplosione fabbrica BIG BRUSCELLA

[MARIODANDREA]

Da "LA REPUBBLICA"

....La tragedia ha suscitato cordoglio unanime nel mondo politico e sindacale. Fra tutti, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
ha espresso il "suo profondo dolore" per le vittime della grave esplosione e si è augurato che "si faccia al più presto piena luce sulla dinamica dell'incidente". La Bruscella Fireworks, azienda a conduzione di familiare, è attiva da attiva da generazioni ed è molto nota. Fornisce fuochi d'artificio per le feste di tutta Italia. Nel 1959 era stata completamente ricostruita dopo una esplosione analoga in cui persero la vita nove persone.

[palermo.e]

Il romanzo della pirotecnica si è arricchito ieri,24 luglio 2015,di un altro capitolo. Un romanzo senza epilogo,che continua nelle sue puntate,giorno dopo giorno,anno dopo anno,a coinvolgerci e renderci partecipi nella sua storia di momenti belli e meno belli che si susseguono ormai da lustri in questo racconto senza fine.
Il grande “Circo Fireworks” continua a mietere successi sempre più importanti,ma il prezzo che paga quotidianamente è sempre più esoso e triste. Gli artisti che si succedono in questo grande spettacolo,pur di renderlo sempre più bello e competitivo,lavorano giorno e notte provando e riprovando scene che all’occhio critico del pubblico non devono mostrare imperfezioni.
Lavorano e preparano ogni loro spettacolo quasi in incognito,vestiti sempre con abiti da lavoro,il loro vestito a festa resta lì in un armadio per essere indossato forse solo il giorno di Natale, perché a Pasqua,Capodanno, Ferragosto ed ogni altra festività devono scendere nella pista del Circo e dare il meglio di loro stessi.
Vedere il sudore e la polvere che impregnano il loro corpo è usuale; le mani e le unghia delle stesse hanno ormai segnate un colore nero indelebile. E’ la polvere da sparo che continuano a miscelare 364 giorni all’anno. Quando poi,come in questi periodi,il caldo è insopportabile,come fa notte,come le lucciole,con le lampade fasciate sulla fronte,si impegnano e danno tutto di loro per essere pronti nello spettacolo di mezzanotte.
A volte ci si chiede,ma quando riposano ? Quando il circo ha spettacoli giornalieri questi artisti trovano piccoli momenti di pausa all’ombra di un camion da trasporto su di un giaciglio formato da terreno nudo e qualche erbaccia seccata dal sole. Oppure , rannicchiati su un sedile della cabina del mezzo o sul retro del pianale dello stesso autocarro,dal quale magari poco prima hanno finito di scaricare gli ultimi mortai o bombe che poi delizieranno il pubblico presente.
Questa è la vita di ogni pirotecnico. Tanti successi , ma tanta tristezza in ognuno di essi. Nella loro storia c’è sempre un loro caro che ha pagato con la vita lo spettacolo che si preparava ad eseguire.
Ieri Bruscella,due mesi fa Schiattarella,qualche tempo addietro Paolelli,poi Di Candia, Pannella e tanti altri che adesso mi sfugge il loro nome,hanno pagato a caro prezzo la loro arte. E non dimentichiamo i fratelli Liccardo e Di Muoio che in un attimo si son visti privare di tutto e di tanti anni di sacrificio.
Che dire, il dolore ci attanaglia ed a caldo non ci fa riflettere. Le miscele per i colori sono state sempre fatte,e la pulizia e la sicurezza di queste ditte era impeccabile. O si indaga a monte , controllando chi vende e lavora le materie prime che poi vengono in seguito immesse sul mercato della pirotecnica,acquistate e composte dalle varie Ditte interessate , o è il caso di fermarsi e riflettere seriamente . Pertanto , io inviterei le Autorità impegnate in questi sopralluoghi di fabbriche saltate in aria ,che poi compilano e danno per scontato il verdetto,combustione o qualche scintilla che ha provocato la tragedia, di continuare le loro indagini un po’ più in alto,e verificare con un’analisi accurata la materia prima immessa sul mercato. Non sono più casi isolati, ma le disgrazie in merito si susseguono a ritmo di una al mese, e questa è gente che lavora e confeziona da una vita materiale esplodente e colorato.
Che dire :- Addio a Valerio Paolelli,Salvatore Schiattarella,Grabriele Vallefuoco ed agli altri della famiglia, addio a Michele Pellicani,Enzo,Vincenzo, Giuseppe. Vi ricordo con piacere.
Non so l’evolversi delle condizioni di Michele Bruscella,ma so che sono e restano molto gravi,speriamo bene.
Grazie a voi tutti per l’amicizia che mi avete offerta,grazie al Vostro lavoro ed arte che ha segnato un’altra pagina indimenticabile dell’arte pirotecnica italiana, e da lassù guidate e proteggete i vostri cari ed amici che continuano in quest’arte bella e mortale. Un abbraccio simbolico a voi tutti,ed un augurio che questi botti e stelle artificiali siano la chiusura gioiosa di ogni festa sacra o sagra che si festeggia.
Ecco, un monito a noi tutti,nei grandi circhi anche quando uno spettacolo non riesce viene applaudito dal pubblico. Il bello è provarci.

[Salvatore e Vito]

15 giorni fa stavamo tutti insieme a SUCCIVO abbiamo pranzato e cenato e ora ....non ho parole .

[stefano]

Il romanzo della pirotecnica si è arricchito ieri,24 luglio 2015,di un altro capitolo. Un romanzo senza epilogo,che continua nelle sue puntate,giorno dopo giorno,anno dopo anno,a coinvolgerci e renderci partecipi nella sua storia di momenti belli e meno belli che si susseguono ormai da lustri in questo racconto senza fine.
Il grande “Circo Fireworks” continua a mietere successi sempre più importanti,ma il prezzo che paga quotidianamente è sempre più esoso e triste. Gli artisti che si succedono in questo grande spettacolo,pur di renderlo sempre più bello e competitivo,lavorano giorno e notte provando e riprovando scene che all’occhio critico del pubblico non devono mostrare imperfezioni.
Lavorano e preparano ogni loro spettacolo quasi in incognito,vestiti sempre con abiti da lavoro,il loro vestito a festa resta lì in un armadio per essere indossato forse solo il giorno di Natale, perché a Pasqua,Capodanno, Ferragosto ed ogni altra festività devono scendere nella pista del Circo e dare il meglio di loro stessi.
Vedere il sudore e la polvere che impregnano il loro corpo è usuale; le mani e le unghia delle stesse hanno ormai segnate un colore nero indelebile. E’ la polvere da sparo che continuano a miscelare 364 giorni all’anno. Quando poi,come in questi periodi,il caldo è insopportabile,come fa notte,come le lucciole,con le lampade fasciate sulla fronte,si impegnano e danno tutto di loro per essere pronti nello spettacolo di mezzanotte.
A volte ci si chiede,ma quando riposano ? Quando il circo ha spettacoli giornalieri questi artisti trovano piccoli momenti di pausa all’ombra di un camion da trasporto su di un giaciglio formato da terreno nudo e qualche erbaccia seccata dal sole. Oppure , rannicchiati su un sedile della cabina del mezzo o sul retro del pianale dello stesso autocarro,dal quale magari poco prima hanno finito di scaricare gli ultimi mortai o bombe che poi delizieranno il pubblico presente.
Questa è la vita di ogni pirotecnico. Tanti successi , ma tanta tristezza in ognuno di essi. Nella loro storia c’è sempre un loro caro che ha pagato con la vita lo spettacolo che si preparava ad eseguire.
Ieri Bruscella,due mesi fa Schiattarella,qualche tempo addietro Paolelli,poi Di Candia, Pannella e tanti altri che adesso mi sfugge il loro nome,hanno pagato a caro prezzo la loro arte. E non dimentichiamo i fratelli Liccardo e Di Muoio che in un attimo si son visti privare di tutto e di tanti anni di sacrificio.
Che dire, il dolore ci attanaglia ed a caldo non ci fa riflettere. Le miscele per i colori sono state sempre fatte,e la pulizia e la sicurezza di queste ditte era impeccabile. O si indaga a monte , controllando chi vende e lavora le materie prime che poi vengono in seguito immesse sul mercato della pirotecnica,acquistate e composte dalle varie Ditte interessate , o è il caso di fermarsi e riflettere seriamente . Pertanto , io inviterei le Autorità impegnate in questi sopralluoghi di fabbriche saltate in aria ,che poi compilano e danno per scontato il verdetto,combustione o qualche scintilla che ha provocato la tragedia, di continuare le loro indagini un po’ più in alto,e verificare con un’analisi accurata la materia prima immessa sul mercato. Non sono più casi isolati, ma le disgrazie in merito si susseguono a ritmo di una al mese, e questa è gente che lavora e confeziona da una vita materiale esplodente e colorato.
Che dire :- Addio a Valerio Paolelli,Salvatore Schiattarella,Grabriele Vallefuoco ed agli altri della famiglia, addio a Michele Pellicani,Enzo,Vincenzo, Giuseppe. Vi ricordo con piacere.
Non so l’evolversi delle condizioni di Michele Bruscella,ma so che sono e restano molto gravi,speriamo bene.
Grazie a voi tutti per l’amicizia che mi avete offerta,grazie al Vostro lavoro ed arte che ha segnato un’altra pagina indimenticabile dell’arte pirotecnica italiana, e da lassù guidate e proteggete i vostri cari ed amici che continuano in quest’arte bella e mortale. Un abbraccio simbolico a voi tutti,ed un augurio che questi botti e stelle artificiali siano la chiusura gioiosa di ogni festa sacra o sagra che si festeggia.
Ecco, un monito a noi tutti,nei grandi circhi anche quando uno spettacolo non riesce viene applaudito dal pubblico. Il bello è provarci.

Parole sagge e drammaticamente realistiche, andrebbero stampate ed affisse in occasione di ogni festa patronale, in modo tale che tutti, prima di alzare gli occhi al cielo per ammirare i fuochi, potessero riflettere anche un solo secondo su tutto quello che sta dietro a quello che stanno per vedere.

[pirotecnica]

Le frasi del Presidente Ercolino devono far riflettere seriamente. Credo che ci sia bisogno da parte di tutti, in particolare i tanti appassionati, di una seria riflessione e discussione che possa essere l'inizio di un lungo cammino che porti alla massima attenzione e sicurezza il settore della Pirotecnia.
Pirotecnici, Esperti del settore, Associazioni, Comitati e Appassionati possono con il loro contributo creare le condizioni perché si possa ridurrà quanto più possibile i rischi di questa nobile Arte.

[gigi092]

molta amarezza fra tutti noi,condoglianze alle famiglie delle vittime

[Pyrogabri]

♥

[Salvatore e Vito]

Il comitato di Succivo si stringe a dolore che ha colpito la famiglia Bruscella

[Manoppellese]

Piccoli Ricordi di una Apparizione in TV di Michele Bruscella e della Sua ditta nel 2012 su Discovery Channel il programma in questione si chiama Pyros

[giosca]

Un'altro tristissimo aggiornamento di questa immane tragedia... Noi tutti speravamo che Michele ce l'avrebbe fatta. Purtroppo molte testate giornalistiche online riportano che anche Michele Bruscella ci ha lasciato...
Non ho parole.

Ciao Michele. Eri una persona davvero splendida.
Riposa in pace.

[delleo]

Scusate ma va*****o alla pirotecnica.La mia passione e nata con i Bruscella 30 anni fa e penso che con oggi finisca qui.Addio Michele addio ragazzi illuminate il cielo.

[Salvatore e Vito]

Michele ti voglio bene addio amico mio non dimentichero'mai la chiacchierata di 15 giorni fa il tuo sorriso .... sei grande

[boom]

Rip in pace. Purtroppo questo e un' anno buio per la pirotecnica italiana, troppe persone ci hanno lasciato prematuramente, serve veramente una riflessione di tutti gli organi delle istituzioni sulle materie utilizzate e sui luoghi di lavoro, perche non se ne puo' piu' di queste terribili disgrazie

[Gj Power]

L'amministrazione di Pirovagando.it si unisce all'immenso dolore che ha colpiti gli amici della ditta BRUSCELLA...le attività del sito sono sospese fino alla data dei funerali delle vittime.

[pyropassion]

Avete illuminato il cielo di Recco.....che la Madonna del Suffragio possa vegliare su di Voi artisti del cielo