ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia – 2

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Raffaele2012
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

POST 17.1 (segue da sopra)

* Quelli derivanti dai Comitati:
  • la necessità di un compromesso programmatico “generico” fra tutti i menbri di un Comitato, precedente o contemporaneo un’infelice risposta collettiva alle richieste di offerta;
  • la necessità di un compromesso programmatico “personalistico”, precedente o contemporaneo la succitata risposta collettiva.
    Ciò può riguardare, in primo luogo, quegli “iscritti che in contemporanea lavorano per ditte esecutrici e/o organizzatrici di eventi, scenografie e quant’altro (conflitto di interessi)”.
    Ciò può riguardare, in secondo luogo, quegli “iscritti al Comitato che, essendo anche esercenti nella vita quotidiana, cercano di sfruttare l’esperienza festaiola per ottenere un diretto profitto commerciale solo per loro o principalmente per loro”.
    Ciò può riguardare, in terzo luogo, quegli “iscritti con obiettivi di visibilità politica” che sfruttano la visibilità festaiola solo per fini politici” in vista, ad esempio, di un’imminente candidatura elettorale. Oppure ad esempio perché, ricoprendo un ruolo dirigenziale di partito a qualsiasi livello (dal coordinatore della sezione cittadina di un movimento politico fino al segretario nazionale e addirittura internazionale), si presume la possibilità di tessere delle “proprie speciali relazioni”;
  • una consolidata erosione dei parametri oggettivi coi quali raffrontare fra loro le differenti categorie di performer e le variazioni di prestazione messe in atto da queste di volta in volta.

* Quelli derivanti dalle ditte esecutrici e/o organizzatrici di eventi, scenografie e quant’altro:
  • crescita ininterrotta ed inarrestabile dei casi di mancanza di stimoli maturati nelle ditte precedenti per l’arrivo continuo di altri operatori, pure di categorie diverse;
  • la necessità di far raggiungere un compromesso programmatico “personalistico” a proprio vantaggio in sede organizzativa da parte della “ditta esecutrice e/o organizzatrice avente in contemporanea degli iscritti al Comitato (conflitto di interessi)”.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

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Raffaele2012
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

POST 18

La rassegna dei due “versanti”, quello dei Comitati (e popolo) e quello delle ditte esecutrici e/o organizzatrici di eventi, scenografie e quant’altro, è stata completata. E rimane giusto ribadire che si è cercati di affrontare un “versante” alla volta per consentire una più comoda lettura senza introdurre troppi elementi in uno stesso passaggio logico.

Perciò nella realtà non esiste un solo “versante” che schiaccia questo o quel paese, così come non è detto che ogni fase temporale si sviluppi al 100% per come è stata descritta a titolo di supposizione nei precedenti post.

Insomma per ogni Festa Patronale tutto s’intreccia in contemporanea.

L’importante, invece, consiste nell’aver dimostrato che c’è comunque un eccesso di moneta in entrata e che su di esso pesano non pochi fattori incidenti. Inoltre, scevri di qualsiasi esagerazione, si può tranquillamente sostenere che 2/3 delle F.P. Esterne del sud Italia hanno sofferto/soffrono/soffriranno di questa problematica (senza che il residuo 1/3, come si avrà modo di spiegare, possa ritenersi del tutto immune).

Infine è dimostrato come Comitati, popolo e ditte sono i personaggi principali che interagiscono all’interno di codesta problematica. Da questo punto di vista, infatti, il ruolo di altri soggetti (enti pubblici, ad esempio) è da ritenersi totalmente secondario. Anche perché, nell’ipotesi classica, rimangono sempre i popoli a contribuire, i Comitati ad impostare e le ditte esecutrici e/o organizzatrici ad… eseguire e ad… organizzare.



In data 28-03-2013 si prosegue coll'esposizione di altri sei post.
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Raffaele2012
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

Come preannunciato, in data 28-03-2013 si passa alla pubblicazione dei 6 sottostanti messaggi.
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Raffaele2012
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

POST 19 - Gli EFFETTI POSSIBILI dell’ ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA

Quali sono gli effetti possibili che conseguono la genesi e la prosecuzione nel tempo dell’eccesso monetario in entrata nelle F.P. Esterne/sud Italia?
  • Il livello medio e complessivo delle varie prestazioni artistico-artigianali (per quantità e per qualità) tende a scendere verso il basso. Un po’ per la scelta dei Comitati di contattare sempre più imprese a casaccio (piromusicali anziché Fuochi Aerei, ad esempio). E un po’ per i tentennamenti mostrati dai performer ad ogni nuovo inserimento di ditte, pur se di altro settore.
  • Vi è un diffuso calo delle entrate, “tradizionali” e “moderne”.
    Il popolo, messo sotto stress dal Comitato, può cominciare a contribuire di meno rispetto alle fasi precedenti.
  • A lungo andare, quindi, si determina un’implosione della bolla di eccesso monetario in entrata. Sicché le componenti storiche e specifiche di una F.P. Esterna/sud Italia (Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea) hanno maggiori probabilità di essere azzerate.
    Si rammenti a tal proposito quanto letto nei POST compresi fra il 6 e il 6.7 bis riguardanti il “versante” del Comitato e del popolo (link: https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4973).
  • A lungo andare diviene difficile recuperare il più alto livello finanziario (ricavi/costi) toccato della Festa. Eppure proprio quest’ultima può continuare a costare di più rispetto ad una situazione originaria. A titolo esemplificativo, basta confrontare fra loro il POST 6.2 (situazione di partenza - https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4973) e i POST 6.7 e 6.7 bis (lunghissimo periodo - https://forum.pirovagando.it/viewtopic.p ... 3&start=15) sempre riguardanti il “versante” del Comitato e del popolo.
    Per scriverla in breve: cornuti e mazziati.
  • In virtù del terzo punto, saltando il tappo bandistico e pirotecnico tutto diventa aleatorio e relativo. Anzitutto per Comitato e popolo. E’ la crisi artistico-artigianale della kermesse. Di difficile superamento.
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Raffaele2012
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

POST 19.1

Tutto ciò permette di aggiungere anche quanto segue:

a) è vero che il sovrappiù di ricavi cresce in maniera superiore ai fabbisogni originari;

b) non è vero che 1 soldo in più di ricavo serve a finanziare incrementi quantitativi/qualitativi della VERA F.P. Esterna (Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea) anche a lungo andare (si confrontino a titolo esemplificativo i POST dal 6.2 al 6.7 bis - link: https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4973)

Insomma va ribadito che, in termini di valorizzazione artistico-artigianale della F.P. Esterna/sud Italia, l’eccesso monetario in entrata può fare certamente crescere i ricavi, ma si rivela nel contempo inutile e destabilizzante per la kermesse stessa.
Ultima modifica di Raffaele2012 il giovedì 28 marzo 2013, 11:22, modificato 3 volte in totale.
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Raffaele2012
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

POST 20

L'ultimo punto del POST 19 reca in sé un passaggio che urge di un rapidissimo chiarimento. D’altronde che senso ha scrivere che Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea sono il tappo della F.P. Esterna/sud Italia?

Ha senso se si sostiene che Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea rappresentano, più precisamente, pure un’invalicabile linea di confine fra ciò che unisce Comitati e popolo attorno ad un progetto chiaro e preciso e ciò che disperde Comitati e popolo fra lumi, cantanti e quant'altro di appena secondario rispetto all'impianto festaiolo.

Tradotto con termini più elementari. Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea fungono da linea di separazione fra «la necessità di concentrare tutto attorno a pochi eventi potenzialmente condivisi da un’intera comunità (nonché funzionalmente esprimibili in diverse forme durante una stessa giornata: almeno 4 fra passapaese e servizio d’orchestra dei Concerti Bandistici - fuochi diurni e notturni, aerei e di terra, “barocchi” )» ed «i gusti ed interessi personali di ognuno». Di conseguenza se passa l’idea dei cento modi diversi per fare una Festa alla lunga scompare ogni momento di comunione collettiva perché i Comitati impostano per davvero la kermesse secondo i capricci e/o gli scopi di ciascun iscritto, mentre il popolo, deluso e/o stanco, è ancor più giustificato nel suo rifiuto di contribuire/partecipare ai vari eventi.
Insomma viene meno perfino un’importante occasione di crescita individuale: quella che passa per la scoperta e la condivisione di qualcosa che già esiste, di qualcosa che è punto di riferimento per tutti.

Dunque i gusti e gli interessi personali non sempre appagano l’uomo e ne determinano una sorte migliore.
Ultima modifica di Raffaele2012 il giovedì 28 marzo 2013, 10:47, modificato 3 volte in totale.
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

POST 21 Il paradosso dell’eccesso di moneta in entrata: la penuria di capitali disponibili per i Comitati

In virtù di quanto scritto a titolo di esempio fra i POST 6 e 6.7 bis, e fra i POST 11 e 13, e ribadito in sintesi a cavallo dei POST 16 e 17.1, emerge un incredibile paradosso.

Specialmente oggi la scarsità cronica di capitali è collegata ad un eccesso di moneta in entrata per i Comitati di F.P. Esterna/sud Italia.

Occorre però spiegarsi per capire fino in fondo il senso di questa frase.

Fino a qualche decennio addietro si poteva effettivamente registrare una penuria di capitali in circolazione. Un po’ perché se ne raccoglievano pochi e un po’ per le condizioni di vita non sempre agiatissime della massa.

Di questi tempi emerge il paradosso. Moltiplicatisi a dismisura i capitali in entrata, Comitati, popolo e ditte tendono ognuno a richiedere sempre di più sicché diviene sempre più arduo tenere testa alle varie parti. Insomma vi è oggettivamente più capitale disponibile, ma esso non basta mai. Forse peggio di prima.

Ma il mondo passato delle F.P. Esterne/sud Italia era realmente così sbagliato? Successivi momenti di riflessione potrebbero fornire ai gentili lettori degli elementi assai interessanti a riguardo.
Ultima modifica di Raffaele2012 il giovedì 28 marzo 2013, 10:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

POST 22 «L’Effetto domino» della “nascita” e del “propagarsi nel tempo” dell’eccesso di moneta in entrata e dei suoi effetti

Non si tratta di un gioco di parole. Qui si vuole semplicemente spiegare che il sovrappiù di ricavi non produce danni solo in una località, ma da questa si diffonde, con maggiore o minore celerità, ad altre località fino a condizionare la quasi totalità delle F.P. Esterne/sud Italia.

Si ammetta l’esistenza di una data Provincia “A” in cui tutte le F.P. Esterne si assomigliano e si svolgono per prassi antichissima secondo la modalità già descritta nel POST 6.1 (Concerti Bandistici, Fuochi Aerei, Lumi ad incandescenza, Cassarmonica, Paratura serica, Addobbi floreali e Tipografia).
Nell’ambito della suddetta provincia si supponga pure che la kermesse della località “A1” sia quella di riferimento indiscusso per tutte le altre.

Cosa succede, di punto in bianco, se proprio la località “A1” opta per un forte aumento dei canali di entrata (Lotteria, sponsor privati, entrate collaterali, contributi pubblici) oltre quelli “tradizionali”?
Semplice. Che può emergere con facilità un desiderio di emulazione giacché oboli aggiuntivi fanno fare una Festa più bella. Dunque anche le località “A2”, “A3” e “A4” fino ad “A99” non vorranno sentirsi da meno e opteranno per una crescita dei canali di entrata.

Sicché l’emulazione porta ad avere un più diffuso eccesso di moneta in entrata. In una Festa singola e fra tante Feste. Ora Comitati e popoli s’approcciano diversamente alle celebrazioni annue, mentre le ditte esecutrici e/o organizzatrici di eventi e scenografie rimbalzano da una zona all’altra aumentando per numero e per categoria e mettendo in campo sempre più variazioni dal difficile raffronto oggettivo. Il livellamento verso il basso delle performance artistico-artigianali non è evitato neppure con continui rinforzi contrattuali.

Ma ora s’ipotizzi che nella succitata Provincia “A” vi sia ancora un gruppo di località, da “A 100” ad “A 120”, ostinate a fare ancora la F.P. Esterna come descritta nel POST 6.1.
Cosa cambia? Ben poco giacché, come riportato nel POST 13.1, le ditte esecutrici e/o organizzatrici di eventi e scenografie non seguono una logica infinitamente concorrenziale ma si adeguano. A maggior ragione se è possibile incassare di più per un minore dispendio in sede artistica ed artigianale.

Insomma non vi è soltanto un eccesso di moneta che viaggia nel tempo (da un anno all’altro) ma anche nello spazio (da una zona all’altra). E questo è il senso dell’effetto domino qui descritto.
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

Termina in questo modo la seconda parte delle riflessioni del sottoscritto collegate all’Eccesso di Moneta in Entrata nell’ambito delle Feste Patronali Esterne del sud Italia. Immutata, infatti, resta la necessità di non scrivere troppi post l’uno dietro l’altro.

Anche stavolta, comunque, l’esigenza di facilitare ancor di più la comprensione del lettore spinge ad aggiungere due mappe concettuali.

L’una rappresenta, sotto forma grafica, la sintesi del “versante dei Comitati e del popolo” e del “versante delle ditte esecutrici e/o organizzatrici di eventi, scenografie e quant’altro” nell’ottica della prima lunga fase temporale (POST 16 - 16.1 - 16.2).

Immagine

L’altra, invece, rappresenta sotto forma grafica la sintesi del “versante dei Comitati e del popolo” e del “versante delle ditte esecutrici e/o organizzatrici di eventi, scenografie e quant’altro” nell’ottica della seconda lunga fase temporale (POST 17 - 17.1), coll’aggiunta delle conseguenza possibili dell’eccesso di moneta in entrata (POST 19).

Immagine

Si lascia ora spazio d’intervento a tutti gli utenti eventualmente attratti a questa seconda parte dall’argomento.



In data 02-04-2013 si prosegue coll'apertura di un terzo ed ultimo topic sul tema dell'ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nell'ambito delle Feste Patronali "Esterne" del Sud Italia.
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Re: ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia

Messaggio da Raffaele2012 »

In data 7-4-2013, essendo oramai conclusa l'esposizione di tutti i post sul tema qui in oggetto, si rimanda ai seguenti link per la prosecuzione della lettura per tutti gli utenti piacevolmente interessati.

ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia (parte 1) - https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4973

ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia (parte 3) - https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4997
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