Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, grazie!

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salvador
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, graz

Messaggio da salvador »

Non ho letto nulla di quello che stai scrivendo ma senza soldi pubblici salterebbero almeno il novanta per cento delle feste pochissime si reggono senza soldi di noi contribuenti,se togliamo questi soldi i programmi sarebbero ridicoli e ridottissimi sopratutto con questa crisi la gente pensa prima di tutto a sopravvivere,la festa e l'ultima cosa è un mio pensiero un abbraccio giacomo vitucci

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Raffaele2012
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, graz

Messaggio da Raffaele2012 »

Ciao Salvador. E' probabile che alcune Feste Patronali "Esterne" di alcune località meridionali si ridurrebbero al lumicino senza contributi pubblici in moneta. Ciò malgrado la perdita per il popolo sarebbe pressochè nulla poichè il suo distacco rispetto al tipo di kermesse considerato sarebbe già alquanto manifesto.

D'altronde la partecipazione popolare alle F.P. Estene/sud Italia non si misura solo dal numero di gente che accorre in piazza, ma, soprattutto, dalla risposta che fornisce durante la raccolta dei fondi. Perciò è gia con la questua nulla che la kermesse cessa di esistere e non il contrario.

Considerando la vasta maggioranza delle località meridionali, invece, l'annullamento delle erogazioni pubbliche in moneta sarebbe, per apparente paradosso, più funzionale a uno svolgimento finalmente più specifico del lato ludico delle kermesse patronali. E ciò perchè scomparirebbero pure voci di spesa superflua (cantanti) e perchè sarebbe ridotta l'incidenza finanziaria delle semplici scenografie (lumi, paratura).

Specie sul fronte delle scenografie, poi, una minore disponibilità di fondi tenderebbe a più salutari contenimenti dei rispettivi mercati, sempre più insostenibili per le casse dei Comitati Feste a causa delle crescenti immobilizzazioni messe in atto dalle relative ditte.

Per quanto concerne la crisi economica è certo che prima o poi passerà. Cosa accadrà allora? Cominceremo daccapo cogli sprechi? E non mi riferisco solo all'ambito festaiolo. Piuttosto è quanto mai l'ora più adatta per gettare le premesse per una saggia gestione delle risorse umane e materiali: a cominciare, ovviamente, dalla vita quotidiana.

Salvador, ti invito, infine, a leggere quanto scritto nei post precedenti. E non tanto per arrecare soddisfazione al sottoscritto, quanto per suscitare in te eventuali e ulteriori elementi di riflessione.
Leggi un pò alla volta, prenditi tutto il tempo che vuoi. Pure un anno, non c'è problema!

ossequi
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alessandro74
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, graz

Messaggio da alessandro74 »

Probabilmente , con l'andare del tempo , potrebbe verificarsi quello che quà al nord è la prassi ormai da decenni , cioè che le feste di paese organizzano lotterie , pesche di beneficienza e chioschi gastronomici per raccogliere i fondi al sostentamento delle feste.
Le offerte pubbliche private quà in pratica sono inesistenti ma ormai da una vita. Esiste qualcosa da parte dei comuni e da parte di aziende private che intendono fare pubblicità ma la stragrande maggioranza dei soldi le feste se li creano da soli. Questo però comporterà che queste feste diventeranno delle industrie che devono produrre utile e , per farlo , inizieranno a cercare di contenere le spese , riducendo la spettacolarità di certe cose tipo fuochi , lumi , bande e quant'altro.
Quà funziona così e io sono in parte d'accordo : il comune può aiutare un po' ma non più di un 20-25% del costo totale altrimenti si sprecano un sacco di soldi pubblici

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Raffaele2012
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, graz

Messaggio da Raffaele2012 »

Ciao Alessandro74. Non posso che rivolgerti in primo luogo tutti i miei apprezzamenti per aver contribuito a questa discussione, malgrado essa riguardi il solo Sud Italia e il rapporto fra i Comitati Feste Patronali "Esterne" e l'erogazione di contributi pubblici in moneta.

Mi permetto di rispondere solo a questo passaggio del tuo post che fa riferimento ad una prospettiva alquanto impressionante, ma non certo in termini lusinghieri.
alessandro74 ha scritto:Questo però comporterà che queste feste diventeranno delle industrie che devono produrre utile e , per farlo , inizieranno a cercare di contenere le spese , riducendo la spettacolarità di certe cose tipo fuochi , lumi , bande e quant'altro.
I Comitati di Festa Patronale non sono "industrie": sono, semplicemente, dei gruppi di persone con obiettivi limitati nel tempo.

Essi, inoltre, non nascono per fare "utili". Buona norma, infatti, spinge a spendere tutto quanto si è raccolto, anche perchè non si sa mai la direzione che "fondi in più" potrebbero assumere in seguito. In tale ottica, tuttavia, non del tutto inopportuna sarebbe la "conservazione progressiva di qualcosa di soldi" se in vista di celebrazioni eccezionali come un "centenario", un "cinquantenario" e quant'altro di simile.

Esperienza insegna, cmq (e purtroppo), che in seno ai Comitati non mancano degli associati intenzionati più a tirare l'acqua al proprio mulino. Alludo, pure in questo post, soprattutto a quei casi di conflitto di interesse per cui vi è coincidenza fra il componente del Comitato e una ditta esecutrice e/o organizzatrice (lumi, paratura, agenzie di spettacolo, ad esempio) messa sotto contratto. Ciò malgrado resta necessario eliminare suddetto conflitto e non snaturare le Feste: altrimenti non si vede la ragione per cui milioni di disoccupati dovrebbero sbattere altrove la testa durante la ricerca di un lavoro...

Quanto scritto in questo post ha ancora una volta come riferimento le sole kermesse patronali meridionali sul versante ludico. Perciò, Alessandro74, lascio a te trarre le conseguenze per il Nord Italia. Mi permetto soltanto di rimandarti alla pagina 2 di questo topic (cioè quella precedente) e, in particolare, al POST 17-ter dove ci si è prefissati l'intento di dare una precisa nozione all'espressione "conflitto di interesse".
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

alessandro74
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, graz

Messaggio da alessandro74 »

Raffaele2012 ha scritto:Ciao Alessandro74. Non posso che rivolgerti in primo luogo tutti i miei apprezzamenti per aver contribuito a questa discussione , malgrado essa riguardi il solo Sud Italia e il rapporto fra i Comitati Feste Patronali "Esterne" e l'erogazione di contributi pubblici in moneta.

Mi permetto di rispondere solo a questo passaggio del tuo post che fa riferimento ad una prospettiva alquanto impressionante, ma non certo in termini lusinghieri.
alessandro74 ha scritto:Questo però comporterà che queste feste diventeranno delle industrie che devono produrre utile e , per farlo , inizieranno a cercare di contenere le spese , riducendo la spettacolarità di certe cose tipo fuochi , lumi , bande e quant'altro.
I Comitati di Festa Patronale non sono "industrie": sono, semplicemente, dei gruppi di persone con obiettivi limitati nel tempo.

Essi, inoltre, non nascono per fare "utili". Buona norma, infatti, spinge a spendere tutto quanto si è raccolto, anche perchè non si sa mai la direzione che "fondi in più" potrebbero assumere in seguito. In tale ottica, tuttavia, non del tutto inopportuna sarebbe la "conservazione progressiva di qualcosa di soldi" se in vista di celebrazioni eccezionali come un "centenario", un "cinquantenario" e quant'altro di simile.

Esperienza insegna, cmq (e purtroppo), che in seno ai Comitati non mancano degli associati intenzionati più a tirare l'acqua al proprio mulino. Alludo, pure in questo post, soprattutto a quei casi di conflitto di interesse per cui vi è coincidenza fra il componente del Comitato e una ditta esecutrice e/o organizzatrice (lumi, paratura, agenzie di spettacolo, ad esempio) messa sotto contratto. Ciò malgrado resta necessario eliminare suddetto conflitto e non snaturare le Feste: altrimenti non si vede la ragione per cui milioni di disoccupati dovrebbero sbattere altrove la testa durante la ricerca di un lavoro...

Quanto scritto in questo post ha ancora una volta come riferimento le sole kermesse patronali meridionali sul versante ludico. Perciò, Alessandro74, lascio a te trarre le conseguenze per il Nord Italia. Mi permetto soltanto di rimandarti alla pagina 2 di questo topic (cioè quella precedente) e, in particolare, al POST 17-ter dove ci si è prefissati l'intento di dare una precisa nozione all'espressione "conflitto di interesse".
Ciao Raffaele certo la mentalità delle feste patronali è completamente diversa tra nord e sud e miauspico rimanga tale perché almeno da voila festa del paese rimanga tale e non si trasformi in quella che è diventata qua al nord.

salvador
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, graz

Messaggio da salvador »

Caro raffaele quello che dici è giusto ma con le supposizioni non si fa nulla,se in questo momento di crisi tu vai a togliere 20 mila euro che il comune da al nostro santo dimmi tu che festa si deve fare,parlavi di lotterie varie,o manifestazioni che possono portare soldi al comitato,queste cose gia si fanno e qui nel mio paese e grazie ai soldi del nostro comune si riesce a fare qualcosina di decente,senza questi fidati la festa si farebbe ma in piccolissima parte si taglierebbero fuochi, bande, lumi,io non vedo soluzioni bisogna sperare solo che questo momento passi velocemente ma la vedo durissima,cerchiamo di essere positivi dai speriamo bene saluti giacomo

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Raffaele2012
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Messaggio da Raffaele2012 »

alessandro74 ha scritto:Ciao Raffaele certo la mentalità delle feste patronali è completamente diversa tra nord e sud e mi auspico rimanga tale perché almeno da voi la festa del paese rimanga tale e non si trasformi in quella che è diventata qua al nord.
Giusto da parte mia, allora, auspicare futuri miglioramenti sul versante festaiolo anche al Nord Italia.

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Raffaele2012
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Messaggio da Raffaele2012 »

salvador ha scritto:Caro raffaele quello che dici è giusto ma con le supposizioni non si fa nulla,se in questo momento di crisi tu vai a togliere 20 mila euro che il comune da al nostro santo dimmi tu che festa si deve fare,parlavi di lotterie varie,o manifestazioni che possono portare soldi al comitato,queste cose gia si fanno e qui nel mio paese e grazie ai soldi del nostro comune si riesce a fare qualcosina di decente,senza questi fidati la festa si farebbe ma in piccolissima parte si taglierebbero fuochi, bande, lumi,io non vedo soluzioni bisogna sperare solo che questo momento passi velocemente ma la vedo durissima,cerchiamo di essere positivi dai speriamo bene saluti giacomo
Salvador, solo nel POST 11 di questo topic (alla pagina 1, insomma) ho accennato agli sponsor privati non incompatibili quali forme alternative di entrata.

Circa i suddetti sponsor, se vuoi, ti rimando in particolare al POST 16 di un altro topic, quello riguardante << il rapporto fra i Comitati F.P. Esterne/sud Italia e la generalità degli sponsor privati >>: https://forum.pirovagando.it/viewtopic.p ... 3&start=15.

Quindi non ho accennato alle lotterie nel corso di questo topic sui soldi pubblici. Se l'avessi fatto, tuttavia, t'invito a farmelo sapere onde consentirmi delle correzioni testuali per le quali non mancherò di spiegare.

Circa il tuo esempio concreto, invece, si tratta di comprendere:
- l'incidenza del contributo comunale rispetto al totale del budget festaiolo abituale;
- il livello di obolo collettivo, e quindi se il popolo è ancora attratto dalla Festa;
- il grado di dispersione del budget nei mille rivoli delle scenografie (lumi, paratura) e delle manifestazioni secondarie (dai cantanti a seguire).

Di queste tre voci, quella più rilevante è di certo la seconda. D'altronde perfino 700 Concerti Bandistici e 400 Gare Pirotecniche Aeree non avrebbero alcuna importanza in un contesto popolare totalmente indifferente sin dai tempi della questua.

La prima e la terza voce, invece, si presentano correlate. Rifiutando la prima, cala eventualmente la ricerca della terza. In contemporanea.

Più in generale, infine, faccio umilmente presente che anche colle supposizioni si fanno i fatti. Le supposizioni, infatti, aiutano a ragionare; i ragionamenti aiutano, a loro volta, a scegliere; le scelte ispirano le decisioni; le decisioni determinano le azioni concrete.
La vita quotidiana funziona (quasi) sempre così e quindi non si capisce perchè tutto ciò non dovrebbe valere pure per il contesto festaiolo dove, inoltre, è di aiuto già l'esistenza di un percorso storico oramai più che secolare basato sulla centralità artistico-artigianale dei Concerti Bandistci e della Pirotecnica Aerea.
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, graz

Messaggio da Raffaele2012 »

Ne approfitto soltanto per ricordare a tutti gli utenti eventualmente interessati le altre due riflessioni del sottoscritto inserite, come questa, all'interno del ciclo concernente "il legame fra i Comitati Feste Patronali Esterne/sud Italia e alcune tipologie di entrata finanziaria tipicamente disponibili".

Comitati Feste del Sud Italia e SPONSOR PRIVATI? Non sempre! - https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4953

Comitati Feste del Sud Italia e LOTTERIE? No, grazie! - https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4972
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Raffaele2012
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, graz

Messaggio da Raffaele2012 »

In aggiunta all'ultimissimo messaggio di sopra, faccio altresí presente che nel POST 12 (pagina 1) di questo topic il sottoscritto aveva indicato come oramai imminente l'avvio di uno specifico ciclo di riflessioni sul tema dell'eccesso di moneta in entrata nell'ambito delle Feste Patronali "Esterne" del Sud Italia.

Essendo stato tale tema effettivamente avviato fra gli ultimi giorni di marzo e i primi giorni di aprile 2013, si passa all'indicazione dei 3 link in cui è suddiviso.

ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA NELLE FESTE DEL SUD ITALIA - parte 1
https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4973

ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA NELLE FESTE DEL SUD ITALIA - parte 2
https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4984

ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA NELLE FESTE DEL SUD ITALIA - parte 3
https://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4997
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