VISCIANO (Na) - Maria Ss. del Carpinello 2019 - 26 Luglio

Segnalazione e commenti su eventi collegati a manifestazioni pirotecniche.

Moderatori: Carlo, Gj Power

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Gj Power
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VISCIANO (Na) - Maria Ss. del Carpinello 2019 - 26 Luglio

Messaggio da Gj Power »

Festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Carpinello - Patrona di VISCIANO (Na)

Venerdì 26 Luglio 2019 - ore 22:00 - Festival di fuochi pirotecnici a cura di:
- Pirotecnica DE LUCA da Beltiglio (Bn)
- Carmine LIETO e Figli da Visciano (Na)

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Raffaele2012
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Re: VISCIANO (Na) - Maria Ss. del Carpinello 2019 - 26 Luglio

Messaggio da Raffaele2012 »

Troppi cantanti, poca Pirotecnica Aerea.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

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robytranese
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Re: VISCIANO (Na) - Maria Ss. del Carpinello 2019 - 26 Luglio

Messaggio da robytranese »

Per quello che è ora la pirotecnica aerea (minuscolo voluto: non è una cosa sacra), dovessi scegliere in una stessa serata cosa vedere, andrei dritto da Luca Carboni.
Detto da uno che i fuochi d'artificio li segue da un decennio (meno rispetto a tanti decani ma comunque non poco).
Due spettacoli pirotecnici serali non sono pochi. Specie a Visciano, dove sicuramente le ditte daranno spettacolo.

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Raffaele2012
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Re: VISCIANO (Na) - Maria Ss. del Carpinello 2019 - 26 Luglio

Messaggio da Raffaele2012 »

Ciao Robytranese. Uso la dicitura "Pirotecnica Area" e non "pirotecnica aerea" per sottolinearne anzitutto l'importanza come genere artistico. Un genere artistico sempre piú ostacolato a causa dell'incidenza di fattori interni ed esterni al medesimo settore pirico italiano.
Quindi, come è certamente chiaro, non costituisce mia intenzione la proclamazione dell'uguaglianza fra la Pirotecnica Aerea e la dimensione prettamente liturgica del Cattolicesimo, qualora il pensiero tuo e di qualche altro amico pirovago corresse in particolar modo alle Feste Patronali.

Ciò nonostante, si può approfittare dell'occasione per spendere qualche rigo in merito al rapporto fra Cattolicesimo, Feste Patronali e Pirotecnica Aerea.

Il Cattolicesimo è religione che poggia su momenti puramente liturgici e su elementi esteriori. Quest'ultimi nascono storicamente connessi alla liturgia e possono tanto rimanere fermi a una dimensione individuale quanto evolvere in una dimensione comunitaria (pellegrinaggi, digiuni, ecc.).

Le Feste Patronali, ricorrenze cattoliche a cadenza annuale, tendono proprio a concretizzarsi anche in un insieme di appuntamenti "esteriori" a vocazione comunitaria. Piú precisamente, codeste esteriorità concorrono a far emergere distintamente il senso di appartenenza comunitaria al Cattolicesimo.

Sotto quest'ultimo aspetto, la Pirotecnica Aerea, manifestazione divenuta imprescindibile per le Feste Patronali, specie del Sud Italia, costituisce un prezioso punto di riferimento perché è capace di far concorrere nello stesso istante molta gente, avendo nel contempo la peculiarità positiva di non trasmettere dei messaggi contrastanti colla dottrina ecclesiastica; messaggi fuorvianti che invece, e ad esempio, spesso emergono dai testi delle canzoni dei cantanti.

Il ricorso a forme esteriori per rivolgersi al Buon Dio non rappresenta cosa estranea al Cattolicesimo, come prima non lo è stato per la cultura ebraica. E ancora oggi nella Bibbia spicca, fra l'altro, un salmo di Davide, il n. 150, che recita come segue:

Lodate Dio nel suo santuario,
lodatelo nel suo maestoso firmamento.
Lodatelo per le sue imprese,
lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con il suono del corno,
lodatelo con l’arpa e la cetra.
Lodatelo con tamburelli e danze,
lodatelo sulle corde e con i flauti.
Lodatelo con cimbali sonori,
lodatelo con cimbali squillanti.


Ogni vivente dia lode al Signore.



Purtroppo, si vivono anni in cui per le persone cattoliche può diventare difficile distinguere fra la solennità da tributare in occasione delle ricorrenze religiose comunitarie e lo spreco di danaro (talvolta perfino pubblico) che il clero realizza per "fatti propri" tutti i giorni (dai centri per gli immigrati alle vacanze personali). In particolare, non potendo contestare con decisa fermezza (per mille e mille ragioni) gli atteggiamenti quotidiani tenuti dalle autorità ecclesiastiche, la gente, aizzata paradossalmente (da buona fetta) dai medesimi soggetti consacrati, non trova meglio che protestare proprio contro le esteriorità religiose comunitarie trasmesse dalle generazioni passate.

Una siffatta protesta della gente, tuttavia, comporta una grave implicazione: contribuisce a uccidere la stessa appartenenza al Cattolicesimo. Un'appartenenza che trova un importante sostegno proprio nelle manifestazioni comunitarie, quando i singoli individui si rammentano di costituire un "corpo unico dell'unica Chiesa".

E le Feste Patronali costituiscono, guarda caso, proprio un'importante forma di esteriorità religiosa comunitaria. Quota ampiamente maggioritaria di esse, per l'esattezza, ha genesi rogatoria e di ringraziamento collettivo; cioè di auspicio e di lode da parte di chicchessia. In tale ottica, il mantenimento del genere pirotecnico aereo, oltre a far felici gli appassionati, serve a far convergere in specifiche occasioni una prevalente fetta di comunità, se non tutta. E ciò (come ho già sopra osservato) al netto di ulteriori messaggi che potrebbero contrastare colla dottrina ecclesiastica: d'altro canto fa "moralmente piú male" un bomba stutata calibro 26 notturna oppure, ad esempio, il testo della canzone "Il mio amico" della Tatangelo???


P.S. Chiedendo in anticipo scusa per gli eventuali disagi causati alla lettura altrui, lo scrivente avvisa di aver modificato il corrente messaggio in data 27/7/2019, fra le ore 13 e le ore 14, allo scopo di renderlo meglio comprensibile e, soprattutto, evitare una serie di equivoci. Si confida in un minimo di interazione sull'argomento, senza scadenze temporali.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)


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