AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Segnalazione e commenti su eventi collegati a manifestazioni pirotecniche.

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maiorese
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da maiorese »

Interessantissima e bellissima discussione sia di Raffaele2012 che di Robytranese ma ho l'impressione che nessuno dei due ha letto quelle poche righe da me scritte che forse richiedevano ,a mio parere,una risposta più diretta senza cercare di cambiare le leggi o normative che dir si voglia o coinvolgere pirotecnici e comitati su orientamenti delle persone che assistono agli spettacoli.Fate,vi prego,come me che durante i fuochi mi allontano dalla cerchia di amici (sempre gli stessi) e vado a sentire i commenti della massa e non del singolo.

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Raffaele2012
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da Raffaele2012 »

Maiorese, se non ho compreso il senso del tuo post, mi scuso con te e resto in attesa di ulteriori delucidazioni sul suo contenuto.

Frattanto, mi preme condividere con te e con tutti gli altri pirovaghi un'ennesima considerazione.

La Pirotecnica Aerea è un'arte. E in quanto arte, essa non rappresenta necessariamente un fenomeno democratico in senso assoluto; ovvero sia qualcosa che può essere gestita principalmente per alzata di mano, come se si trattasse di una mera assemblea condominiale.

Come ogni arte, inoltre, richiede due componenti per essere valorizzata nel tempo: disponibilità a migliorarsi da parte dei suoi interpreti; disponibilità ad apprendere da parte della collettività spettatrice.

Tralasciando il versante degli esecutori, mi soffermo proprio su quello della collettività. E osservo umilmente che solo la conoscenza crea arricchimento e permette ad essa di esprimersi con cognizione.

Ritenere superfluo un qualsivoglia minimo processo di "formazione pirica" da parte della gente, invece, è pienamente discriminatorio. Lo è nei confronti di coloro che si sono appassionati al genere; lo è nei confronti di chi vorrebbe divenirlo senza esclamare scioccamente "ohhh" ad ogni cuoricino stampato nell'aria; lo è nei confronti dei committenti che cessano di divenire promotori di una specifica forma culturale; lo è, infine, nei confronti degli stessi pirotecnici che smettono di essere artisti, venendo degradati al rango di "macchiette spara-petardi".

Una Pirotecnica Aerea soggetta a un indifferenziato fenomeno democratico è discriminatoria perché omologante, perché rinuncia a tutelare ogni sua specificità, dentro e fuori gli opifici. L'appassionato e lo spettatore occasionale divengono identici. Il fuochino di tre generazioni e il negoziante di scatoloni divengono indistinguibili. Lo sparo di fuochi pirotecnici finisce per assomigliare al torneo di calcetto. Tutto è identico a tutto, e tutto, poiché somigliante ad ogni altra cosa, cessa di esistere poiché perfettamente sostituibile.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

maiorese
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da maiorese »

Dove hai letto qualche mio scritto contro la pirotecnica aerea???Gli spettacoli che si eseguono ora non sono pirotecnica aerea??Solo perchè si è cambiato modo di impostare gli spettacoli non sono più arte e pirotecnica aerea??Logicamente non stò parlando di scatoloni e di altre giochi pirici di importazione.Se ricordo bene la discussione si era aperta per la mancanza di determinate bombe da tiro e per l'impiego di fermate e quant'altro a più postazioni,ed ora siamo arrivati a mettere in discussione tutta l'arte della pirotecnica aerea.Sembra quasi che chi fà gli spettacoli pluripostazioni non sia un'artista e non faccia pirotecnica aerea.Non riesco proprio a capire simili ragionamenti.Diciamo che dovremmo tornare indietro e rinnegare tutto quello di buono si è comunque fatto nell'arte della pirotecnica aerea.Solo perchè oggi gli spettacoli non seguono il cliscè di una volta!!!

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Raffaele2012
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da Raffaele2012 »

maiorese ha scritto:Dove hai letto qualche mio scritto contro la pirotecnica aerea???Gli spettacoli che si eseguono ora non sono pirotecnica aerea??Solo perchè si è cambiato modo di impostare gli spettacoli non sono più arte e pirotecnica aerea??Logicamente non stò parlando di scatoloni e di altre giochi pirici di importazione.Se ricordo bene la discussione si era aperta per la mancanza di determinate bombe da tiro e per l'impiego di fermate e quant'altro a più postazioni,ed ora siamo arrivati a mettere in discussione tutta l'arte della pirotecnica aerea.Sembra quasi che chi fà gli spettacoli pluripostazioni non sia un'artista e non faccia pirotecnica aerea.Non riesco proprio a capire simili ragionamenti.Diciamo che dovremmo tornare indietro e rinnegare tutto quello di buono si è comunque fatto nell'arte della pirotecnica aerea.Solo perchè oggi gli spettacoli non seguono il cliscè di una volta!!!
Faccio ammenda per la mia incapacità di comprendere appieno i tuoi interventi, ma vorrei comunque capire in maniera inequivocabile almeno il senso di codesto tuo post perché non ci sono riuscito.

La discussione, infatti, è effettivamente partita sull'assenza di un certo tipo di artifici negli spari aerei. Robytranese ha replicato colla sua interessante disamina. Successivamente tu hai fatto presente il ruolo delle giovani generazioni e la necessità di non trascurare chi versa l'offerta.
A questo punto, mi sono permesso di replicare a Robytranese, cercando di far soffermare l'attenzione sulle scelte operate dalle ditte, e a te, in merito al duplice rapporto fra vecchie e nuove generazioni di committenti e fra il popolo e il genere della Pirotecnica Aerea.
Robytranese, legittimamente, ha dissentito dal contenuto del mio post, mentre tu ci hai invitato a rileggere un tuo messaggio precedente.
Io, che probabilmente già non avevo inteso bene il senso di tale tuo intervento, ho infine chiesto delle delucidazioni; frattanto, però, ne ho approfittato per effettuare un ragionamento ulteriore (cioè in aggiunta a quanto scritto fino al quel punto) che, in maniera forse in filino pomposa, si è incentrato sul dovere dei committenti (e perché no, della gente) di approcciarsi in maniera maggiormente consapevole alla Pirotecnica Aerea onde poter trarre maggiore soddisfazione morale.

Tutto qui. Per quanto mi riguarda, ho cercato di tenere dritta la barra provando a evidenziare costantemente la necessità di continuare a veder lanciata una determinata tipologia di granate (bombe da tiro e non marmitte; fermate cilindriche); obiettivo che, coll'aiuto dei committenti e del popolo, si potrebbe raggiungere piú facilmente colla disponibilità di chiunque a leggere, a visionare, a consultare qualsivoglia fonte e persona d'esperienza, senza limitarsi a presentare l'ordinativo una volta l'anno come al ristorante.

Vorrei scrivere altro, ma spero che sia dapprima chiaro il mio sforzo di lasciare la discussione nei giusti binari. Ci tengo solo a ribadire (poiché già affermato in un diverso topic) che non v'è una perplessità assoluta sui lanci multipostazione; a patto però che quest'ultimi siano limitati ai giusti momenti: piogge, coreografie sferiche e scarica conclusiva.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

maiorese
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da maiorese »

Questa è una discussione fra sordi,tutti compreso me scriviamo sempre le stesse cose.Io continuo a dissentire sulla capacità di pochi (pirotecnici e comitati) a cambiare i gusti delle persone,cosa che Raffaele continua a scrivere.Tralasciando questo argomento non riesco a capire,ripeto,quali artifici singoli si dovrebbero sparare e in quali calibri.Cambiamo le norme??Non nè teniamo conto??Qualcuno una volta disse che non era una legge, ma ci sono pirotecnici che sono senza patentino e senza licenza per non aver rispettato tale disposizione.Quindi oggi come oggi dovremmo accontentarci di tiri cal.21 e max di 63 cm. o andare fuori norma con tutti i rischi che nè conseguono,o goderci gli spettacoli multipostazione.Chiarisco non piromusicali che è un genere che non mi piace ma non per questo pretendo di abolirlo e cambiare i gusti di una parte delle committenza.

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Raffaele2012
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da Raffaele2012 »

maiorese ha scritto:Questa è una discussione fra sordi,tutti compreso me scriviamo sempre le stesse cose. Io continuo a dissentire sulla capacità di pochi (pirotecnici e comitati) a cambiare i gusti delle persone,cosa che Raffaele continua a scrivere.
Maiorese, se ho ben capito, allora, ti stai riferendo all'indifferenza del pubblico rispetto a ciò che viene proposto, per cui, peto-musicali o meno, nulla per essa cambia? Qualora avessi capito bene, però, non vi sarebbe comunque indifferenza almeno da parte dei committenti.
maiorese ha scritto:Tralasciando questo argomento non riesco a capire,ripeto,quali artifici singoli si dovrebbero sparare e in quali calibri.Cambiamo le norme?? Non nè teniamo conto??Qualcuno una volta disse che non era una legge, ma ci sono pirotecnici che sono senza patentino e senza licenza per non aver rispettato tale disposizione.Quindi oggi come oggi dovremmo accontentarci di tiri cal.21 e max di 63 cm. o andare fuori norma con tutti i rischi che nè conseguono,o goderci gli spettacoli multipostazione.

Di tanto in tanto, certo in modo meno frequente rispetto a periodi addietro, partecipo alle discussioni del forum un po' per effettuare un "ripasso" su certi argomenti e questioni un po' (lo ammetto) per distrarmi. Tuttavia, sarei senza dubbio felicissimo di poter fare qualcosa (anche pochissimo) per invertire la rotta che sta portando la Pirotecnica Aerea a un maggiore scadimento qualitativo rispetto al passato. Infatti, risulta indubbio che in codesta forma espressiva la qualità sia perseguita anzitutto con una gestione della quantità in senso artistico. La qualità e la quantità da concentrare in specifici artifici cilindrici (ogni bomba da tiro e ogni fermata), si badi.
Tradotto in parole semplici: in uno sparo, v'è maggiore qualità nel gestire una crescente quantità di componenti raggruppate in una singola granata cilindriche che sparigliare lo stesso numero di componenti fra numerose granate di minore impatto dimensionale.
Qualità, poi, che giunge a coronamento colla necessità di rendere comunque leggibile un lancio, senza giocoforza produrre sfilatini da rosticceria. Ad esempio, ben venga una "16 botti nel 21" che una "33 botti nel 21", se lo scopo è (come dovrebbe essere) quello di dar vita ad artifici comprensibili per chiunque.

A parte la divagazione, ritengo che per invertire la rotta sarebbe auspicabile cominciare a far convergere tutte le persone di buona volontà (pirotecnici e appassionati) in una vera e propria ASSOCIAZIONE.
Allo scopo di evitare equivoci e polemiche, l'associazione dovrebbe porsi scopi limitati ma precisi.
1- Proporre eventuali ulteriori migliorie circa le condizioni di lavoro negli opifici. In tal ottica, avanzare financo idee per vietare l'uso di talune materie prime (ad esempio, involucri in plastica, qualora quest'ultimi potessero rappresentare un problema per l'incolumità) e/o di attrezzature.
2 - Dal punto di vista artistico, dare esclusività di discussione e di elaborazione delle proposte solo per quanto concerne gli spari aerei, i quali indubbiamente destano maggior motivo di preoccupazione per le ditte e gli appassionati in genere.
3 - Avanzare proposte per contenere ovvero azzerare la commercializzazione (e comunque l'uso) dei cosiddetti pirobox e comunque di qualsivoglia materiale pirico aereo d'importazione.
4 - Avanzare ulteriori eventuali proposte per limitare l'abilitazione all'esercizio di fochino a personale appositamente formato negli opifici.
5 - Considerando l'esigenza di una piú completa esaltazione di ciascun sparo aereo, elaborare proposte per avere una quantità di bombe da tiro compresa fra le 9 e le 11 e di massimo venti fermate cilindriche a cui concedere di superare gli attuali limiti del 21x63 cm.
6 - In continuazione col punto 5 precedente, elaborare proposte per introdurre calibri massimi fino a 200 (ovvero 300) metri dalla folla e dalle costruzioni: 23 per le granate lunghe, 26 per le stutate e 28 per le bombe piene; calibri massimi oltre i 200 metri dalla folla e dalle costruzioni: 26 per le granate lunghe, 28 per le stutate e 30 per le bombe piene.
7 - In continuazione coi punti 5 e 6 di cui sopra, per ciascuna tipologia di zona (ad esempio, pianura, montagna, bosco, ecc.) provare ad individuare criteri per effettuare gli spari in periodi dell'anno in grado di attutire i problemi per l'ambiente circostante (anzitutto, gli incendi).
8 - In continuazione coi punti 5, 6 e 7 suddetti, considerare l'ipotesi di veder introdotta una quantità massima di artifici aerei per ciascuno sparo. Sull'argomento, il sottoscritto auspica l'individuazione di una soglia non superiore ai 300 "pezzi".


Ovviamente un'associazione vera e propria avrebbe un problema di operatività da affrontare attraverso il reperimento di fondi. A riguardo, però, occorrerebbe soprattutto basarsi sugli associati stessi (pirotecnici e appassionati in genere), in modo da evitare finanziamenti di sponsor e di enti pubblici in grado di orientare in senso negativo l'attività associativa. Nella migliore delle circostanze, si potrebbe ipotizzare un'adesione entro un periodo di tempo breve (o piú realisticamente medio) di una quantità di individui pari al migliaio a cui far versare una quota annuale di 100 euro a testa.
Codesti fondi, mettendo da parte ogni implicazione legata al luogo delle riunioni, da svolgersi periodicamente e almeno un paio di volte l'anno, andrebbero spesi in principio per ingaggiare avvocati e specialisti in grado di tradurre le proposte degli associati in norme e regolamenti a vantaggio dell'incolumità negli opifici e dell'arte pirotecnica aerea italiana. In subordine, i fondi dovrebbero venire spesi in campagne promozionali in grado di mutare la percezione altrui circa la pirotecnica aerea e il pirotecnico, da intendersi, rispettivamente, come "arte" e non come "inquinamento peraltro con danni per gli amici animali" e come "artista" e non come "vecchio torero che si limita solo a sfidare la sorte al pari di un vecchio torero nell'arena"; col passare del tempo, sperando in un allargamento del novero degli iscritti, si potrebbe pensare all'acquisizione addirittura di spazi autogestiti sui mass media o perfino di riviste cartacee e/o in formato elettronico.

A proposito di ambientalismo, l'attività associativa dovrebbe consentire di avvicinarsi e non di allontanarsi pure a tale mondo, anche perché è indubbio il fabbisogno di superifici per la Pirotecnica Aerea. In particolare, occorrerebbe convincere gli ambientalisti del contributo che il genere pirotecnico potrebbe dare nella lotta al "consumo di suolo" che tanto sciaguratamente travolge a pieno ritmo la Penisola.
Sul tema, fra i vari momenti ammessi dall'eventuale statuto, vi potrebbe essere quello legato a una costante partecipazione alle procedure urbanistiche, onde apporre delle osservazioni agli strumenti urbanistici generali e attuativi e, perciò, garantire una disponibilità di spazi e la sostanziale inedificabilità per un raggio d'area circostante il potenziale posizionamento degli artifici aventi i calibri massimi sopra citati.


Insomma, le norme attuali e quelle prossime a venire sono piú o meno note a tanti, ma potrebbero risultare fin troppo penalizzanti per la Pirotecnica Aerea. Ergo, una soluzione come quella associativa, che però non andrebbe posta SOLO sotto le insegne di Pirovagando o di qualche altro sito web, ma di tutti e di nessun portale internet, comincerebbe a dare la sensazione agli appassionati e agli artisti pirotecnici di non essere inevitabilmente destinati all'estinzione.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

maiorese
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da maiorese »

Raffaele concordo in pieno con le tue argomentazioni,ma mi trovi molto ma molto scettico sulla loro attuazione.Molte delle tue proposte sono state già fatte di volta in volta dalle varie associazioni pirotecniche già esistenti e non hanno mai avuto un riscontro.Alle poche riunioni di categoria sono intervenuti i soliti quattro gatti e negli ultimi periodi abbiamo visto il prolificare di queste associazioni che secondo me hanno il solo scopo di promuovere i propri interessi.Come sarei felice se le tue proposte divenissero realtà.

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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da Raffaele2012 »

Maiorese, non sono onnisciente e quindi non conosco tutte le associazioni pirotecniche operanti a livello nazionale. Eppure la mia impressione è che esse siano accomunate da un unico aspetto: la sola partecipazione limitata ai pirotecnici o comunque un potere decisionale lasciato esclusivamente a quest'ultimi. Se dunque la mia sensazione corrispondesse a realtà, occorrerebbe un salto di qualità: mettere assieme il produttore e l'appassionato, in modo da consentire a ciascuno di essi di concorrere alla discussione e alla fase decisionale. Ovvio che al primo secondo del primo minuto di vita dell'ipotetica associazione da me vagheggiata andrebbe chiarito che non si tratta di fare solo gli interessi specifici di qualcuno o di qualche località, ma di tutti e di tutto in generale.
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da maiorese »

Anche se in ritardo,buon giorno.Ho pienamente capito quello che dici,anche perchè sei molto chiaro nelle tue argomentazioni,ma resta il mio scetticismo sui risultati.

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robytranese
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da robytranese »

Io non condividerei tutti gli obiettivi proposti da Raffaele2012, quindi non so neppure se prenderei parte a questa associazione.

maiorese
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da maiorese »

Dovremmo spostare la discussione in altro posto.

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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da Raffaele2012 »

robytranese ha scritto:Io non condividerei tutti gli obiettivi proposti da Raffaele2012, quindi non so neppure se prenderei parte a questa associazione.
maiorese ha scritto:Dovremmo spostare la discussione in altro posto.
Concordo con Maiorese. Ciò malgrado, per semplice, innocua e banale curiosità, desidererei nel frattempo sapere da Robytranese qual'è il punto fra i vari da me elencati che lo lascerebbe maggiormente esitante.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da robytranese »

Apro in giornata un altro post; chi vuole unirsi lo faccia lì.

Aloisio
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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da Aloisio »

Amici....Ho letto con attenzione l'interessante dibattito fra Robytrianese, Raffaele 2012 e Maiorese.Vi siete espressi da autentici intenditori nonchè tecnici di molti aspetti degli odierni allestimenti pirotecnici. Dal dibattito sono emersi differenti modi di intendere l'arte pirotecnica....Io sono un modesto appassionato, un altrettanto modesto intenditore e un modestissimo mastro di festa. In quanto tale cerso di vedere la cosa dal mio punto di vista di committente.Da quanto sostenuto nel dibattito è apparso evidente che la pirotecnica con l'avvento degli artifici elettronici ( centraline, accenditori ecc.) si è notevolmete evoluta rispetto al passato. Da arte che metteva in risaldo manufatti come le bombe di tiro e le fermate, è passata ad arte "pirocoreografica" che delle bombe da tiro e delle fermate fa un momento quasi marginale. Già il fatto di lanciarle in simultanea a " mbruoglio" le rende tali. Oggi assume maggiore interesse il lancio da più postazioni di tutto e di più...un fatto che non richiede precisione nell'allestimento dei singoli pezzi.Una volta la pirotecnica era un'arte che richiedeve precisione nel particolere, ora è una cosa massiva.Evoluzione però, attenzione , significa cambiamento. Parlare di evoluzione non significa riferirsi per forza a qualcosa di positivo. Io non mi esprimerò ne per l'uno ne per l'altro aspetto. Mantenedomi nel mio punto di vista di modesto commitente faccio delle considerazioni.
Per come sono andate strutturandosi le sparate, sono diventate una forma di spettacolo costosissima e di breve durata(prima era solo onestamente costosa ora in molti casi l'"onestamente" lo toglierei). Una forma di spettacolo che si possono permmettere:
1°)Piazze eccezionali rese tali da eventi eccezionali...Airola è stato,si badi bene,un evento centenario!
2°)Piazze cui intervengono enti pubblici,a particolari sponsor,dove cioè a pagare siamo tutti e nessuno.
E le piazze cosiddette "normali"..Quelle i cui comitati faticando possono raccimolare cifre fra i 3500 e i 5000 €.che fine devono fare?...Si devono accontantare di scatoline,scatolette e scatoloni cinesi con qualche candela romana per "gentile concessione"? Badate che è un fatto che si sta verificando e sto parlando delle cifre che avete letto, che per quel che mi riguarda sono ragguardevoli...non so per voi. Le mie domande ne comportano una terza....Ai comitati "normali"converrà per sempre buttare soldi all'aria per spettacoli che una volta si sparavano a Capodanno?.....La risposta io l'ho avuta da molte parti. Attenzione quando si parla di evoluzione.
Un saluto a tutti.

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Re: AIROLA (Bn) - Maria Ss Addolorata 2017 - 19 Settembre

Messaggio da robytranese »

Aloisio ha scritto:Amici....Ho letto con attenzione l'interessante dibattito fra Robytrianese, Raffaele 2012 e Maiorese.Vi siete espressi da autentici intenditori nonchè tecnici di molti aspetti degli odierni allestimenti pirotecnici. Dal dibattito sono emersi differenti modi di intendere l'arte pirotecnica....Io sono un modesto appassionato, un altrettanto modesto intenditore e un modestissimo mastro di festa. In quanto tale cerso di vedere la cosa dal mio punto di vista di committente.Da quanto sostenuto nel dibattito è apparso evidente che la pirotecnica con l'avvento degli artifici elettronici ( centraline, accenditori ecc.) si è notevolmete evoluta rispetto al passato. Da arte che metteva in risaldo manufatti come le bombe di tiro e le fermate, è passata ad arte "pirocoreografica" che delle bombe da tiro e delle fermate fa un momento quasi marginale. Già il fatto di lanciarle in simultanea a " mbruoglio" le rende tali. Oggi assume maggiore interesse il lancio da più postazioni di tutto e di più...un fatto che non richiede precisione nell'allestimento dei singoli pezzi.Una volta la pirotecnica era un'arte che richiedeve precisione nel particolere, ora è una cosa massiva.Evoluzione però, attenzione , significa cambiamento. Parlare di evoluzione non significa riferirsi per forza a qualcosa di positivo. Io non mi esprimerò ne per l'uno ne per l'altro aspetto. Mantenedomi nel mio punto di vista di modesto commitente faccio delle considerazioni.
Per come sono andate strutturandosi le sparate, sono diventate una forma di spettacolo costosissima e di breve durata(prima era solo onestamente costosa ora in molti casi l'"onestamente" lo toglierei). Una forma di spettacolo che si possono permmettere:
1°)Piazze eccezionali rese tali da eventi eccezionali...Airola è stato,si badi bene,un evento centenario!
2°)Piazze cui intervengono enti pubblici,a particolari sponsor,dove cioè a pagare siamo tutti e nessuno.
E le piazze cosiddette "normali"..Quelle i cui comitati faticando possono raccimolare cifre fra i 3500 e i 5000 €.che fine devono fare?...Si devono accontantare di scatoline,scatolette e scatoloni cinesi con qualche candela romana per "gentile concessione"? Badate che è un fatto che si sta verificando e sto parlando delle cifre che avete letto, che per quel che mi riguarda sono ragguardevoli...non so per voi. Le mie domande ne comportano una terza....Ai comitati "normali"converrà per sempre buttare soldi all'aria per spettacoli che una volta si sparavano a Capodanno?.....La risposta io l'ho avuta da molte parti. Attenzione quando si parla di evoluzione.
Un saluto a tutti.
I costi degli spettacoli pirotecnici si sono alzati, ed è vero, ma così come si sono alzati in tanti altri settori a causa di una crisi che ha investito in generale il settore medio. Accuserei in particolare nell'ambito del mercato pirotecnico la forte concorrenza data dall'avvento massiccio di materiale cinese. Prima una azienda disponeva di una vasta clientela perchè quest'ultima sapeva di poter ricorrere unicamente ad un pirotecnico per la realizzazione anche di un piccolo spettacolino nella piazza del paese fatto con girandole e batterie di terra, non è così ora nel momento in cui i fuochi pirotecnici vengono venduti anche da negozi dediti alla vendita di altre cose.
Le aziende che sparano con materiale tutto -o quasi tutto- loro sia con l'impostazione tradizionale che con quella più nuova sono, stando alle mie constatazioni, quelle che presentano belle esibizioni anche con cifre limitate.
Questo è quello che mi sento di dire in generale, per quello che poi concerne il singolo aspetto di ogni singola festa non mi sento di esprimermi dato che ogni spettacolo pirotecnico ha comunque una storia diversa alle sue spalle, sia pur di pochi mesi, dove giocano un ruolo importante sia la committenza che la ditta esecutrice.


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