INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONATI

Segnalazione e commenti su eventi collegati a manifestazioni pirotecniche.

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Carlo
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Carlo »

Raffaele, all'incontro ci svelerai la tua identità???
Alle volte, pirotecnicamente parlando, ci si accorge di non essere proprio così superati!
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francavitabile
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da francavitabile »

MAGARIIIIIIIII SOLO BOMBE CILINDRICHE....non succederà mai con le sferiche minor lavoro massima resa e guadagni!!!!!!! Guagliù a pagnott è pagnott!!!!!!

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Raffaele2012
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Raffaele2012 »

Carlo ha scritto:Raffaele, all'incontro ci svelerai la tua identità???
Qualora potessi partecipare all'incontro, mi vedrei bene dal rivelare chi sono. Infatti, ho già fatto un giro di negozi di maschere e simili... in alternativa, potrei inventarmi una versione maschile del burqua... :D :D :D :D :D
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Carlo
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Carlo »

Così ti riconosceremmo immediatamente......
Alle volte, pirotecnicamente parlando, ci si accorge di non essere proprio così superati!
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Azigos81
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Azigos81 »

Si potrebbero sapere maggiori dettagli sull'incontro, tipo i punti all'ordine del giorno (quelli menzionati da Raffaele 2012?) ... chi coordinerà la discussione..e via discorrendo? Noi ci saremo, sperando che i pirotecnici siano presenti... e con l'auspicio di non fare un buco nell'acqua. Grazie e buona giornata!

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Lucio
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Lucio »

Azigos81 ha scritto:Si potrebbero sapere maggiori dettagli sull'incontro, tipo i punti all'ordine del giorno (quelli menzionati da Raffaele 2012?) ... chi coordinerà la discussione..e via discorrendo? Noi ci saremo, sperando che i pirotecnici siano presenti... e con l'auspicio di non fare un buco nell'acqua. Grazie e buona giornata!
i punti all'ordine del giorno saranno quelli di cui oramai si discute da mesi, e che ho anche citato nel messaggio di annuncio, e che stanno portando molto dissapore nell'ambiente, più varie d eventuali che sicuramente verranno fuori, di certo non si parlerà di quante bombe da tiro o quanti spacca e botta vanno messi in ogni sparata o di quanto materiale usare nelle aperture come magari sperava Raffaele2012, ma di cose concrete per il benessere della pirotecnica e per tutto ciò che ci gira attorno. Altre mansioni dell'incontro sono in organizzazione.

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Raffaele2012
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Raffaele2012 »

Lucio, non metto in dubbio che si potrebbe parlare di aspetti legati alla sicurezza negli opifici o di proposte perfino di natura fiscale. Ciò malgrado, ritengo che anche le questioni prettamente "artistiche" legate alla necessità di usare ovvero non usare un certo tipo di artificio cilindrico a seconda dei momenti di un singolo sparo aereo non vadano sottovalutate. Quindi se non fosse possibile metterle come primo punto all'ordine del giorno, si potrebbe posizionarle come seconde o terze, e così via discorrendo. Insomma, la Pirotecnica è sicurezza e lavoro ma anche "arte": guai a dimenticarlo. :smt023
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alessandro74
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da alessandro74 »

Una cosa fondamentale per la pirotecnica italiana , sarebbe il cambiamento delle regole sulle dimensioni degli artifici.
Siamo famosi in tutto il mondo per i nostri prodotti cilindrici ma la legge , di fatto , vieta qualsiasi prodotto che sia oltre i 21cm di diametro e 63/70cm di lunghezza. Queste dimensioni , benchè consentano comunque la produzione di ottimi manufatti , sono troppo restrittive rispetto le classiche bombe lunghe e bombe da tiro che arrivano anche ad un paio di metri di lunghezza e 28/32cm di diametro. Anche nelle sferiche , si sono viste stutate anche da 60cm.

Ora dico , non c'è un modo che sono una petizione per esempio dell'associazione italiana produttori pirotecnici per rivedere queste regole e portarle allo standard tedesco , per esempio? Dove i limiti non ci sono ma piuttosto si stabilisce opportune distanze di sicurezza?

Mi pare una situazione paradossale e i pirotecnici non si ribellano nella maniera opportuna.

alessandro74
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da alessandro74 »

Raffaele2012 ha scritto:Lucio, non metto in dubbio che si potrebbe parlare di aspetti legati alla sicurezza negli opifici o di proposte perfino di natura fiscale. Ciò malgrado, ritengo che anche le questioni prettamente "artistiche" legate alla necessità di usare ovvero non usare un certo tipo di artificio cilindrico a seconda dei momenti di un singolo sparo aereo non vadano sottovalutate. Quindi se non fosse possibile metterle come primo punto all'ordine del giorno, si potrebbe posizionarle come seconde o terze, e così via discorrendo. Insomma, la Pirotecnica è sicurezza e lavoro ma anche "arte": guai a dimenticarlo. :smt023
Certo che non molli nella tua ostinazione nel ritenere che l'arte pirotecnica debba seguire più o meno i tuoi dettami...
Proprio non capisci che arte significa libertà di espressione in tutti i sensi.
Te lo dicono tutti su tutti i forum ma niente da fare... :???:

Azigos81
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Azigos81 »

"Siamo famosi in tutto il mondo per i nostri prodotti cilindrici ma la legge , di fatto , vieta qualsiasi prodotto che sia oltre i 21cm di diametro e 63 di lunghezza."
Concordo in pieno con quanto detto da Alessandro74.
Salvaguardiamo il MADE IN ITALY e la tradizione, visto che.... la legalità non si misura "solo" col centimetro.

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pirotecnica
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da pirotecnica »

Non so se sia proponibile l'aumento del calibro con le distanze, si rischia che per vedere una bomba lunga o ci siano siti diversi o i calibri più piccoli saranno penalizzati nell'essere visibile nelle lunghe distanze. Credo invece che una bomba, leggibile, debba avere dei limiti, questo non vuol dire che va limitata l'arte di un pirotecnico nel comporre un'artificio. Ci possono essere dei momenti, e luoghi, dove l'arte può essere messa in mostra come le grandi opere. Discutiamone senza creare confusione.

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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da alessandro74 »

pirotecnica ha scritto:Non so se sia proponibile l'aumento del calibro con le distanze, si rischia che per vedere una bomba lunga o ci siano siti diversi o i calibri più piccoli saranno penalizzati nell'essere visibile nelle lunghe distanze. Credo invece che una bomba, leggibile, debba avere dei limiti, questo non vuol dire che va limitata l'arte di un pirotecnico nel comporre un'artificio. Ci possono essere dei momenti, e luoghi, dove l'arte può essere messa in mostra come le grandi opere. Discutiamone senza creare confusione.
L'aspetto artistico e della fantasia del singolo pirotecnico non centra niente con la legge. Ogni costruttore ci mette dentro quanto e cosa vuole lui , quello è ovvio così come che qualcuno le fà + belle o - belle

ntendo che questo aumento delle distanze serve solo formalmente affinchè queste bombe lunghe e bombe da tiro possano essere omologate e sopratutto VENDUTE almeno in tutta europa. Bisognerebbe trattare i fuochi nostrani come qualsiasi prodotto d.o.c. tutelato

Già oggi qualcosa si fà in tal senso ma non è una legislazione chiara e questo ostacola lo sviluppo di questi prodotti e gli addetti ai lavori non sono sicuri al 100% di essere in regola.

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Socio
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Socio »

Non credo ci sia scarso interesse nei confronti di questa iniziativa, sicuramente non c'è scarso interesse da parte di chi ha nel cuore e/o nel sangue la pirotecnica.
Purtroppo la data scelta impedirà a tantissimi siciliani di essere presente a questo importante appuntamento. Avrei preferito che tale incontro si tenesse in occasione della festa di San Trifone, pazienza...
L'iniziativa è davvero lodevole, ma temo che il dibattito possa facilmente andare in escandescenza e, soprattutto, fuori tema. Auspico, pertanto, che si stabiliscano e si rendano noti anzitempo i temi specifici da affrontare durante il dibattito, in modo da mettere in chiaro a tutti che non saranno affrontati altri problemi che non siano pertinenti con quelli già fissati, altrimenti non basterebbe una giornata intera.
Spero ancor di più che prendano la parola innanzitutto i titolari delle ditte pirotecniche e coloro che tutti i giorni hanno le mani sporche di polvere nera, e non chi fa l'intenditore/esperto dietro un pc o uno smartphone. Ritengo possa essere interessante anche ascoltare chi in passato si sporcava le mani di polvere nera e oggi fa tutt'altro mestiere.

Ps : concordo pienamente con quanto scritto da Alessandro74 in merito ad una modifica delle regole circa i calibri delle cilindriche
Festa Maria SS. Addolorata - Comiso (RG)
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Raffaele2012
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Raffaele2012 »

Sento il bisogno di approfondire la risposta che ieri ho dato a Lucio, in modo da dimostrare che non si tratta solo di imporre chissà quali gusti personali, ma da illustrare il nesso esistente fra un certo tipo di proposta pirotecnica cilindrica e la sicurezza nelle attività di laboratorio e durante l'esibizione.

Allo stadio attuale, gli spari aerei sono impostati per avere una massiccia quantità di granate cilindriche (una o diverse pacche) già nell'apertura; un'altra massiccia quantità di fermate lanciate a uno o più capi durante il finale; diverse fermate lunghe-lunghissime prima della scarica; una strenta conclusiva che, lungi dal rappresentare un momento liberatorio, pare somigliare sempre più alla demolizione in simultanea di una fila di cinquanta grattacieli, tanto del rumore che viene sprigionato e della durata. Tutto ciò cosa significa? Sperperare una dose industriale di materiale cilindrico che, seppure di qualità non sempre eccelsa, richiede comunque dell'impegno per essere allestita da parte dei pirotecnici e che, specie nel periodo estivo, può quindi aggravare le condizioni di stress fino a determinare dei drammatici incidenti.

Tuttavia da una simile spirale negativa si può e si deve uscire. E allora, tenendo a mente che la Pirotecnica Aerea Italiana viaggia storicamente nel tempo grazie alla creazione di manufatti cilindrici, diventa fattibile l'ipotesi di impostare spari maggiormente qualitativi, cercando nel contempo di rendere meno vorticose le attività in laboratorio. Chiesto in maniera profana a tutti i pirovaghi: secondo voi è più stressante per un pirotecnico allestire di continuo uno sparo come quello sopra descritto oppure uno sparo che valorizzi al massimo l'arte nelle bombe da tiro e nelle fermate del finale? è più stressante per un pirotecnico preparare uno sparo attuale spesso e volentieri di un migliaio di granate totali (fra cilindro e sfera, senza contare gli effetti terra-aria) oppure uno sparo che viaggi decisamente al di sotto di siffatto numero? e poi: conferisce maggiore sicurezza al pubblico presente un'intera serie di fermate cilindriche del finale anche grosse ma ad un solo sfondo oppure il "collo di giraffa" che rischia in tutto o in parte di precipitare al suolo, magari giusto all'interno di un mortaio avente una granata che ancora deve salire?

Il sottoscritto, nel suo primo intervento in codesto topic, ha cercato, senza alcuna pretesa individualistica, di formulare tutta una serie di particolari proposte, per cui si rimanda cortesemente alla pag. 1 allo scopo di evitarne una reiterata esposizione.

Giunti a questo punto della lettura, chiunque potrebbe replicare che i committenti tendono molto spesso a fregarsene della qualità perché mirano ad allungare il brodo. Ora, partendo dal presupposto che un pirotecnico potrebbe anche dire di "no" a lavori che rischiano di appesantirne lo stress, si tratterebbe di individuare qualche accorgimento utile ad incrociare "tempo" e comunque una certa dose di "qualità".
In tale ottica, i tanti vituperati (da qualche utente) "spacchi e botta" serali possono dare un contributo rilevante. Infatti, se lanciati almeno in 50 fanno trascorrere almeno 60-90 secondi e se cambiano colore e dimensione a intervalli regolari (ad esempio di 5 o 10 granate) rallegrano perfino l'occhio dello spettatore.
Sempre in merito agli "spacchi e botta" serali, tuttavia, occorre che committenti ed esecutori ci mettano anche del proprio per convincere le persone della bontà di quanto viene offerto, esponendo con grande attenzione concetti come quelli dell'alternanza luce-botto e dell'uniformità del disegno in aria generato dallo spacco.

Gli "spacchi e botta", insomma, possono concretamente diluire il brodo serale senza impedire al pirotecnico di concentrare maggiore attenzione sulle bombe da tiro e le fermate cilindriche. E in caso di diurni? Si potrebbe puntare su spacchi e botta "a fumata" oppure su singoli tonanti colorati, con quest'ultimi lanciati uno alla volta oppure a due o tre capi, in modo da trasmettere allo spettatore una maggiore sensazione ritmico-scenografica.


INSOMMA: bombe da tiro e fermate cilindriche non alzano soltanto la cifra artistico-artigianale di uno sparo aereo italiano, ma, a determinate condizioni espressive, aiutano ad incrementare la sicurezza fra opificio e campo fuochi. E poi gli "spacchi e botta" serali e perfino quelli eventuali diurni "a fumata" non di meno accumulano utile e dilettevole.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

Azigos81
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Re: INCONTRO, DIBATTITO - PIROTECNICI, COMITATI e APPASSIONA

Messaggio da Azigos81 »

Socio ha scritto:Spero ancor di più che prendano la parola innanzitutto i titolari delle ditte pirotecniche e coloro che tutti i giorni hanno le mani sporche di polvere nera, e non chi fa l'intenditore/esperto dietro un pc o uno smartphone. Ritengo possa essere interessante anche ascoltare chi in passato si sporcava le mani di polvere nera e oggi fa tutt'altro mestiere.
Prendendo spunto da quanto ha scritto SOCIO, mi auguro che ciò non avvenga, altrimenti verrebbe meno il dibattito, dato che l'ultima parola spetterebbe ai pirotecnici a prescindere.
Visto che si parla di incontro-dibattito spero che tutti possano dire la propria al di là delle mani nere o meno... altrimenti sarebbe una comunicazione dei pirotecnici ai comitati ed agli appassionati.


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