SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agosto

Segnalazione e commenti su eventi collegati a manifestazioni pirotecniche.

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Gli spari sopra
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Gli spari sopra »

In ogni caso State senza Pensieri, il 17 Agosto a Siano il Palio ci sarà!!!
P.S. Siete pregati di non dettare le regole e di rispettare chi organizza e chi partecipa a questo evento........per il resto limitatevi a fare gli spettatori.....................
Buona Giornata

Gli spari sopra
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Gli spari sopra »

Horas ha scritto:Prima di tutto arriva la sicurezza del fuochista, troppi morti negli ultimi anni, poi arriva il rispetto per le tradizioni. A Siano invece di fare 5 bombe lunghe non se ne possono fare 5 nei calibri previsti per legge?


Chi ti dice che a Siano si spara fuorilegge???

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Raffaele2012
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Raffaele2012 »

Post molto interessante quello di Bombapirotecnica al quale voglio replicare in riferimento ad alcuni passaggi che qui sotto riporto.
bombapirotecnica ha scritto:terzo tre riunioni fatte dai fabbricanti per dire ora basta con la quantità e l'illegalità,diamo atto della loro consapevole presa di posizione e rispettiamo ne le decisioni,punto quarto vi chiedo a voi intenditori e appassionati,cosa state ed avete mai fatto per favorire la legalità degli spettacoli pirotecnici?
Prendo atto dell'informazione sulle riunioni di fabbricanti, e mi permetto di chiederti, Bombapirotecnica, se per essi l'uscita dell'illegalità sia stata intesa come la richiesta da rivolgere alle autorità di adeguare in senso incrementale i limiti normativi a quelli raggiunti negli anni dalle granate cilindriche aeree oppure come una sorta di (legittimo, per carità) patto di "non belligeranza" a scapito, però, non solo del pubblico, ma anche dei pirotecnici stessi in quanto artisti.
Per quanto concerne il ruolo giocato nel tempo da appassionati e committenti, mi permetto di evidenziare come non tutti siano saliti sul "barcone della Pirotecnica" per semplice buonafede, ma anche per scopi reconditi e ciò ha indubbiamente rallentato una presa di coscienza sulla necessità di invitare le autorità a rivedere verso l'alto i tetti legali.

bombapirotecnica ha scritto:punto quinto leggo con molto rammarico che per il 90% di voi i fuochi sono solo determinate bombe il resto non conta,addirittura senza di esse non vale la pena fare le gare o altro....
Non si tratta di stare giocoforza all'interno di un fantomatico "Partito dei Bombaroli", ma di fare presente che le bombe da tiro valgono il 50 per cento della "quota artistica" di uno sparo aereo italiano, a maggior ragione nell'ambito delle Feste Patronali "Esterne" del Sud Italia, dove (almeno fino a oggi!) sono state lanciate con forte frequenza. Ciò perché le bombe da tiro possono contenere una tipologia di componenti piuttosto variegata, la quale va a giocare un ruolo determinante sulla riuscita del prodotto finendo per mettere a prova l'abilità di chi le confeziona. Ad esempio, una bomba da tiro serale contiene intrecci, controbombe e controcolpo, mentre una fermata notturna (salvo abusi effettivamente risalenti a questi ultimi anni) comprende in genere solo intrecci o colpi singoli, oppure pigliate e controbombe, oppure solo controbombe.
Di conseguenza, uno sparo aereo senza bombe da tiro vale meno di uno con bombe da tiro.

bombapirotecnica ha scritto:Voglio fare un piccolo esempio per quanto concerne le regole ossia il 21 cilindrico tre volte il diametro ossia 63 cm,è possibile che nessuno sappia pensare che uno spettacolo che comprende questo calibro non possa essere più bello di uno tradizionale?
Non capisco perché proprio una cilindrica nel 21 alta 63 cm debba essere la discriminante fra uno sparo "tradizionale" e uno "moderno". Misure simili e anche ampiamente inferiori sono già presenti negli spari "tradizionali" odierni.
Ma non è su questo che voglio replicare. Sostengo, invece, che il concetto di "bellezza" non ha attinenza con uno sparo aereo. Ovvero sia che la "bellezza" esiste ma molto di piú conta la "percezione della difficoltà a deflagrare" di una granata cilindrica aerea quanto piú è dimensionalmente grossa e quanto piú annovera una diversa tipologia di componenti.
Ovviamente tale "percezione" non arriva in un giorno solo, ma serve tempo e tempo di osservazione, specie per chi si avvicina alla Pirotecnica per la prima volta. Tuttavia è proprio tale "percezione" che deve costituire lo scopo di committenti ed esecutori per creare un pubblico partecipe e non distratto osservatore.
In quest'ultima ottica, quindi, l'inclusione o meno di determinati artifizi cilindrici in uno sparo aereo rappresenta la linea di demarcazione fra la condivisione cogli altri dell'Arte Pirotecnica Aerea Italiana e la voglia inopportuna di celare alla gente.


In chiusura, mi permetto di ribadire anch'io l'importanza dell'uso delle centraline per garantire l'incolumità dello sparafuoco, a patto che non si pretenda di elevarle a "surrogato artistico" per vedere imposte delle esibizioni multilancio in stile Play Station. Difatti, e ad esempio, una cilindrica nel 16 avente otto colpi "varrà sempre quello", anche se fosse innalzata al cielo assieme ad altre mille uguali. Quindi, l'elevazione a grado artistico delle centraline può facilmente trasformare gli spari in prodotti omologati in cui non si percepisce piú la differenza fra il pirotecnico A e quello B, ma dove prevale, a turno, solo colui che fa maggiore chiasso (intasando occhi e orecchie degli spettatori) o quello che fa risparmiare considerevolmente i committenti.

A riguardo, forse in maniera non del tutto pertinente, mi viene in mente quanto affermava il personaggio di Douglas Mortimer in un famoso film di Sergio Leone: «Quando due reggimenti attaccano la stessa posizione finiscono inevitabilmente per spararsi addosso». La medesima cosa pare avvenire colla Pirotecnica Aerea rispetto all'uso delle centraline: il rischio è quello di creare un prodotto mediocre, se non addirittura fallimentare; un vero e proprio "suicidio artistico-artigianale", insomma.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

skydrive
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da skydrive »

Gli spari sopra ha scritto:In ogni caso State senza Pensieri, il 17 Agosto a Siano il Palio ci sarà!!!
P.S. Siete pregati di non dettare le regole e di rispettare chi organizza e chi partecipa a questo evento........per il resto limitatevi a fare gli spettatori.....................
Buona Giornata
..naturalmente mi fido degli organizzatori. evidentemente sanno una serie di cose che non emergono alla luce del sole. a volte si rischia di prendere lucciole per lanterne, e stare sempre in allarme rosso e' stressante. comunque, tutto il mio rispetto per le scelte degli organizzatori. saluti a tutti!!!

skydrive
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da skydrive »

esclusivamente per raffaele 2012. da quello che si evince dal racconto tuo, correggimi se sbaglio!! si tratta insomma di de-costruire la realta' costruita dai padri dell'arte in base al sogno di una identita' unitaria?. ma allora e' il sogno a costruire la realta'?. ad esempio: allestire uno spettacolo pirotecnico (spettacolo e TRADIZIONE), per essere un tutt'uno con le nostre "tradizioni" centenarie, c'e' stato bisogno di un lungo lavoro di costruzione di quell'identita' che da sempre ha contraddistinto l'artista VERO dalla massa. decostruire questo processo, questa nostra realta' e' un processo a sua volta che puo' diventare pericoloso, togliendo di mezzo la nostra tradizione, cio' che resta, e' solamente la massa. dico bene??? saluti...

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bombapirotecnica
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da bombapirotecnica »

Buon giorno ragazzi,ribadire certi concetti ,è in questo momento la certezza che ognuno di noi deve sentirsi in obbligo di aiutare in modo oggettivo e a tutela di questa arte gli spettacoli pirotecnici,ragionando a 360% partendo da noi per finire con quello che la società oggi ci impone.Voglio essere un po più chiaro ponendo delle domande è cercando con tutti voi di trovarne le risposte.
Innanzitutto io per primo avendo organizzato delle gare pirotecnicHe in passato il mio primo pensiero era quello di costruire delle formazioni capaci di soddisfare i miei gusti personali e non quelli della platea che di fuochi non sa nulla,quindi primo punto non rispetto delle esigenze degli altri.Con il tempo poi ho capito è cambiato opinione su quelli che sono i fuochi infatti nel 2012/2013 a montefalcione ho ragionato diversamente contattando e proponendo ai pirotecnici uno sparo che potesse piacere al pubblico,quindi l unica mia preoccupazione fu quella di guardare nella loro esecuzione ad un pubblico non competente,dando vita ad articoli più coreografici che difficili nella loro esecuzione.La proposta però non teneva conto del baget perché dobbiamo capire che a volte sono decenni che le somme per i pirotecnici sono sempre le stesse mentre per i cantanti le luminarie e le bande ed altro continuano a crescere,infatti questo è un punto da esaminare ossia aumentare le cifre anche e semplicemente per il fatto che i pirotecnici fanno un mestiere pericoloso e noi lo sappiamo ma ci preoccupiamo solo di sperare che portino un autotreno di materiale.Quindi rispettare questo arte significa pure dare somme più consistenti.Poi di sicuro non ci siamo mai accorti che una gara o spettacolo debba avere delle precise regole che tutelano gli stessi partecipanti,ossia noi commissioni amo e loro rischiano la perdita di licenza,la pericolosità in quanto sono loro a sparare ed altro.Quindi regoliamoci anche nel descrivere contratti a loro tutela nel rispetto delle regole,non preoccupiamo ci solo di andare a contare chi a più materiale rispetto ad altri per altro con misere somme.Poi iniziamo a dire queste famose bombe in futuro che mercato avrebbero avuto?nel senso che stessi i pirotecnici ci stavano raccontando attraverso le loro sparate che senza l elettronica senza materiali nuovi gli spettacoli non erano belli e non soddisfa vano le esigenze di tutti,mentre quelle famose bombe rimanevano sempre le stesse,io ricordo sparate degli anni novanta con bombe che ancora oggi sparano,mentre non si vedevano coreografie come quelle di oggi.Cosa vuol dire tutto ciò ?che tutto stava cambiando ma nessuno voleva capirlo......ed ora ci stiamo preoccupando di non vedere più certe cose che già in maniera esponenziale si stavano riducendo.Poi sento dire da molti che se si eliminano certe bombe si aumenta la quantità di materiale......,stiamo sempre alle solite e opportunistiche cose,fare uno spettacolo a postazioni costa di più di una sparata tradizionale,concetto molto semplice,ad esempio se si deve sostituire una nove intrecci fatta in un solo mortaio considerata fuori legge,se ne sparano tre a tre intreccia lanciate a tre postazioni quindi significa che per sostituirla abbiamo bisogno di più spazio e di tre articoli anziché uno,fatevi voi ora due conti.Poi se noi appassionati vogliamo continuare a proteggere questa categoria proteggi amo gli stessi affinché tutto ciò che fanno sia regolare per noi è per loro,nel senso che guardiamo pure dove ci facciamo fare questi spettacoli,investiamo parlo dei comitati nella ricerca di posti sicuri ed idonei.Poi diciamoci le cose come stanno cosa mai abbiamo fatto per far si che l arte pirotecnica italiana possa decollare rispetto ad altri?non si organizzano mai convegni,non si organizzano mostre,non si organizzano mai slogan a favore degli spettacoli pirotecnici,nulla che possa incrementare la crescita della produzione cilindrica italiana.Se noi tutti fossimo interessati della materia a 360 dovremmo sapere delle normative europee che dicono che certi articoli se non fatti in determinati calibri e con determinati miscele non possono essere esportati.Quindi noi che abbiamo fatto per queste persone?abbiamo solo chiesto di rischiare in mezzo alla strada la propria pelle.Io personalmente sono anni che ho cambiato ideea e tipologie di spettacoli per due motivi principali,il primo perché mi sono reso conto che le sparate erano e sono sempre le stesse,due perché ritengo necessario come amante ed appassionato di questa arte tutelare il pirotecnico con scelte che fanno dello spettacolo un qualcosa che non sia più per pochi ma che diventi una serata ed uno spettacolo piacevole e sicuro per tutti,sia per l artista che per lo spettatore sia per chi lo commissiona.Buona giornata a tutti.

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Raffaele2012
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Raffaele2012 »

skydrive ha scritto:esclusivamente per raffaele 2012. da quello che si evince dal racconto tuo, correggimi se sbaglio!! si tratta insomma di de-costruire la realta' costruita dai padri dell'arte in base al sogno di una identita' unitaria?. ma allora e' il sogno a costruire la realta'?. ad esempio: allestire uno spettacolo pirotecnico (spettacolo e TRADIZIONE), per essere un tutt'uno con le nostre "tradizioni" centenarie, c'e' stato bisogno di un lungo lavoro di costruzione di quell'identita' che da sempre ha contraddistinto l'artista VERO dalla massa. decostruire questo processo, questa nostra realta' e' un processo a sua volta che puo' diventare pericoloso, togliendo di mezzo la nostra tradizione, cio' che resta, e' solamente la massa. dico bene??? saluti...
Skydrive, stai alludendo al fatto che tenere imperniati gli spari aerei, specie nell'ambito delle F.P. "Esterne" del Sud Italia, attorno a elementi come bombe da tiro, spacchi e botta (nel caso dei serali) e fermate ad una sola pacca comprensive di controbomba e a crescere di dimensione potrebbe rappresentare un ostacolo alla stessa evoluzione artistica? Oppure, come credo di aver capito dalla lettura del tuo post, è l'esatto contrario? Chiedendoti scusa per non aver capito a fondo il tuo intervento, auspico che tu mi possa rispondere a stretto giro di posta. Ciao.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

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Raffaele2012
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Raffaele2012 »

Replico a Bombapirotecnica.

Sulla tua osservazione di pirotecnici costretti a portare vagonate di roba, spesso senza costrutto, nessuno, credo, sia in disaccordo, almeno fra quelli che con umiltà hanno cercato negli anni di decifrare questo bellissimo mistero che è la Pirotecnica Aerea Italiana. In particolare, lo scopo degli esecutori e, soprattutto, dei committenti dovrebbe essere l'opposto mano a mano che il tempo trascorre: abituare il pubblico ad evolvere il proprio approccio alla materia pirica senza fermarsi al solito ingolfamento dei sensi.

Assolutamente è da condividere anche la tua osservazione di budget pirotecnici spesso fermi al palo per lunghi anni, mentre quelli dei lumisti e dei cantanti (non so fino a che punto si possa invece estendere il discorso ai Concerti Bandistici) schizzano verso l'alto con una frequenza che neppure il petrolio un altro po' tende ad avere. In aggiunta, mi permetto di osservare che, in moltissimi frangenti, non è un problema di spese che salgono, quanto di entrate a disposizione dei committenti che incrementano fino a sovrasovvenzionare talune voci escludendone altre e senza, soprattutto, stabilire una "gerarchia" in grado di premiare in primis le "specificità" artistico-artigianali delle F.P. Esterne del Sud Italia: Pirotecnica Aerea e Concerti Bandistici.
So che, considerando un periodo di crisi economica come il corrente, molti potrebbero ritenere pazzesca l'ultima osservazione del sottoscritto; perciò mi permetto di rinviare te e gli altri amici utenti alla lettura di una mia prolungata riflessione dal titolo "ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA nelle Feste del Sud Italia" e che, data la lunghezza, ho suddiviso in tre topic: Ovviamente nessuno sarebbe obbligato a replicare, mi basterebbe soltanto che fosse letta. Anche nell'arco di trent'anni, poco m'importa.

Inoltre, Bombapirotecnica, è da condividere, almeno in linea di partenza, il tuo auspicio affinché i committenti trovino dei posti di sparo migliori, malgrado in certi contesti il Dio Cemento possa aver inibito significativamente tale facoltà.
Al tuo rilievo, però, io ne includo un altro: ossia quella sensazione di "pilota automatico" che si respira quando diventa necessario difendere a spada tratta il periodo di svolgimento della parte ludica delle Feste Patronali Meridionali, senza considerare un eventuale mutamento del paesaggio, il quale ora può apparire contraddistinto, ad esempio, da serre temporanee, frutti in piena maturazione sulle piante, grano pronto per essere mietuto. Quante volte si ripete alla gente che le performance piriche devono giocoforza avere luogo in quella data perché è il "giorno principale" oppure perché quello è il periodo del fatto miracoloso o il mese in cui i compatrioti possono tornare a casa!
In quest'ottica, è semplicemente illogica la scelta dei committenti di difendere cocciutamente la "tradizione" (parolina magica di cui molti abusano, specie quando fa comodo) e di accollarsi il rischio di risarcimento danni financo per diverse migliaia di euro, quando basterebbe anticipare o posticipare anche solo di qualche settimana la kermesse pirotecnica. Certo, il lettore di turno potrebbe replicare (a ragione) che "passato il santo passa la festa" e che i budget potrebbero perfino calare o azzerarsi del tutto; però, rimane sempre l'altra strada: lasciare malinconicamente ogni cosa al suo attuale posto.

Infine, Bombapirotecnica, è da condividere il tuo augurio affinché committenti e appassionati in genere cerchino di far apprezzare l'arte pirotecnica aerea italiana ricorrendo ad iniziative in pubblico (piazze, saloni comunali, ecc).
Tuttavia, rimane altrettanto vero che pure gli amici pirotecnici dovrebbero rimboccarsi le maniche
. Ad esempio, la promozione della Mozzarella di Bufala Campana non vede i produttori confinati ai margini; la promozione di un marchio industriale non vede la ditta di turno rimanersene tranquillamente a casa. Si tratterebbe soltanto di scrollarsi un po' di grigiore caduto addosso...
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Horas »

Gli spari sopra ha scritto:
Horas ha scritto:Prima di tutto arriva la sicurezza del fuochista, troppi morti negli ultimi anni, poi arriva il rispetto per le tradizioni. A Siano invece di fare 5 bombe lunghe non se ne possono fare 5 nei calibri previsti per legge?


Chi ti dice che a Siano si spara fuorilegge???
Preferisco non alimentare polemiche o quant'altro se vuoi sapere il mio pensiero preciso, parliamo tramite mp
Razzo... grinsmile

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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Gli spari sopra »

Horas ha scritto:
Gli spari sopra ha scritto:
Horas ha scritto:Prima di tutto arriva la sicurezza del fuochista, troppi morti negli ultimi anni, poi arriva il rispetto per le tradizioni. A Siano invece di fare 5 bombe lunghe non se ne possono fare 5 nei calibri previsti per legge?


Chi ti dice che a Siano si spara fuorilegge???
Preferisco non alimentare polemiche o quant'altro se vuoi sapere il mio pensiero preciso, parliamo tramite mp
Appunto evitate di alimentare polemiche da tastiera e abbiate rispetto di chi organizza questi eventi.........

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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Horas »

Gli spari sopra ha scritto:
Horas ha scritto:
Gli spari sopra ha scritto:
Horas ha scritto:Prima di tutto arriva la sicurezza del fuochista, troppi morti negli ultimi anni, poi arriva il rispetto per le tradizioni. A Siano invece di fare 5 bombe lunghe non se ne possono fare 5 nei calibri previsti per legge?


Chi ti dice che a Siano si spara fuorilegge???
Preferisco non alimentare polemiche o quant'altro se vuoi sapere il mio pensiero preciso, parliamo tramite mp
Appunto evitate di alimentare polemiche da tastiera e abbiate rispetto di chi organizza questi eventi.........
Pure io organizzo eventi pirotecnici mica sono l'ultimo arrivato, per potermi permettere di dire determinate cose devo avere maturato esperienza sul campo e ribadisco che tanti comitati non hanno rispetto per il fuochista.
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Azigos81
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Azigos81 »

L’esperienza maturata non consente, ahimè, di sapere quanto gli altri comitati rispettino o meno un fuochista, a meno che non si parli delle proprie feste. Queste cose si possono sapere o immaginare solo per sentito dire(chiacchiere).
Spero che questo sia un discorso generico e non riferito appositamente alla piazza di Siano, dove “nessuno” si è mai permesso di imporre a nessuno cosa e come sparare e nessuno ci ha mai “regalato” nulla!!!
Stranamente, ad oggi, non leggo interventi di coloro che l’anno scorso affermavano (anche su questo sito) che la piazza di Siano era stata stuprata per la scelta di uno spettacolo pirotecnico. Chissà oggi come la penseranno???
Le idee son fatte per essere cambiate, ma non ad ogni breve lasso di tempo o in base a dove tira il vento.
Cortesemente siate più costruttivi e meno distruttivi.
Buona serata.

PirovagoMan
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da PirovagoMan »

e ancora non e' niente questo! prova a domandargli perché nessuno ha mai voluto prendere seriamente in considerazione anche il discorso "sicurezza" per quanto riguarda la cosiddetta parte "tecnica" di un sito di sparo: un conto e' sparare cosi' vicino alle case bombe sferiche nel quaranta (a norma di legge fra l'altro), un altro conto, invece, quello di andare a sparare sulla montagna!! buonanotte a tutti!!

Gli spari sopra
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Gli spari sopra »

Buongiorno Amici,
L'accanimento che alcuni "appassionati" di fuochi hanno nei riguardi di alcune piazze storiche come quella di Siano è palese e lo si nota dal fatto che questi "personaggetti" continuano sui vari forum a tirare fuori normative e leggi e evitano di COMMENTARE le ultime esibizioni (fuori calibro) dei loro AMICI.
Per tale motivo invito i VERI ARTISTI a prendere le dovute distanze da questi PSEUDO INTENDITORI e di non considerare le loro patetiche considerazioni..........

La pirotecnica è un Arte..........

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Carlo
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Re: SIANO (Sa) - SAN ROCCO "XVII Palio dei Fuochi" - 17 Agos

Messaggio da Carlo »

COMUNICAZIONE UFFICIALE

Tutti i messaggi non inerenti la festa di Siano verranno cancellati compresi i pettegolezzi, i "si dice", i "mi hanno riferito" e i "sembra che".

In attesa di qualsiasi comunicato ufficiale degli amici dei Comitati di Siano, il programma resta quello già pubblicato, pertanto si prega di non alimentare più polemiche o commentare notizie prive di fonte certa o di qualsiasi fondamento.

Sono sempre graditi foto e video delle edizioni precedenti.

Pirovagando è un sito di divulgazione cultural-pirotecnica.

Grazie.

L'amministrazione di Pirovagando
Alle volte, pirotecnicamente parlando, ci si accorge di non essere proprio così superati!
Ambasciatore nel mondo delle feste e tradizioni pirotecniche liguri
http://quartiereleopard.blogspot.it ossequi


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