SS. SALVATORE 2011 - SUCCIVO (CE) - I VIDEO

[BLACKFIRE]

ecco quando fare parte di un bel sito!!!, complimenti a chi fa tutto questo per far si che gli appassionati di fuochi come me che per vari motivi non hanno più la possibilità di andare in giro per le piazze pirotecniche di essere presente ugualmente grazie a vostri video, GRANDE PIROVAGANDO.

[rocco70_2]

nel pomeriggio, scarico e commento ora esco! A Trani è una bellissima giornata di sole....
immaginate dove me ne vado???

In piazza a sentire la Banda ma no sicuramente al mare...beato te Roberto

[Felixiano82]

Dopo appena mezza giornata (o anche meno), già ci sono i video... O.o
Appena finito di visonare il tutto. Di Matteo è stato senza dubbio il migliore, con bombe da tiro lavorate e alcune buone fermate. Romano e Bruscella hanno fatto il loro (belle le aperture, e anche le bombe da tiro), mentre Pannella si è risparmiato un po' nelle fermate.

[robytranese]

Scaricati tutti i video, niente male davvero!

[angelo07]

A tempo di record,,,dopo si inizia con il visionare i video....siete impagabili....Picone ormai e' un fotoreporter d.o.c....altro che paparazzi......

[Raffaele2012]

Nel testo di presentazione dei video nella Home page, curata dall'amico Luigi, si sono utilizzate riflessioni tratte da uno scritto da Domenico Gennari.
Il suddetto scritto si presenta come pervaso da elementi di grande umanità e di sensibilità, e di questo me ne compiaccio sinceramente; ciò nonostante a tratti esso presenta anche, e mi si perdoni l'espressione, indizi di estrema ingenuità. In particolare mi riferisco a questo passaggio:

- che le numerose famiglie che, negli ultimi tempi, sono venute ad abitare a Succivo, possano trovare pieno accoglimento nella nostra comunità attraverso la conoscenza di parte della nostra memoria e delle nostre radici, affinché possano pienamente godere della festa patronale e dell'occasione che essa offre in termini di fede e di valori Cristiani. Quello che emerge, che è fondamentale sottolineare, è l'aspetto di questo rapporto intimistico, di singolare complicità con Gesù. Un rapporto riservato, preservato alla divulgazione ed al clamore, per non rischiare di perderlo e per conservarlo sempre nel proprio cuore. Chissà quante di queste storie sono racchiuse nell'intimo dei succivesi?
Sarebbe bello poterle raccogliere tutte e farne un esempio di vera testimonianza di FEDE in GESU' TRASFIGURATO.

In sintesi nello scritto ci si augura che l'arrivo di numerosi residenti forestieri nel Comune di Succivo possa preservare quell'approccio gioioso ma soprattutto a misura d'uomo che, secondo Domenico Gennari, caratterizza la locale Festa Patronale.
Spiego ora perchè la massiccia importazione di forestieri consumata nell'ultima decina di anni anche nell'agro atellano (di cui Succivo fa parte) non può << incastrarsi positivamente >> con il suddetto auspicio.

A livello di rapporti umani su che cosa si fonda in primis una Festa Patronale Esterna/sud Italia? Sulla fiducia. Ossia su un rapporto fiduciario che in tale occasione si instaura fra membri di un comitato e compaesani. In parole più semplici: l'appartenenza ad una medesima comunità permette ai concittadini di contribuire serenamente perchè, per pregi e difetti, ben conoscono le persone che fanno parte dell'organizzazione di una F.P. Esterna. Dunque è la fiducia che getta le basi di una F.P. Esterna perchè fra festaioli e gente di un posto tutti si conoscono.

Questo meraviglioso incantesimo però rischia di rompersi nel momento in cui avviene la massiccia importazione di forestieri. Ovvero: se si << acquistano >> 10 persone su 10.000 abitanti è un conto; ma se si verifica un << acquisto >> di 1.000 oppure di 5.000 persone su 5/10.000 nativi è chiaro che le cose sono destinate a rompersi inevitabilmente. Anzitutto nella vita quotidiana (che è poi la cosa che più interessa ad ognuno di noi) la restrizione ingiustificata degli spazi comunali a fini edil-speculativi rischia di creare solo un'enorme massa urbana congestionata dalla quale sempre più rischiano di svettare, al pari di sgraziati elementi fallici, enormi palazzoni dai parcheggi più o meno sotterranei.
Inoltre (per quello che interessa noi di Pirovagndo) lo stesso approccio a misura d'uomo per la Festa Patronale Esterna è destinato a rompersi perchè viene meno il suo vero pilastro fondamentale che consiste proprio nel rapporto fiduciario Comitato-popolo: infatti i forestieri non conoscono le persone di un Comitato e dunque difficilissimamente daranno il proprio apporto. Poi, per chissà quale tragico scherzo del destino, l'arrivo massiccio di forestieri pare fare... tendenza: non pagano essi, più difficilmente contribuirà il popolo. Per carità lungi dal pensare alla figura del forestiero-untore che appesta l'originario quadretto di famiglia, ma la congestione urbana alla lunga diviene, purtroppo e soprattutto, anche sociale e umana, e trascina con sè ogni cosa, compresa la Festa Patronale Esterna.

E' giusto ricordare che la Festa Patronale Esterna/sud Italia è in primis un evento intracomunitario. Cioè solo chi nasce in una comunità può effettivamente esserne coinvolto in termini emotivi. Dunque difficilmente il forestiero si adeguerà. Allo stesso modo, è difficile che questo accada per il figlio di forestieri, specie se entrambi i genitori non sono nati in loco e risiedono in un determinato paese solo per dormirci la notte e/o "scaricare" i figli in questo o quell'asilo del posto.
La Festa Patronale Esterna/sud Italia è allora anche momento di appartenenza ad un territorio fisicamente riconoscibile.

Perciò ritengo che un Comitato di Festa Patronale Esterna, per le nuove zone quartieri-dormitorio:
- non debba cercare offerte per la Festa Patronale Esterna
- nè debba organizzare in queste zone eventi di Festa Esterna o predisporre per esse qualche segno esteriore della Festa (a cominciare da un qualche apparato di Luminarie).

Similmente, e a titolo più generale, che la stessa Autorità ecclesiastica per le zone quartieri-dormitorio:
- non debba far transitare processioni o similari durante tutto l'anno;
- debba evitare raccolte di offerte, effettuare benedizioni ed altro di similare, più o meno a domicilio e per fini più o meno caritatevoli, per quanto lungo è l'anno.
Specie il clero dovrebbe tenere a mente, infatti, che la stessa religione cristiana è inscindibilmente legata alla Terra e al Territorio. Da tutti i punti di vista. L'uomo, infatti, è stato collocato dall'autorità divina al centro di un Eden non soltanto ideale ma anche più realisticamente funzionale. Sganciare allora l'Uomo dalla Natura circostante è dunque sacrilegio quando ciò viene fatto a fini meramente edil-speculativi (e questo accade oramai in lungo e in largo nella nostra Penisola anche col colpevole silenzio del clero).

Ci tengo a precisare che le mie riflessioni contenute in questo post nulla hanno a che vedere direttamente con la festa succivese a cui di tutto cuore auguro ulteriori futuri miglioramenti sul lato dei Concerti Bandistici e della Pirotecnica Aerea. Dunque i miei ragionamenti sono fatti in generale e hanno preso spunto, per associazione di idee, da un particolare scritto.

P.S. Appena potrò visionerò i video. Ma da quello che leggo deve trattarsi di quattro bei lavori. Complimenti a Succivo, alle ditte pirotecniche, e a Pirovagando per le riprese!

[angelo07]

Ecco,,appena finito di vedere l'ultimo video della kermesse di succivo,,,quattro ottime sparate,,molto materiale lavorato da paret di tutti e quattro i pirotecnici...di matteo un gradino piu' su rispetto agli altri,,,complimenti al comitato di succivo,,,e come sempre a pirovagando che non fa mancare nulla agli assenti....