La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Sezione dedicata alla segnalazione e alla discussione su ditte pirotecniche conosciute e non, sulla loro produzione di artifici, bombe da tiro e allestimenti. Se visitate aziende o allestimenti di spettacoli pirotecnici, postate qui anche le vostre le fotografie.

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giosca
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La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da giosca »

Una notizia che riguarda la pirotecnica italiana, il Made in Italy che "sbarca" oltre i confini nazionali. Precisamente in Albania dove la Pirotecnica VIVIANO, del dott. Nobile Viviano di Mercato San Severino (Salerno) e Presidente dell'Ass.P.I., ha inaugurato nei giorni scorsi uno stabilimento in Albania dove produrrà fuochi pirotecnici di "altissimo standard qualitativo": la Virk Albania. Presenti all'evento autorità locali ed italiane. Riportiamo lo screen dell'articolo pubblicato sul quotidiano Corriere del Mezzogiorno del 10 Dicembre u.s. mentre qui: http://issuu.com/pirovagandodot-it/docs/viviano è disponibile l'articolo in formato pdf.
Navigando su internet, riporto un'altro articolo a quest'indirizzo: http://www.cavareporter.it/articolo.aspx?idarticolo=851

Ringrazio il nostro Pirovago sparatore per la segnalazione e per la preziosa collaborazione con il Portale.
Allegati
Articolo tratto da: Corriere del mezzogiorno
Articolo tratto da: Corriere del mezzogiorno

Profeta
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da Profeta »

Sinceramente non penso sia una bella notizia, ora delocalizziamo anche la pirotecnica.
Profeta

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sparatore
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da sparatore »

Profeta ha scritto:Sinceramente non penso sia una bella notizia, ora delocalizziamo anche la pirotecnica.
Penso che l'iniziativa dell'Azienda Italiana è rivolta a fare concorrenza all'importtazione di prodotti Cinesi da quì la necessità di localizzare in Albania la produzione dove è possibile abbattere i costi e immettere sul mercato un prodotto concorrenziale con quello Cinese, d'altra parte i mercati devono fare i conti con la globalizzazione e credo sia preferibile che sia una Ditta Italiana a fare questa operazione che porterà sicuramente benefici ad una Azienda Nazionale
Saluti

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pirotecnica
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da pirotecnica »

La nostra pirotecnica e' invidiata in tutto il mondo, come la moda, la Ferrari, i siti archeologici ecc., non so se produrre all'estero sia vantaggioso per la pirotecnia Italiana.

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Raffaele2012
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da Raffaele2012 »

Ringrazio Sparatore per la notizia, ma faccio fatica a comprendere la sua successiva giustificazione. Infatti quali sono, sul lungo periodo, i benefici artistici, artigianali ed economici per il settore pirotecnico italiano se un'importazione dall'Albania ha il solo scopo di sostituire quella dalla Cina?

Più in generale faccio mie le perplessità di Profeta.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

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sparatore
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da sparatore »

Raffaele2012 ha scritto:Ringrazio Sparatore per la notizia, ma faccio fatica a comprendere la sua successiva giustificazione. Infatti quali sono, sul lungo periodo, i benefici artistici, artigianali ed economici per il settore pirotecnico italiano se un'importazione dall'Albania ha il solo scopo di sostituire quella dalla Cina?

Più in generale faccio mie le perplessità di Profeta.
Ti aiuto nella fatica:
Il movimento Pirotecnico Italiano di fatto l'industria pirotecnica, quella che per dirla povera, movimenta i soldini, è fatta anche di importatori, depositi,e punti di libera vendita. Ti invito a leggere, la sintesi della relazione del Presidente dell'Ass.P.I., riportata nella home page, per avere qualche elemento in più di valutazione. Detto questo, piacerebbe a tutti vedere nei cieli del mondo o almeno in quello Italiano, risplendere solo fuochi prodotti in Italia, ma non è così da tempo e lo sarà sempre di più. L'iniziativa di delocalizzare, una fabbrica pensata finanziata e gestita da Italiani, non è la prima e non sarà l'ultima. Basti pensare, che la Fiat, produce la Panda in Polonia e così via, gli esempi potrebbero essere molti. Quale è il vantaggio Nazionale in tutto questo? quello di realizzare un prodotto, di stile made in Italy, competitivo sul mercato globalizzato. Noi, appassionati, ce ne potremmo fregare, ma chi investe in questo settore, soffre, la concorrenza agguerrita di altre realtà, dove non è richiesto tutto quello che burocraticamente in termini normativi e di "vizietto" pesa nel nostro Paese, dove fare impresa è un'impresa aurdua. Poi se siamo daccordo sul fatto che l'Oriente debba papparsi tutta la fetta di mercato, di tali prodotti, liberi di farlo, noi, ma non credo che le Aziende Nazionali, siano daccordo e stiano a guardare.
Salutissimi

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Raffaele2012
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da Raffaele2012 »

Ti ringrazio per il tuo intervento Sparatore, ma le perplessità su questa nuova avventura targata Viviano restano.

Visto da semplice lettore di un quotidiano (grazie ancora per il succitato articolo!) e da iscritto a questo forum, infatti, codesto sbarco in Albania pare finalizzato ad una semplice produzione standardizzata per quote di mercato sovranazionale e perciò in piena compatibilità con differenti corpi legislativi.

Non si scorgono benefici immediati sul fronte artistico-artigianale per la tanto considerata e (purtroppo) osteggiata (da autorità di ogni tipo) Pirotecnica Italiana. E a tal proposito il pensiero non può che correre in primo luogo ad articoli aerei di gran pregio come le bombe da tiro e le fermate, diurne o notturne che siano.

Sul piano economico mi permetto di ragionare su un'ipotesi di lungo periodo. Ammettendo che l'impresa albanese di Viviano riesca a tradursi per davvero in termini di qualità eccelsa tale da intercettare crescenti domande, infatti, è evidente che il prezzo di vendita possa aumentare anzichè scendere. E perfino a parità di costo del lavoro, ma con l'assunzione di un operaio in più.

In questo momento Nobile Viviano, presidente dell'ASSPI, un'associazione rappresentativa di categoria, deve per primo dare l'esempio. Ma in maniera drasticamente opposta rispetto al summenzionato sbarco in Albania. In primis allestendo sparate di terra e di aria in località già soltanto salernitane come Siano e Vibonati; in secundis facendo di tutto per formare una fucina di giovani sparafuochi italiani; in tertiis impegnandosi attivamente, e coll'aiuto dei mass media, per descrivere la Pirotecnica Italiana come arte-artigianto non inferiore bensì complementare ad altri fenomeni espressivi (come la pittura, la scultura o il cinema, ad esempio); dulcis in fundo, promuovendo quelle sole modifiche all'ordinamento italiano in grado di aiutare il settore senza avventurarsi in imprese montiano-europeiste dalle sorti tristemente "omologatrici".

P.S. Ne approfitto per ribadire il mio apprezzamento per la veloce riflessione di Profeta poichè essa va ben oltre il settore pirico pur accomunandolo a poco "patriottiche" scelte di talaltri imprenditori d'auto dalla filosofia tardofordista.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

Profeta
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da Profeta »

Bisogna specificare che gli articoli che Viviano produrrà in Albania non saranno Made in Italy ma Made in Albania. "Made" specifica la nazione di fabbrica, producendo un prodotto in Albania questo non sarà mai Made in Italy; non vedo, quindi, la gioia del made in Italy in Albania perchè è logicamente impossibile.

Dato che la "conversazione" verte verso il Made in Italy in albania, decadendo questo assunto per paradosso non abbiamo altro di cui discutere.

Naturalmente potremmo avere degli scambi di opinioni sulla scelta di Viviano di operare in Albania ed esportando anche le idee e i prodotti che ci distinguono dai pirotecnici di altre nazioni, come su altri temi che potrebbero sorgere da questa discussione; ma vi prego di non continuare con il Made in Italy in Albania perchè è un'offesa alla nostra intelligenza.
Profeta

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giosca
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da giosca »

Profeta ha scritto:Bisogna specificare che gli articoli che Viviano produrrà in Albania non saranno Made in Italy ma Made in Albania. "Made" specifica la nazione di fabbrica, producendo un prodotto in Albania questo non sarà mai Made in Italy; non vedo, quindi, la gioia del made in Italy in Albania perchè è logicamente impossibile.
Giusto per chiarire: nel mio post ho usato, un po forzatamente, il termine "made in Italy che sbarca in Albania". Sicuramente non intendevo dire che avremo un "Made in Italy prodotto all'estero" (è illogico ed oltremodo vietato dalla legge) ma semplicemente un "metodo italiano di fare i fuochi d'artificio". Ovviamente la qualità artigianale italiana resta e sarà sempre inimitabile.

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Peppe
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da Peppe »

E' una notizia terribile!!!

L'inventiva dell'imprenditore italiano, crea, la politica distrugge, e vende ogni sforzo, anzichè tutelarlo.


E voi, che continuate a votare questi LADRI!!!

Uno schifo!!!!


W i licenziamenti! :(

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Peppe
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da Peppe »

Poi, un'altra cosa: Queste associazioni, anzichè riempirci la testa cn leggi e leggine, che spesso non han niente a vedere con il buon senso, si prodigassero ad abbreviare i tempi per sostenere sto cavolo di esame di abilitazione.

E' da più di 3 anni che attendo, ma mai si sono degnati di rispondermi. Niente di niente....

E' davvero tutto una mafia!!!

Una vergogna!

[mod="giosca"]E' sicuramente più opportuno scrivere o sollecitare i diretti interessati piuttosto che venire a lamentarsi qui scrivendo in un'argomento che non c'azzecca (per dirla alla Di Pietro) nulla con il problema personale![/mod]

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Horas
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da Horas »

giosca ha scritto:
Profeta ha scritto:Bisogna specificare che gli articoli che Viviano produrrà in Albania non saranno Made in Italy ma Made in Albania. "Made" specifica la nazione di fabbrica, producendo un prodotto in Albania questo non sarà mai Made in Italy; non vedo, quindi, la gioia del made in Italy in Albania perchè è logicamente impossibile.
Giusto per chiarire: nel mio post ho usato, un po forzatamente, il termine "made in Italy che sbarca in Albania". Sicuramente non intendevo dire che avremo un "Made in Italy prodotto all'estero" (è illogico ed oltremodo vietato dalla legge) ma semplicemente un "metodo italiano di fare i fuochi d'artificio". Ovviamente la qualità artigianale italiana resta e sarà sempre inimitabile.
Condivido in pieno il discorso di Gianvito :)
Razzo... grinsmile

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Peppe
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Re: La pirotecnica VIVIANO inaugura una fabbrica in Albania

Messaggio da Peppe »

Rispondo a Giosca.

Giosca, ma chi sono i diretti interessati?
C'è una legge che parla chiaro, e dovrebbe valere sia per noi, ma anche per loro, le autorità.

Art. 101 REGOLAMENTO TULPS
Chi chiede la licenza per fabbricare o accendere fuochi d'artificio deve ottenere un certificato di idoneità rilasciato dal Prefetto su conforme parere della commissione tecnica prevista dall'art. 49 del testo unico 18 giugno 1931, n. 773, integrata da due ispettori del lavoro, di cui uno laureato in ingegneria o chimica e l'altro in medicina.

Poi, presenti la domanda, e ti fan attendere 3 anni o più...e che fai?

I diretti interessati non han alcun minimo interesse...e a questo mi riferivo.
Ogni abuso di potere per me è mafia...è una sorta di dittatura.
Vabbè, è un mio sfogo.

Le leggi, dovrebbero creare un ordine, non l'abusivismo, come nel caso specifico.

Il nesso, è che la politica dovrebbe far in modo che si evitino licenziamenti in massa, come sta succedendo, e di poter esercitare anche una professione legale.

E, ripeto, non posso parlare coi diretti interessati, in quanto non mi ascolterebbero; per questo mi rivolgo al forum, un forum di appassionati della materia in esame.


La politica è al servizio e tutela dei cittadini, non il viceversa.

Fine sfogo.


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