Pirotecnica Cancelli di Arpino

Sezione dedicata alla segnalazione e alla discussione su ditte pirotecniche conosciute e non, sulla loro produzione di artifici, bombe da tiro e allestimenti. Se visitate aziende o allestimenti di spettacoli pirotecnici, postate qui anche le vostre le fotografie.

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fandivito
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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da fandivito »

Lettere al Direttore su Avvenire del 17 Settembre 2011 (pag. 29)
NON PIU' FUOCHI MA OPERE DI BENE
Caro direttore,
sei uomini morti. Sei morti assurde. In
pochi secondi sei vite stroncate nell’azienda
familiare che produceva fuochi artificiali. Questa
volta è accaduto dalle nostre parti, quindi in tanti
nella nostra provincia li conoscevano proprio a
motivo del loro lavoro.
I fuochi artificiali! Quanti morti hanno fatto! E non
solo nei giorni di fine anno, quando tutti
impazziscono e spendono fior di quattrini per
salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto al
nuovo. In quel periodo a qualche decesso si
sommano centinaia di persone ferite, più o meno
gravemente: spesso più di uno perde un dito, una
mano, un braccio e resta un invalido per tutta la
vita.
Ma quel lavoro si prende altre vite umane anche
nel corso dell’anno, quando gli addetti preparano i
loro manufatti. È quel che è accaduto ad Arpino.
Lunedì quel lavoro si è portato via sei uomini. Un
lavoro che l’azienda portava avanti da diversi
decenni. Lunedì la tragedia, grande, immensa. «La
paura accompagna questo lavoro anche se si ha
esperienza di cento anni», pare ripetesse
giornalmente il titolare ai suoi. Ed aveva proprio
ragione. Di esperienza lui ne aveva da vendere, ma
ne avevano anche i due figli e i due dipendenti.
Ciononostante l’irreparabile è accaduto. Quello
delle aziende produttrici di fuochi pirotecnici è
uno strano lavoro: chi svolge quell’attività rischia
la vita ogni giorno, ogni minuto, ogni attimo e solo
per produrre qualcosa che sale in alto, si trasforma
in disegni e figure dai mille colori che dopo
qualche attimo delicatamente si spengono
ricadendo in basso. E al suolo, con il naso all’insù,
in centinaia, in migliaia sorridono e ammirano.
Pochi minuti di spettacolo. Ma uno spettacolo che
costa migliaia di euro: euro che vanno
letteralmente in fumo. Il tragico sta nel fatto che
per produrre quegli spettacoli spesso qualcuno,
sovente più persone, e contemporaneamente, ci
rimettono la vita. La cosa più assurda, poi, sta nel
fatto che quegli spettacoli sono ordinati e servono
quasi esclusivamente per "allietare" tante festività
religiose, tante feste patronali. E la festa tanto più
piace quanto più si è soddisfatti per i fuochi belli,
eccezionali, nuovi, durati a lungo. Uno spettacolo
pirotecnico di breve durata vale poco, non
soddisfa, vuol dire che si è speso poco e, quindi, la
festa è stata misera: il Comitato dei festeggiamenti
non è stato all’altezza della situazione. Cinque
uomini, ad Arpino, sono morti mentre erano
intenti a lavorare perché tante feste patronali
fossero apprezzate per lo spettacolo pirotecnico. Il
sesto è morto proprio perché era andato ad
acquistare i fuochi artificiali per una di queste
feste.
Si dovrebbe riflettere sulla correlazione tra
religiosità e quel tipo di spettacolo. Siamo proprio
sicuri che quel Santo Patrono sia stato
degnamente onorato per aver bruciato migliaia e
migliaia di euro in fuochi artificiali? Non sarebbe
più logico onorarlo magari alleviando, con quella
stessa somma, le necessità primarie di tante
famiglie che in ogni Paese, in ogni parrocchia
purtroppo ci sono?
C’è un ulteriore aspetto che, forse, non riguarda il
nostro territorio. Proprio in questi giorni
l’arcivescovo di Reggio Calabria, mons. Vittorio
Mondello, ha esortato: «Riprendiamoci le feste
religiose». Ovviamente dalle cosche mafiose che
hanno messo le mani sopra le luminarie, i fuochi
artificiali, gli altri spettacoli. Se si eliminano questi
elementi che poco o niente hanno a che vedere
con l’onore da tributare al Santo Patrono, le
cosche mafiose perderebbero tutto il loro
interesse, ma, soprattutto, si potrebbero fare tante,
ma proprio tante opere di bene.
Lino De Angelis, Cassino (Fr)
Caro direttore,
su Avvenire di mercoledì 14 settembre, da fine
poeta qual è, Roberto Mussapi – pur muovendo da
un episodio così doloroso come la tragedia dei sei
morti per l’esplosione di una fabbrica di fuochi
d’artificio – ha dedicato parole belle e toccanti agli
spettacoli pirotecnici e a come questi invitino a
guardare il Mistero. Permettimi però
un’annotazione, non solo come giornalista e
credente che vive proprio in questa terra ciociara,
troppe volte insanguinata da tragedie simili:
questi spettacoli pirotecnici hanno spesso dei
costi elevati e molte volte vengono organizzati
proprio a corredo di feste patronali o religiose.
Alcuni anni fa il nostro vescovo di allora, Salvatore
Boccaccio, dopo un’altra strage simile a quella di
Arpino invitò i vari comitati delle feste a limitare
non gli spettacoli pirotecnici «che pure
costituiscono un elemento tradizionale della festa,
ma si badi che non comportino spese eccessive».
E lo stesso hanno fatto tutti i vescovi italiani, nella
lettera pastorale "Il senso cristiano del digiuno e
dell’astinenza" , sottolineando che tra i
comportamenti «che possono facilmente rendere
schiavi del superfluo e persino complici
dell’ingiustizia» ci sono anche «le spese abnormi
che talvolta accompagnano le feste popolari e
alcune ricorrenze religiose». Finisco qui, per non
scadere in frasi del tipo «con quei soldi quanti
poveri potremmo aiutare», però credo che
qualcosa in tal senso vada fatta. Fermo restando
che una luminaria verso il cielo ha la forza e la
poesia di indicare ben altro Cielo…
Igor Traboni, Frosinone

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sparatore
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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da sparatore »

Sepolcri imbiancati, si , tali vanno definiti, coloro che continuano a menar il can per l'aia, pur sapendo che i soldi bruciati come questi amano definirli, pagano un'arte come tante altre, anzi molto sottopagata. La beneficenza la chiedessero agli artisti cantanti, famosi, che pure sono parte delle feste tradizionali, il loro costo scolora qualsiasi spettacolo pirotecnico, oppure pretendessero la beneficenza da qualche calciatore, un loro, traversone, equilvale a centinaia di spettacoli pirotecnici. Vogliamo fare la lugubre conta dei morti? non ricordo quanti furono nella triste finale che disputò la juventus, quanti ne furuno in Germania l'anno scorso in occasione di un concerto oppure quanti sono stati ieri quelli che assistevano ad una dimostrazione aerea. Potremmo andare avanti per volumi. Fino a quanto nell'mmagginario collettivo permane la povera convinzione dei soldi bruciati i sepolcri imbiancati continueranno a denigrare, per carenza culturale, l'Arte Pirotecnica, per la quale si perde anche la vita, come in tutti i destini dell'esistenza.
Saluti

cyclon
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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da cyclon »

Un giusto contraltare non guasta. Molte volte si parla sparlando. L'emotivita' ci conduce a dire cose su argomenti che non comprendiamo perche' forse non amiamo... La pirotecnica non è solo poesia, non è solo un'arte millenaria, non è solo una fonte di piacere puro e onesto, non è ciò che chi non puo' e non vuol comprendere non potra' mai farlo, ma è anche qualcosa in più, per chi può comprendere ...

Da Avvenire di Mercoledì 14 settembre 2011

Editoriale di Roberto Mussapi

“Il dolore e la gratitudine per i lavoratori morti a Frosinone”

Chi fabbrica quei fuochi ci aiuta a vedere cielo e mistero

Una fabbrica di fuochi d’artificio salta letteralmente in aria. Una tragedia, sono morte persone che lavoravano. Noi soffriamo per ogni uomo che muore, e in particolare ci addolora la morte di chi sta guadagnandosi il pane. Ma credo che di fronte a un caso come questo la nostra reazione, a livello inconscio, sia particolare. Pietà per le vittime, certo, ma anche una domanda sul senso dell’attività per cui sono morte. Faccio un esempio: davanti a tragedie nucleari, oltre al dolore per le vittime, ci domandiamo se abbia senso che l’uomo costruisca centrali nucleari. Se prende fuoco una pizzeria, nessuno, ovviamente, si pone una domanda del genere. Ecco, nei confronti di un’azienda che produce fuochi d’artificio, un’azienda legittima e in regola, più o meno inconsciamente si cela in noi un sospetto. Anch’io, quando si verifica una tragedia del genere provo, accanto all’acuto dolore per la sorte delle vittime, una sensazione di disagio, un sommesso e non voluto borbottare tra me e me: «Ma perché rischiare la vita per una simile sciocchezza? Morire per costruire delle stupidaggini rumorose...». Così mi è accaduto lunedì mattina leggendo le notizie in materia. Ma poco dopo, di colpo, questo pensiero latente mi è parso debole al cospetto di una visione, potente e luminosa, in pieno mattino, una visione di felicità notturna, di armonia celeste. Tutte le estati io e mia moglie, la sera del 13 agosto, scendiamo sulla spiaggia di Cagnes (l’antico borgo di Cagno Ligure) per sederci lungo il mare, un’ora prima, per trovare posto a riva, perché alle 22 hanno inizio i fuochi d’artificio più belli che abbia mai visto. Facciamo bene a giungere in anticipo, come ai concerti di Bruce Springsteen. Facciamo bene perché la folla cresce, famiglie con bambini, papà che si tuffano nel mare già buio e lucente sotto la luna, coppie e gruppi di giovani che estraggono dalle borse tramezzini strepitosi fatti in casa con cura e levano bicchieri di rosé gelato. C’è attesa, come prima di un grande concerto. Ha inizio lo spettacolo, che nell’inconscio sembra ripetere la creazione dell’universo. Il rumore del tuono è comandato dall’uomo come quello dei tamburi dal direttore d’orchestra. I pompieri sulle barche incutono sicurezza, tranquillità. Migliaia di persone, in silenzio rapito. I fuochi nel cielo ci fanno vedere la bellezza del cielo, immaginate poi sul mare, di notte, d’estate. Una bellezza strapotente del creato, il biglietto non costa niente. La gente non urla, ma tace o sussurra. Il cielo si disegna di ricami. Vedendo quei geroglifici di fuoco nel cielo, l’elemento del fuoco disegnato, ricamato dalla mano dell’uomo, provi un primigenio senso di ringraziamento alla vita, quello che ispirò la famosa musica di Handel per i fuochi sul Tamigi. Quando esplode una fabbrica di fuochi d’artificio, oltre alla naturale pietà per le vittime, dobbiamo pensare, a mio modesto parere, che quelle povere persone non sono morte nello svolgimento di un lavoro dannoso o comunque inutile, ma nella costruzione di oggetti luminosi che ci avvicinano alla bellezza misteriosa del cielo e del creato. Pretendiamo misure di sicurezza assolute, come per ogni fabbrica, è ovvio. Ma non dobbiamo pensare che quelle fabbriche (quelle regolari, legali) potrebbero essere abolite come fabbriche di morte e di illusioni. I fuochi d’artificio non sono droga. Ci fanno vedere il cielo, nella sua bellezza e nel suo mistero.

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pierinodelgenio
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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da pierinodelgenio »

Concordo in pieno il messagio e l'umorismo dell'utente Sparatore.Ora su quello che è successo cerchiamo solo di meditare in memoria delle 6 vittime del lavoro dicendo una preghiera per ogni uno di loro.
Saluti

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pacofiremortaiole77
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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da pacofiremortaiole77 »

ciao a tutti

e stato un errore umano della miscelazione delle povere
e costato l'esplosione dellla ditta pirotecnica arpinate la detto il telegiornale
ma sarà vero perchè e cosi ragazzi state attenti con le polveri e le miscelazioni
lo dico quelli che lavorano nelle ditte pirotecniche
Pasquale Colonna
il vostro amico pirovago paco

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robytranese
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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da robytranese »

sparatore ha scritto:Sepolcri imbiancati, si , tali vanno definiti, coloro che continuano a menar il can per l'aia, pur sapendo che i soldi bruciati come questi amano definirli, pagano un'arte come tante altre, anzi molto sottopagata. La beneficenza la chiedessero agli artisti cantanti, famosi, che pure sono parte delle feste tradizionali, il loro costo scolora qualsiasi spettacolo pirotecnico, oppure pretendessero la beneficenza da qualche calciatore, un loro, traversone, equilvale a centinaia di spettacoli pirotecnici. Vogliamo fare la lugubre conta dei morti? non ricordo quanti furono nella triste finale che disputò la juventus, quanti ne furuno in Germania l'anno scorso in occasione di un concerto oppure quanti sono stati ieri quelli che assistevano ad una dimostrazione aerea. Potremmo andare avanti per volumi. Fino a quanto nell'mmagginario collettivo permane la povera convinzione dei soldi bruciati i sepolcri imbiancati continueranno a denigrare, per carenza culturale, l'Arte Pirotecnica, per la quale si perde anche la vita, come in tutti i destini dell'esistenza.
Saluti
Cominciassero i Sacerdoti a donare tutto quel ben di Dio che si trova nelle Sagrestie, negli Arcivescovadi..

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sparatore
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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da sparatore »

pierinodelgenio ha scritto:Concordo in pieno il messagio e l'umorismo dell'utente Sparatore.Ora su quello che è successo cerchiamo solo di meditare in memoria delle 6 vittime del lavoro dicendo una preghiera per ogni uno di loro.
Saluti
La nostra partecipazione, ed i nostri scritti, servono proprio a far meditare. Questa tragedia non può essere "chiusa a libretto" i mezzi di comunicazione hanno acceso finalmente i riflettori, sul movimento pirotecnico, vedi il servizio sul tg2 in prima serata andato in onda qualche sera fa, che ha fatto conoscere al grande pubblico, con riprese fatte nella fabbrica di Raffaele fireworks, le fasi più salienti della lavorazione, necessaria alla realizzazione dei fuochi compreso i rischi che si corrono. Sono momenti, di grande cordoglio, sono necessarie le preghiere, ma se il tributo di vite umane, può aprire le coscienze e le conoscenze ai più, in particolare a coloro che considerano questa Arte " soldi bruciati" credo che sia un atto di giustizia che rende onore a chi si sacrifica con il proprio lavoro, tutti i giorni, anche in questo momento, nelle fabbriche di Fuochi piccole e grandi che siano, pagando un prezzo altissimo.
Saluti

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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da Fireworks »

fandivito ha scritto:Lettere al Direttore su Avvenire del 17 Settembre 2011 (pag. 29)
NON PIU' FUOCHI MA OPERE DI BENE
Caro direttore,
sei uomini morti. Sei morti assurde. In
pochi secondi sei vite stroncate nell’azienda
familiare che produceva fuochi artificiali. Questa
volta ...............................vada fatta. Fermo restando
che una luminaria verso il cielo ha la forza e la
poesia di indicare ben altro Cielo…
Igor Traboni, Frosinone

Ecco come si rovina questa nobile arte!
Nessuno gli ha prescritto al Sign. Igor di fare il pirotecnico!
Roberto Carlo Mangialardo

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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da moschetteria a capomorto »

quante cose brutte che succedono. sono senza parole :smt022 :smt022

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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da moschetteria a capomorto »

sparatore ha scritto:
pierinodelgenio ha scritto:Concordo in pieno il messagio e l'umorismo dell'utente Sparatore.Ora su quello che è successo cerchiamo solo di meditare in memoria delle 6 vittime del lavoro dicendo una preghiera per ogni uno di loro.
Saluti
La nostra partecipazione, ed i nostri scritti, servono proprio a far meditare. Questa tragedia non può essere "chiusa a libretto" i mezzi di comunicazione hanno acceso finalmente i riflettori, sul movimento pirotecnico, vedi il servizio sul tg2 in prima serata andato in onda qualche sera fa, che ha fatto conoscere al grande pubblico, con riprese fatte nella fabbrica di Raffaele fireworks, le fasi più salienti della lavorazione, necessaria alla realizzazione dei fuochi compreso i rischi che si corrono. Sono momenti, di grande cordoglio, sono necessarie le preghiere, ma se il tributo di vite umane, può aprire le coscienze e le conoscenze ai più, in particolare a coloro che considerano questa Arte " soldi bruciati" credo che sia un atto di giustizia che rende onore a chi si sacrifica con il proprio lavoro, tutti i giorni, anche in questo momento, nelle fabbriche di Fuochi piccole e grandi che siano, pagando un prezzo altissimo.
Saluti

concordo anche io la vostra idea. al Signore Onnipotente una preghiera per i 6 morti e per le famiglie che lavorano nelle fabbriche pirotecniche. aiutali o Signore ti prego con fede e anima.

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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da moschetteria a capomorto »

notizia che rende scossi i nostri cuori. alla famiglia e alla comunità di Arpino.... le mie più sentite condoglianze: Di Benedetto Piero Marco.
Il Signore sia con Voi.

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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da pacofiremortaiole77 »

il signore sia con voi
le anime delle 6 vittime riposono in pace
l'eterno riposo alle 6 vittime della famiglia cancelli
per cristo nostro amen
per la comunità modugnese condoglianze alle famiglie delle 6 vittime della ditta pirotecnica arpinate
con dolore con gioa piengere 6 vittime delle famiglie del pirotecnico
angeli padre e 2 figli cancelli riposono in pace
per cristo nostro signore amen

ciao da paco ecco la mia messa dei morti
Pasquale Colonna
il vostro amico pirovago paco

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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

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e stato un errore umano della miscelazione delle povere
e costato l'esplosione dellla ditta pirotecnica arpinate la detto il telegiornale
ma sarà vero perchè e cosi ragazzi state attenti con le polveri e le miscelazioni
lo dico quelli che lavorano nelle ditte pirotenica fate attenzione alla miscelazione
se loro era la polvere potevano allontanarsi dalla fabbrica pirotecnica
se la polvere o diffettosa non miscelavano vedevano i gredienti scaduti li buttavano
così non niente alla azienda pirotecna
governo metti la data di scadenza sul polvere nera
Pasquale Colonna
il vostro amico pirovago paco

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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da giosca »

E' giunta notizia da parte del sig. Mattei E. di Isola del Liri (Fr) che domani 24 Settembre, si svolgeranno nella Cattedrale Maria SS Assunta a Sora (Frosinone), alle ore 10.00, i funerali di Claudio, Giuseppe e Giovanni Cancelli, Enrico Battista, Francesco Lorini e Giulio Campoli.
Dalle prime ore della giornata di domani e sino a domani pomeriggio Pirovagando non sarà raggiungibile.
In questo momento di profondo dolore noi tutti siamo vicini alle famiglie delle vittime.

La notizia è riportata anche a quest'indirizzo: http://www.agenparl.it/articoli/news/re ... le-vittime

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picone
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Re: Pirotecnica Cancelli di Arpino

Messaggio da picone »

grazie pirovagando x questa iniziativa in questa giornata di dolore x famigliari delle vittime, x tutti i pirotecnici.e per tutti noi amanti della piritecnica.


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