RECCO (Ge) - "Sagra del Fuoco" 7-8 Settembre 2011

[francepiro]

buon giorno carlo allora appena si sapra' qualcosa di sicuro facci avere notizie

[stefano]

Eccovi un mio articolo tratto dal Bollettino dell'Arciconfraternita di N. S. del Suffragio sullo "spostamento" delle feste patronali durante i fine settimana.

Recco è 8 settembre ma solo nel fine settimana?

Tra le continue manovre economiche che si sono rincorse durante i mesi estivi con una continua successione di norme, circolari, fiducie di governo, aumenti dell’IVA, dell’imposta di bollo e rinvii di spese, è stato inserito il comma 24 dell’art. 1 del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148 che recita: “a decorrere dall’anno 2012 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, da emanare entro il 30 novembre dell’anno precedente, sono stabilite annualmente le date in cui ricorrono le festività introdotte con legge dello Stato non conseguente ad accordi con la Santa Sede, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni in modo tale che, sulla base della più diffusa prassi europea, le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica”.
A prescindere dalla formulazione molto infelice e complicata, il significato essenziale è che il Parlamento italiano su proposta del Governo ha approvato l’abolizione del giorno festivo relativo al santo patrono cittadino spostandone d’ufficio la ricorrenza il venerdì precedente o la domenica o il lunedì successivo!
Come al solito il legislatore quando vuole semplificare finisce con il complicare le cose perché la norma non è immediatamente operativa, ma contiene un rinvio ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanarsi entro il 30 novembre di ogni anno con il quale stabilirà in quale giorno si potrà festeggiare…
A questo punto si pone il problema anche per l’8 settembre che per il 2012 cadrà di sabato quindi (a livello teorico) si dovrà necessariamente anticipare al 7 o posticipare al 9 o addirittura il giorno 10.
Ma quali saranno le sanzioni a carico di eventuali trasgressori che volessero festeggiare la festa nel cosiddetto “giorno che cade”, magari il Ministro dell’Interno invierà la forza pubblica a bloccare la Processione, oppure il Ministro della Difesa farà sbarcare il battaglione San Marco per occupare la città, o ancora il prefetto emetterà un decreto ex art. 2 TULPS, ma questo ahimé l’abbiamo già vissuto!
Scherzi a parte, sono convinto che alla fine questa nuova disposizione a Recco per la nostra amatissima festa della Suffragina non sarà certamente applicata e anche il prossimo anno continueremo a festeggiare la Celeste Patrona l’8 settembre con la consueta devozione e partecipazione come avviene dal 1824.
I problemi della mancanza di competitività dell’Italia non si risolvono certo abolendo un giorno di vacanza perché se fosse così semplice…

Il bollettino completo dove trovate un reportage completo della festa lo trovate a questo indirizzo:
http://www.sagradelfuoco.it/index.php?o ... &Itemid=55

parole sagge e sacrosantissime carlo, ma l'italia si sà, è il paese delle banane!!!

[francepiro]

ciao stefano e buon anno non sono d'accordo con la tua affermazione mi sembra pesantuccia la tua battuta anche se succedono queste cose un saluto luigi.

[Socio]

Eccovi un mio articolo tratto dal Bollettino dell'Arciconfraternita di N. S. del Suffragio sullo "spostamento" delle feste patronali durante i fine settimana.

Recco è 8 settembre ma solo nel fine settimana?

Tra le continue manovre economiche che si sono rincorse durante i mesi estivi con una continua successione di norme, circolari, fiducie di governo, aumenti dell’IVA, dell’imposta di bollo e rinvii di spese, è stato inserito il comma 24 dell’art. 1 del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148 che recita: “a decorrere dall’anno 2012 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, da emanare entro il 30 novembre dell’anno precedente, sono stabilite annualmente le date in cui ricorrono le festività introdotte con legge dello Stato non conseguente ad accordi con la Santa Sede, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni in modo tale che, sulla base della più diffusa prassi europea, le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica”.
A prescindere dalla formulazione molto infelice e complicata, il significato essenziale è che il Parlamento italiano su proposta del Governo ha approvato l’abolizione del giorno festivo relativo al santo patrono cittadino spostandone d’ufficio la ricorrenza il venerdì precedente o la domenica o il lunedì successivo!
Come al solito il legislatore quando vuole semplificare finisce con il complicare le cose perché la norma non è immediatamente operativa, ma contiene un rinvio ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanarsi entro il 30 novembre di ogni anno con il quale stabilirà in quale giorno si potrà festeggiare…
A questo punto si pone il problema anche per l’8 settembre che per il 2012 cadrà di sabato quindi (a livello teorico) si dovrà necessariamente anticipare al 7 o posticipare al 9 o addirittura il giorno 10.
Ma quali saranno le sanzioni a carico di eventuali trasgressori che volessero festeggiare la festa nel cosiddetto “giorno che cade”, magari il Ministro dell’Interno invierà la forza pubblica a bloccare la Processione, oppure il Ministro della Difesa farà sbarcare il battaglione San Marco per occupare la città, o ancora il prefetto emetterà un decreto ex art. 2 TULPS, ma questo ahimé l’abbiamo già vissuto!
Scherzi a parte, sono convinto che alla fine questa nuova disposizione a Recco per la nostra amatissima festa della Suffragina non sarà certamente applicata e anche il prossimo anno continueremo a festeggiare la Celeste Patrona l’8 settembre con la consueta devozione e partecipazione come avviene dal 1824.
I problemi della mancanza di competitività dell’Italia non si risolvono certo abolendo un giorno di vacanza perché se fosse così semplice…

Il bollettino completo dove trovate un reportage completo della festa lo trovate a questo indirizzo:
http://www.sagradelfuoco.it/index.php?o ... &Itemid=55

Condivido in toto Carlo! E sottolineo un'espressione per me ASSURDA: "sulla base della più diffusa prassi europea"...

[stefano]

ciao stefano e buon anno non sono d'accordo con la tua affermazione mi sembra pesantuccia la tua battuta anche se succedono queste cose un saluto luigi.

ciao luigi. se ti riferisci al mio commento in merito al "bollettino di guerra" per i botti di capodanno ho provveduto a correggere il messaggio perchè effettivamente poteva essere frainteso.
ribadisco comunque la mia opinione assolutamente CONTRARIA alle ordinanze che in molti comuni hanno vietato qualunque forma di utilizzo di articoli pirotecnici: per impedire gli incidenti basterebbe il buon senso! un caro saluto e auguri di un pirotecnico 2012. ste.

[francepiro]

ciao stefano e buon anno non sono d'accordo con la tua affermazione mi sembra pesantuccia la tua battuta anche se succedono queste cose un saluto luigi.

ciao luigi. se ti riferisci al mio commento in merito al "bollettino di guerra" per i botti di capodanno ho provveduto a correggere il messaggio perchè effettivamente poteva essere frainteso.
ribadisco comunque la mia opinione assolutamente CONTRARIA alle ordinanze che in molti comuni hanno vietato qualunque forma di utilizzo di articoli pirotecnici: per impedire gli incidenti basterebbe il buon senso! un caro saluto e auguri di un pirotecnico 2012. ste.

mio caro stefano devi sapere che io sono nazionalista come i francesi mi riferivo al paese delle banane per il resto sono d'accordo con te ciao luigi.

[stefano]

ciao stefano e buon anno non sono d'accordo con la tua affermazione mi sembra pesantuccia la tua battuta anche se succedono queste cose un saluto luigi.

ciao luigi. se ti riferisci al mio commento in merito al "bollettino di guerra" per i botti di capodanno ho provveduto a correggere il messaggio perchè effettivamente poteva essere frainteso.
ribadisco comunque la mia opinione assolutamente CONTRARIA alle ordinanze che in molti comuni hanno vietato qualunque forma di utilizzo di articoli pirotecnici: per impedire gli incidenti basterebbe il buon senso! un caro saluto e auguri di un pirotecnico 2012. ste.

mio caro stefano devi sapere che io sono nazionalista come i francesi mi riferivo al paese delle banane per il resto sono d'accordo con te ciao luigi.

mi spiace deluderti luigi, ma visto come i nostri politicanti hanno ridotto il "bel paese", e considerato il fatto che saremo noi normali cittadini a dover pagare i debiti fatti da altri negli anni, confermo la mia teoria sul "paese delle banane". spero di potermi ricredere un giorno.

[francepiro]

comunque l'importante che a recco la festa continua nel tempo

[francepiro]

Eccovi un mio articolo tratto dal Bollettino dell'Arciconfraternita di N. S. del Suffragio sullo "spostamento" delle feste patronali durante i fine settimana.

Recco è 8 settembre ma solo nel fine settimana?

Tra le continue manovre economiche che si sono rincorse durante i mesi estivi con una continua successione di norme, circolari, fiducie di governo, aumenti dell’IVA, dell’imposta di bollo e rinvii di spese, è stato inserito il comma 24 dell’art. 1 del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148 che recita: “a decorrere dall’anno 2012 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, da emanare entro il 30 novembre dell’anno precedente, sono stabilite annualmente le date in cui ricorrono le festività introdotte con legge dello Stato non conseguente ad accordi con la Santa Sede, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni in modo tale che, sulla base della più diffusa prassi europea, le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica”.
A prescindere dalla formulazione molto infelice e complicata, il significato essenziale è che il Parlamento italiano su proposta del Governo ha approvato l’abolizione del giorno festivo relativo al santo patrono cittadino spostandone d’ufficio la ricorrenza il venerdì precedente o la domenica o il lunedì successivo!
Come al solito il legislatore quando vuole semplificare finisce con il complicare le cose perché la norma non è immediatamente operativa, ma contiene un rinvio ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanarsi entro il 30 novembre di ogni anno con il quale stabilirà in quale giorno si potrà festeggiare…
A questo punto si pone il problema anche per l’8 settembre che per il 2012 cadrà di sabato quindi (a livello teorico) si dovrà necessariamente anticipare al 7 o posticipare al 9 o addirittura il giorno 10.
Ma quali saranno le sanzioni a carico di eventuali trasgressori che volessero festeggiare la festa nel cosiddetto “giorno che cade”, magari il Ministro dell’Interno invierà la forza pubblica a bloccare la Processione, oppure il Ministro della Difesa farà sbarcare il battaglione San Marco per occupare la città, o ancora il prefetto emetterà un decreto ex art. 2 TULPS, ma questo ahimé l’abbiamo già vissuto!
Scherzi a parte, sono convinto che alla fine questa nuova disposizione a Recco per la nostra amatissima festa della Suffragina non sarà certamente applicata e anche il prossimo anno continueremo a festeggiare la Celeste Patrona l’8 settembre con la consueta devozione e partecipazione come avviene dal 1824.
I problemi della mancanza di competitività dell’Italia non si risolvono certo abolendo un giorno di vacanza perché se fosse così semplice…

Il bollettino completo dove trovate un reportage completo della festa lo trovate a questo indirizzo:
http://www.sagradelfuoco.it/index.php?o ... &Itemid=55

parole sagge e sacrosantissime carlo, ma l'italia si sà, è il paese delle banane!!!

mi pare di aver sentito oggi alla radio che questo decreto non sia stato trasformato in legge quindi se non sbaglio rimane tutto come era prima festeggiamenti il 7 e 8 settembre

[Carlo]

La legge è in vigore ma non è stato emesso il D.P.C.M. con le norme esplicative entro il 30 novembre 2011.

Il governo ha la facoltà di preparare il decreto anche dopo il termine e nell'eventualità entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Indipendentemente da cosa dirà o scriverà Monti, la festa di Recco si svolgerà il 7 e l'8 settembre come sempre!

[francepiro]

La legge è in vigore ma non è stato emesso il D.P.C.M. con le norme esplicative entro il 30 novembre 2011.

Il governo ha la facoltà di preparare il decreto anche dopo il termine e nell'eventualità entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Indipendentemente da cosa dirà o scriverà Monti, la festa di Recco si svolgerà il 7 e l'8 settembre come sempre!

giusto carlo ma ti riferisci a quest'anno o anche gli anni a venire.

[pierinodelgenio]

La legge è in vigore ma non è stato emesso il D.P.C.M. con le norme esplicative entro il 30 novembre 2011.

Il governo ha la facoltà di preparare il decreto anche dopo il termine e nell'eventualità entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Indipendentemente da cosa dirà o scriverà Monti, la festa di Recco si svolgerà il 7 e l'8 settembre come sempre!

giusto carlo ma ti riferisci a quest'anno o anche gli anni a venire.

Luigi pensiamo a quest'anno adesso,per gli anni a venire ci penserà chi viene dopo di noi.Ciao belloooooooooooo

[Carlo]

Recco è 7 e 8 settembre, oggi, domani, sempre!

[pierinodelgenio]

Recco è 7 e 8 settembre, oggi, domani, sempre!

Carlo forse non hanno capito che i "mascoli so tuost" arrivederci a martedì.

[francepiro]

Recco è 7 e 8 settembre, oggi, domani, sempre!

ti volevo sentire questa frase carlo grazie.