Bombe di fermata cinesi!

Pagina dedicata ai tanti appassionati che ammirano si l'arte pirotecnica, ma che spesse volte hanno tante domande a riguardo e non riescono sempre a trovare risposta. Ponete qui i vostri quesiti, il nostro amico pirotecnico provvederà a tempo debito a soddisfare la vostra curiosità.

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Felixiano82
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da Felixiano82 »

Francesco2 ha scritto:già il fatto che molte ditte usano molto la cineseria mi rattrista tanto perchè per prendere tante feste con sta cineseria si vede solo me**a in aria e il fuoco è quasi contraffatto,se poi iniziano a mettere anche le fermate cinesi è la volta buona che non ci sarà + motivo di andare "pirovagando" nelle varie feste!!! :smt022 :smt022


Concordo su tutto. Infatti dal prossmo hanno pirovagherò solo nelle piazze che lo meritano davvero, visto che quest'anno più di una volta sono rimasto molto deluso...

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Felixiano82
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da Felixiano82 »

FENICI ha scritto:ok ALLORA c'e' da fare 2 distinzioni tra il cinese e lo giapponese, comunque da quando gli italiani sono andati a fare i tre mesi in qualche azienda cinese si e' subito visto la differenza in effetti la qualita' del materiale e' migliore di quella che arrivava 5 o 6 anni fa' vedrete che qualcuno gli insegnera' a fare anche le cilindriche con le stesse nostre caretteristiche date tempo al tempo............... io non le comprero' per mancanza di fiducia di questi CINESI,ma sai quanti se arriveranno le proveranno.parere personale :smt006


L'amico Adriano dice benissimo. Tra l'altro so già quali ditte comprerebbero questo materiale, ma non lo dico solo per delicatezza, per evitare che qualche tifoso esca allo scoperto... :smt021 :smt021

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FENICI
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da FENICI »

GIORGIO se tutto va bene ne parleremo a ROTELLO, OK. Non e' il caso che scriva sul forum :smt006

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FENICI
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da FENICI »

tracmania ha scritto:Condivido con il maestro Adriano Fenici, ci arriveranno, tanto pagano per essere insegnati, e soprattutto, c'è gente che vuole comprare artifici lavorati a prezzi bassi.....
Adriano condividi con me il fatto che i giapponesi come tradizione fanno artifici sferici, migliori dei nostri? Giusto per parlarne eh :)
Viva la pirotecnica italiana
X TUTTI gradisco adriano fenici GRAZIE........

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tracmania
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da tracmania »

E vabbè niente titoli, solo Adriano :)
Ma non hai risposto alla mia domanda però eh hihihih
ciau!

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pierpaolo
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da pierpaolo »

Concordo con quanto scritto da Fenici, allo steso tempo vorrei esprime re la mia dicendo che comunque il materiale cinese nonmi fa impazzire così tanto però certe volte mettiamoci anche dalla parte delle ditte perchè comunque è un materiale che aiuta e sinceramente a me non piacerebbe tornare indietro di 50 anni per vedere una gara di 5 o 6 fuochisti con fuochi indetici Sbragate, spacchi e botta e qualche altro articolo.
Alla fine credo che comunque il materiale cinese SE BEN SCELTO, fa la sua parte oltre che ad allungare il brodo,se ben messo fa il suo effetto.

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tracmania
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da tracmania »

Ma infatti è come dici tu Pierpaolo, altrimenti che senso ci sarebbe a comprare questo materiale? Faccio una polemica "costruttiva" dicendo: Ma possibile che un pirotecnico, piccolo o medio (escludo le grandissime aziende che hanno capitali elevati) non riesca a prodursi la quasi totalità degli artifici da solo? Questione del prezzo elevato delle materie prime? Troppi spettacoli da preparare in successione e quindi lavoro interminabile? Pochi giovani apprendono il mestiere e quindi imparano a far qualcosa di più in fabbrica?
ciao a tutti!

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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da Cobrix3000 »

Caro tracmani nel 2008 in occasione del festival di Mugnano facemmo una visita ad un noto importatore di materie prime,uno dei più conosciuti vedendo i vari listini prezzi notai che la materia prima era aumentata del 33% e i cartoni o cassette cinesi aumentate del 35% quindi,i fattori sono molti,per me possono anche imparare a farle,non saranno le stesse,però ripeto in alcuni casi conviene comprare la roba fatta e buona!

alessandro74
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da alessandro74 »

Cobrix3000 ha scritto:Caro tracmani nel 2008 in occasione del festival di Mugnano facemmo una visita ad un noto importatore di materie prime,uno dei più conosciuti vedendo i vari listini prezzi notai che la materia prima era aumentata del 33% e i cartoni o cassette cinesi aumentate del 35% quindi,i fattori sono molti,per me possono anche imparare a farle,non saranno le stesse,però ripeto in alcuni casi conviene comprare la roba fatta e buona!
Ciao Giorgio quanto dici è vero e , secondo me , non sono lontani gli anni in cui torneremo ad usare parecchio materiale italiano invece che cinesi specie quà al nord. In cina non sono stupidi e stanno aumentando consistentemente i prezzi di anno in anno e prima come pure aumentano le spese di trasporto e sdoganamento. Max 5-10 anni al massimo e poi sarà festa specie per le aziende del sud-italia perchè arriveranno sempre più ordini da tutto il mondo.
Parere personale eh....

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Raffaele2012
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da Raffaele2012 »

Premessa: questo è il mio 301esimo post su Pirovagando. Di per sè un traguardo insignificante, ma nel mio piccolo ne vado molto orgoglioso. Per il futuro mi permetto soltanto di sperare di avere maggior tempo per poter partecipare spesso alle varie discussioni.
Visto che per me è giorno di festa posso esprimere un piccolo desiderio? Pirovagando.it, per oggi mi perdoni qualche post eccessivamente lungo fra quelli che qui seguono? Sono certo che capirai. Grazie!

Veniamo al sodo.

1. Circa le notizie fornite sulle fermate cino-giapponesi. Filmati di fandichiarappa.

Da quello che si desume attraverso la lettura delle pagine precedenti, il discorso verte sulla presenza di vere e proprie fermate cinesi e/o giapponesi all'interno delle sparate pirotecniche aeree svolgentesi in Italia. Nel topic si pone l'accento soprattutto sulle sparate aeree notturne.
A tal proposito diversi amici hanno fatto riferimento qui e là ad alcuni specifici articoli: una 3 intrecci nel 16; una 8 botte e 2 intrecci; aperture colorate a 6 e a 12 rendini; aperture colorate a 20 rendini cal. 10 e cal. 13. Cosa rispondere a tali notizie? Che non essendovi specifici filmati (all'intreno della discussione) su tali prodotti, occorre fermarsi al prendere atto delle notizie gentilmente fornite.
Solo l'utente fandichiarappa è riuscito a fornire due filmati da youtube. Posto qui i link già indicati in precedenza:


Dei due link il sottoscritto ha potuto visionare soltanto il primo giacchè per l'altro Youtube dice che "questo video è stato rimosso dall'utente".
Nell'unico filmato visibile, dunque, della durata di circa otto minuti, si vedono liberarsi nell'aria numerose tipologie di grandi sfere circolari. In particolare, durante la fase di ascesa di alcune di queste, si aprono anche alcune piccole sferette (io ne ho sempre conteggiate 5 e non di più) di diverso colore ed effetto che precedono la sfera grande vera e propria. Ebbene, l'impressione ricavabile dalle immagini rimanda ai missili spaziali: le sferette, infatti, "paiono staccarsi" via via dalla "coda" della sfera grande prima che quest'ultima si apra in cielo.
Un pò come accade, appunto, per gli space shuttle: l'impianto di propulsione si stacca dalla navicella vera e propria ad una certa altezza nell'atmosfera quando la forza di gravità, assai bassa a quel punto, non è più in grado di "riportare giù" la navicella suddetta.
Di conseguenza è lampante la differenza fra una 8 colpi a sfera + controbomba italiana, e una 5 colpettini sferici + sfera grande aventi "gli occhi a mandorla".
Il manufatto italiano sale interamente nell'aria, spacca e libera assieme sfere e controbomba. Il prodotto giapponese sale e lungo la sua scia pare liberare le sferette che deflagrano poco prima della sfera grande.
Insomma, per dirla in breve, e traducendo la questione in << termini italici >>, al momento introdurre un prodotto simile nello Stivale equivale, per una ditta nostrana, alla rinucia di piazze, piazze, ed ancora piazze. Dunque se tutta la questione ruotasse attorno al primo filmato di fandichiarappa rimarrebbe soltanto da poggiare la testa fra due guanciali e non pensarci più. La fermata cinese a cinque colpi a micro-sfera + sfera enorme non ha, per sue caratteristiche, la capacità di imporsi dalle nostre parti nè come fermata nè come altro.

Circa gli altri prodotti descritti dagli altri pirovaghi ribadisco di non poter aggiungere altro a meno che non compaiano filmati in tal senso. Mi piacerebbe però avere anche la possibilità di visionare il secondo filmato di fandichiarappa; potete suggerirmi qualche soluzione in tal senso, amici utenti?
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 27 novembre 2010, 11:32, modificato 2 volte in totale.

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Raffaele2012
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da Raffaele2012 »

2. Piccole e grandi ditte. Eccesso di moneta nella Pirotecnica Aerea?

Attraverso un'attenta lettura dei post si trasmette la sensazione che alcune piccole ditte, non avendo un proprio know-how alle spalle, ricorrano solo ed esclusivamente al materiale cogli occhi a mandorla.
Non so se ciò sia vero al 100%. Eventualmente altri pirovaghi hanno informazioni che il sottoscritto non possiede. Personalmente mi sono sempre limitato a pensare che tutte le ditte pirotecniche siano anche in grado di produrre pure qualcosa di loro e non solo brave ad importare. Ma voglio, per amor della dialettica, associarmi al ragionamento suddetto e pure io voglio ipotizzare per qualche istante sull'esistenza di diverse piccole ditte che non sanno far nulla.
Se è vero quanto si desume dai vari post, ciò dovrebbe come minimo lasciare perplessi. Perché? Cerco di concentrarmi in particolare su un aspetto.
Dunque vi sarebbero in giro ditte pirotecniche che non saprebbero far nulla. Ciò alla lunga rischierebbe di portare ad una richiesta di eccesso di moneta verso gli organizzatori di kermesse pirotecniche.
Ma come sarebbe possibile questo? Pensiamoci bene.
Un'impresa che si limita solo alla rivendita di prodotti finiti corre il rischio di esporsi alle tempeste del mercato. Se i prezzi salgono deve aumentare pur essa i prezzi di vendita per realizzare dei minimi utili. Non è detto però che l'impresa più costosa sia automaticamente espulsa dal mercato. Può anche mettersi in moto un processo "subdolo". Mi spiego. Se un mercato ha vasta domanda ma - sempre in proporzione col numero dei clienti - pochi venditori, quest'ultimi potrebbero pure creare cartello (voluto o meno che sia; più o meno esplicito): ossia potrebbero sfruttare il momento di difficoltà di un'impresa per agganciarsi proprio ai prezzi più alti praticati da quest'ultima; così il guadagno sarebbe per tutte le ditte: per quella in difficoltà che non è schiacciata da imprese più efficienti, ma anche per quest'ultime che vendono a prezzi maggiorati allargando a dismisura la propria area di profitto.
Ovvio che tale ragionamento non sarebbe cmq sempre valido. E poi si presterebbe più a modelli corporativi che a quelli concorrenziali in senso stretto. Ma se fosse vero al 100% quanto si legge nelle pagine precedenti del topic occorrerebbe poi chiedersi quanto l'ambito pirotecnico sia realmente corporativo e quanto piuttosto concorrenziale. Bisognerebbe chiedersi cosa penserebbero a tal proposito le stesse associazioni rappresentative di categoria (infatti, come tutti ben sanno, anche la Pirotecnica ha le sue associazioni rappresentative).
Di più però non insisto con tale ipotesi. Continuo a sostenere, forse ingenuamente, che nella Pirotecnica Aerea tutti siano artisti fino al midollo. E se questa ingenuità può far sorridere qualcuno, beh, io me la tengo stretta e vado avanti.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 27 novembre 2010, 11:35, modificato 2 volte in totale.

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Raffaele2012
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da Raffaele2012 »

2 bis. Piccole e grandi ditte. << Formazione >> Pirotecnica Aerea?

Insomma, il fatto che si importi dalla Cina non può portare a pensare: << Ci sono troppe ditte >>; oppure: << Ci sono troppi committenti >>. Se infatti ne facciamo un vangelo bisognerebbe legalizzare le rapine in banca e/o abolire le kermesse pirotecniche.
Sostengo che le cose stiano così. Per esporre il mio convincimento torno ad abbandonare la mia ingenuità e ad ipotizzare nuovamente che vi siano piccole ditte che non sanno far nulla.

La Pirotecnica Aerea è un'espressione artistico-artigianale che è parte integrante del patrimonio culturale del Nostro Paese. Specie nel Sud Italia, le Feste Patronali Esterne rappresentano la palestra dove vecchie e nuove generazioni di ditte si confrontano e crescono assieme. Se vi sono nuove ditte che non sanno far nulla, quelle già esperte dovrebbero perlomeno provare a venire in soccorso.
E come? Ad esempio si potrebbe puntare su vere e proprie << Scuole di Formazione di Pirotecnica Aerea >>. Per carità non alludo a grembiuli, fiocchetti e compasso, ma a vere strutture dove con un pò di teoria e un minimo di pratica anche le nuove generazioni potrebbero approfondire le proprie conoscenze pirotecniche. Cmq non si tratterebbe di svendere i propri segreti, frutto di anni di duro lavoro, piuttosto di creare i presupposti perchè poi i giovani possano poi camminare colle proprie gambe. Insomma nessuno pretenderebbe che la ditta Y spieghi come realizza la sua controbomba al sig. Pinco Pallino ma che gli dia qualche dritta teorico/pratica attraverso la quale se la possa poi sbrigare da solo. Logicamente tutto quello che riguarderebbe l'organizzazione e il finanziamento di queste << scuole >> potrebbe anche essere gestito da vicino dalle associazioni rappresentative di categoria; d'altronde se fosse vera l'ipotesi che pirotecnici nostrani cederebbero a pagamento alcuni segreti a dei nipponici o giù di lì, piuttosto sarebbe meglio cederle a dei "paisani"...

Servirebbero leggi in grado di permettere l'accensione degli artifici alle sole ditte in grado anche di produrne (in tal senso potrebbe svolgersi qualche prova pratica finale davanti ad una qualche commissione).
Servirebbero leggi in grado di garantire l'accesso a queste "ipotetiche Scuole" solo a soggetti di nazionalità italiana. Per carità il mio non vuole essere un nazionalismo becero. Ma se bisogna creare un "vivaio" italiano ci vogliono italiani e non abitanti delle Isole Fiji. Certo se si puntasse su quest'ultima via in particolare, si potrebbero (in teoria) trovare difficoltà con l'Unione Europea: infatti le norme comunitarie in via di principio stabiliscono una libertà di accesso a qualsiasi livello di formazione per tutti i cittadini dell'Unione senza discriminazioni fondate sulla nazionalità. In parole povere potremmo proteggerci dai cinesi ma non dai tedeschi o dagli inglesi (a meno che la Cina non entri un domani a far parte della UE... e se fossi in voi cari amici, non ci riderei su questa ipotesi...).

Mi rendo perfettamente conto che quanto scritto può somigliare alla pura fantascienza che ad una plausibile realtà. Però, non vedo molte altre alternative, a parte qualche vecchia VHS di qualche annetto fa...

A) Più ditte italiane imparano a fare la Pirotecnica Aerea, più gente lavora.
B) Più ditte italiane imparano a fare la Pirotecnica Aerea, più aumenta la qualità degli spettacoli. Infatti non vi sarebbe più un eccessivo carico di lavoro per alcune grandi ditte a discapito di altre. Tutte le ditte avrebbero il tempo di gestire le proprie performance nel modo migliore possibile.
C) Più ditte italiane imparano a fare la Pirotecnica Aerea, più aumenta la sicurezza sul lavoro e degli stessi spettacoli. Gente serena lavora serenamente. Crea di più e non ha bisogno di importare in grosse quantità roba altrui che non conosce fino a fondo.
D) Più ditte italiane imparano a fare la Pirotecnica Aerea, più si evita l'eccesso di moneta richiesto ai committenti. Un livellamento verso l'alto fra le ditte creerebbe una concorrenza qualitativamente maggiore fra le stesse contenendo in parte i processi inflattivi naturalmente insiti nell'economia (infatti un conto è l'inflazione contenuta la quale non è altro che la quota coprendente gli utili - un altro conto è l'eccesso ingiustificato di moneta che balla fra committenti, ditte e fornitori senza che ci si capisca più nulla).
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 27 novembre 2010, 11:51, modificato 2 volte in totale.

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Raffaele2012
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da Raffaele2012 »

3. Roba cino/giapponese oppure spacchi e botta?
pierpaolo ha scritto:Concordo con quanto scritto da Fenici, allo steso tempo vorrei esprimere la mia dicendo che comunque il materiale cinese nonmi fa impazzire così tanto però certe volte mettiamoci anche dalla parte delle ditte perchè comunque è un materiale che aiuta e sinceramente a me non piacerebbe tornare indietro di 50 anni per vedere una gara di 5 o 6 fuochisti con fuochi indetici Sbragate, spacchi e botta e qualche altro articolo.
Alla fine credo che comunque il materiale cinese SE BEN SCELTO, fa la sua parte oltre che ad allungare il brodo,se ben messo fa il suo effetto.
Non sono affatto d'accordo Pierp. Qua si rischia di perdere il senno. Prima però di cadere in sterili equivoci è giusto che mi spieghi.

Bombe da tiro identiche. E se pure fosse così dove sarebbe il problema? Far confrontare le ditte su uno specifico manufatto è una cosa lecita che dovrebbe stimolare gli artisti-artigiani e non essere da pretesto per nascondersi dietro un dito.
Anzi sostengo di più. Sarebbe di gran fascino far ripetere uno stesso manufatto anche due o più volte ad una ditta durante la stessa performance: così si metterebbero a tacere anche i seminatori di zizzanie (non ce l'ho con Pirovagando - mi riferisco in generale, si badi) che parlano di bombe comprate da Tizio, da Caio, da Sempronio ecc., ecc.
Anzi rilancio ancora: fra 9 e 11 bombe da tiro a sparata, di sostenuta circonferenza, e con maggiore lavoro sugli effetti a stutata.
Più in generale sarebbe quanto mai necessario che ogni ditta abbia la possibilità di puntare su un bagaglio diurno e notturno complessivamente pari ad almeno una cinquantina di bombe da tiro.

Spacchi e botta. Non so cosa sia nato prima nei fuochi notturni. Di tanto in tanto mi piace pensare che una delle prime cose sia stato proprio lo spacco e botta. Fare riuscire bene uno spacco e botta non è semplice. La sfida, come chiunque su questo forum mi può benissimo insegnare, non << è spaccare e basta, e metterci un botto subito dopo >> ma consiste nel far aprire lo spacco in maniera perfettamente circolare con il colpo che deve seguire a breve distanza senza accavallamenti con l'artificio successivo.
Specie se lo spacco è di sole stelle, oppure a bomba piena, oppure a farfalla, le stelle devono inoltre essere ben presenti quantitativamente. In quante sparate attuali assistiamo, invece, a serie di spacchi e botta dove i primi 2-3 artifici riescono bene e gli altri sette vengono su come degli sgorbi!
E' auspicabile che una sparata notturna abbia almeno 5 serie diverse da 10 dieci spacchi e botta ciascuno.
La Pirotecnica Aerea è anche cura dei dettagli. Lo spacco e botta ne è un esempio evidentissimo.

P.S. A proposito di spacchi e botta lascia perplessi la soluzione dello spacco con stelle e parti multiflash intravista in qualche occasione giacchè le "lucciole" hanno la tendenza "a mangiarsi" le stelle.

Domanda generica. Se vi fosse un "pericolo di estinzione pirotecnica" sarebbe meglio salvare lo spacco e botta oppure le crocette? Io so che scegliere, e voi amici?

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Benzolift
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da Benzolift »

raffi ha scritto:Premessa: questo è il mio 301esimo post su Pirovagando. Di per sè un traguardo insignificante, ma nel mio piccolo ne vado molto orgoglioso. Per il futuro mi permetto soltanto di sperare di avere maggior tempo per poter partecipare spesso alle varie discussioni.
Visto che per me è giorno di festa posso esprimere un piccolo desiderio? Pirovagando.it, per oggi mi perdoni qualche post eccessivamente lungo fra quelli che qui seguono? Sono certo che capirai. Grazie!

Veniamo al sodo.

1. Circa le notizie fornite sulle fermate cino-giapponesi. Filmati di fandichiarappa.

Da quello che si desume attraverso la lettura delle pagine precedenti, il discorso verte sulla presenza di vere e proprie fermate cinesi e/o giapponesi all'interno delle sparate pirotecniche aeree svolgentesi in Italia. Nel topic si pone l'accento soprattutto sulle sparate aeree notturne.
A tal proposito diversi amici hanno fatto riferimento qui e là ad alcuni specifici articoli: una 3 intrecci nel 16; una 8 botte e 2 intrecci; aperture colorate a 6 e a 12 rendini; aperture colorate a 20 rendini cal. 10 e cal. 13. Cosa rispondere a tali notizie? Che non essendovi specifici filmati (all'intreno della discussione) su tali prodotti, occorre fermarsi al prendere atto delle notizie gentilmente fornite.
Solo l'utente fandichiarappa è riuscito a fornire due filmati da youtube. Posto qui i link già indicati in precedenza:


Dei due link il sottoscritto ha potuto visionare soltanto il primo giacchè per l'altro Youtube dice che "questo video è stato rimosso dall'utente".
Nell'unico filmato visibile, dunque, della durata di circa otto minuti, si vedono liberarsi nell'aria numerose tipologie di grandi sfere circolari. In particolare, durante la fase di ascesa di alcune di queste, si aprono anche alcune piccole sferette (io ne ho sempre conteggiate 5 e non di più) di diverso colore ed effetto che precedono la sfera grande vera e propria. Ebbene, l'impressione ricavabile dalle immagini rimanda ai missili spaziali: le sferette, infatti, "paiono staccarsi" via via dalla "coda" della sfera grande prima che quest'ultima si apra in cielo.
Un pò come accade, appunto, per gli space shuttle: l'impianto di propulsione si stacca dalla navicella vera e propria ad una certa altezza nell'atmosfera quando la forza di gravità, assai bassa a quel punto, non è più in grado di "riportare giù" la navicella suddetta.
Di conseguenza è lampante la differenza fra una 8 colpi a sfera + controbomba italiana, e una 5 colpettini sferici + sfera grande aventi "gli occhi a mandorla".
Il manufatto italiano sale interamente nell'aria, spacca e libera assieme sfere e controbomba. Il prodotto giapponese sale e lungo la sua scia pare liberare le sferette che deflagrano poco prima della sfera grande.
Insomma, per dirla in breve, e traducendo la questione in << termini italici >>, al momento introdurre un prodotto simile nello Stivale equivale, per una ditta nostrana, alla rinucia di piazze, piazze, ed ancora piazze. Dunque se tutta la questione ruotasse attorno al primo filmato di fandichiarappa rimarrebbe soltanto da poggiare la testa fra due guanciali e non pensarci più. La fermata cinese a cinque colpi a micro-sfera + sfera enorme non ha, per sue caratteristiche, la capacità di imporsi dalle nostre parti nè come fermata nè come altro.

Circa gli altri prodotti descritti dagli altri pirovaghi ribadisco di non poter aggiungere altro a meno che non compaiano filmati in tal senso. Mi piacerebbe però avere anche la possibilità di visionare il secondo filmato di fandichiarappa; potete suggerirmi qualche soluzione in tal senso, amici utenti?


Ho visionato anche io i video in oggetto, posso solo dire con certezza che non si tratta assolutamente di bombe di fermata (estremamente lontane dallo loro scuola di pensiero) ma "solo" di effetti accessori attaccati alla sfera, pratica molto in voga nella pirotecnia orientale artigianale giapponese in particolare...ma siccome stasera non ho molta voglia di scrivere, vi svelo il mistero con qualche disegnino....scusatemi ma la descrizione del come e del perchè sarebbe troppo lunga...chi capisce ...capisce...chi no...no! Un abbraccio

P.S. il significato di "Kyoku" e' intraducibile in nessuna lingua europea, posso solo dire che forse deriva da : Kyoku-Gei, in cui Kyoku significa cadente e Gei significa arte. Kyoku è quindi
quasi tradotto come "spettacolo cadente".
Allegati
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alessandro74
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Re: Bombe di fermata cinesi!

Messaggio da alessandro74 »

Benzolift ha scritto:
raffi ha scritto:Premessa: questo è il mio 301esimo post su Pirovagando. Di per sè un traguardo insignificante, ma nel mio piccolo ne vado molto orgoglioso. Per il futuro mi permetto soltanto di sperare di avere maggior tempo per poter partecipare spesso alle varie discussioni.
Visto che per me è giorno di festa posso esprimere un piccolo desiderio? Pirovagando.it, per oggi mi perdoni qualche post eccessivamente lungo fra quelli che qui seguono? Sono certo che capirai. Grazie!

Veniamo al sodo.

1. Circa le notizie fornite sulle fermate cino-giapponesi. Filmati di fandichiarappa.

Da quello che si desume attraverso la lettura delle pagine precedenti, il discorso verte sulla presenza di vere e proprie fermate cinesi e/o giapponesi all'interno delle sparate pirotecniche aeree svolgentesi in Italia. Nel topic si pone l'accento soprattutto sulle sparate aeree notturne.
A tal proposito diversi amici hanno fatto riferimento qui e là ad alcuni specifici articoli: una 3 intrecci nel 16; una 8 botte e 2 intrecci; aperture colorate a 6 e a 12 rendini; aperture colorate a 20 rendini cal. 10 e cal. 13. Cosa rispondere a tali notizie? Che non essendovi specifici filmati (all'intreno della discussione) su tali prodotti, occorre fermarsi al prendere atto delle notizie gentilmente fornite.
Solo l'utente fandichiarappa è riuscito a fornire due filmati da youtube. Posto qui i link già indicati in precedenza:


Dei due link il sottoscritto ha potuto visionare soltanto il primo giacchè per l'altro Youtube dice che "questo video è stato rimosso dall'utente".
Nell'unico filmato visibile, dunque, della durata di circa otto minuti, si vedono liberarsi nell'aria numerose tipologie di grandi sfere circolari. In particolare, durante la fase di ascesa di alcune di queste, si aprono anche alcune piccole sferette (io ne ho sempre conteggiate 5 e non di più) di diverso colore ed effetto che precedono la sfera grande vera e propria. Ebbene, l'impressione ricavabile dalle immagini rimanda ai missili spaziali: le sferette, infatti, "paiono staccarsi" via via dalla "coda" della sfera grande prima che quest'ultima si apra in cielo.
Un pò come accade, appunto, per gli space shuttle: l'impianto di propulsione si stacca dalla navicella vera e propria ad una certa altezza nell'atmosfera quando la forza di gravità, assai bassa a quel punto, non è più in grado di "riportare giù" la navicella suddetta.
Di conseguenza è lampante la differenza fra una 8 colpi a sfera + controbomba italiana, e una 5 colpettini sferici + sfera grande aventi "gli occhi a mandorla".
Il manufatto italiano sale interamente nell'aria, spacca e libera assieme sfere e controbomba. Il prodotto giapponese sale e lungo la sua scia pare liberare le sferette che deflagrano poco prima della sfera grande.
Insomma, per dirla in breve, e traducendo la questione in << termini italici >>, al momento introdurre un prodotto simile nello Stivale equivale, per una ditta nostrana, alla rinucia di piazze, piazze, ed ancora piazze. Dunque se tutta la questione ruotasse attorno al primo filmato di fandichiarappa rimarrebbe soltanto da poggiare la testa fra due guanciali e non pensarci più. La fermata cinese a cinque colpi a micro-sfera + sfera enorme non ha, per sue caratteristiche, la capacità di imporsi dalle nostre parti nè come fermata nè come altro.

Circa gli altri prodotti descritti dagli altri pirovaghi ribadisco di non poter aggiungere altro a meno che non compaiano filmati in tal senso. Mi piacerebbe però avere anche la possibilità di visionare il secondo filmato di fandichiarappa; potete suggerirmi qualche soluzione in tal senso, amici utenti?


Ho visionato anche io i video in oggetto, posso solo dire con certezza che non si tratta assolutamente di bombe di fermata (estremamente lontane dallo loro scuola di pensiero) ma "solo" di effetti accessori attaccati alla sfera, pratica molto in voga nella pirotecnia orientale artigianale giapponese in particolare...ma siccome stasera non ho molta voglia di scrivere, vi svelo il mistero con qualche disegnino....scusatemi ma la descrizione del come e del perchè sarebbe troppo lunga...chi capisce ...capisce...chi no...no! Un abbraccio

P.S. il significato di "Kyoku" e' intraducibile in nessuna lingua europea, posso solo dire che forse deriva da : Kyoku-Gei, in cui Kyoku significa cadente e Gei significa arte. Kyoku è quindi
quasi tradotto come "spettacolo cadente".
In pratica sono delle bombettine simili a quelle delle scatole cinesi più grosse , come dimensioni , che vengono incollate alla parte superiore della sfera. La vampata di lancio le accende e scoppiano durante la salita. Le ho usate parecchie volte nel calibro 15 e 20. Costano cmq quindi pochi le importano.


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