Comitati Feste del Sud Italia e SPONSOR PRIVATI? Non sempre!

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Raffaele2012
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Re: Comitati Feste del Sud Italia e SPONSOR PRIVATI? Non sem

Messaggio da Raffaele2012 »

Petardo ha scritto: 3.L’altro punto che non condivido è quello riguardante i centri commerciali. Ragioniamo un attimo:
Se la festa patronale (di tradizione centenaria), è veramente ben affermata tanto da attrarre migliaia di cittadini e turisti, penso che sia controproducente programmare l’arrivo di un vip in un centro commerciale … con tante serate estive in cui prendere il massimo del pubblico, perché accontentarsi di una parte di esso piazzando l’evento in coincidenza di una delle sere della Festa? Per quanto ne so io, nella mia zona non ho mai visto nulla di simile (ovvero una festa patronale che coincide con un evento del centro commerciale sito nella stessa cittadina).
4. Sono contrario anche alle riflessioni in merito alle “strutture di divertimento”. Si tratta di strutture (ad esempio gli stabilimenti balneari), aperte da maggio a settembre … chi è realmente interessato alla festa, su tre mesi d’estate, farà sicuramente a meno di un giorno di spiaggia per godersi un concerto bandistico o un fuoco diurno … chi non è interessato, non va certamente al concerto bandistico, ma resta in casa …
Petardo, a riguardo dei solo centri commerciali, cinema multisala e simili, ti chiedo scusa perchè, forse, non mi sono spiegato bene. Il NO a queste attività, infatti, non poggia sull'eventuale e contemporaneo arrivo di un vip. L'arrivo del personaggio del jet-set, infatti, è stato usato dal sottoscritto solo come premessa per descrivere l'attività di questi luoghi e nulla più.

Petardo, più in generale ti scrivo che il NO ai centri commerciali, ai cinema multisala e alle strutture di divertimenti "misti" (in quest'ultimo caso ai sensi del POST 7) è automatico per via della loro capacità di attrarre quotidianamente intere masse di popolo. Dal lunedì alla domenica, o comunque per l'intero periodo di attvità. D'altro canto non si è innanzi al bar della piazza dove la gente sorseggia per un attimo il caffè e dove solo il "patito" dei videogames o "l'ubriacone di turno" stanziano per ore e ore. Siamo, invece, innanzi a un modello sfruttamento economico del cliente dotato di un'apparente sovrastruttura sociale che tende ad alienare dalla realtà circostante.

La F.P. Esterna/sud Italia, invece, si pone, concettualmente, come un elemento di centralità sociale dal quale si dipanano possibili occasioni di valorizzazione economica. La gente passeggia in luoghi sì agghindati per l'occasione, ma pur sempre pubblici e non mere proprietà private. Vi sono devoti e appasssionati, ma non clienti. Vi compaiono artisti e artigiani che offrono un saggio della propria abilità e che non sono dei venditori di beni e servizi. La cassarmonica e il campo fuochi non sono scaffali oppure scale mobili. Lo sparafuochi non è un animatore del lido...

Va infine considerato un elemento ideale, ma al tempo stesso pratico, in parte già da me accennato nel precedente post. La valorizzazione dell'intero lato ludico di una kermesse patronale meridionale (Conc. Bandistici e Pirotecnica Aerea, in primis), infatti, non comincia coll'apertura dei festeggiamenti nè si conclude coll'ultima manifestazione: ma accompagna ogni momento che lo precede e, quindi, pure la questua.
Ultima modifica di Raffaele2012 il venerdì 1 marzo 2013, 21:47, modificato 4 volte in totale.
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Raffaele2012
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Messaggio da Raffaele2012 »

Petardo ha scritto: Nel post 18, hai scritto:
“Nello specifico, la selezione degli sponsor, come letto nei precedenti post, deve rispondere invece ad esigenze ben precise, anche a costo di organizzare una kermesse con minore pompa magna, se per maggiore pompa s’intende la volontà di rafforzamento dei lumi e/o del lato cantanti, elementi per niente centrali del tipo di kermesse qui considerato.”
Per minore pompa magna, non ci si può riferire solo a luminarie e cantanti, ma anche a bande e fuochi. Ci sono delle feste in cui anche le luminarie ed il cantante hanno una posizione di rilievo …
Petardo, per quanto vi possano essere dei casi opposti, è evidente, in linea genarale, che la ricerca dell'obolo in più non viene finalizzata per la Pirotecnica e/o i Concerti Bandistici, bensì per ciò che si presume (???) con maggiore richiesta (???) collettiva: a partire dai cantanti e dai lumi.
Petardo ha scritto:Sicuramente ci sono tante altre riflessioni da fare anche sugli altri punti da te citati, però per ora preferisco fermarmi qui …
Sono io, Petardo, che ti sono riconoscente per l'interessamento a questo topic. A riguardo scrivi quando e come ti pare: farò il possibile per risponderti. :smt023 :smt023 :smt023
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Messaggio da Petardo »

Ti ringrazio anzitutto per la risposta chiara … in seguito posto qualche mia ulteriore considerazione, premetto che parto dal punto 2, lasciando il punto 1 per ultimo (in quanto penso di non averlo ben compreso)

2. Hai ragione, la valorizzazione della pirotecnica non avviene soltanto durante lo spettacolo, ma anche in tutta la fase preparatoria ed anche nella questua che permette di pagare ogni singolo artificio ... però, i cassettoni di un negozio di giochi pirici, penso che non abbiano nulla a che vedere con la festa ...
se sei contrario ai cassettoni, dovresti essere contrario a tutte le ditte che li utilizzano (e ce ne sono tante)...per cui ragionando per assurdo, dovresti opporti non solo alla questione dello sponsor, ma anche alle stesse ditte che vengono a sparare in occasione della Festa ... in quanto anch'esse (anche se non nella festa in questione), utilizzano le cassette cinesi.
3. Per la questione dei centri commerciali etc. sicuramente il problema, nella maggior parte dei casi, non sussiste nelle ore serali, ma è evidente nelle ore mattutine ... e tocca in primis le esibizioni dei concerti bandistici e i fuochi diurni. Penso però, che la festa patronale con i suoi orari è nota a tutti, per cui ribadisco il fatto che sicuramente le persone faranno a meno di entrarvi, per godere invece della banda o dei fuochi. Poi esistono tante persone che se ne fregano e sono libere di entrarvi ... ma tanto sponsor o no, ciò avverrà sempre, come ci sono tantissime persone che durante lo sparo dei fuochi notturni sono sulle giostre o che fanno la fila alle bancarelle per comprarsi un panino (mentre davanti a loro c'è un bellissimo diurno).
Hai scritto:
"Petardo, per quanto vi possano essere dei casi opposti, è evidente, in linea genarale, che la ricerca dell'obolo in più non viene finalizzata per la Pirotecnica e/o i Concerti Bandistici, bensì per ciò che si presume (???) con maggiore richiesta (???) collettiva: a partire dai cantanti e dai lumi".

A mio avviso, non ci sono degli intrattenimenti di serie A ed altri di serie B, ma il ridimensionamento delle somme dipende dal rispetto del Comitato nei confronti della tradizione locale e dei cittadini / fedeli


Riguardo il punto 1, forse penso di non aver ben capito il tuo intervento, comunque sia, ribadisco che comunque la ditta edile - nei casi legali - resta pur sempre un mezzo dei committenti di una casa/strada etc.
In questo caso, ben venga che un Comitato accetti la sponsorizzazione da un'impresa di costruzioni.
E' invece nell'ipotesi di casi illegali che allora non è più solo il committente ad essere in difetto, ma lo diviene anche la stessa ditta che accetta l'appalto. In tal caso, il Comitato "potrebbe" rifiutare lo sponsor della ditta per due motivi ... uno prettamente pratico, in quanto la costruzione di suddette case (abusive) rimpicciolisce lo spazio del campo fuochi; l'altro motivo potrebbe essere prettamente "etico".
Spero di esser stato abbastanza chiaro, senza essermi attorcigliato in questa marea di considerazioni…
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Messaggio da Raffaele2012 »

Altro post, altri interessanti spunti di riflessione. I miei più vivi apprezzamenti a te, Petardo.

L'estremo rispetto verso di te, dunque, mi spinge pure stavolta a spezzettare per benino la mia risposta.
Petardo ha scritto:2. Hai ragione, la valorizzazione della pirotecnica non avviene soltanto durante lo spettacolo, ma anche in tutta la fase preparatoria ed anche nella questua che permette di pagare ogni singolo artificio ... però, i cassettoni di un negozio di giochi pirici, penso che non abbiano nulla a che vedere con la festa ...
E invece i cassettoni "hanno a che fare" con la Festa Patronale Esterna/Sud Italia. Nel senso che l'esigenza di valorizzazione artistico-artigianale dell'intero impianto ludico (a cominciare dai Concerti Bandistici e dalla Pirotecnica di Aria e di Terra) non vale solo per l'evento in sè commissionato dal Comitato di turno, ma include financo ogni accostamento di sponsor che viene effettuato.
In un certo senso è come pretendere di curare un vigneto con amorevole attenzione, ma all'ombra di una kilometrica trafila di grattacieli di 100 piani.
Petardo ha scritto: (...) se sei contrario ai cassettoni, dovresti essere contrario a tutte le ditte che li utilizzano (e ce ne sono tante)...per cui ragionando per assurdo, dovresti opporti non solo alla questione dello sponsor, ma anche alle stesse ditte che vengono a sparare in occasione della Festa ... in quanto anch'esse (anche se non nella festa in questione), utilizzano le cassette cinesi.
Che gli spettacoli pirotecnici aerei abbiano un frequente accompagnamento di scatoloni, specie nella scarica, è un dato di fatto, però da qui al boicottaggio dei fuochini ce ne passa e come! In effetti basterebbe soltanto uno specifico diniego del Comitato (magari sotto "minaccia di multa") per risolvere il problema...
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 2 marzo 2013, 20:10, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Raffaele2012 »

Petardo ha scritto: 3. Per la questione dei centri commerciali etc. sicuramente il problema, nella maggior parte dei casi, non sussiste nelle ore serali, ma è evidente nelle ore mattutine ... e tocca in primis le esibizioni dei concerti bandistici e i fuochi diurni. Penso però, che la festa patronale con i suoi orari è nota a tutti, per cui ribadisco il fatto che sicuramente le persone faranno a meno di entrarvi, per godere invece della banda o dei fuochi. Poi esistono tante persone che se ne fregano e sono libere di entrarvi ... ma tanto sponsor o no, ciò avverrà sempre, come ci sono tantissime persone che durante lo sparo dei fuochi notturni sono sulle giostre o che fanno la fila alle bancarelle per comprarsi un panino (mentre davanti a loro c'è un bellissimo diurno).
Petardo, le giostre e le bancarelle non implicano una vera e propria ghettizzazione rispetto alla realtà circostante. A parte i bambini e qualche adolescente "patito", infatti, trattasi di intrattenimenti che esercitano un fascino comunque temporalmente limitato. Per cui può esservi una maggiore o minore coincidenza con un Fuoco Aereo o un Concerto Bandistico, ma mai tale da poter potenzialmente occupare gli interi giorni di una kermesse patronale.

Il NO ai centri commerciali (e simili) perciò rimane. E non perchè vi sia qualche fantomatico diritto di costringere la gente ad andare a destra piuttosto che sulla mancina, ma perchè (in primis) il Comitato "fa la Festa" sia per consentire alla comunità una speciale occasione di arricchimento umano e artistico-artigianale, sia (nondimeno) per ricongiungere la gente al profilo storico-territoriale-umano più profondo e genuino della stessa collettività di appartenenza.

Cosa abbia a che vedere con tutto ciò un centro commerciale (e simile) è un mistero. Mi farai allora presente, Petardo, che neppure il negozietto di scarpe lungo il corso cittadino persegue finalità eguali a quelle del Comitato di F.P. Esterna/sud Italia; eppure, in relazione al succitato centro commerciale, il piccolo punto di vendita al dettaglio tende, sempre nell'ottica festaiola, ad essere più comodamente "assimilabile" ad una giostra o ad una bancarella. E così si torna al punto di partenza.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 2 marzo 2013, 20:12, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da Raffaele2012 »

Raffaele2012 ha scritto: Petardo, per quanto vi possano essere dei casi opposti, è evidente, in linea genarale, che la ricerca dell'obolo in più non viene finalizzata per la Pirotecnica e/o i Concerti Bandistici, bensì per ciò che si presume (???) con maggiore richiesta (???) collettiva: a partire dai cantanti e dai lumi.
Petardo ha scritto:A mio avviso, non ci sono degli intrattenimenti di serie A ed altri di serie B, ma il ridimensionamento delle somme dipende dal rispetto del Comitato nei confronti della tradizione locale e dei cittadini / fedeli.
Nell'ambito delle F.P. Esterne del Sud Italia è possibile, grazie alla consapevolezza di un percorso storico a sè stante basato su presupposti di "oggettiva osservazione" e di "buon senso", una vera e propria tripartizione fra:
  • eventi specifici, cioè Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea;
  • eventi non specifici, cioè dall'esibizione canora in poi;
  • scenografie, cioè lumi, paratura serica, ma anche impiantistica audio e quant'altro di simile a tutto ciò.
In virtù di quanto scritto qui sopra si ha, in primo luogo, l'irrinunciabilità agli eventi specifici, pena l'insignificanza della complessiva proposta festaiola. In secondo luogo il contenimento drastico degli eventi non specifici, tale da rendere pure possibile una loro cancellazione. In terzo luogo un contenimento altrettanto drastico delle scenografie.

Esiste quindi una vera e propria GERARCHIA ESPRESSIVA fra eventi e scenografie nell'ambito delle F.P. esterne del Sud Italia. Un pò come nella squadra di calcio dove si comincia dal direttore sportivo e dai calciatori e non dal pulmann o dal centro di allenamenti.

Soprattutto, la gerarchia espressiva fra eventi e scenografie consente, in termini conseguenzialmente pratici, di rapportare di volta in volta le entrate e le uscite alla soddisfazione, in prevalenza, di ciò che è fondamentale (cioè Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea), destinando al resto delle percentuali relativamente risibili.
Ultima modifica di Raffaele2012 il sabato 2 marzo 2013, 20:14, modificato 5 volte in totale.
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Messaggio da Raffaele2012 »

Petardo ha scritto: Riguardo il punto 1, forse penso di non aver ben capito il tuo intervento, comunque sia, ribadisco che comunque la ditta edile - nei casi legali - resta pur sempre un mezzo dei committenti di una casa/strada etc.
In questo caso, ben venga che un Comitato accetti la sponsorizzazione da un'impresa di costruzioni.
E' invece nell'ipotesi di casi illegali che allora non è più solo il committente ad essere in difetto, ma lo diviene anche la stessa ditta che accetta l'appalto. In tal caso, il Comitato "potrebbe" rifiutare lo sponsor della ditta per due motivi ... uno prettamente pratico, in quanto la costruzione di suddette case (abusive) rimpicciolisce lo spazio del campo fuochi; l'altro motivo potrebbe essere prettamente "etico".
Spero di esser stato abbastanza chiaro, senza essermi attorcigliato in questa marea di considerazioni…
:smt006
Petardo, il NO di un Comitato di F.P. Esterna/sud Italia all'impresa privata edile non può essere limitata alla sola (e cmq sciaguratissima) ipotesi di abusivismo poichè anche le infrastrutture regolari, alla fine, occupano spazi vergini in maniera non sostanzialmente dissimile. A meno che non vi sia la possibilità (fantascientifica, lo so) di erigere costruzioni volanti in grado di spostarsi da una zona all'altra...
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Messaggio da Petardo »

X Raffaele
In seguito, apro una piccola parentesi (e mi scuso fin da ora con te e con i responsabili del sito, se esco per un pò fuori argomento...), ma mi viene spontaneo darti un mio punto di vista personale su un aspetto che hai tirato fuori nel penultimo post.

Hai scritto:
"In virtù di quanto scritto qui sopra si ha, in primo luogo, l'irrinunciabilità agli eventi specifici, pena l'insignificanza della complessiva proposta festaiola. In secondo luogo il contenimento drastico degli eventi non specifici, tale da rendere pure possibile una loro cancellazione. In terzo luogo un contenimento altrettanto drastico delle scenografie."

Penso che non si può stilare una classifica. La tradizione, quindi la nostra “Storia”, resta viva se è in grado di dialogare con la modernità, altrimenti resta fine a se stessa. Con questo, non significa che io sia una sorta di “rivoluzionario” che si oppone alle magnifiche tradizioni che ci sono state consegnate, anzi, proprio per salvaguardarle, è necessario rivedere un po’ il tutto. Ti porto l’esperienza vissuta in alcune feste della mia zona: se i Comitati chiamano il cantante di musica leggera, significa che questo aspetto “innovativo” è in grado di attrarre un folto pubblico (giovani in particolare e che molte volte sono distanti dal mondo delle feste patronali … ) e dobbiamo ammettere che ormai ciò avviene da anni. Accanto a tutto ciò, continuano ad esser chiamati i concerti bandistici, che però non riescono ad attrarre lo stesso pubblico (lo so per esperienza personale, in quanto amo questo genere di musica che purtroppo non è compresa da tutti). In base a tutte queste congetture, allora, si può stillare una classifica di eventi in base alla tradizione (cosi come tu stesso hai fatto), ma se poi andiamo a verificare la reale incisività degli eventi nel contesto locale, ci accorgiamo che essi non corrispondono più alla realtà, ci accorgiamo che ormai la “tradizione” (concerti bandistici in questo caso, perché ringraziando Dio i fuochi sono super seguiti), non riesce più a dialogare con la modernità e quindi rischia di divenire un qualcosa di distaccato.
Ecco perché batto sempre sulla questione della tradizione e quindi del “Contesto Locale” (su cui più volte ed in altri forum abbiamo avuto l’occasione di confrontarci). Ogni aspetto della Festa va rispettato, quindi vanno rispettati i concerti bandistici e di musica leggera, i fuochi e le luminarie.
Evitiamo quindi di fare classifiche, ma cerchiamo di dare importanza e quindi di garantire tutti i molteplici aspetti di una festa.

Per gli altri post, ribadisco quanto detto in precedenza, faccio solo un paio di chiarimenti:
1.Penso non si tratti di boicottare i fuochini, ma di fare una distinzione … la ditta che esegue lo spettacolo infatti, propone degli artifici che fanno parte della festa e che non possono deludere; il rivenditore di fuochi, invece, oltre la donazione (sponsor) per la festa, non ha nulla a che vedere con il Comitato. Le scatolette non le spara durante la festa patronale, ma le vende al pubblico (persone come noi che non sono certamente dei professionisti).
2.Riguardo la questione dei centri commerciali penso che il problema non sussista. Ribadisco quanto detto: se a una persona interessa la Banda, va al concerto a priori, sia se c’è sia se non c'è lo stabilimento balneare o il parco divertimenti.
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Raffaele2012 ha scritto: (...) In virtù di quanto scritto qui sopra si ha, in primo luogo, l'irrinunciabilità agli eventi specifici, pena l'insignificanza della complessiva proposta festaiola. In secondo luogo il contenimento drastico degli eventi non specifici, tale da rendere pure possibile una loro cancellazione. In terzo luogo un contenimento altrettanto drastico delle scenografie.(...)
Petardo ha scritto:Penso che non si può stilare una classifica. La tradizione, quindi la nostra “Storia”, resta viva se è in grado di dialogare con la modernità, altrimenti resta fine a se stessa. Con questo, non significa che io sia una sorta di “rivoluzionario” che si oppone alle magnifiche tradizioni che ci sono state consegnate, anzi, proprio per salvaguardarle, è necessario rivedere un po’ il tutto. Ti porto l’esperienza vissuta in alcune feste della mia zona: se i Comitati chiamano il cantante di musica leggera, significa che questo aspetto “innovativo” è in grado di attrarre un folto pubblico (giovani in particolare e che molte volte sono distanti dal mondo delle feste patronali … ) e dobbiamo ammettere che ormai ciò avviene da anni. Accanto a tutto ciò, continuano ad esser chiamati i concerti bandistici, che però non riescono ad attrarre lo stesso pubblico (lo so per esperienza personale, in quanto amo questo genere di musica che purtroppo non è compresa da tutti). In base a tutte queste congetture, allora, si può stillare una classifica di eventi in base alla tradizione (cosi come tu stesso hai fatto), ma se poi andiamo a verificare la reale incisività degli eventi nel contesto locale, ci accorgiamo che essi non corrispondono più alla realtà, ci accorgiamo che ormai la “tradizione” (concerti bandistici in questo caso, perché ringraziando Dio i fuochi sono super seguiti), non riesce più a dialogare con la modernità e quindi rischia di divenire un qualcosa di distaccato.
Ecco perché batto sempre sulla questione della tradizione e quindi del “Contesto Locale” (su cui più volte ed in altri forum abbiamo avuto l’occasione di confrontarci). Ogni aspetto della Festa va rispettato, quindi vanno rispettati i concerti bandistici e di musica leggera, i fuochi e le luminarie.
Evitiamo quindi di fare classifiche, ma cerchiamo di dare importanza e quindi di garantire tutti i molteplici aspetti di una festa.
Se pure in occasione di una F.P. Esterna/Sud Italia il "cantante", i "lumi", e quant'altro di simile a queste due cose rimangono di "forte domanda della gente" è, fondamentalmente, per precisa responsabilità dei Comitati, Petardo.

Dunque basterebbe "uscire fuori traccia" in maniera progressivamente minore per allenare la percezione popolare ad un diverso approccio festaiolo: non più come desiderio fin troppe volte "modaiolo" da esaudire, ma come scoperta umana e cognitiva attraverso elementi quotidianamente meno frequenti come i Conc. Band. e la Pir. Aerea.

Sempre a proposito della Pirotecnica Aerea, comunque, si può sostenere che non sempre essa tende a godere di "buona salute", come mostrano non pochissimi casi di chiassoso applauso finale collettivo dopo un c.d. piromusicale oppure una fontana danzante, elementi, quest'ultimi, che nulla hanno da spartire col genere pirotecnico vero e proprio.

Dunque anche sul piano dei mortai possono non mancare situazione in cui il consenso della gente ha origini legate ad una negativa alterazione percettiva rispetto al medesimo genere pirico.
Ultima modifica di Raffaele2012 il lunedì 4 marzo 2013, 23:37, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Raffaele2012 »

Petardo ha scritto:Per gli altri post, ribadisco quanto detto in precedenza, faccio solo un paio di chiarimenti:
1.Penso non si tratti di boicottare i fuochini, ma di fare una distinzione … la ditta che esegue lo spettacolo infatti, propone degli artifici che fanno parte della festa e che non possono deludere; il rivenditore di fuochi, invece, oltre la donazione (sponsor) per la festa, non ha nulla a che vedere con il Comitato. Le scatolette non le spara durante la festa patronale, ma le vende al pubblico (persone come noi che non sono certamente dei professionisti).
Petardo la pratica a riguardo permette di verificare pure l'opposto. Ossia di Comitati che si rivolgono tranquillamente a venditori di giochi pirici o, peggio ancora, a "sparafuochi della domenica". E, talvolta, con retribuzioni non così striminzite come l'uso dello scatolone potrebbe far pensare.
Petardo ha scritto:2.Riguardo la questione dei centri commerciali penso che il problema non sussista. Ribadisco quanto detto: se a una persona interessa la Banda, va al concerto a priori, sia se c’è sia se non c'è lo stabilimento balneare o il parco divertimenti.
La divergenza fra i tuoi interessantissimi post, Petardo, e le mie varie riflessioni a questo riguardo nascono (se ben ho compreso quanto scrivi) dalla differente ottica in cui ognuno di noi si pone.
Tu sostieni, in maniera indubbiamente efficace, che la gente può andare ovunque.
Io, invece, parto dall'ottica dei Comitati e dal fatto che la loro azione si rivolge proprio alla gente. Dunque nell'ottica di un Comitato che si mette nei panni delle persone, e non della persona che... si mette nei suoi stessi panni. Per cui un Comitato che si rivolge ad un soggetto naturalmente portato a sottrargli gente (con numeri di certo importanti) quale un centro commerciale (e/o un cinema multisala e/o una struttura di divertimenti "misti") inciampa in un terribile controsenso concettuale e financo pratico.
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Messaggio da Raffaele2012 »

Ne approfitto soltanto per ricordare a tutti gli utenti eventualmente interessati le altre due riflessioni del sottoscritto inserite, come questa, all'interno del ciclo concernente "il legame fra i Comitati Feste Patronali Esterne/sud Italia e alcune tipologie di entrata finanziaria tipicamente disponibili".

Comitati Feste del Sud Italia e SOLDI PUBBLICI? No, grazie! - http://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4961

Comitati Feste del Sud Italia e LOTTERIE? No, grazie! - http://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4972
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Messaggio da Raffaele2012 »

giosca ha scritto:Ringrazio Raffaele2012 per la sua enorme mole di lavoro e tempo impegnato nella stesura di queste riflessioni sulle Feste del Sud Italia e l'organizzazione delle stesse, da parte dei Comitati, e per averlo condiviso.

Riguardo gli sponsor a mio parere, con i tempi che corrono, ben venga chi può contribuire magari in maniera sostanziale senza star li a vedere se sono o meno compatibili...

E' comunque un argomento che spero scateni da parte dei Pirovaghi interventi e riflessioni a riguardo.

Argomento posto in evidenza.
A questo messaggio di Giosca avrei voluto e, soprattutto, dovuto rispondere immediatamente. Poi, non sapendo neppure io il perchè, ho lasciato trascorrere del tempo. Proverò dunque a riparare adesso.

L'admin Giosca scrive che la separazione fra << sponsor privati compatibili >> e << sponsor privati incompatibili >> con una F.P. Esterna/sud Italia di certo non può essere posta in difficili tempi economici come quello corrente.

Tale osservazione spinge però a due differenti considerazioni.

La prima, fungente anche da auspicio, fa leva sul fatto che prima o poi le crisi economiche passano.

La seconda, facendo leva sulla realtà di non pochissimi contesti meridionali, permette di notare un'overdose di cantanti e di lumi in una sola kermesse: due o perfino tre serate canterine, due o perfino tre ditte di addobbo elettrico... Stando così l'apparenza delle cose, dunque, è possibile sostenere che lo sfacelo economico italiano non "abiti" in tutte le località meridionali.

A questo punto, tuttavia, Giosca e qualsiasi utente di Pirovagando possono far opportunamente osservare che comunque tante altre località meridionali rimangono "immobili" sul versante festaiolo proprio per la già citata crisi economica.

Nulla di più vero. In quest'ultima ottica, allora, si pongono in essere altre due considerazioni.

La prima sta nella presenza di parecchie kermesse patronali contrassegnate da pesanti forme di equivoco artistico-artigianale per cui la centralità dei Conc. Bandistici e della Pir. Aerea è messa in discussione a discapito di una costante "quota" di lumi e di quant'altro di secondario a livello di eventi.
In questi casi, allora, il "problema" non sta nella ricerca dello sponsor in più, ma nella mancata consapevolezza dell'offerta festaiola meridionale, la quale affonda le proprie radici in un percorso storico basato pure sul buon senso.

La seconda considerazione fa perno sull'idea di un Comitato F.P. Esterna/sud Italia che deve necessariamente rimanere ente pensante e coerente in misura separata dagli avvenimenti esterni ad esso. Dunque l'esclusione delle imprese edili, dei negozi di giochi pirici, dei centri commerciali e dei cinema multisala (con quant'altro di simile), delle strutture di "divertimenti misti" (se aperte in concomitanza coi giorni di kermesse), delle attività non "residenti" nella località di festa vale a prescindere pena la più volte citata impressione di gruppi arraffatutto che magari permettono di avere un tunnel in più di lumi, ma che di certo non aiutano la collettività a comprendere la "natura specifica" dell'esperienza di ogni F.P. Esterna/sud Italia.
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)

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Raffaele2012
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Iscritto il: giovedì 22 marzo 2007, 16:49
Re: Comitati Feste del Sud Italia e SPONSOR PRIVATI? Non sem

Messaggio da Raffaele2012 »

In aggiunta all'ultimissimo messaggio di sopra, faccio altresì presente che nel POST 20 (pagina 3) di questo topic il sottoscritto aveva indicato come oramai imminente l'avvio di uno specifico ciclo di riflessioni sul tema dell'eccesso di moneta in entrata nell'ambito delle Feste Patronali "Esterne" del Sud Italia.

Essendo stato tale tema effettivamente avviato fra gli ultimi giorni di marzo e i primi giorni di aprile 2013, si passa all'indicazione dei 3 link in cui è suddiviso.

ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA NELLE FESTE DEL SUD ITALIA - parte 1
http://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4973

ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA NELLE FESTE DEL SUD ITALIA - parte 2
http://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4984

ECCESSO DI MONETA IN ENTRATA NELLE FESTE DEL SUD ITALIA - parte 3
http://forum.pirovagando.it/viewtopic.php?f=6&t=4997
I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)


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